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GdS: "Juve, un'altra scossa: cambia anche il ds? Cherubini in attesa, ma in pole c'è Giuntoli. Per il ruolo di ad si pensa al ritorno di Marotta, l'alternativa è Carnevali"

Post in rilievo

48 minuti fa, zebra67 ha scritto:

E comunque non bisogna confondere DG e DS, sono figure diverse.

Il cosiddetto uomo di campo, quello che scopre talenti (in prima persona o con il tramite del capo degli osservatori-talent scout), quello che fa da cuscinetto tra le esigenze dell'area tecnica (allenatore, giocatori) e società, è il Direttore sportivo.

Carnevali è DG, non DS, quindi non devi stupirti se "non hai mai letto di grandi colpi da parte sua", in quanto Carnevali svolge il ruolo che ha Arrivabene alla Juve.
Carnevali valuta la fattibilità di certe operazioni, decide se 30 milioni per cedere Berardi sono una cifra congrua (ovviamente esempio sparato a caso), ma non è lui che ti scopre i Kim o i Kvara.

Il DS del Sassuolo è Giovanni Rossi, che tra l'altro ha trascorsi bianconeri, quindi qualche tifoso "illuminato" parlerebbe di minestra riscaldata anche in questo caso 😂

Ok. Quindi in base a cosa, noi tifosi, gente qualunque, valutiamo se un DG è buono? In base alle operazioni economiche? Marotta alla Juve era o no DG? Però è sempre stato uno di campo, uno che i giocatori li conosce e se ne intende (tolta qualche macchia). E lo è anche all'Inter mi pare, ma quando loro prendono Hakimi per dire i complimenti che si leggono vanno a lui non ad Ausilio.

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13 ore fa, pablito77! ha scritto:

 

 

In ogni caso almeno uno dei tre lo vorrei, possibilmente Mbappé. 

Purtroppo Mbappè nelle mani del vate diventa 'Npippó.

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Io voglio un dg che porti alla juve i grandi giocatori internazionali per puntare alla 3 CHAMPIONS LEAGUE!!!

33 minuti fa, Gwynbleidd ha scritto:

Purtroppo Mbappè nelle mani del vate diventa 'Npippó.

Farebbe bene pure con Allegri ma dopo 4 mesi

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6 ore fa, zebra67 ha scritto:

Guarda, ovviamente ho capito cosa intendi e ti dirò che anche io sono favorevole a un reset totale, con nomi nuovi che abbiano approcci e prospettive diverse.
Ok Giuntoli, ok un allenatore straniero, ok su tutto.

Per fare l'avvocato del diavolo, però, non posso fare a meno di notare che negli ultimi anni le novità non ci hanno fatto compiere grandi miglioramenti e non hanno dato grandi soddisfazioni a chi le invocava...

Una certa fazione era stanca di Marotta, aveva preso il vizio di dire che le cose buone le aveva fatte Paratici e quelle deludenti Marotta, e via discorrendo.
Beh, Marotta è andato via a fine 2018 e non mi pare siano state rose e fiori...

E poi quello che "faceva le cose buone" è finito lui stesso nell'occhio del ciclone; è arrivato Cherubini che a sua volta non mi sembra esente da critiche.

Idem sul fronte allenatori: Allegri ha fatto il suo tempo, ha stufato, anche un burattino farebbe meglio di Allegri. Ok, sono arrivati Sarri e Pirlo che hanno mangiato un panettone a testa all'ombra della Mole.

Insomma, bene i cambiamenti, anzi, BENONE! ma bisogna saperli fare. Non sempre basta cambiare per andare meglio (così come non basta l'usato affidabile per essere sicuri di far bene, questo è chiaro).

Ma in realtà, i cambiamenti non li abbiamo mai fatti. 

"Cambiare" è far fuori un DS e prenderne un altro, o prendere un allenatore e seguire le sue idee.

Noi in società abbiamo promosso il vice, poi il vice del vice, e così via.

L'allenatore? Fuori Allegri e dentro Sarri, ma facendo il mercato senza fargli dire "ah" e dopo 4 ore i senatori lo hanno fatto fuori, quindi dentro l'amico Pirlo che non dà fastidio a nessuno e poi di nuovo Allegri... 

Noi non abbiamo MAI cambiato davvero. 

Ed il problema è proprio quello.

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Marotta sarebbe da trattare  solo per fare schiumare di rabbia i cartonati......poi pero' se non se ne fa niente,come logico che sia, direbbero che ha rifiutato sdegnosamente la juve

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15 ore fa, pablito77! ha scritto:

Marotta-Giuntoli sarebbe tanta roba. Peccato sia più facile arrivi Mbappé… 

 

In ogni caso almeno uno dei tre lo vorrei, possibilmente Mbappé. 

Caro Pablito, come sempre, sono d'accordo con te.

 

Mbappé sarebbe perfetto come ds .ok 

  • Haha 1

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3 ore fa, tevezmania ha scritto:

Io voglio un dg che porti alla juve i grandi giocatori internazionali per puntare alla 3 CHAMPIONS LEAGUE!!!

Farebbe bene pure con Allegri ma dopo 4 mesi

Ti conviene cambiare squadra, la Juve non ha dietro gli sceicchi arabi.

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13 ore fa, Cipio ha scritto:

Ok. Quindi in base a cosa, noi tifosi, gente qualunque, valutiamo se un DG è buono? In base alle operazioni economiche? Marotta alla Juve era o no DG?

Esattamente! Il Direttore Generale presenta i resoconti economici, si interfaccia con la proprietà e supervisiona l'operato del Direttore Sportivo.
Per intenderci, è il DS che - raccolte le istanze dell'allenatore - giudica la bontà tecnica di una possibile operazione, mentre il DG ne valuta la realizzabilità e la compatibilità con il budget e gli obiettivi posti dalla società. 

 

13 ore fa, Cipio ha scritto:

Marotta alla Juve era o no DG? Però è sempre stato uno di campo, uno che i giocatori li conosce e se ne intende (tolta qualche macchia). E lo è anche all'Inter mi pare, ma quando loro prendono Hakimi per dire i complimenti che si leggono vanno a lui non ad Ausilio.

Marotta ha ricevuto i giusti complimenti perché in un quadro poco chiaro a livello societario è riuscito a tenere competitiva l'Inter comprando a condizioni vantaggiose (vedi Lukaku, Darmian, Dumfries, Dzeko), è riuscito a far tornare dai prestiti al momento giusto dei giocatori importanti (Dimarco, Bastoni, Perisic) e a disfarsi di giocatori ormai inutili (Vidal, Naingollan etc.) e ha ceduto a buone condizioni (Icardi, Hakimi). Ma non è che i giocatori in entrata li ha individuati lui.

Marotta è un bravo DG-AD, Giuntoli è un bravo DS, se arrivano entrambi alla Juve il mercato, dal punto di vista tecnico, lo farà Giuntoli e Marotta farà da supervisore e darà l'ok sulla fattibilità economica delle operazioni.

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10 ore fa, glc_1912 ha scritto:

"Cambiare" è far fuori un DS e prenderne un altro, o prendere un allenatore e seguire le sue idee.

Cambiare ha un significato molto semplice: fino a un certo punto in un ruolo c'è Tizio, poi da un determinato giorno non c'è più Tizio.
Se fino al 2018 avevi Marotta-Paratici, poi hai avuto solo Paratici, poi hai mandato via anche quest'ultimo per affidarti a Arrivabene-Cherubini, hai cambiato eccome! 
E cambiando la Juve ha seguito le idee di Arrivabene (mancati rinnovi di alcuni giocatori) e di Cherubini (arrivo di Locatelli, arrivo invernale di Vlahovic e Zakaria etc.).

 

10 ore fa, glc_1912 ha scritto:

Noi in società abbiamo promosso il vice, poi il vice del vice, e così via.

Cherubini si è fatto le ossa come DS delle giovanili, quindi con Paratici collaborava poco o nulla e non è detto avessero le stesse idee. 
Arrivabene addirittura proveniva da un altro mondo (automobilistico) quindi non ha mai messo becco nelle nostre faccende prima di diventare AD.

 

10 ore fa, glc_1912 ha scritto:

L'allenatore? Fuori Allegri e dentro Sarri, ma facendo il mercato senza fargli dire "ah" e dopo 4 ore i senatori lo hanno fatto fuori, quindi dentro l'amico Pirlo che non dà fastidio a nessuno e poi di nuovo Allegri... 

E non sono tre cambiamenti e anche parecchio importanti? Non sto dicendo che siano stati giusti, ma passare da Allegri a Sarri non è un cambiamento? Anzi, cambiamento è perfino poco, è una svolta. Così come lo è passare da un allenatore che ha fatto tanta gavetta (Sarri) a uno che era esordiente assoluto (Pirlo).
Poi, sui nomi e su quanto supporto gli sia stato (o non gli sia stato) dato, possiamo avere le nostre opinioni, ma le statistiche dicono che sulla nostra panchina in 3 anni ci sono stati 3 inquilini diversi.

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23 ore fa, MassiPace73 ha scritto:

la gazzetta non sa niente, ogni giorno propone articoli per screditare e destabilizzare tutti quelli dentro la Juve. ora tocca a cherubini.

La gazzetta non c'entra 

Transfermarkt dice 2024

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18 ore fa, zebra67 ha scritto:

Come cavallo di ritorno finora c'è stato solo Allegri, che nel suo primo anno ha bissato il quarto posto in campionato ottenuto nella stagione precedente. Senza le coppe vinte da Pirlo, coppe che peraltro quando le vinceva Allegri scivolavano nel dimenticatoio quasi fossero cose dovute.

 

E' un dato di fatto che da Marotta DG - Paratici DS, siamo passati a un assetto senza Marotta e con Paratici plenipotenziario, fino ad arrivare a un assetto senza Paratici, con Arrivabene AD e Cherubini DS. Quindi il rinnovamento rispetto alla Juve del grande ciclo vincente c'è stato, ed è stato totale.
Non mi risulta che Arrivabene sia stato dirigente calcistico prima della Juve, quindi per me è un "nuovo" a tutti gli effetti e poco importa che sia stato manager Ferrari.

 

Hai detto niente... Stai chiedendo ai tifosi la cosa più difficile e contronatura che potessi chiedere. E sei quasi al limite della contraddizione quando invochi pazienza, e poi parli di "bonus" per chi ha avuto la "fortuna" di restare dopo una prima stagione negativa. Qui se vogliamo costruire qualcosa dobbiamo entrare nell'ordine di idee che si può stare anche 3 stagioni o più senza vincere un tubo. Come è accaduto al Milan, che per un bel pezzo è andato avanti a fora di piazzamenti che andavano dall'ottavo al sesto posto.

Primo punto, per capirci meglio. (non so quotare come hai fatto tu 😅)

C'è stato solo Allegri ed appunto ha fatto peggio dei precedenti.

Quando le vinceva Allegri si vincevano anche campionati ed è ovvio che passassero in secondo piano. Ma se stiamo parlando del dopo "primo Allegri" con le novità, i fatti dicono che l'unico che non ha vinto nulla è il cavallo di ritorno. E l'unico a cui è stata data totale fiducia dopo una stagione fallimentare. A me pare una bella anomalia. 

 

Secondo punto.

Quello che hai descritto sono semplici successioni ed avanzamenti di grado. Non sono novità. Erano tutte soluzioni interne o "di famiglia". Un reset totale presuppone che arrivino vere facce nuove esterne al mondo Juve, capaci e competenti. Un po' com'è stato al tempo con l'arrivo di Marotta e Paratici. Un anno di assestamento, per poi cominciare ad ingranare.

Quello si chiamava progetto sportivo. Quelle avvenute con Arrivabene o Cherubini sono altra cosa, che di sportivo hanno poco. Che Cherubini abbia fatto gavetta conta poco. Non presuppone che ci siano capacità superiori. Anche Secco era cresciuto all'ombra di Moggi e non credo sia arrivato neanche alla caviglia del maestro. 

 

Terzo punto.

Quando parlo di pazienza, intendo dire che se arrivano risultati minimi (trofei) ed un progetto che sembra progredire anche se tra qualche difficoltà, si deve continuare. Perchè appunto si tratta di un nuovo inizio con facce nuove che devono "metabolizzare" il mondo Juve.

Se dopo un anno non si portano trofei (unici risultati che contano per la Juve) e non si vedono margini di miglioramento (come dopo il primo anno del cavallo di ritorno), ci si saluta e via, senza rancori.

Alla Juve ha funzionato sempre così. Soprattutto ricordando che con Allegri c'è stata una sorta di "restaurazione". Niente idee nuove o in prospettiva, cosa che presupponeva una ripartenza più facile per questa squadra, pur ritornando al passato.

 

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27 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Quello che hai descritto sono semplici successioni ed avanzamenti di grado. Non sono novità. Erano tutte soluzioni interne o "di famiglia". Un reset totale presuppone che arrivino vere facce nuove esterne al mondo Juve, capaci e competenti. Un po' com'è stato al tempo con l'arrivo di Marotta e Paratici. Un anno di assestamento, per poi cominciare ad ingranare.

Quello si chiamava progetto sportivo. Quelle avvenute con Arrivabene o Cherubini sono altra cosa, che di sportivo hanno poco. Che Cherubini abbia fatto gavetta conta poco. Non presuppone che ci siano capacità superiori. Anche Secco era cresciuto all'ombra di Moggi e non credo sia arrivato neanche alla caviglia del maestro. 

Guarda, questo punto oltre che non condividerlo non lo capisco proprio...

Non siamo fatti con lo stampino, ogni persona ha un patrimonio di idee, conoscenze, esperienze, di formazione, di modus operandi, che è diverso dall'altro.

Il fatto che una persona sia già nell'organigramma non significa un bel niente, in quanto quella persona può benissimo avere delle idee diverse da chi gli era avanti gerarchicamente in quel ruolo, o addirittura, come nel nostro caso, si occupava di altre cose. E infatti Cherubini è stato DS delle giovanili, mentre Paratici lo era della prima squadra.

Nel caso di Arrivabene poi parliamo addirittura di un altro sport...Per dire, se chiamiamo un manager di IVECO al posto di Arrivabene, non è una sostituzione?

Ripeto, non sto dicendo che Cherubini o Arrivabene abbiano competenze superiori rispetto a Paratici e Marotta (è assai probabile il contrario), però il cambiamento mi sembra innegabile, anche perché non mi sembra proprio che abbiano proseguito nel solco dei predecessori.

 

41 minuti fa, Veleno76 ha scritto:

Terzo punto.

Quando parlo di pazienza, intendo dire che se arrivano risultati minimi (trofei) ed un progetto che sembra progredire anche se tra qualche difficoltà, si deve continuare. Perchè appunto si tratta di un nuovo inizio con facce nuove che devono "metabolizzare" il mondo Juve.

Se dopo un anno non si portano trofei (unici risultati che contano per la Juve) e non si vedono margini di miglioramento (come dopo il primo anno del cavallo di ritorno), ci si saluta e via, senza rancori.

Alla Juve ha funzionato sempre così. Soprattutto ricordando che con Allegri c'è stata una sorta di "restaurazione". Niente idee nuove o in prospettiva, cosa che presupponeva una ripartenza più facile per questa squadra, pur ritornando al passato.

Alla Juve avrà funzionato anche così, ma poi non stupiamoci se da noi non si fanno mai cambiamenti dirompenti.
Il Milan sta raccogliendo solo dopo svariati anni i frutti del lavoro, e gli anni di astinenza sono stati tanti.

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