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Gion Gis Kann

Sondaggio generazione zeta

Il calcio sta davvero morendo..esiste davvero la generazione zeta ?  

  1. 1. Il calcio così come lo conosciamo si estinguirà coi boomer attuali ?

    • quanti qui nel forum hanno meno di 20 anni
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Post in rilievo

1 ora fa, Peppe Juve46 ha scritto:

Nessuno dei 3 sport è moderno,in tutti il fattore umano può portare ad errori e sebbene non hanno momenti di nulla nella fase di gioco e continuamente interrotto dai time-out.

Le polemiche arbitrali sono praticamente nulle, specialmente nella pallavolo che non è uno sport di contatto, ci sono interruzioni ma molto brevi e il tempo è effettivo, il gioco è veloce, ora ancora di più che nella pallavolo hanno tolto il cambio palla, per non parlare del basket.
Non si tratta di "moderno" nel senso di quando o meno uno sport è stato istituito, ma quali sport potrebbero adattarsi meglio ai gusti moderni, il calcio senza modifiche strutturali sia di regole che anche di dinamiche di gioco è destinato a declinare, ribadisco il Futsal (calcetto) già oggi ha più probabilità di sopravvivenza e appeal.

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Esport > sport

 

Il cervello dei giovani viaggia più veloce del nostro , hanno bisogno di continui input , ho visto ragazzi allo stadio passare più tempo a guardare il cellulare che la partita , si annoiano , hanno bisogno di continue emozioni .

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49 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ti rispondo con altrettanta franchezza. Non vedo frequentemente partite che non coinvolgono la Juve, fatte salve quella decina di partite irrinunciabili (3-4 partite di cartello del campionato e altrettante di Champions, compresa finale).
Forse è per questo che riesco a non saturarmi.

Ah no. Attenzione. Siamo simili anche in questo. Togli pure il forse. Anche io sono meno passibile di saturazione perchè, se la Juve non c'è, il mio interesse cala enormemente. E quando la Juve viene eliminata dalla CL, pure vi fosse Real-City, tendo a fregarmene, foss'anche solo per rosicamento. Ma questi siamo io, e te, e altri forti tifosi Juventini. Il tifoso in generale, quello tiepido, o quello non o non ancora tifoso di una squadra esclusivamente, non ragiona così. Ed è fatta di questi spettatori la fetta di mercato che va aggredita per chi vuole espandere l'interesse al calcio.

Quoto

Venti anni fa non si parlava di disaffezione verso il calcio.  C'erano tanti campioni in serie A, le nostre squadre erano più competitive in Europa. Venti anni fa significa stagione 2002/03, quella terminata con l'ultima finale di Champions che abbiamo disputato prima delle due con Allegri (anche quella persa, tanto per cambiare...in quel caso con il Milan).

Eppure la Juve giocava lo stesso numero di partite di oggi: 38 in campionato, 13 per arrivare in finale di Champions, e altre 5-6 tra Coppa Italia e Supercoppa.

Il calo della passione non riguarda solo i fruitori bulimici del calcio inteso come spettacolo, quelli che rimanevano a casa anche per un Bayern-Borussia Dortmund di Bundesliga. 
Il calo della passione riguarda anche le partite della squadra del cuore!

Tieni presente che io ho toccato un unico punto eh. Anzi due. Quello dell'inflazionamento e quello della mercificazione standardizzata/seriale di un prodotto, che si dà il caso però sia molto particolare. Non puo' essere assimilato a un paio di scarpe o ad uno smartphone. Pena il non toccare le corde più profonde che quel prodotto muove. E quindi non cogliere nel segno. Per i motivi altri, e ce ne sono tanti, si sono espressi tanti utenti. Io su quelli non mi sono soffermato. Partivo solo dalla frase di @Fimow 

 

Ma ti dico che, se il calo della passione riguarda anche la tua squadra del cuore, due dei motivi sono anche quelli che ho toccato io. Ti faccio un altro esempio in questo senso. Quindi parlo di Juve.

 

Momento: finale persa ad Atene contro l'Amburgo. Quella partita è stata l'unica per la quale ho pianto in vita mia. Mi darai ragione sul fatto che il pianto, così come una risata di gioia, sono espressioni di forte affezione. Più forte di un 'vaffa' ed una scrollata di spalle per dedicarsi poi ad altro. Giusto? Ok. Se mi leggo dentro a posteriori, quali sono stati i motivi del mio pianto? Uno, che ero bambino. Senza dubbio. Due, che nel bilancio dei miei interessi di allora i destini della Juve riponevano un posto privilegiato. (Chiamami stupido se vuoi, lo siamo in molti). 

 

Ma tre, e non meno importante, che non sapevo quando diavolo avrei potuto vedere la Juve di nuovo in gara per vincere una coppa dei Campioni. Perchè il campionato era più competitivo, quindi più difficile da vincere, e perchè solo i campioni d'Italia andavano in coppa Campioni. Minimo minimo, ma minimo eh, due anni. Visto che la Roma di Liedholm era da poco campione d'Italia. Oggi, posto che sono adulto, posto che la maturità mi dice che di cose importanti ce ne sono ben altre. Ma posto anche che se perdo la finale oggi, e la squadra è forte, ci riprovo l'anno dopo, alle lacrime si sostituisce una forte delusione. Stop. Non mi dilungo oltre. Avrai capito di certo dove voglio arrivare. 

 

L'aumento della frequenza un evento, deciso dal mercato a tavolino, che vuole trarre ricavo dalla passione per quell'evento in modo seriale e sistematico, subisce il contrappasso di far perdere entusiasmo specifico da parte del cliente per quell'evento. Perchè i sentimenti, l'affezione, la passione che riempiono il calcio di significati per lo spettatore, sono anche direttamente proporzionali all'esclusività temporale e quantitativa dell'evento verso il quale sono provati.    

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3 ore fa, AresTest ha scritto:

ma dipende da che punto di vista lo guardi , chiaro che quando ti avvicini a qualcosa tutto sembra + bello poi con il passare del tempo le cose cambiano non hai piu quella fame iniziale

Se invece la guardi puramente dal punto di vista calcistico non cè paragone ma al contrario , il calcio di oggi è nettamente migliore ed è inevitabile che sia cosi

Ma assolutamente no, miglioren in cosa? Velocità e pressing? Per carità...in quegli anni il 60/70 per cento dei giocatori attuali avrebbero dovuto cambiare sport coi ferri da stiro che si ritrovano. C'erano terzini, mediani e liberi (così si chiamavano) da 7-10 reti a campionato, in un campionato in cui era difficile segnare perché marcati a uomo. Non cambio affatto il calcio , la cifra di quel campionato,  e l'atmosfera di allora con il pallone di plastica d'oggi...parere personale eh, che ho vissuto l'allora e vivo l'oggi 

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12 ore fa, prozac ha scritto:

Ma assolutamente no, miglioren in cosa? Velocità e pressing? Per carità...in quegli anni il 60/70 per cento dei giocatori attuali avrebbero dovuto cambiare sport coi ferri da stiro che si ritrovano. C'erano terzini, mediani e liberi (così si chiamavano) da 7-10 reti a campionato, in un campionato in cui era difficile segnare perché marcati a uomo. Non cambio affatto il calcio , la cifra di quel campionato,  e l'atmosfera di allora con il pallone di plastica d'oggi...parere personale eh, che ho vissuto l'allora e vivo l'oggi 

a mio  parere sei assolutamente fuori strada tecnicamente i giocatori adesso sono 10 (numero casuale) volte superiori a 30 anni fa è il naturale evolversi delle cose

sono le tue emozioni ad essere diverse

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il mondo cambia.

in continuazione

è tutto normale…

il calcio o si evolve o muore.

e questo vale per tutto e tutti.

 

poi si puó discutere se si va in meglio o in peggio, ma qui è tutto soggettivo.

 

io ho un’età per cui ho vissuto l’era informatica fin dagli albori, sono ingegnere informatico.

 

l’impatto che questa tecnologia ha avuto e sta avendo sulle nuove generazione è impressionante e personalmente posso dire che il futuro è assolutamente incerto..

 

ci siamo trovati fra le mani una tecnologia potentissima essendo del tutto impreparati a gestirla nel migliore dei modi, siamo in piena giungla, e chissà dove atterreremo.

 

i giovani d’oggi rispetto alla mia generazione sono alieni, per come interagiscono, si approcciano fra di loro, sentono e vedono, anche se poi in ultima analisi i bisogni primari sono sempre quelli e sempre saranno quelli.

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1 ora fa, AresTest ha scritto:

a mio  parere sei assolutamente fuori strada tecnicamente i giocatori adesso sono 10 (numero casuale) volte superiori a 30 anni fa è il naturale evolversi delle cose

sono le tue emozioni ad essere diverse

infatti è una tua opinione che ovviamente è assolutamente sbagliata per quanto mi riguarda.

Domanda a titolo personale: tu hai vissuto quel calcio? ( non conosco la tua età)

Io si e vivo l'attuale. Non c'è paragone nella maniera più assoluta.

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13 minuti fa, prozac ha scritto:

infatti è una tua opinione che ovviamente è assolutamente sbagliata per quanto mi riguarda.

Domanda a titolo personale: tu hai vissuto quel calcio? ( non conosco la tua età)

Io si e vivo l'attuale. Non c'è paragone nella maniera più assoluta.

non so di quale calcio parli , ti posso dire che la mia prima partita allo stadio è stata Bologna Juventus 3-4 e di quella JUVENTUS (non certo super vincente) conservo emozioni che nemmeno la Juventus delle 3 finali di champions consecutive ha saputo superare

Ti posso dire che io ho una passione sfrenata per questo sport , che l'ho praticato e sempre seguito in maniera ossessiva

 

un conto sono le emozioni che nel tempo cambiano un altro è l'aspetto tecnico

se si potesse trasportare nel tempo una grande squadra del passato ai giorni nostri farebbe figure barbine

Fisicità e tasso tecnico vanno di pari passo una costringe l'altra a salire di livello

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6 minuti fa, AresTest ha scritto:

non so di quale calcio parli , ti posso dire che la mia prima partita allo stadio è stata Bologna Juventus 3-4 e di quella JUVENTUS (non certo super vincente) conservo emozioni che nemmeno la Juventus delle 3 finali di champions consecutive ha saputo superare

Ti posso dire che io ho una passione sfrenata per questo sport , che l'ho praticato e sempre seguito in maniera ossessiva

 

un conto sono le emozioni che nel tempo cambiano un altro è l'aspetto tecnico

se si potesse trasportare nel tempo una grande squadra del passato ai giorni nostri farebbe figure barbine

Fisicità e tasso tecnico vanno di pari passo una costringe l'altra a salire di livello

immagino tu intenda quella della stagione 88/89 e non la gara del 57/58 

Insisti con le emozioni che cambiano rispetto al valore tecnico...Io distinguo categoricamente

il valore tecnico dalle emozioni e ribadisco che molti dei super atletici giocatori attuali farebbero i panchinari

in una Juventus composta da 9 campioni del mondo + Platini e Boniek...ma tanto per dire una squadra a caso.

Io, ad esempio ho avuto emozioni immense durante i 9 scudetti di fila, gli ultimi, pur riconoscendo una netta

inferiorità tecnica rispetto alla Juve di allora. Molti giocatori atletici sembrano bravi nei controlli ad inseguire

perchè raggiungono il pallone grazie alla velocità, terzini che toccano la palla mille volte per poi darla indietro,

non sanno giocare di prima, mai un lancio in profondità di esterno usando entrambi i piedi, così come facevano 

Cabrini e Gentile, tanto per citarne due a caso...

La psiche conta poco, l'evidenza è un calcio poco spettacolare, poi... de gustibus 

 

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3 minuti fa, prozac ha scritto:

immagino tu intenda quella della stagione 88/89 e non la gara del 57/58 

Insisti con le emozioni che cambiano rispetto al valore tecnico...Io distinguo categoricamente

il valore tecnico dalle emozioni e ribadisco che molti dei super atletici giocatori attuali farebbero i panchinari

in una Juventus composta da 9 campioni del mondo + Platini e Boniek...ma tanto per dire una squadra a caso.

Io, ad esempio ho avuto emozioni immense durante i 9 scudetti di fila, gli ultimi, pur riconoscendo una netta

inferiorità tecnica rispetto alla Juve di allora. Molti giocatori atletici sembrano bravi nei controlli ad inseguire

perchè raggiungono il pallone grazie alla velocità, terzini che toccano la palla mille volte per poi darla indietro,

non sanno giocare di prima, mai un lancio in profondità di esterno usando entrambi i piedi, così come facevano 

Cabrini e Gentile, tanto per citarne due a caso...

La psiche conta poco, l'evidenza è un calcio poco spettacolare, poi... de gustibus 

 

si era la Juventus di Dino Zoff (Allenatore) di Rui Barros , Tricella ,Galia della finale di Coppa Italia vinta battendo quel catenacciaro di Sacchi passato alla storia come allenatore propositivo 🤣

Lascia stare la Juventus e singoli uomini io parlo di calcio in generale , il tasso tecnico/fisico medio è aumentato in maniera esponenziale e cosi anche il livello medio del le squadre nel mondo

 

Ma se giudico il tutto da un punto di vista emozionale nessuna squadra potrà mai essere superiore a quella la

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Ci si focalizza troppo sullo spettacolo, sul calcio come intrattenimento, sulla competizione con altri prodotti di consumo, ma credo che sia molto più facile di così.
Il calcio vede disaffezzione perchè il calcio non è più parte fondamentale della vita di generazioni di ragazzini.
Una volta si passavano le giornate a giocatre, in cortile, al campetto, nelle squadrette locali. Ci si affezionava alla squadra del cuore perchè si sognava di diventare come i propri idoli, il sogno era quello di passare dal campetto allo stadio. Tutti l'abbiamo coltivato in segreto, pur sapendo di essere delle capre a a malapena potevano arrivare in prima categoria. Si poteva andare allo stadio con poco, era esperienza comune e condivisa. Era una passione diffusa che toccava più o meno tutti, quindi percepita come qualcosa di veramente importante.

Negli ultimi 20 anni la Federazione ha abbandonato a sé stessa la base del movimento, l'80% delle squadrette locali e delle scuole calcio sono finite in mano a speculatori e morte in un mare di debiti. E' venuto meno il lavoro di tutta una serie di volontari, pensionati d'altri tempi con tanta voglia di fare per il solo gusto di fare qualcosa per la comunità. I ragazzini non giocano più, se non in scuole calcio iper-organizzate e a caro prezzo, finendo per tagliare fuori un sacco di potenziali appassionati di oggi e domani (oltre che di potenziali calciatori...).

Eravamo un paese di malati di calcio, perchè tutti giocavano a calcio. Oggi non gioca più nessuno ed interessa sempre meno.
Provate ad organizzare una partita di calcetto, vi renderete conto che l'età media di chi vi risponderà è sempre più alta, e sarà sempre più difficile metterne insieme 10.

Potete scervellarvi su tutti gli aspetti dello spettacolo, sulle strategie di marketing per intercettare quel pubblico, ma magia del football è sempre stata la sua dimensione popolare e la passione trasversale a tutte le età e classi sociali. Nel momento stesso in cui si è deciso di non curarsi della base del movimento e di rendere il calcio un prodotto di intrattenimento, tra l'altro elitario e da vendere a caro prezzo, il calcio è stato condannato. Si sfrutterà l'onda luga di noi malati di altri tempi, ancora stupidamente disposti a farci prendere per il collo, ma dietro di noi GIUSTAMENTE, non c'è nessuno disposto a soffrire e farsi mungere per stare dietro a "11 uomini in mutande che corrono dietro a un pallone".

Ci sono posti in controtendenza dove si è data molta più attenzione a questo aspetto ed il calcio gode di una popolarità mai vista prima. Vedi Germania. 
Da noi si pensa solo a mungere la vacca, e quando non ce ne sarà più ed avranno distrutto tutto, proveranno a speculare su altro... 

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12 minuti fa, AresTest ha scritto:

si era la Juventus di Dino Zoff (Allenatore) di Rui Barros , Tricella ,Galia della finale di Coppa Italia vinta battendo quel catenacciaro di Sacchi passato alla storia come allenatore propositivo 🤣

Lascia stare la Juventus e singoli uomini io parlo di calcio in generale , il tasso tecnico/fisico medio è aumentato in maniera esponenziale e cosi anche il livello medio del le squadre nel mondo

 

Ma se giudico il tutto da un punto di vista emozionale nessuna squadra potrà mai essere superiore a quella la

sei riuscito a strapparmi un sorriso molto divertito quando ho letto del livello tecnico aumentato nel calcio d'oggi...magari , volesse iddio che il calcio fosse davvero così, ma purtroppo non è così, ma ti lascio nella tua convinzione e nelle tue emozioni, in fondo sono solo opinioni e non verità...

Dal mio punto di vista, riesco ancora a giudicare il calcio a prescindere dalle emozioni, e questo calcio è diventato penoso , sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista spettacolare, delusioni come l'ultimo mondiale visto di una noia mortale.

Infine, no, non lascio affatto il singolo giocatore, perché quella rosa ERA la rosa che mi faceva dire di tifare una Juve unica al mondo

dal punto di vista spettacolare, tecnico e allora si ( come conseguenza) emozionale...

 

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Adesso, prozac ha scritto:

sei riuscito a strapparmi un sorriso molto divertito quando ho letto del livello tecnico aumentato nel calcio d'oggi...magari , volesse iddio che il calcio fosse davvero così, ma purtroppo non è così, ma ti lascio nella tua convinzione e nelle tue emozioni, in fondo sono solo opinioni e non verità...

Dal mio punto di vista, riesco ancora a giudicare il calcio a prescindere dalle emozioni, e questo calcio è diventato penoso , sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista spettacolare, delusioni come l'ultimo mondiale visto di una noia mortale.

Infine, no, non lascio affatto il singolo giocatore, perché quella rosa ERA la rosa che mi faceva dire di tifare una Juve unica al mondo

dal punto di vista spettacolare, tecnico e allora si ( come conseguenza) emozionale...

 

E' aumentata a dismisura la fisicità, basti guardare la quantità di calciatori atleticamente dominanti e non sempre tecnici (la scuola africana è di esempio in questo caso).

Un tempo la tecnica individuale la faceva da padrona in un calcio molto più lento.

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2 minuti fa, prozac ha scritto:

sei riuscito a strapparmi un sorriso molto divertito quando ho letto del livello tecnico aumentato nel calcio d'oggi...magari , volesse iddio che il calcio fosse davvero così, ma purtroppo non è così, ma ti lascio nella tua convinzione e nelle tue emozioni, in fondo sono solo opinioni e non verità...

Dal mio punto di vista, riesco ancora a giudicare il calcio a prescindere dalle emozioni, e questo calcio è diventato penoso , sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista spettacolare, delusioni come l'ultimo mondiale visto di una noia mortale.

Infine, no, non lascio affatto il singolo giocatore, perché quella rosa ERA la rosa che mi faceva dire di tifare una Juve unica al mondo

dal punto di vista spettacolare, tecnico e allora si ( come conseguenza) emozionale...

 

ti lascio alle tue opinioni è il bello della vita avere punti di vista differenti

ti faccio solo un appunto io non giudico rispetto alle mie emozioni altrimenti sarei della tua stessa opinione 😜

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9 minuti fa, AresTest ha scritto:

ti lascio alle tue opinioni è il bello della vita avere punti di vista differenti

ti faccio solo un appunto io non giudico rispetto alle mie emozioni altrimenti sarei della tua stessa opinione 😜

ah ah , beh questa merita l'applauso... sei il maestro del sofismo sulle emozioni. In effetti mai detto che TU giudichi attraverso le emozioni, 

piuttosto è il contrario, mi additi di giudicare attraverso esse. Se infatti tu giudicassi attraverso le emozioni converresti con me che questo calcio

è una chiavica... ripeto de gustibus😁

 

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7 minuti fa, prozac ha scritto:

ah ah , beh questa merita l'applauso... sei il maestro del sofismo sulle emozioni. In effetti mai detto che TU giudichi attraverso le emozioni, 

piuttosto è il contrario, mi additi di giudicare attraverso esse. Se infatti tu giudicassi attraverso le emozioni converresti con me che questo calcio

è una chiavica... ripeto de gustibus😁

 

le motivazione tecniche te le ho date e basta guardare un po di partite del calcio in europa per vedere che cè una differenza abissale

Ho dato una possibile chiave di lettura alle tue affermazioni visto che sono di opinione contraria tutto qua nessun sofismo

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Adesso, AresTest ha scritto:

le motivazione tecniche te le ho date e basta guardare un po di partite del calcio in europa per vedere che cè una differenza abissale

Ho dato una possibile chiave di lettura alle tue affermazioni visto che sono di opinione contraria tutto qua nessun sofismo

beh, la "possibile chiave di lettura" si commenta da sè, un'interpretazione artificiosa dei fatti di cui ti ho scritto poc'anzi. Io ti parlo di tecnica "oggettiva" vista con i miei occhi e riconosciuta oggettivamente da chiunque ha vissuto quel periodo e tu mi rispondi " derivata da emozioni"...( che al limite sono una conseguenza)

se non è sofismo questo allora pure le plusvalenze fittizie cominciano ad essere reato.

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Adesso, prozac ha scritto:

beh, la "possibile chiave di lettura" si commenta da sè, un'interpretazione artificiosa dei fatti di cui ti ho scritto poc'anzi. Io ti parlo di tecnica "oggettiva" vista con i miei occhi e riconosciuta oggettivamente da chiunque ha vissuto quel periodo e tu mi rispondi " derivata da emozioni"...( che al limite sono una conseguenza)

se non è sofismo questo allora pure le plusvalenze fittizie cominciano ad essere reato.

non capisco perchè tu te la prende in questa maniera

per me la puoi pensare come vuoi , sono scambi di opinioni punto e basta

chiudo qua visto la reazione , sembra quasi che ti abbia accusato di aver commesso un reato

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4 minuti fa, AresTest ha scritto:

non capisco perchè tu te la prende in questa maniera

per me la puoi pensare come vuoi , sono scambi di opinioni punto e basta

chiudo qua visto la reazione , sembra quasi che ti abbia accusato di aver commesso un reato

mah veramente io non me la prendo affatto, mi sembra il contrario , anzi pensavo la chiudessi prima ed invece stai proseguendo.

So perfettamente di non aver commesso reati, ma se voglio capire un dato oggettivo guardo io in primis, poi al limite guardo 

le statistiche e forse in Extrema Ratio mi rivolgo ad un psicologo per capire se le emozioni deformano la mia capacità di giudizio.

Per il resto si ciaciara, qui dentro si fa questo, viceversa non si entra...

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2 ore fa, prozac ha scritto:

infatti è una tua opinione che ovviamente è assolutamente sbagliata per quanto mi riguarda.

Domanda a titolo personale: tu hai vissuto quel calcio? ( non conosco la tua età)

Io si e vivo l'attuale. Non c'è paragone nella maniera più assoluta.

Dal punto di vista tecnico centrocampisti e attaccanti erano più forti, da quello agonistico facevano ridere tutti, andavano a due all'ora.

Furoni spazzati via dall'Ajax.

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30 minuti fa, Gianco ha scritto:

Dal punto di vista tecnico centrocampisti e attaccanti erano più forti, da quello agonistico facevano ridere tutti, andavano a due all'ora.

Furoni spazzati via dall'Ajax.

L'Ajax faceva parte di quel tempo, quell'Ajax spazzava via chiunque. Per inciso, poc'anzi, facevo riferimento alla Juve dei campioni del mondo che non incontrò mai l'Ajax. Ma questa è un'altra storia

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1 ora fa, J Solo ha scritto:

E' aumentata a dismisura la fisicità, basti guardare la quantità di calciatori atleticamente dominanti e non sempre tecnici (la scuola africana è di esempio in questo caso).

Un tempo la tecnica individuale la faceva da padrona in un calcio molto più lento.

Concordo. Lento il giusto,  potevi gustare meglio la tecnica. Gente come Briaschi, Elkjaer o chessò Boniek non erano certo lumache, il fisico invece era sicuramente più "umano" ed i muscoli non la facevano da padrone come oggi. Il calcio (un pò) più lento non era penalizzante. 

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Il 18/2/2023 Alle 18:10, Gion Gis Kann ha scritto:

si infatti.

ma sono la rovina anche di famiglie oserei dire.

 

 

cioè i mie figli erano tifosissimi della Juve...non si perdevano una partita. Da quando sono nati i telefonini...hanno cominciato a vedersela a frammenti...poi a non vederla più....e ora  non sanno più neanche quando gioca.

 

 

Si ma comunque non dimentichiamo mai che i smartphone, i social ecc. non sono stati inventati dai giovani, ma da noi „vecchi“

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