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VincentJuventus

Moggi rilascia online il cofanetto con i file di Calciopoli

Post in rilievo

9 ore fa, Lagavulin84 ha scritto:

vent'anni fa... ferita aperta per la disparità di trattamento, ma onestamente chi se ne frega a questo punto 

Permettimi di non condividere.

 

Se ad ogni Inter - Juve tirano fuori la mancata ammonizione di Pjanic, il rigore su Ronaldo, ecc....

Se ad ogni Juve - Milan parlano solo del goal di Muntari dimenticandosi del resto...

Se ad ogni Juve - Roma tirano fuori il goal di Turone...

Se...

 

Anche no.

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12 ore fa, La Vecchietta di Ceferin ha scritto:

E infatti La Repubblica continua sulla linea De Benedetti nonostante De Benedetti non ne sia più il proprietario ... ma quella linea era condivisa perchè fu De Benedetti a sposare pienamente la linea Scalfari

Scusami ma ti stai contraddicendo.

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Continuare a dire che quello che è accaduto nel 2006 non c'entra niente con quello che sta accadendo oggi è vero fino un certo punto. 

 

Nel 2006 hanno fatto morire una Juve, quella della cosiddetta triade, quella che si accingeva a divenire indipendente, autonoma, una Juve che era già economicamente autosufficiente grazie alle capacità manageriali di Giraudo e alla lungimiranza dirigenziale di Moggi. 

 

Quando scoppiò calciopoli Exor decise volutamente di non difendere Moggi e Giraudo, sfido chiunque a negare questa evidenza dei fatti.

 

Disquisire che la decisione finale fu di Franzo Grande Stevens, di Gabetti, di Montezemolo, dello stesso Elkann o di qualunque altro capoccione di famiglia, mi interessa poco. 

La sostanza fu quella. 

 

Accettarono quello scempio, pur di liberarsi di Moggi e Giraudo. E penso pure per accontentare qualche amichetto di Milano... 

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4 ore fa, Biagjuve ha scritto:

E allora perchè è stato fatto accomodare e fatto parlare? A questo punto ci si aspetterebbe un rimprovero pubblico e netto direttamente da Elkann. O no? 

È un libero cittadino, tecnicamente c’è ancora libertà di parola in questo paese

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22 ore fa, HaranBanjo ha scritto:

Lettura oggettiva e non ideologica su come sono andate le cose:

Capisco il giusto tentativo alla sua età di lasciare in eredità una giusta verità postuma, il problema é che era diventato talmente ingombrante e impresentabile come personaggio, con il figlio che faceva affari su affari sulle procure dei giocatori smistati dal padre, che la nuova e fragile proprietà lasciò la Juve nelle mani di Zaccone, Cobolli Gigli e Alessio Secco pur di disfarsene definitivamente... In altre situazioni avrebbero facilmente smontato tutto l'impianto accusatorio a livello sportivo come accaduto in questi anni in tutte le vicende in cui non c'erano di mezzo la giustizia ordinaria e la Consob (dalla vicenda Conte/Bari al caso Suarez ecc...) Il problema di Moggi era che la Juve non era più la Juve ma era Moggi stesso (e Giraudo) e difendere la Juve per la proprietà significava rafforzare il personaggio di cui per vari motivi avrebbe fatto volentieri a meno... le conseguenze le conosciamo bene, ma Moggi con la sua superficialità e i suoi incontrollati deliri di onnipotenza dati dal troppo potere sul calcio (non delle partite ma dalla fonte primaria di bilancio delle società : il controllo diretto e indiretto sul mercato dei cartellini dei calciatori) dopo la morte degli Agnelli é stato un obiettivo fin troppo facile da colpire e troppo difficile da difendere per poi orchestrare tutta Farsopoli...

 

Moggi é stato il sacerdote che facendosi padrone del tempio Juve anziché custode lo ha esposto agli attacchi di tutti i nemici che prima neppure osavano avvicinarsi..

Questa storicamente é la sua colpa piú grave... Poi le cose che dice e che riporta sono tutte vere ma non serviranno a cambiare alcunché del passato in cui siamo morti e poi risorti come l'Arabia Fenice. 

Oggi, anche a causa di ulteriori superficialità e deliri di onnipotenza, la Juve é accerchiata su più fronti, la differenza stavolta é che non é Moggi ma un Agnelli ed Exor a finire sul banco degli imputati... Stavolta però non hanno chiamato il.difensore d'ufficio Zaccone, ma una schiera di super manager, tributaristi, esperti di finanza e legali di primo livello (che saranno pure gli unici top players che vedremo a Torino fino alla completa assoluzione) ... perché la faccia é la loro... e di quello che dice Moggi non gli fregava niente prima e men che meno ora... 

 

 

Una sintesi che, a mio avviso, non fa una piega.

La penso esattamente come te.

Moggi e Giraudo erano ingombranti e dunque sacrificabili.

Per quanto farsopoli sia quella porcata che conosciamo tutti, ha macchiato indelebilmente la storia della Juventus.

Farsopoli è esistita perchè la nostra proprietà ha fatto in modo che esistesse.

Ci fosse stato un Agnelli al timone non l'avrebbero mai scaricato, avremmo forse preso qualche punto di squalifica e l'"illecito strutturato" non sarebbe mai venuto in mente a nessuno.

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9 ore fa, Blackadder ha scritto:

E' così juventino che si è fatto la guerra all'interno della sua stessa società, e per ripicca personale ha ripreso Allegri, non per il bene della juve, ma per dimostrare che LUI aveva ragione e gli altri che a suo tempo spinsero per il suo allontanamento torto... Agnelli è presuntuoso, è pieno di sè, ha gestito la juve come il baretto personale sotto casa.

E non che elCan sia migliore intendiamoci, anzi...

Allegri ce lo ha messo Elkan. 

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25 minuti fa, Fuorionda ha scritto:

Continuare a dire che quello che è accaduto nel 2006 non c'entra niente con quello che sta accadendo oggi è vero fino un certo punto. 

 

Nel 2006 hanno fatto morire una Juve, quella della cosiddetta triade, quella che si accingeva a divenire indipendente, autonoma, una Juve che era già economicamente autosufficiente grazie alle capacità manageriali di Giraudo e alla lungimiranza dirigenziale di Moggi. 

 

Quando scoppiò calciopoli Exor decise volutamente di non difendere Moggi e Giraudo, sfido chiunque a negare questa evidenza dei fatti.

 

Disquisire che la decisione finale fu di Franzo Grande Stevens, di Gabetti, di Montezemolo, dello stesso Elkann o di qualunque altro capoccione di famiglia, mi interessa poco. 

La sostanza fu quella. 

 

Accettarono quello scempio, pur di liberarsi di Moggi e Giraudo. E penso pure per accontentare qualche amichetto di Milano... 

Eh purtroppo ti devo dare ragione......

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Il direttore è stato la vittima sacrificale di Elkann che ha colto la palla al balzo per farlo fuori dalla Juve. Nessuna proprietà che non fosse connivente si sarebbe comportata come fatto nel 2006. Si è mai visto un presunto principe del foro, comportarsi come un tirocinante? Per non parlare del ritiro del ricorso al tar. Questo ci fa capire la portata di un tradimento dei tifosi che manco Badoglio.. 

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Il 28/12/2022 Alle 20:03, lou 65 ha scritto:

mi sta troppo simpatico luciano moggi. conosciuto personalmente durante un intervista. personaggio autentico,genuino. come lo vedete in televisione così è nella vita di tutti i giorni.

Sono riuscito a parlargli brevemente al telefono, tramite tuttosport che all'epoca organizzava queste chiamate per gli ospiti.

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23 ore fa, HaranBanjo ha scritto:

Lettura oggettiva e non ideologica su come sono andate le cose:

Capisco il giusto tentativo alla sua età di lasciare in eredità una giusta verità postuma, il problema é che era diventato talmente ingombrante e impresentabile come personaggio, con il figlio che faceva affari su affari sulle procure dei giocatori smistati dal padre, che la nuova e fragile proprietà lasciò la Juve nelle mani di Zaccone, Cobolli Gigli e Alessio Secco pur di disfarsene definitivamente... In altre situazioni avrebbero facilmente smontato tutto l'impianto accusatorio a livello sportivo come accaduto in questi anni in tutte le vicende in cui non c'erano di mezzo la giustizia ordinaria e la Consob (dalla vicenda Conte/Bari al caso Suarez ecc...) Il problema di Moggi era che la Juve non era più la Juve ma era Moggi stesso (e Giraudo) e difendere la Juve per la proprietà significava rafforzare il personaggio di cui per vari motivi avrebbe fatto volentieri a meno... le conseguenze le conosciamo bene, ma Moggi con la sua superficialità e i suoi incontrollati deliri di onnipotenza dati dal troppo potere sul calcio (non delle partite ma dalla fonte primaria di bilancio delle società : il controllo diretto e indiretto sul mercato dei cartellini dei calciatori) dopo la morte degli Agnelli é stato un obiettivo fin troppo facile da colpire e troppo difficile da difendere per poi orchestrare tutta Farsopoli...

 

Moggi é stato il sacerdote che facendosi padrone del tempio Juve anziché custode lo ha esposto agli attacchi di tutti i nemici che prima neppure osavano avvicinarsi..

Questa storicamente é la sua colpa piú grave... Poi le cose che dice e che riporta sono tutte vere ma non serviranno a cambiare alcunché del passato in cui siamo morti e poi risorti come l'Arabia Fenice. 

Oggi, anche a causa di ulteriori superficialità e deliri di onnipotenza, la Juve é accerchiata su più fronti, la differenza stavolta é che non é Moggi ma un Agnelli ed Exor a finire sul banco degli imputati... Stavolta però non hanno chiamato il.difensore d'ufficio Zaccone, ma una schiera di super manager, tributaristi, esperti di finanza e legali di primo livello (che saranno pure gli unici top players che vedremo a Torino fino alla completa assoluzione) ... perché la faccia é la loro... e di quello che dice Moggi non gli fregava niente prima e men che meno ora... 

 

 

Esattamente.

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12 ore fa, Loz ha scritto:

È divertente leggere il tuo nickname e vederti quotare uno che dice che non bisogna rimanere ancorati al passato!

Non credo di aver capito il senso della tua risposta, a meno che tu intenda letteralmente,in tal caso capisco l'ironia e sorrido con te.

Il mio nick l'ho scelto, tanti anni fa ormai, in onore della squadra che mi fece innamorare dei nostri gloriosi colori.

Sono nato nel 1975, perciò alle elementari quando i bambini iniziano ad appassionarsi per il calcio quei 3 erano i miei idoli,letteralmente e per sempre.

Con affetto.

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4 ore fa, lou 65 ha scritto:

io sono tra i molti. almeno stavolta sto con la maggioranza.ghgh

citizen kane non ce ne sono più. o anche di eugenio cefis. non funziona che elkann alza il telefono e dispensa consigli alle redazioni.

Però mediaset è gazza una parola fuori luogo contro milan e toro nn c'è l'hanno mai

Forse lì nn serve dispensare consigli al telefono, in redazione sanno giá benissimo come devono comportarsi

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23 ore fa, La Vecchietta di Ceferin ha scritto:

Tutto qello che vuoi ma lo fanno non per riverenza padronale ma per credo politico ... che non piaccia ok ma che scrivano quello in cui credono è fuor di dubbio ... 

 

Non lo fanno per riverenza padronale? Mi sembra tu viva in un altro mondo.

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11 ore fa, I-Chewbacca-I ha scritto:

Permettimi di non condividere.

 

Se ad ogni Inter - Juve tirano fuori la mancata ammonizione di Pjanic, il rigore su Ronaldo, ecc....

Se ad ogni Juve - Milan parlano solo del goal di Muntari dimenticandosi del resto...

Se ad ogni Juve - Roma tirano fuori il goal di Turone...

Se...

 

Anche no.

MAI dimenticare...sventolargli in faccia le intercettazioni e la prescrizione cartonata e solo cosa buona e giusta per questa Italia antijuventina.

La seconda cosa da fare:visto che Exor mi pare abbia sede in Olanda...prendere la Juve facendo su baracca e burattini e iscriversi al campionato Olandese.

Nel 2023 visto l'odio che hanno verso di noi i vari media,FIGC,metà Italia pallonara chi ha ancora voglia di stare qui? questo è masochismo allo stato puro...bisognerebbe andarsene se fosse possibile.

 

 

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12 ore fa, Jugovic83 ha scritto:

Può essere...però lui essendo neo azionista volendo ha diritto di parola in assemblea. Quindi negargli la parola sarebbe stato diciamo imbarazzante. 

Può anche essere che ha preso tutti alla sprovvista. Probabilmente a John ste piazzate non sono piaciute affatto...cmq ha fatto bene Luciano ad intervenire...per capirci. Se andiamo appresso a John prendiamo pesci in faccia all all'infinito 

Rischi il ban. Almeno con AA è cosi 

E ti piace AA? Se uno almeno sembra un signore l'altro ha dimostrato continuamente di esser un arrogante viziatello, sia nei confronti di alcuni tesserati sia nei riguardi di certe persone e società, ri-vedasi il 'trionfante' comunicato di quella mezzanotte dopo essersi dimesso dall'eca, pareva avesse vinto a tombola, in realtà neppure quello 🙂

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11 ore fa, Fuorionda ha scritto:

Continuare a dire che quello che è accaduto nel 2006 non c'entra niente con quello che sta accadendo oggi è vero fino un certo punto. 

 

Nel 2006 hanno fatto morire una Juve, quella della cosiddetta triade, quella che si accingeva a divenire indipendente, autonoma, una Juve che era già economicamente autosufficiente grazie alle capacità manageriali di Giraudo e alla lungimiranza dirigenziale di Moggi. 

 

Quando scoppiò calciopoli Exor decise volutamente di non difendere Moggi e Giraudo, sfido chiunque a negare questa evidenza dei fatti.

 

Disquisire che la decisione finale fu di Franzo Grande Stevens, di Gabetti, di Montezemolo, dello stesso Elkann o di qualunque altro capoccione di famiglia, mi interessa poco. 

La sostanza fu quella. 

 

Accettarono quello scempio, pur di liberarsi di Moggi e Giraudo. E penso pure per accontentare qualche amichetto di Milano... 

Che in porcopoli la Juve non sia stata difesa a dovere (e ancora oggi sia debole in tal senso) siamo tutti d'accordo ma raccontata così diciamo "a senso unico" è una versione che non può convincere molto... Anche perchè:

 

1) Se io sono proprietario di un'azienda e quello che la sta dirigendo non mi sta bene io lo faccio accomodare alla porta senza bisogno di distruggerla o danneggiarla fortemente per liberarmene!

 

2) Se io sono proprietario di un'azienda di certo non la distruggo o la danneggio fortemente per fare un piacere ad eventuali miei amici di Milano a meno che il tornaconto non sia superiore al danno e non mi sembra questo il caso!

 

3) Ricordiamoci sempre che stiamo parlando degli anni dello "scandalo dei dossier telecom" (dove al comando della stessa c'era da anni un celebre cartonato) e che solo DIO e pochi altri sanno veramente cosa ci fosse dietro a quella vicenda visto che poi sulla stessa è stato posto il segreto di stato!

 

4) Erano appena morti gli Agnelli Senior e la Juve era diventata, nel giro di un anno, banchetto per una mirade di viscidi sciacalli che evidentemente pensarono bene di sfruttare la situazione al massimo!

 

Enzo Biagi sulla vicenda porcopoli disse:

 

"Una sentenza pazzesca, e non perché il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome. Una sentenza pazzesca perché punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l'ex Re d'Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?“ — Enzo Biagi
 

 

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Il 29/12/2022 Alle 00:17, HaranBanjo ha scritto:

Lettura oggettiva e non ideologica su come sono andate le cose:

Capisco il giusto tentativo alla sua età di lasciare in eredità una giusta verità postuma, il problema é che era diventato talmente ingombrante e impresentabile come personaggio, con il figlio che faceva affari su affari sulle procure dei giocatori smistati dal padre, che la nuova e fragile proprietà lasciò la Juve nelle mani di Zaccone, Cobolli Gigli e Alessio Secco pur di disfarsene definitivamente... In altre situazioni avrebbero facilmente smontato tutto l'impianto accusatorio a livello sportivo come accaduto in questi anni in tutte le vicende in cui non c'erano di mezzo la giustizia ordinaria e la Consob (dalla vicenda Conte/Bari al caso Suarez ecc...) Il problema di Moggi era che la Juve non era più la Juve ma era Moggi stesso (e Giraudo) e difendere la Juve per la proprietà significava rafforzare il personaggio di cui per vari motivi avrebbe fatto volentieri a meno... le conseguenze le conosciamo bene, ma Moggi con la sua superficialità e i suoi incontrollati deliri di onnipotenza dati dal troppo potere sul calcio (non delle partite ma dalla fonte primaria di bilancio delle società : il controllo diretto e indiretto sul mercato dei cartellini dei calciatori) dopo la morte degli Agnelli é stato un obiettivo fin troppo facile da colpire e troppo difficile da difendere per poi orchestrare tutta Farsopoli...

 

Moggi é stato il sacerdote che facendosi padrone del tempio Juve anziché custode lo ha esposto agli attacchi di tutti i nemici che prima neppure osavano avvicinarsi..

Questa storicamente é la sua colpa piú grave... Poi le cose che dice e che riporta sono tutte vere ma non serviranno a cambiare alcunché del passato in cui siamo morti e poi risorti come l'Arabia Fenice. 

Oggi, anche a causa di ulteriori superficialità e deliri di onnipotenza, la Juve é accerchiata su più fronti, la differenza stavolta é che non é Moggi ma un Agnelli ed Exor a finire sul banco degli imputati... Stavolta però non hanno chiamato il.difensore d'ufficio Zaccone, ma una schiera di super manager, tributaristi, esperti di finanza e legali di primo livello (che saranno pure gli unici top players che vedremo a Torino fino alla completa assoluzione) ... perché la faccia é la loro... e di quello che dice Moggi non gli fregava niente prima e men che meno ora... 

 

 

Credo che tu ti stia confondendo, rispetto la tua opinione, ma si basa su una ricostruzione generica: Moggi era un bullo (lo è pure adesso), uno che le spara grosse, uno che sicuramente ama essere adulato e adorato. 

La società non dette tutto in mano a Zaccone perché società fragile ma perché era un buon avvocato che ebbe 7 giorni per studiare il malloppo di faldoni (alcuni di 7000 pagine) che componeva l'accusa.

Il figlio di Moggi (come quello di Lippi, come una valanga di "figliocci") aveva la sua società che è stata completamente scagionata e ritenuta penalmente irrilevante. Si può discutere sull'opportunità di avere figli che curano gli interessi dei giocatori, ma possiamo farci notte e parlare del nulla cosmico.

 

La juve non era Moggi, o la triade, questo te lo hanno inculcato nel 2006: la juve semmai non riceveva soldi dalla proprietà per quanti ne richiedesse il sistema e la gestione Triade fu molto costante nei guadagni e nelle perdite creando un modello quasi autosostenibile.

Non c'è nulla di onnipotente, di delirante... la juve è una società che crea allacci e rapporti come ogni altra azienda, specie in un mondo dove il colloquio è giornaliero come il calcio: nel 2006 telefonava come altre, nel 2022 fa plusvalenze come le altre.

 

E' quotata in borsa, è sotto la lente di ingrandimento... per i suoi contabili ha operato correttamente, per i pm ha sbagliato a redigere i bilanci. Vedremo, ma siamo nuovamente di fronte al nulla sportivo e dovremo stare attenti a non prestare il fianco. Di diverso ci sono i tempi più lunghi, utili ad approfondire.

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11 ore fa, Fuorionda ha scritto:

Continuare a dire che quello che è accaduto nel 2006 non c'entra niente con quello che sta accadendo oggi è vero fino un certo punto. 

 

Nel 2006 hanno fatto morire una Juve, quella della cosiddetta triade, quella che si accingeva a divenire indipendente, autonoma, una Juve che era già economicamente autosufficiente grazie alle capacità manageriali di Giraudo e alla lungimiranza dirigenziale di Moggi. 

 

Quando scoppiò calciopoli Exor decise volutamente di non difendere Moggi e Giraudo, sfido chiunque a negare questa evidenza dei fatti.

 

Disquisire che la decisione finale fu di Franzo Grande Stevens, di Gabetti, di Montezemolo, dello stesso Elkann o di qualunque altro capoccione di famiglia, mi interessa poco. 

La sostanza fu quella. 

 

Accettarono quello scempio, pur di liberarsi di Moggi e Giraudo. E penso pure per accontentare qualche amichetto di Milano... 

Hai detto tutto!

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Il 28/12/2022 Alle 17:39, zoff70 ha scritto:

Quello che fa Moggi è ammirevole ma per l'Italia antijuventina non cambia niente,per loro siamo ladri a prescindere e nemmeno se ascoltassero Moratti in persona che dice di avere corrotto degli arbitri cambierebbero idea tse

Infatti non cambierà nulla, l'argomento interessa solo noi, il resto non ne vuole neppure sentire parlare, sono cose superate, ma che tiri ancora fuori questi argomenti............ecc. ecc. Il teorema è che la Juventus ruba, valeva ancora prima, molto prima di Farsopoli (vedi il famoso gol di Turone, per citare un episodio a memoria) e vale ancora oggi con le plusvalenze, gli stipendi dilazionati e via andando.

solo noi sappiamo che tutto quello schifo fu escogitato per farci sparire, e che dovevano essere ben altri a pagare salato. Noi ne siamo sicuri, ci samo documentati, abbiamo letto ed ascoltato, il resto che ci odia ha accuratamente evitato di fare lo stesso, buttandola in caciara ogni volta che abbiamo provato a parlarne, e questo in tutti i luoghi possibili e immaginabili. Che siano sempre tutti stra maledetti.

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17 ore fa, Fuorionda ha scritto:

Continuare a dire che quello che è accaduto nel 2006 non c'entra niente con quello che sta accadendo oggi è vero fino un certo punto. 

 

Nel 2006 hanno fatto morire una Juve, quella della cosiddetta triade, quella che si accingeva a divenire indipendente, autonoma, una Juve che era già economicamente autosufficiente grazie alle capacità manageriali di Giraudo e alla lungimiranza dirigenziale di Moggi. 

 

Quando scoppiò calciopoli Exor decise volutamente di non difendere Moggi e Giraudo, sfido chiunque a negare questa evidenza dei fatti.

 

Disquisire che la decisione finale fu di Franzo Grande Stevens, di Gabetti, di Montezemolo, dello stesso Elkann o di qualunque altro capoccione di famiglia, mi interessa poco. 

La sostanza fu quella. 

 

Accettarono quello scempio, pur di liberarsi di Moggi e Giraudo. E penso pure per accontentare qualche amichetto di Milano... 

Ineccepibile 

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