Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

el titan

Disdette a Sky/DAZN: Ecco perchè la Serie A rischia. Comunicati congiunti di vari Juventus club d'Italia. Iniziativa ripresa anche in Spagna e Inghilterra. LEGGERE 1°post

Post in rilievo

2 ore fa, Ramito85 ha scritto:

Spero non l'abbiano oscurato

1 ora fa, Alberto da Messina ha scritto:

su twitter intanto disdettadaznsky è scomparso 

 

non oscurano nulla, dopo un tot sparisce dalle tendenze ma c'è sempre, abbiamo riportato gli screen oggi. E' il secondo/terzo italiano

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
26 minuti fa, FIGCTIODIO ha scritto:

Ma quell’ectoplasma YouTuber di AVSIM si definisce davvero JUVENTINO? Ho visto la lista dei titoli dei suoi video su YouTube in ordine cronologico e sembrano scritti dal peggior interista di fogna possibile immaginabile. Ma non si vergogna neanche un pò tale mollusco, perchè definirlo individuo sarebbe insultante verso il genere umano.

Lo seguivo, condivido le sue idee per quanto riguarda il calcio giocato e faceva analisi interessanti, in questi giorni l'ho impostato come canale indesiderato su YT. Domenica sera ha fatto una live di Juve Atalanta vergognosa e su questa vicenda è stato davvero pessimo. Da evitare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Fiat iniuria, pereat mundusLa giustizia su misura e la fucilazione pubblica della Juventus

 

Molte cose non tornano nella decisione della Corte d’appello federale, a cominciare dal fatto che i bianconeri avrebbero violato una regola sulle plusvalenze che però, come ha stabilito la stessa Corte, non esiste

 

“Fiat iustitia, pereat mundus” è il motto che Ferdinando I d’Asburgo,imperatore del Sacro Romano Impero dal 1556 al 1564, aveva ripreso dalle parole attribuite al cesaricida Gaio Cassio Longino. La divisa dei fanatici di ogni tempo, disposti a sacrificare il mondo intero pur di fare giustizia, potrebbe essere riformulata davanti alla condanna inflitta alla Juventus dalla Corte d’appello della Federcalcio: “fiat iniuria, pereat mundus”.Ovvero: sia fatta l’ingiustizia (ma il latino iniuria suona più adatto) e perisca pure tutto il mondo. Quello del calcio, ovviamente. Ma forse non solo.


In attesa che vengano pubblicate le motivazioni, conosciute le quali sarà possibile un giudizio più ponderato sul merito, è possibile fin d’ora qualche considerazione su una sentenza emessa in capo a un procedimento sommario, che ricorda quelli dei tribunali militari della Prima guerra mondiale conclusi con la fucilazione al fronte. Un esito che lascia sconcertati. Perché al di là delle plusvalenze, che alimentavano una bolla inevitabilmente destinata presto o tardi a scoppiare, al di là di una gestione sportiva che lascia a sua volta sconcertati, ma che non era un segreto per nessuno e di cui tutti i giornali parlavano tranquillamente, restano le domande che tutti i tifosi della Juve, e anche quelli di altre squadre non accecati dal livore, e forse nel loro intimo anche quelli accecati, si sono fatte in questi giorni.

 

C’è la questione (già sollevata su Linkiesta sabato scorso) del ne bis in idem, ossia del “diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato” (articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea): un principio fondamentale anche nell’ordinamento giuridico italiano, evidentemente ignoto a quell’ordinamento parallelo con licenza di arbitrio che è la giustizia sportiva, che lo scorso 15 aprile aveva prosciolto la Juventus e gli altri dieci club coinvolti nel caso plusvalenze.

È vero che dagli sviluppi dell’inchiesta Prisma sono nel frattempo emersi nuovi elementi probatori (ancora tutti da valutare in sede processuale), ma è anche vero che questi nuovi elementi sono potuti emergere in seguito alle intercettazioni autorizzate dal Giudice per le indagini preliminari perché la Juventus, a differenza delle altre, è una società quotata in Borsa (il che configura ovviamente una diversa responsabilità, da esaminare in sede penale). E già questa è una sperequazione, o, per restare nell’ambito di cui si tratta, qualcosa di palesemente “antisportivo”.

 

Ma basta l’assenza di elementi nuovi a spiegare il diverso trattamento degli altri dieci club, di cui la Corte d’appello federale ha confermato il proscioglimento? E perché nessuna indagine è stata avviata nei confronti di tutti i club con cui la Juventus ha realizzato le plusvalenze attraverso scambi di calciatori con valutazioni gonfiate?

 

Anche qui c’è una ragione (solertemente spiegata dalla Gazzetta dello Sport): la Juventus avrebbe eretto a “sistema” quella che per gli altri può essere stata una pratica occasionale. Ossia la differenza qualitativa del reato sarebbe determinata dalla sua differenza quantitativa (dalla quantità alla qualità: Aristotele avrebbe da ridire).

 

Ma se io uccidessi una persona non sarei meno assassino che se ne uccidessi diverse: meriterei magari un solo ergastolo anziché diversi ergastoli, e potrei forse sperare in una commutazione della pena, ma non sarei di certo esente dalla colpa. 

E poi perché non immaginare che analoghi “sistemi” sarebbero potuti emergere a carico di queste altre società se anche i loro telefoni fossero stati sottoposti a intercettazione metodica, non solo cioè in occasione delle interlocuzioni con la Juventus?

Certo, i tribunali giudicano in base agli elementi di cui dispongono, ma il fatto che la ricerca di elementi non sia stata approfondita nei confronti degli altri soggetti alimenta la sgradevole impressione di una sospetta disparità di trattamento.

Il problema maggiore è però un altro. Nelle motivazioni della sentenza che lo scorso aprile aveva prosciolto le undici società deferite dalla Procura federale si spiegava che non esiste un metodo unico o oggettivo per arrivare a stabilire il reale valore di un giocatore: «tale valore», si leggeva sul sito della Figc, «è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato».

 

Constatazioni indiscutibili, perfino ovvie, ma ora contraddette. Che il valore di due giovani mai approdati alla prima squadra non sia quello attribuito loro nello scambio plusvalente era chiaro e sotto gli occhi di tutti, ma è altrettanto chiaro che nessuno può contestarlo: come, in basi a quali criteri? E soprattutto: perché nessuno (leggasi la FIGC) è mai intervenuto per porre un argine normativo a questa pratica insostenibile?

Ricordiamo che il meccanismo delle plusvalenze non è una novità, essendo stato praticato fin dai primi anni Duemila, in particolare da Inter e Milan che all’epoca si scambiarono diversi giocatori, tra i quali Seedorf, Guly, Coco, Helveg, Simic. Allora si era agli inizi e si lasciò correre. Ma vent’anni dopo?

 

In assenza di un quadro regolamentare che disciplini la materia e preveda le sanzioni del caso, il ricorso alle plusvalenze si è ampliato (non solo a livello nazionale), nell’ipocrita disinteresse delle istituzioni teoricamente preposte che fanno finta di niente e si coprono entrambi gli occhi salvo aprirne uno solo per calare ogni tanto una punizione esemplare a senso unico.

Giustizia su misura, confezionata all’impronta. La Juventus avrebbe violato una regola che non esiste, come opportunamente fanno osservare i suoi avvocati. Lo stesso ministro dello Sport Andrea Abodi (già presidente della Lega di Serie B), che in un primo momento aveva dato l’impressione di volersi tenere fuori della disputa, in una successiva intervista con Repubblica si è augurato che il tutto «non sia definito dal tifo» e, richiamando il «bisogno di trasparenza e credibilità», ha avvertito che «quanto sta succedendo non contribuisce al raggiungimento di questi obiettivi, e quindi è probabile che io debba proporre un intervento che riguardi la razionalizzazione dell’efficacia, dell’efficienza, della trasparenza e della intelligibilità della giustizia sportiva e anche dei modelli di gestione dello sport professionistico». Insomma, se le autorità sportive continueranno a latitare, sarà la politica a dover intervenire. Speriamo.

 

In Italia come in molta parte del mondo il calcio è molto più di un mero fatto sportivo. Come risulta dalla XII edizione (2022) di ReportCalcio, il rapporto annuale curato dal Centro Studi della FIGC, il calcio professionistico è per il nostro Paese un asset strategico, con un impatto indiretto e indotto sul prodotto interno lordo pari a 10,2 miliardi di euro che genera oltre 112.000 posti di lavoro. È innegabile che a questi risultati la Juventus, la squadra con più seguito in Italia (dagli 8 ai 14 milioni, a seconda dei rilevamenti, con una percentuale in ogni caso superiore a un tifoso di calcio su tre), contribuisca in maniera determinante. Ed è evidente come un sia pur temporaneo confinamento della Juventus al di fuori del “grande giro” (anche la Uefa attende la conclusione dei processi penali e sportivi italiani per decidere l’eventuale esclusione dalle coppe) nuoccia al sistema calcio e indirettamente al sistema Paese.

 

Il precedente parla chiaro. Nel 2006, l’anno di Calciopoli, la Serie A non era più “il campionato più bello del mondo” ma se la giocava alla pari con gli altri principali campionati europei: nella finale mondiale di Berlino, tra la Nazionale italiana (vincitrice) e quella francese scesero in campo ben otto giocatori juventini (dieci considerando gli ex Zidane e Henry, più l’ex allenatore Lippi); dopo la frettolosa condanna della Juventus, retrocessa in Serie B e costretta a smantellare la squadra, il calcio italiano è entrato in una fase di declino – di risultati, attrattività, valore economico – da cui non si è più ripreso (nonostante un Europeo vinto, in mezzo a due epocali fallimenti alle qualificazioni mondiali). E adesso migliaia di tifosi juventini (pare soprattutto al Sud, undicimila solo in Puglia), per protesta contro le “inique sanzioni”, non pensano di scatenare una guerra mondiale, ma stanno già disdicendo l’abbonamento alle piattaforme di streaming: meno soldi alle tv vuol dire meno soldi al calcio (e agli altri sport a cui il calcio, attraverso il Coni, contribuisce), e quindi meno risorse per allestire squadre competitive, meno spettacolo, meno risultati, meno pubblico, meno indotto. E meno posti di lavoro.

 

E con ciò siamo ricondotti alla seconda parte della sentenza latina citata all’inizio. Ossia all’eventualità che pereat mundus, come conseguenza del fatto che sia stata fatta (in)giustizia. Ma, come osservava in proposito Amartya Sen (L’idea di giustizia, trad. it. Mondadori 2010), se il mondo finisse ci sarebbe poco da festeggiare.

 

Articolo tratto da linkiesta.it

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minutes ago, Txarren said:

Bisogna anche considerare che prima o poi l'onda si placherà, questo topic diventerà quasi deserto e si smetterà quasi del tutto di diffondere, giustamente.

Si ma economicamente e’ come se ogni mese questa onda tornasse…non e’ che il mese prossimo rivedono i soldi…e questo e’ lo scopo…

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
26 minuti fa, Ste71 ha scritto:

Stringi. Asciuga. Deve essere lungo meno della metà sennò non ti leggono. E poi non devi convincere nessuno: ti stai rivolgendo a chi per partito preso dovrebbe essere d'accordo con te sulla questione fondamentale, ossia che la Juve la si ama e la si difende a prescindere.

 

Chi non lo è non è tifoso. PUNTO

 

E con chi ti dice: sono juventino, mapperò... troncare il discorso di netto e mandare affanxulo per direttissima.

 

Quando la tua squadra del cuore viene attaccata da un branco di iene che la vogliono spolpare si corre in soccorso senza se, senza ma e senza alzare i ditini indici.

 

Avsimmi, Youtubbari vari, vecchie glorie che fanno i distinguo... VIA VIA VIA VIA, FUORI DALLE BALLE - Ai Nostri Occhi Sono Morti. Ignorare. Smettere di seguire. Non esistono più.

👏👏

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, RyomaNagare78 ha scritto:

Io dico che qualche testa nella procura della FIGC salterà. In tutto questo mi stupisce Gravina. Ma quando mai non doveva prendere in mano la situazione ed evitare tutto questo... ma come si fa dopo il 2006 a continuare a volere del male al calcio italiano in questo modo.
Tra l'altro, oggi mi è apparso un articolo circa la Premier League che ormai è come una Superlega e mi ha fatto piacere leggere i commenti più disparati con le spiegazioni più contorte da molti tifosi pur di non ammettere che Agnelli aveva ragione. Siamo stati i primi a costruire lo stadio di proprietà. Il nostro ex Presidente ha cercato in tutti i modi di anticipare i tempi perché il nostro calcio era ed è al collasso e invece di essere apprezzato è stato criticato in ogni dove perché "eh ma così la Cremonese di turno non può sognare di vincere lo scudetto". Adesso la Cremonese di turno rischia di sparire direttamente, perché già circolavano pochi soldi in serie A, adesso con quello che stanno facendo andrà pure peggio. Federazioni gestite da ignoranti, tifosi ultras con il fegato marcio e antijuventini idioti disseminati ovunque. Maledetti tutti voi che state contribuendo a rovinare questo sport.

Condivido molto Ryoma.

Bravo.

Alcuni approfondimenti, spunti di discussione.

Gravina: ricorda le tempistiche.

Gravina viene eletto nel comitato esecutivo UEFA il 20 aprile 2021 con 53 voti su 55, il più votato.

Ti ricordi cosa era successo fra la notte del 18 e il 19 aprile del 2021?

È abbastanza semplice risalire alla "ricetta" di questa polpetta che vogliono farci ingoiare.

Una buona dose di necessità che hanno molti club di risanare le casse (romane, milanesi in primis); molto livore per 9 lunghi anni nei quali ci siamo spesso dovuti sorbire dichiarazioni del tipo:"se vince sempre il solito non é un bene per il calcio italiano", oppure: "stiamo valutando i playoff" (nessuno ne parla più eh?); e soprattutto la guerra che Ceferin ha giurato alla Juventus, suo bersaglio preferito.

Guardate che Ceferin é un uomo pericoloso. 

Ha difeso criminali di guerra slavi e ha partecipato alla guerra dei Dieci Giorni arruolandosi a soli 19 anni.

A livello di football é stato il fautore della svolta verso Est compiuta dalla Uefa, prima privilegiando i capitali degli oligarchi russi, poi facendo lingua in bocca con gli arabi.

E Agnelli lo aveva capito, come aveva capito che la Premier League é ormai una Superlega. 

E aveva trovato una soluzione, presentata male, organizzata con gente poco affidabile, va bene...

Ma la direzione del calcio europeo é quella e non vi sfuggirà.

In Italia non ê replicabile il modello Bayern, che continua ad ampliare la forbice con la concorrenza ma gli altri club invece di fargli la guerra ne sfruttano l'influenza per accrescere il valore del loro campionato e ne copiano il modello riproducendolo in scala.

Qui siamo schiavi degli "...iello" di turno, dei Fumagalli Brambilla (cit) e dei capitolini.

Si godano il loro Titanic che affonda.

Maledetti.

 

 

 

 

  • Mi Piace 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, PaulinoPogba ha scritto:

Pubblicità

 

wow anche ravezzani,non me lo aspettavo questo 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi piace pensare che un nostro messaggio inviato su Instagram agli Australiani o in Perù, abbia mobilitato la gente dall'altra parte del mondo.

 

Ed ora zuliani ne parla nel suo video da quasi già 8000 visualizzazioni in poche ore. E domani chissà chi ne parlerà.

 

Oggi tra la storia del vocale, i sondaggi di Sky, ravezzani tweet, video di zuliani, articolo di sportface su Twitter che parla di disdette e ha già 100mila visualizzazioni, grandissima giornata.

 

Buonanotte e forza Juve 😎💪💗

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, el titan ha scritto:
 
Come fa notare giustamente #Balzarini, con la proroga richiesta da #Chiné, la sentenza sportiva sulla manovra stipendi dovrebbe arrivare a maggio, verso la fine del campionato. Le richieste dell'accusa saranno ovviamente tarate sulla base della classifica

Occhio che Chine` e` furbo e ha capito come muoversi.
Speriamo la sua testa sia la prima a saltare.
Deve passare alla storia come l`uomo che distrusse il calcio italiano.

Ovvio che l'intento sia questo...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

cercate su google 'disdetta', nella sezione notizie e cliccate i link che parlano della disdetta della juve, l'algoritmo di google tenderà a mostrare quegli articoli maggiormente 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, FIGCTIODIO ha scritto:

 

Perdonato, ma devo rimuovere ugualmente .ok 

2 minuti fa, Small Anchovy ha scritto:

Percula...

Può darsi. Ma ci fa comunque pubblicità indirettamente .the 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, Small Anchovy ha scritto:

Percula...

A noi fa comodo lo stesso.Poi ha anche un programma che si occupa appositamente di juve...

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Sylar 87 ha scritto:

Perdonato, ma devo rimuovere ugualmente .ok 

Può darsi. Ma ci fa comunque pubblicità indirettamente .the 

Purtroppo il nervoso è talmente elevato in questi giorni che scrivere di getto è la normale conseguenza. Se non ci si sfoga qui, dove si può fare ormai? Dopo aver bloccato qualsiasi pagina sportiva su ogni social e disdetto tutte le PayTV, qui è l’unico rifugio SANO.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 minuti fa, Dusan ha scritto:

Ezio Greggio potrebbe dire o fare qualcosa su STRISCIA la NOTIZIA, magari portare un bel tapirone a Chinè e tutta la combriccola?

 

@el titan qualcuno dovrebbe proporlo come iniziativa ad Ezio.

ci provo, anche se in diretta sara` dura (dovra` attenersi a linee definite).
Ma nel privato puo` dire la sua.
Proviamo domani con i vip e pensiamo ad altre idee.

Lunedi arriveranno le motivazioni della sentenza e li partira` la fase 2 per noi, e dovremo spingere ancora di piu`.

Carichi per domani, buonanotte guerrieri

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragazzi, ritirare la prima squadra è fuori discussione, ci costerebbe talmente tanto tra rescissioni consensuali, buonuscite e minsusvalenze che chiuderemmo davvero baracca in una settimana.

 

Scordatevelo proprio, piuttosto chiudono direttamente la società.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, ventinove ha scritto:

Guarda, noi abbiano avuto problemi con tutti i Governi.

Non é Meloni il problema come non lo furono Prodi, Berlusconi o Draghi o Renzi.

Il problema sono i magistrati che fanno carriera se indagano sulla Juve (ti offre notorietà) e i giornalisti che sono loro complici e fanno vendere copie/guadagnano click se scrivono -un esempio per tutti in questi anni- che Raducioiu ha assunto lquido rosa via flebo giocando in Juventus, Milan e Verona.

É un male impossibile da eradicare.

 

Soluzione: chiudere il borsellino e lasciare che siano napulelli, intertristi, bovini, milanelli, romani e quant'altro a mantenere i loro pennivendoli preferiti.

 

Non un euro, non un click ai media che ci denigrano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ezio Greggio è impegnato con l'uscita del libro, non so esporrà mai ragazzi. Giustamente.

 

Domani c'è da spammare a palate il video di zuliani e l'altro materiale che avremo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Sylar 87 ha scritto:

Può darsi. Ma ci fa comunque pubblicità indirettamente .the 

 

7 minuti fa, arlong87 ha scritto:

A noi fa comodo lo stesso.Poi ha anche un programma che si occupa appositamente di juve...

Si si, su questo sono d'accordo.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La Juventus a mio avviso scenderà sempre in campo dando il massimo, e scordiamoci cose come non giocare o cambiare federazione: non accadrà mai.
Sicuramente sono pronti a tutto perché hanno capito che le intenzioni della procura sono di mandarci in serie B, quindi dobbiamo essere pronti nel caso questo accada. Non è semplice avere la meglio di istituzioni di un certo tipo se ti prendono di mira, possono arrivare a delle conclusioni senza alcuna logica e calciopoli insegna. In questa situazione a mio avviso l'unica parte forte che può davvero difendere la Juve siamo proprio noi tifosi. Molto più di qualunque avvocato. Vada come vada, si ritornerà dove ci compete, l'importante è che non vedano più i nostri soldi. Questa nel lungo periodo sarà la loro rovina, mentre noi ci saremo come e più di prima. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 hours ago, Jugovic83 said:

Tempo al tempo è il buon Caressa sarà costretto a cambiare linea editoriale...ancora i danni non si vedono ovviamente delle disdette

Son talmente accecati dall'odio, che invece rincareranno la dose, peggiorando la loro situazione.

Sto Topic mi sta gasando tantissimo, la settimana scorsa ero davvero ameraggiato, speravo in una juventus kamikaze che si autodistruggesse per far saltare il banco, ed invece pare proprio che ci sia un 'alternativa.  .@@

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.