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davjuve

Gli equidistanti e imparziali componenti del Collegio di Garanzia del CONI...

Post in rilievo

Io continuo a dirlo ma la società non può continuare a stare in silenzio. Deve alzare la voce e pretendere che i membri del collegio di garanzia del CONI che hanno dimostrato di non essere imparziali siano immediatamente sostituiti

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2 ore fa, garrison ha scritto:

Mi chiedo come gente chiamata a giudicare anche squadre di calcio possa essere così idiota da lasciare su internet prove imperiture del loro tifo sfrenato (ed odio sfrenato).

Non hanno nessun rispetto del ruolo che rivestono e fanno venir meno ogni rispetto per le istituzioni.

la domanda è....ora queste cose arriveranno all'attenzione del presidente del CONI?......e il presidente del CONI prenderà qualche decisione a riguardo?

la risposta è NO....e quindi questi continueranno a fare il caxxo che gli pare

 

i primi a non aver rispetto per i ruoli che rivestono sono il presidente della FIGC, IL presidente del CONI e il ministro dello sport.....quindi cosa vuoi pretendere?

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Adesso, Pistro75 ha scritto:

"Già difensore di Totò Riina" è una perla di rara stupidità. @garrison tu che sei esperto di curricula, come la vedi? .ghgh

Scritto come se fosse un vanto,tra l'altro.

Peccato che non ci sia nulla di cui vantarsi nell'aver difeso uno dei più grandi criminali della storia di questo Paese.

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2 ore fa, garrison ha scritto:

Mi chiedo come gente chiamata a giudicare anche squadre di calcio possa essere così idiota da lasciare su internet prove imperiture del loro tifo sfrenato (ed odio sfrenato).

Non hanno nessun rispetto del ruolo che rivestono e fanno venir meno ogni rispetto per le istituzioni.

Garri, si sentono intoccabili.
I tifosi della juve sono gli unici che stanno provando a smuovere qualcosa, ma questi hanno sempre fatto bello e cattivo tempo.

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Sono schifato....davvero...ma in che paese viviamo?

Lasciamo perdere la (IN)giustizia sportiva e adiamo i tribunali ordinari.

Devono vergognarsi tutti, uomini di m....

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Per pareggiare il tutto il sogno sarebbe un cambio totale dell’organo di garanzia del CONI con revocazione della sentenza e conseguente comunicato terminato con su scritto “sempre e comunque forza Juve”

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Lo vado ribadendo da anni e anni: la "giustizia sportiva" non esiste, non è giustizia, non è diritto, non è norma, non è assolutamente NULLA se non PORCHERIA E INVENZIONI a tutti i livelli. Decidono di fare ciò che vogliono, come vogliono, quando vogliono. Gente raccomandata, giro di poltrone che si avvicenda in vari ruoli (dal TAR, al Consiglio di Stato, uffici dei Ministeri che contano, tribunali sportivi ecc.); è una POTENTISSIMA LOBBIE contro la quale si può fare poco o nulla. La maggior parte romani o napoletani, fanno il bello e il cattivo tempo. Avete già potuto notare che, come diceva Giolitti, per loro le LEGGI PER I NEMICI SI APPLICANO O SI INVENTANO, per gli amici si INTERPRETANO per decidere come meglio li aggrada. 

In Italia l'unica arma che si ha per combatterli (almeno nel breve termine, perchè poi dopo un po' d'anni tornano a fare ciò che vogliono) è una sola: SPUTTANARLI SU TUTTI I LIVELLI, creare un polverone mediatico, fare terra bruciata intorno a questa gentaglia in maniera che, nell'immediato, non si possa far finta di nulla. Ripeto: non c'è da preoccuparsi, dopo qualche anno, con un bel giro di poltrone, vengono trasferiti da un ufficio ad un altro, da un ministero ad un altro e tornano a fare ciò che hanno sempre fatto. Ma, almeno, la gente DEVE SAPERE. 

Per questo, dico: è in atto una GUERRA PER FAR FUORI LA JUVE...e l'unica guerra  che puoi fare è soltanto giudiziaria, spazzandola fuori con interventi BEN MIRATI. Nessuno può far nulla, nè gli avvocati della Juve (poveracci, bella gatta da pelare), nè nessun altro. Gli unici colpi ben assestati, per ora, li stiamo dando NOI TIFOSI, ripeto, sputtanandoli alla grandissima. Almeno, che si facciano un po' male. Ma per vincere, sinceramente, non so se basti, anche perchè hanno in mente soltanto di mandarci in B nella maniera più assoluta (magari lasciandoci lì per qualche anno), di modo che che quando la Juve tornerà in A, sia soltanto una squadretta a livello di Sampdoria e/o Fiorentina...

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Siamo nelle mani di gente ridicola. Non solo Coni, Procura. Anche in FIGC sono dei viscidi rancorosi, delle solite tifoserie: le dichiarazioni su certe squadre, poverine, che devono cedere bomber da 20 gol (chissà di chi parlava) sono emblematiche.

 

"Se indagano solo voi ci sarà un motivo. Smettetela di fare le vittime e accettate le sentenze" 🤡

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3 minuti fa, marcomazzoli87 ha scritto:

Scritto come se fosse un vanto,tra l'altro.

Peccato che non ci sia nulla di cui vantarsi nell'aver difeso uno dei più grandi criminali della storia di questo Paese.

Tutti hanno diritto ad essere difesi, anche i criminali peggiori e non deve sussistere nessun problema morale e tantomeno deontologico per il difensore. Ma scriverlo su facebook come fosse una prodezza di cui andare fieri è veramente da cogl.... .ghgh

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3 minuti fa, TheRedDevil ha scritto:

Se alla Juve non restituiscono i 15 punti significa che la società è piena di incompetenti menefreghisti!!! 

Più probabilmente che all’interno del collegio di garanzia del Coni, non c’è garanzia di equità di giudizio.

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Niente di sorprendente. Queste cose le intuivo giá. I complotti sono molto reali. I complotti esistono e non riguardano solo il mondo del calcio, anzi. Ce ne sono tantissimi pure nel mondo politico. Eppure vengo definito "complottista" quando faccio notare certi complotti evidenti. Sveglia!! Questo complotto evidente contro la Juve é solo la punta dell´iceberg. Ma non voglio approfondire questi discorsi qui, visto che possiamo solo parlare di calcio e non di politica qui. Solamente invito tutti a scavare piú a fondo e scoprirete delle cose allucinanti anche fuori dal mondo del calcio....

 

E  certo, pure calciopoli/FARSOPOLI fu un evidente complotto contro la Juventus. Non ho dubbi. Ricordo che lo sponsor dell´Inter, Telecom Italia, faceva tutte le intercettazioni. Ricordo pure che venne messo un certo interista di nome Guido Rossi a comandare la FIGC durante Farsopoli. E la Gazzetta dello Sport, chiaramente a favore delle milanesi, sapeva sempre tutti i verdetti in anteprima con una precisione allucinante. Un innegabile ed evidente complotto, come pure questa volta. Senza ombra di dubbio. Solo che stavolta pare che dietro questa farsa ci siano i napoletani...

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sta situazione che è veramente assurda....è nessuno dice niente al di fuori di noi..

mi ricorda il film scary movie 3 dove a guardare i filmati dove apparivano gli alieni(che doveva essere inquietante), la cosa che più interessava erano gli altri attorno che vomitavano come una pompa d'acqua o due cani che si accoppiavano....

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io ho trovato questo su internet chinè è un tipo vendicativo e rancoroso

Questa la ricostruzione del servizio delle Iene, la Procura federale ha riaperto il fascicolo

redazionecittaceleste

28 maggio

ROMA – La storia comincia con un argentino dai capelli bianchi, Luis Ruzzi, che insegue Lotito fuori da una chiesa dove si è raccolto in preghiera — pare sia devoto alla * del pozzo — chiedendogli del denaro. Ma non pochi spiccioli, non vuole l’elemosina e mentre gli uomini della scorta lo allontanano, lui grida: «Presidente, dobbiamo avere un sacco di soldi da lei, 3 milioni di euro, quelli che Zarate ancora non ha ricevuto». È una scena che lo scorso febbraio si ripete due volte, sempre nello stesso luogo. Dove finirà questa vicenda è impossibile sapere, per il momento c’è una certezza: la procura federale ha aperto un’inchiesta sul proprietario della Lazio dopo essere venuta a conoscenza dei contenuti del servizio delle Iene sullo stipendio del giocatore che — secondo Ruzzi — sarebbe stato pagato attraverso una società londinese «per non versare Inps, Irpef, tutte le tasse, un’evasione importante ». Il procuratore capo, Giuseppe Chinè, è lo stesso che tre giorni fa ha pensato di aprire un fascicolo sullo stesso Lotito per una frase giudicata ambigua in merito a Juve- Inter dell’8 marzo. Curiosità: il figlio di Chinè, Bruno, 17 anni, ha giocato a lungo come terzino nelle giovanili della Lazio prima di essere lasciato libero dal club, a luglio del 2019, finendo in una società dilettantistica romana; pochi mesi dopo il papà ha preso il postodel dimissionario Pecoraro alla guida della procura della Figc. Il servizio delle Iene è slittato di una settimana perché si è deciso di dare a Lotito la possibilità di replicare: sarà trasmesso martedì. Le accuse rivolte al presidente della Lazio sono pesantissime. Luis Ruzzi, ex diplomatico, capo delegazione dell’Argentina ai Mondiali del ‘90, nel 2008 era il procuratore di Zarate. E racconta, con le carte in mano: «Lotito ha commesso gravi irregolarità. Ci ha presentato un’offerta, 20 milioni di stipendio in 5 anni, e l’abbiamo accettata: va bene, firmiamo. Solo l’ultimo giorno ci ha detto: vi do7milioni, gli altri 13 li avrete attraverso un amico mio. E ci ha presentato Riccardo Petrucchi, un agente Fifa. Attraverso una società inglese di Petrucchi, la Pluriel Limited, avremmo dovuto avere quei soldi, che sarebbero stati versati sul conto della Moisen, creata apposta in Uruguay da Sergio Zarate, il fratello di Mauro. I soldi viaggiavano così». Da Roma a Londra, fino a Montevideo. Il giocatore, oggi al Boca Juniors, da Buenos Aires conferma via video: «È tutto vero ». Zarate e Ruzzi accettano la formula di pagamentoproposta da Lotito, poi qualcosa si rompe, scrive il Corrieredellasera. Il fantasista non riesce più a esprimersi agli alti livelli che avevano giustificato l’investimento della Lazio, quando per i tifosi era diventato l’anti-Totti. «Mauro è andato in prestito all’Inter, poi è tornato a Roma. E lo hanno messo fuori squadra perché a ottobre Lotito ci doveva dare 3 milioni e non lo ha fatto, non li ha dati alla Pluriel». La quale, poi, ha fatto causa e l’ha vinta, incassando quei soldi dalla Lazio. «Ma stavolta non sono stati girati a Zarate e noi vogliamo il denaro da Lotito: è stato lui a presentarci Petrucchi e ne è responsabile». Ruzzi spiega perché non ha denunciato Lotito: «Non volevo creare problemi al giocatore». Ma le sue accuse al presidente della Lazio diventano più ampie, uscendo dal contesto dell’affare Zarate e dando una lezione di correttezza fiscale che lui stesso ha tradito. Da quale pulpito... «Lotito è prepotente, in Federazione non gli dicono niente. Coinvolto in Calciopoli, poi nel calcioscommesse hanno arrestato il capitano (Mauri, ndr) e dopo lui gli ha fatto un altro anno di contratto. E da 17 anni gira con la scorta che lo protegge non si sa da chi...».

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Dal suo account di Twitter, Marco Bellinazzo ha parlato del caso Santoriello: "Il Pm Santoriello ha fatto una battuta inopportuna? Non c'è dubbio. Può succedere nei convegni. Questo inficia il suo lavoro? Non credo. E in ogni caso, nel processo penale c'è il vaglio di giudici terzi sul materiale probatorio prodotto dalla pubblica accusa. Ciò che non mi convince finora è il processo sportivo in cui la Juve è stata sanzionata in base a una norma (lealtà sportiva) che dovrebbe fungere da aggravante in presenza di violazioni puntualmente dimostrate. Cosa che per le plusvalenze fittizie non è ancora avvenuta. Avere pianificato di fare plusvalenze per aggiustare i conti è normale nella football industry. Occorre provare il dolo di due parti nel voler gonfiare i valori di trasferimento per accertare il carattere fittizio e illecito delle operazioni. Aspettiamo i prossimi passaggi". 

 

Io non ho parole, siamo veramente vittima di un complotto.

E Bellinazzo e napoletano....

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e anche questo 

 

Quoto

 

Clamoroso: Il procuratore Federale Chine’ finisce nel mirino della Commissione Federale

Clamoroso: Il procuratore Federale Chine’ finisce nel mirino della Commissione Federale
 

Violazione del vincolo di riservatezza, una vicenda che sta per esplodere

Inserito da Redazione | 26 Apr 2021, 14:05

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Da accusatore ad accusato. Da colui che da la caccia ai cattivi a fin di bene a quello che finisce egli stesso sul banco degli imputati: sembrerebbe questa la fine di Giuseppe Chinè, protettissimo Procuratore Federale della FIGC a marchio Gravina che da voci piuttosto insistenti parrebbe aver ricevuto un esposto alla Commissione Federale di Garanzia della FIGC, quella che per intenderci sarebbe un po’ come il Consiglio Superiore della Magistratura per i Giudici.
 
L’organo di cui è Presidente il noto togato campano Pasquale De Lise ha peraltro misteriosamente una mail di destinazione degli atti che è quella della segreteria federale FIGC, tanto per sollevare qualche legittimo dubbio nei comuni mortali sul fatto che ai massimi livelli le valutazioni sul da farsi possano essere sempre politiche e molto raramente fattuali, ne nascerà qualcosa ? Quali gli sviluppi e gli scenari possibili ?
 
Senza dubbio per Chinè, uomo dal lungo curriculum, collezionista seriale di cariche e incarichi, a ridosso di una più che probabile riconferma per questo ruolo in FIGC dalla grande visibilità, sarebbe una bella gatta da pelare anche in considerazione che da pochissimo è titolare di un’altra ambita poltrona quale quella di capo di gabinetto del Ministro Daniele Franco al MEF. Senza contare le inevitabili balestre che si leveranno contro di lui sempre in ambito federale: tutti ricordano il 22 Febbraio scorso le parole del presidente LND Sibilia che dal palco dell’Hotel Cavalieri Waldorf Astoria, in occasione del rinnovo delle cariche nazionali FIGC, denunciava la preoccupante situazione della giustizia nel mondo pallonaro italiano.
 
Da quanto si apprende, gli verrebbe contestata la consegna a terzi di materiale e documenti coperti dal vincolo di riservatezza come prescritto dall’articolo 34 comma 3 lettera d) dello Statuto FIGC: fatto che appunto coinvolgerebbe la Commissione Federale di Garanzia. Uno scivolone clamoroso sulla più classica delle bucce di banana per un uomo di legge di tale levatura, forse troppo sicuro di sé e delle coperture che possono esserci quando piuttosto che difendere i più deboli si cerca la compiacenza di chi, in alto, ha il potere di stabilire vita o morte di qualcuno, distribuendo deleghe, incarichi, ruoli di spessore e appunto, nel calcio italico, di visibilità elevata. Sarebbe insomma il più classico pastrocchio all’italiana a cui sopratutto in ambito FIGC siamo maldestramente abituati.
 
Il filone si legherebbe alle denunce presentate dall’ex consigliere Aiac Daniele Serappo nei confronti di Renzo Ulivieri per quanto attiene all’ammissione ai corsi per allenatori professionisti di una o più calciatrici militanti nella squadra allenata dal Direttore della Scuola Allenatori ed ex membro altresì del Consiglio della Divisione Calcio Femminile. Ulivieri avrebbe in sostanza chiesto e ricevuto documenti coperti dal vincolo di riservatezza in violazione di quanto prescritto dal Codice di Giustizia Sportivo utilizzandoli poi contro il Serappo e sembrerebbe anche avendo chiaramente dileggiato l’allenatore campano e gli stessi organi di giustizia federale in documenti olografi sebbene la documentazione presentasse chiare indicazioni Uefa sulla impossibilità di queste ammissioni.
 
I fatti dovrebbero essere stati denunciati o comunque avvenuti tra la fine dell’estate e la fine di autunno 2020, cioè nel momento in cui si stavano affilando le armi per la volata alla presidenza della FIGC: subito dopo i calciatori di Calcagno, Ulivieri ben presto pubblicamente spese il proprio endorsement per Gravina tanto che l’insolita attesa per l’esito di quegli esposti – legato ad evidenze fattuali che vengono definite incontrovertibili – farebbero pendere l’ago della bilancia verso uno strumentale utilizzo della vicenda per tutelare l’Ulivieri stesso e soprattutto garantirsi il 10% degli Allenatori in un Consiglio Federale orientato alla riconferma e alla governabilità del dirigente pugliese.
 


 

 

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Questo è solo un Calciopoli 2 con l'intento di mandarci in B una seconda volta, prima erano gli interisti, adesso i napoletani e romanisti.

Mi piace poi che tutti gli opinionisti e giornalisti vanno in tv a dire se la Juve ha sbagliato è giusto che paghi, lasciando i poveri Marchisio, Mauro e Zampini a litigare con questi antijuventini. Poi vieni a scoprire anzi a confermare che i giudici non sono imparziali.

Non ho nessuna speranza fino a quando non avranno compiuto il loro piano di mandarci in B fino al prossimo processo dove faranno uguale.

Sono sempre stato contro al discorso andiamocene dall'Italia ma forse è la soluzione ideale.

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7 minuti fa, marcomazzoli87 ha scritto:

Scritto come se fosse un vanto,tra l'altro.

Peccato che non ci sia nulla di cui vantarsi nell'aver difeso uno dei più grandi criminali della storia di questo Paese.

Messo in bella mostra, roba da bullarsi tutta la vita.   :upss:

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ormai si e' guinti al punto che devono annullare la penalizzazione per quanto uscito in questi giorni. bravo il popolo juventino

 

dopo bisogna stare attenti alla questione stipendi.ma pure la', ormai mon gli crede piu' nessuno

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12 minuti fa, LaJuve88 ha scritto:

Io continuo a dirlo ma la società non può continuare a stare in silenzio. Deve alzare la voce e pretendere che i membri del collegio di garanzia del CONI che hanno dimostrato di non essere imparziali siano immediatamente sostituiti

Non abbiate fretta che esce altro 

Aspettate 

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9 minuti fa, armenobianconera ha scritto:

la domanda è....ora queste cose arriveranno all'attenzione del presidente del CONI?......e il presidente del CONI prenderà qualche decisione a riguardo?

la risposta è NO....e quindi questi continueranno a fare il caxxo che gli pare

 

i primi a non aver rispetto per i ruoli che rivestono sono il presidente della FIGC, IL presidente del CONI e il ministro dello sport.....quindi cosa vuoi pretendere?

Perché questa gente, i Pecoraro, i Chiné, i Santoriello, tiene per le palle mezza italia.

Gente che ha avuto ruoli di rilievo in posti chiave e conosce gli scheletri nell'armadio di tutti, a qualsiasi livello.

 

Uno come Pecoraro, che doveva sparire dalla circolazione per quante ne ha combinate, l'hanno riciclato a coordinatore nazionale per la lotta all'antisemitismo.

 

Siamo un paese marcio nel profondo, e non da oggi.

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Poi uno si stupisce che il coni infestato da Napulicchi e neoborbonici abbia annullato la sconfitta a tavolino del Napoli 2 anni fa 

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Adesso, LibeLibeccio ha scritto:

Perché questa gente, i Pecoraro, i Chiné, i Santoriello, tiene per le palle mezza italia.

Gente che ha avuto ruoli di rilievo in posti chiave e conosce gli scheletri nell'armadio di tutti, a qualsiasi livello.

 

Uno come Pecoraro, che doveva sparire dalla circolazione per quante ne ha combinate, l'hanno riciclato a coordinatore nazionale per la lotta all'antisemitismo.

 

Siamo un paese marcio nel profondo, e non da oggi.

che schifo....

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