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Anubic

Tutto il Cda si è dimesso in concomitanza con un’assemblea straordinaria. Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus

AngriJuve

Si può provare a dialogare senza scannarsi l'uno con l'altro?  Grazie 

Messaggio di AngriJuve

Post in rilievo

Adesso, monadelic ha scritto:

qualcuno che traduce il comunicato ad uno che di economia ne capisce zero?

È una mossa per proteggere la società, visto che alcuni dirigenti sono coinvolti in un'inchiesta giuridica. 

Una mossa, sotto questo aspetto, assolutamente dovuta. 

Chi parla di cambio di proprietà non ha capito nulla. 

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Se ho capito bene:

Agnelli propone le dimissioni di tutto il CDA per velocizzare la composizione del nuovo CDA, questa cosa è da interpretare come una fuga? O come una sorta di atto politico per riacquisire forza nel caso ne esca tutta la dirigenza pulita?

 

Altra cosa:

Se nel comunicato la Società rende valutabile, considerabile, fattibile, le revisioni di bilancio fatte da Deloitte, è un ammissione di colpa, o sbaglio? Dicono che nonostante si ritengano in regola, comunque vorrebbero sottoporre a votazione la revisione fatta da Deloitte. Per me è un ammissione di colpa.

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8 minuti fa, nanu galderisi ha scritto:

non riuscivano più a scrivere un bilancio. mi sembra una situazione da potenziale fallimento.

Ma quando mai. Potremmo evitare di scrivere boiate almeno? Una società fallisce se non può più pagare i propri debiti, in poche parole. Ti risulta che la Juve sia insolvente?

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5 minuti fa, teioh ha scritto:

Su Raisport parlano di passivo di 250 milioni non più coperti.

 

E che le plusvalenze non contano nulla.

quindi la Exxor non vuole piu coprire le perdite e probabilmente è in arrivo un socio di minoranza, almeno così la interpreto io

  • Haha 1

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1 minuto fa, gianmarco86 ha scritto:

Infatti, penso sia così, si legge anche tra le righe del comunicato. È chiaro che c'è la volontà di far gestire una vicenda così delicata a persone che non sono direttamente coinvolte. Non la vedo una cosa così strana.

Infatti sembra una gestione ordinaria di una situazione di questo tipo

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Adesso, Maxseven ha scritto:

Dai ma perché?

Quando possiamo svcartavetrarci i * senza certezze?

L'ho detto prima... Ne abbiam scritte così tante che uno avrà certamente ragione, io mi son limitato a cercar di capire cosa ci sia scritto nell'unica cosa ufficiale finora

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47 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Urghi urghi… vicenda legata al caso plusvalenze. 
 

Allegri niente? 

E chi lo dice ???

con tutto quello che c’è in giro

ma perfavore, su !!!

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Torino, 28 novembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus.

Con riferimento alle criticità relative alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi. All’esito di tali complessive analisi e valutazioni, sebbene il trattamento contabile adottato rientri tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili, la Società, per un approccio maggiormente prudenziale, ha:

  • anzitutto ritenuto di rivedere al rialzo la stima di probabilità di avveramento delle condizioni di permanenza in rosa per quei calciatori che nel biennio 2019/20-2020/21 hanno rinunciato a parte dei compensi e con cui sono state successivamente concluse integrazioni salariali o “loyalty bonus” (rispettivamente, a luglio/agosto 2020 per la prima c.d. “manovra stipendi” e a settembre 2021 per la seconda c.d. “manovra stipendi”);
  • sulla base delle sopramenzionate possibilità di adozione di legittime metodologie di contabilizzazione alternative, valutato di far decorrere l’accrual pro-rata temporis degli oneri per le integrazioni salariali di luglio/agosto 2020 (per la prima c.d. “manovra stipendi”) e i c.d. “loyalty bonus” di settembre 2021 (per la seconda c.d. “manovra stipendi”) a partire dalla data più remota tra quelle di partenza di una c.d. “constructive obligation” ipotizzate dagli esperti indipendenti (e così, rispettivamente, da giugno 2020 e maggio 2021).

Tali revisioni di stime e di assunzioni comportano pertanto rettifiche delle stime di oneri di competenza a fine giugno 2020, fine giugno 2021 e fine giugno 2022 per effetto delle integrazioni salariali siglate a luglio/agosto 2020 e dei “loyalty bonus” siglati a settembre 2021, prevedendone l’accrual pro-rata temporis, secondo il c.d. “straight line approach” (che è uno tra gli approcci ammessi dai principi contabili), a far data, rispettivamente, da giugno 2020 e da maggio 2021; gli effetti di tali rettifiche sono sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull’indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello appena concluso e futuri, e non sono material sul patrimonio netto al 30 giugno 2022. Gli effetti contabili di quanto sopra illustrato, saranno riflessi in un nuovo progetto di bilancio di esercizio e in un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022 che saranno esaminati e approvati in una prossima riunione consiliare, resi noti al mercato ai sensi di legge e sottoposti all’Assemblea degli Azionisti già convocata per il 27 dicembre 2022.

Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, approvato, all’unanimità, il comunicato stampa contenente le considerazioni sui bilanci al 30 giugno 2022 richieste da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del TUF, disponibile presso il sistema di diffusione delle informazioni regolamentate “1Info” (www.1info.it) e sul sito internet della Società (www.juventus.com), all’interno della sezione “Investitori”.

Gli amministratori hanno, inoltre, richiesto alle funzioni interne della Società, con particolare riguardo all’attività dell’Area Sport, di concludere le analisi e procedere all’attuazione nei tempi più brevi possibili del già avviato processo di ulteriore implementazione e miglioramento delle procedure e dei presidi interni in modo tale da contribuire al processo di rafforzamento delle prassi contabili volte alla misurazione e contabilizzazione degli asset e delle operazioni della Società.

Tutto quanto sopra considerato, al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino. Si allega al presente comunicato stampa il curriculum vitae del dott. Scanavino.

Inoltre, i membri del Consiglio di Amministrazione, considerata la centralità e rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno ritenuto conforme al miglior interesse sociale raccomandare che Juventus si doti di un nuovo Consiglio di Amministrazione che affronti questi temi.

A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico.

Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vicepresidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato.

In ragione di quanto precede, è venuta meno la maggioranza degli Amministratori in carica e, pertanto, ai sensi di legge e di statuto, il Consiglio di Amministrazione deve intendersi cessato. Il Consiglio proseguirà la propria attività in regime di prorogatio sino all’Assemblea dei soci che è stata convocata per il 18 gennaio 2023 per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (eccezion fatta per l’amministratore Daniela Marilungo che ha rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione separata; cfr. infra per ulteriori informazioni)1. Juventus continuerà a collaborare e cooperare con le autorità di vigilanza e di settore, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della Società dalla Consob e dalla Procura.

Si segnala, ai sensi dell’Articolo IA.2.6.7 delle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., che:

  • con riferimento alle dimissioni della dott.ssa Daniela Marilungo, la stessa ricopriva la carica di consigliere non esecutivo e indipendente della Società, nonché di membro del “Comitato Controllo e Rischi” e del “Comitato ESG” di Juventus. La dott.ssa Marilungo ha motivato le sue dimissioni sostenendo l’impossibilità di esercitare il proprio mandato con la dovuta serenità e indipendenza anche, ma non solo, per il fatto di ritenere di non essere stata messa nella posizione di poter pienamente “agire informata” a fronte di temi di sicura complessità. Il Consiglio di Amministrazione ha preso nota dei commenti della dott.ssa Marilungo, non condividendoli. Ciononostante il Consiglio di Amministrazione ringrazia la dott.ssa Marilungo per i suoi sette anni in Juventus;
  • sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società e al pubblico, né la dott.ssa Marilungo né gli altri consiglieri risultano detenere, alla data odierna, azioni Juventus, ad eccezione di Andrea Agnelli, che detiene alla data odierna n. 96711 azioni Juventus;

Il Consigliere Giorgio Tacchia è stato nominato quale componente del “Comitato Controllo e Rischi” in sostituzione di Daniela Marilungo. Sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società, il dott. Scanavino non risulta detenere, alla data odierna, azioni Juventus.

Curriculum Vitae di Maurizio Scanavino

Maurizio Scanavino, classe 1973, ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino e ha svolto la sua attività professionale in vari settori (consulenza, automotive ed editoriale) con esperienze in Italia e all’estero. Dopo gli inizi di carriera, prima in Accenture e in seguito nello sviluppo di servizi digitali e di e-commerce, è approdato nel 2004 nel Gruppo Fiat partecipando al rilancio della società guidata da Sergio Marchionne in qualità di direttore di Brand Promotion con responsabilità di marketing e comunicazione per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia.

Nel 2007 è entrato nel settore editoriale del Gruppo come direttore dell’area digitale e marketing dell’editrice della Stampa, occupandosi in particolare dello sviluppo prodotto e del portafoglio digitale e diventando tre anni dopo Direttore Generale della concessionaria di pubblicità Publikompass. Nel 2013 passa al Secolo XIX dove in qualità di Amministratore Delegato lavora alla fusione con La Stampa, operazione che porta alla nascita di ITEDI, di cui viene nominato Direttore Generale. Successivamente guida il processo di integrazione di ITEDI con il Gruppo Espresso, che porta alla costituzione del gruppo GEDI, uno dei principali gruppi editoriali europei. Attualmente ricopre la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di GEDI Gruppo Editoriale, dove è impegnato a consolidare la posizione di leader italiano della trasformazione digitale nel settore editoriale, anche attraverso acquisizioni societarie e investimenti mirati.

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1 minuto fa, Steu ha scritto:

qualche genio pensava di recuperare terreno alzando i prezzi dello stadio e comprando giocatori scarsi.

Non recuperi se non competendo a livello internazionale con un prodotto migliore della premier.

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Eh ma chissà come mai... sono anni che noi "interisti infiltrati" abbiamo evidenziato la continua mala gestio, non sono affatto stupito

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Adesso, giampy_style ha scritto:

Se ho capito bene:

Agnelli propone le dimissioni di tutto il CDA per velocizzare la composizione del nuovo CDA, questa cosa è da interpretare come una fuga? O come una sorta di atto politico per riacquisire forza nel caso ne esca tutta la dirigenza pulita?

 

Altra cosa:

Se nel comunicato la Società rende valutabile, considerabile, fattibile, le revisioni di bilancio fatte da Deloitte, è un ammissione di colpa, o sbaglio? Dicono che nonostante si ritengano in regola, comunque vorrebbero sottoporre a votazione la revisione fatta da Deloitte. Per me è un ammissione di colpa.

È una cosa che si risolve con una iniezione di liquidità.

 

Lo faranno?

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1 minuto fa, Icarius ha scritto:

È una mossa per proteggere la società, visto che alcuni dirigenti sono coinvolti in un'inchiesta giuridica. 

Una mossa, sotto questo aspetto, assolutamente dovuta. 

Chi parla di cambio di proprietà non ha capito nulla. 

aspetta, questo è chiaro. intendo le questioni finanziarie di cui parlano

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A chi ha paura della Serie B, vorrei fargli ricordare che le squadre di Milano hanno fatto ben di peggio negli ultimi 4-5 anni con prestanomi di mister Bee e sponsor cinesi contabilizzati e mai entrati nelle casse...

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