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VOLTA J RE

Colpo alla Superlega. L’UE: «UEFA e FIFA non violano le norme». Chiesta alla CGUE la revisione di precedenti sentenze in ambito sportivo

Post in rilievo

Il calcio è finito da molto tempo, penso dall'avvento di Berlusconi in questo mondo. Oggi è diventato uno spettacolo pietoso. Poi sento parlare di meritocrazia mentre stanno facendo i mondiali in Qatar, prima in Russia e i prossimi in America.....meglio cambiare sport 

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7 ore fa, Addostaplatini ha scritto:

Direi che la disfatta c'era già stata quando si sono sfilati quasi tutti gli altri dalla sera alla mattina.....

Esatto, se fosse partita, non sarebbe neanche stato chiesto questo parere.

Purtroppo la superlega è stata lanciata malissimo ed è naufragata subito.

 

La realtà è che ad oggi a parte le spagnole e le italiane non c'è nessuno che la voglia la superlega.

Finché tedesche, francesi e portoghesi non cambieranno idea ci toccherà aspettare.

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2 ore fa, Eddie88 ha scritto:

Era già stata riportata. Se non vi è partecipazione dei migliori club europei (e attualmente non c'è) è una dichiarazione che lascia il tempo che trova

Tuttavia, riteniamo che i 15 giudici della Grande Camera a cui è affidata la responsabilità di esaminare questo caso andranno sostanzialmente oltre e offriranno ai club l’opportunità di gestire il proprio destino in Europa”.

 

Puo' darsi sbagli, ma se vanno sostanzialmente oltre i club europei credo arrivino. La domanda da porsi e ' se andranno sostanzialmente oltre, visto come funziona il tutto senza alcun tetto al contante.

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1 ora fa, Dada Life ha scritto:

Sì ma bisogna tenere conto della visibilità che portano, la Juventus è un'altra cosa rispetto al Napoli per quanto riguarda gli abbonamenti per esempio e il numero di tifosi, è la prima squadra italiana, quindi i trattamenti devono essere sì simili ma anche diversi a seconda dei diritti tv che incassano, in Premer League per esempio l'ultima squadra guadagna di più della Juventus, figuriamoci le prime, quindi non è tanto un problema di squadre di serie A o di serie B ma di introiti generali. E qui il problema è anche degli introiti dei dirtti tv all'estero in medio oriente.

Ma questo è indubbio, mentre molto “dubbi” sarebbero i criteri di selezione, con club fondatori e/o clienti fissi del torneo (quindi, liberi di spendere e spandere) e club “ospitati” a rotazione (con Wild card, o altri criteri meritocratici) che, ovviamente, non potrebbero pareggiare la forza di fuoco di quelli fissi.

Azzerare il “rischio imprenditoriale” per taluni club creerebbe, contemporaneamente, un incentivo a spendere come se non ci fosse un domani (tanto la partecipazione per X anni è garantita) ed un aumento del gap con i club esclusi dal giro, o inclusi solo a rotazione.

La replica (scontata) per la quale, a cascata, ne beneficerebbe tutto il calcio, perché i club maggiori andrebbero a spendere da quelli minori, è drammaticamente cieca. Perchè si determinerebbe soltanto quello che abbiamo già vissuto quando fu creata la Champions, o quando entrarono le pay tv nel gioco, ossia un aumento (stile inflazione) di costi (cartellini, ingaggi, procuratori). Diversamente, il “sistema-calcio” nel suo complesso dovrebbe essere in piena salute, come la NBA, ed invece è una “bolla” deambulante che si regge su debiti (più o meno) assorbiti da fondi speculativi, stati sovrani, prestanome vari e che non crolla ancora soltanto perché è “too big to fail”.

L’ unico calmiere “educativo” che possiede il sistema, è proprio l’esistenza del rischio di impresa “sportivo”: la Juventus quest’anno ha fallito il superamento dei gironi, quindi ha perso soldi, quindi spenderà di meno. Ora, per provare a contrastare i club che spendono a fondo perduto, altri club (sapete bene quali), fallita (ovviamente) la strada ridicola del FFP, hanno provato la strada di mettersi al pari, azzerando i rischi per poter alzare anch’essi l’asticella.

Ciò comporterebbe che 12/15 club potranno spendere 1 miliardo l’anno in ingaggi, ed il resto del mondo, ad andar bene, 50 milioni.

Questo è ancor più inaccettabile della già orribile situazione attuale.

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5 minuti fa, antoniof ha scritto:

Il calcio è finito da molto tempo, penso dall'avvento di Berlusconi in questo mondo. Oggi è diventato uno spettacolo pietoso. Poi sento parlare di meritocrazia mentre stanno facendo i mondiali in Qatar, prima in Russia e i prossimi in America.....meglio cambiare sport 

Guardate che questo è calcio a livello professionistico

se vi danno fastidio i soldi che girano attorno a questo mondo andate a vedervi le partite dei dilettanti vi garantisco che praticano lo stesso sport

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Se la UEFA ti da’ 100 e la Superlega ti da’ 200 dove secondo voi andranno

le società Europee?

La serie A fa parte dell’uefa ma se ci fosse una Lega Italiana che garantisse più soldi cosa farebbero le società? 

 

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Uhm

 

Basta allora registrare per ogni nuovo club un ulteriore squadra 

 

Juventus club 

NG LEGA pro

JUVENTUS in Serie A

Juventus Xxx in un nuovo contesto 

 

È tutti contenti, ecco e ora trovatemi l inghippo 

Con quel miliardo di euro si possono permettere benissimo un ulteriore club.. Aspettiamo che la SL prenda Hype e poi ciao italia 

Modificato da Igor Tudor 78

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Capisco quelli che si schifano di questo circo. UEFA e FIFA che si spacciano come difensori del calcio popolare e poi intrallazzano assegnazioni e mazzette con federazioni di paesi facoltosi e senza scrupoli, come farabutti della peggiore specie. 

Il calcio oggi è questo. 

Ci metto dentro pure i fondi di investimento che riciclano montagne di denari sporchi e non tracciabili e il mercato delle vacche dei procuratori. E senza tralasciare i calciatori, divi social con meno neuroni dei lombrichi. 

 

Pure io penso che a breve mi prenderò le ferie da sti pagliacci

 

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1 minuto fa, SuperEagle ha scritto:

Ma questo è indubbio, mentre molto “dubbi” sarebbero i criteri di selezione, con club fondatori e/o clienti fissi del torneo (quindi, liberi di spendere e spandere) e club “ospitati” a rotazione (con Wild card, o altri criteri meritocratici) che, ovviamente, non potrebbero pareggiare la forza di fuoco di quelli fissi.

Azzerare il “rischio imprenditoriale” per taluni club creerebbe, contemporaneamente, un incentivo a spendere come se non ci fosse un domani (tanto la partecipazione per X anni è garantita) ed un aumento del gap con i club esclusi dal giro, o inclusi solo a rotazione.

La replica (scontata) per la quale, a cascata, ne beneficerebbe tutto il calcio, perché i club maggiori andrebbero a spendere da quelli minori, è drammaticamente cieca. Perchè si determinerebbe soltanto quello che abbiamo già vissuto quando fu creata la Champions, o quando entrarono le pay tv nel gioco, ossia un aumento (stile inflazione) di costi (cartellini, ingaggi, procuratori). Diversamente, il “sistema-calcio” nel suo complesso dovrebbe essere in piena salute, come la NBA, ed invece è una “bolla” deambulante che si regge su debiti (più o meno) assorbiti da fondi speculativi, stati sovrani, prestanome vari e che non crolla ancora soltanto perché è “too big to fail”.

L’ unico calmiere “educativo” che possiede il sistema, è proprio l’esistenza del rischio di impresa “sportivo”: la Juventus quest’anno ha fallito il superamento dei gironi, quindi ha perso soldi, quindi spenderà di meno. Ora, per provare a contrastare i club che spendono a fondo perduto, altri club (sapete bene quali), fallita (ovviamente) la strada ridicola del FFP, hanno provato la strada di mettersi al pari, azzerando i rischi per poter alzare anch’essi l’asticella.

Ciò comporterebbe che 12/15 club potranno spendere 1 miliardo l’anno in ingaggi, ed il resto del mondo, ad andar bene, 50 milioni.

Questo è ancor più inaccettabile della già orribile situazione attuale.

Non devi fossilizzarti su quella prima bozza , isolare 20 squadre dal resto alla fine non converrebbe nemmeno a quelle 20 squadre

va trovato il giusto compresso per alzare il livello delle competizioni e dare a tutti una via di crescita

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4 minuti fa, Fuorionda ha scritto:

Capisco quelli che si schifano di questo circo. UEFA e FIFA che si spacciano come difensori del calcio popolare e poi intrallazzano assegnazioni e mazzette con federazioni di paesi facoltosi e senza scrupoli, come farabutti della peggiore specie. 

Il calcio oggi è questo. 

Ci metto dentro pure i fondi di investimento che riciclano montagne di denari sporchi e non tracciabili e il mercato delle vacche dei procuratori. E senza tralasciare i calciatori, divi social con meno neuroni dei lombrichi. 

 

Pure io penso che a breve mi prenderò le ferie da sti pagliacci

 

Penso che sia la cosa migliore. 

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3 minuti fa, Diegof77 ha scritto:

Se la UEFA ti da’ 100 e la Superlega ti da’ 200 dove secondo voi andranno

le società Europee?

La serie A fa parte dell’uefa ma se ci fosse una Lega Italiana che garantisse più soldi cosa farebbero le società? 

 

Il discorso è molto più ampio, sicuramente ad oggi stanno facendo la gara a chi ce l'ha più lungo tra Uefa e SuperLega, ma la vera domanda secondo me è solamente una:

-I calciatori delle società che giocheranno eventualmente la SuperLega possono partecipare alle competizioni della nazionale per esempio Mondiali/Europei?

Se la risposta fosse positiva si apre un nuovo capitolo ad oggi inimmaginabile, se invece ai giocatori fosse negata anche la possibilità di rispondere alle convocazioni delle nazionali il progetto SuperLega senza autorizzazione Uefa è definitivamente morto.

 

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7 hours ago, Roland Deschain said:

Magari qualcuno apre gli occhi su COSA è la UE sefz

Il parco giochi del nuovo Napoleone con la moglie milf?

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7 ore fa, stewie B e W ha scritto:

Non significa nulla. Il comunicato della stessa Superlega già parlava di preventivo accordo con la UEFA. 

Significa molto se si da peso a questo parere. Se non glielo si vuole dare qualsiasi cosa scritta non avrebbe importanza. Accordarsi e approvazione hanno significato diversi. Perché se l'UEFA ha diritto di approvazione su altre competizioni significa che la volontà del board della Superlega di accordarsi è aria fritta, perché a quanto è scritto in questo parere, l'UEFA non è tenuta ad accordarsi/a trovare un accordo sulla Superlega

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7 ore fa, dominio ha scritto:

Sebbene l’ESLC sia libera di istituire la propria competizione calcistica indipendente al di fuori dell’ecosistema della UEFA e della FIFA, tuttavia essa non può, contemporaneamente all’istituzione di una competizione siffatta, continuare a partecipare alle competizioni calcistiche organizzate dalla FIFA e dalla UEFA senza la previa autorizzazione di tali federazioni

Ma non era quello che volevamo? 

Cioè leggo e rileggo questa frase e non capisco perchè c'è il suicidio di massa e si annuncia la fine della SL.

A me pare una porta spalancata....

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17 minuti fa, badboy ha scritto:

Domanda, ma ci sono proprietari arabi nel calcio tedesco? Sinceramente mi sembra di no. 

In bundesliga vige la regola dell'azionariato popolare per il 50% +1, proprio per proteggere i club dagli investitori stranieri, che possono acquisire solo quote di minoranza.

Sostanzialmente nessun "arabo" comprerebbe una quota di minoranza di un club sapendo di non poter fare come gli piace e pare.

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9 minuti fa, AresTest ha scritto:

Non devi fossilizzarti su quella prima bozza , isolare 20 squadre dal resto alla fine non converrebbe nemmeno a quelle 20 squadre

va trovato il giusto compresso per alzare il livello delle competizioni e dare a tutti una via di crescita

Non c’è alcun giusto compromesso ne’ volontà di crearlo……già questa Champions -

con i criteri di assegnazione dei posti fissi per determinate federazioni nazionali - ha totalmente distrutto il calcio dell’Est (un tempo c’erano squadre belghe, svedesi, russe, rumene competitive ai massimi livelli), dando in cambio ai “peones” lo zuccherino della Europa e della Conference League, salvo poi accorgersi che anche lì si intrufolano (ovviamente) le squadre dei campionati più importanti. Tornei che non portano ad alcun salto di qualità, come dimostrato dal Siviglia che ha vinto millemila EL, ed è rimasta a fare la valletta delle big in Spagna e la comparsa in Champions.

Quello che molti non capiscono è che l’attuale Champions è già una Superlega parecchio “spinta”, asciugarla ancora di più dai club minori sarebbe letale.
Se si vogliono aumentare gli scontri tra le big, cosa buona e giusta e che io avallo, basta aumentare il calendario europeo a scapito dei tornei nazionali (ad esempio introducendo i gironi da 4 anche dopo la prima fase, o partendo da gruppi da 8).

La vera meritocrazia ed il vero equilibrio lo crei creando competizioni 1) aperte 2) equilibrate e 3) vivaci nella formula; la Nations League in questo è un interessante esperimento ampiamente replicabile anche a livello di club.

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25 minuti fa, AresTest ha scritto:

Guardate che questo è calcio a livello professionistico

se vi danno fastidio i soldi che girano attorno a questo mondo andate a vedervi le partite dei dilettanti vi garantisco che praticano lo stesso sport

Questo è un calcio politico, non è sport. 

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Comunque con tutto il rispetto mi fanno schiattare dal ridere quelli che "il dirittooo UE" sefz 
 

Belle paroline scritte che non valgono nulla. Vedasi la stretta connessione di intenti tra l'UEFA e il politburo ehm commissione (andate a vedere pagina del giornalista David Carretta)

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Direi che possiamo mettere una pietra tombale su vittorie in campo europeo per i prossimi 20 anni...Non che non fossimo abituati eh, ma quello che è successo oggi farà male ahinoi...

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