Sondaggio generazione zeta

[Gion Gis Kann 10.087]

8 ore fa, Stefi73 ha scritto:

Si ma comunque non dimentichiamo mai che i smartphone, i social ecc. non sono stati inventati dai giovani, ma da noi „vecchi“

vero....ma all'epoca eravamo giovani pure noi

 

[maur0 848]

Il 22/2/2023 Alle 08:28, Fimow ha scritto:

Io stesso non seguo molto, nel 2023 non ho ancora visto una partita intera (inclusa la Juve) soprattutto perché l'idea di fermarsi 2 ore per una partita di calcio quando ce ne sono 70-75 a stagione mi sa di tempo perso.

Nessuno ti dice che devi guardare tutte le partite di tutti i campionati e delle coppe europee. Tu segui la Juve e se la ami veramente 2 ore di tempo le trovi. Non sai quante volte non sono uscito con gli amici perché c'era la partita. Ovvio che se erano appuntamenti importanti non rinunciavo per il calcio ma dove si poteva rimandare o posticipare l'uscita l'ho sempre fatto. Non ti nascondo che molte volte ho inventato scuse per non sentirmi dire che mettevo la Juve davanti agli amici.

Se tu non trovi 2 ore per guardare la Juve semplicemente non sei un tifoso ma sei un occasionale che guarda solo gli highlights o il risultato, giusto per sapere com'è andata la partita.

[zebra67 11.296]

6 minuti fa, maur0 ha scritto:

Nessuno ti dice che devi guardare tutte le partite di tutti i campionati e delle coppe europee. Tu segui la Juve e se la ami veramente 2 ore di tempo le trovi. Non sai quante volte non sono uscito con gli amici perché c'era la partita. Ovvio che se erano appuntamenti importanti non rinunciavo per il calcio ma dove si poteva rimandare o posticipare l'uscita l'ho sempre fatto. Non ti nascondo che molte volte ho inventato scuse per non sentirmi dire che mettevo la Juve davanti agli amici.

Se tu non trovi 2 ore per guardare la Juve semplicemente non sei un tifoso ma sei un occasionale che guarda solo gli highlights o il risultato, giusto per sapere com'è andata la partita.

Più probabilmente, se parla di 70-75 partite l'anno, rientra in quella categoria che definisco affettuosamente bulimici del calcio, ovvero coloro che ne ingurgitano in grossa quantità (abbuffate), tanto che poi sentono bisogno di periodi di forte diminuzione, o addirittura di astinenza. per compensare.

La Juve nelle due stagioni in cui arrivò 1^ in campionato, vincitrice di Coppa Italia e in finale di CL, arrivò a 57 partite, se non erro.

75 significa 18 partite in più, probabilmente chi ne segue così tante ama "cibarsi" anche dei grandi match che offrono le piattaforme odierne: per capirci, il Clasico, qualche big match di Premier, qualche altro "scontro al vertice" di CL, e così via.

Io seguo (seguivo) praticamente solo la Juve e difficilmente sono arrivato in overdose.

E' chiaro che non rinuncio al matrimonio del mio migliore amico o alla Comunione di mia nipote perché la Juve gioca di sabato sera (nel primo caso) o alle 15 di quella domenica (nel secondo).
Però, ad esempio, con un pò di buona volontà per tutti i sabato sera sono riuscito ad organizzarmi, in quanto la partita della Juve finiva alle 22,40 circa e raggiungevo gli amici alle 23.

[maur0 848]

2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Più probabilmente, se parla di 70-75 partite l'anno, rientra in quella categoria che definisco affettuosamente bulimici del calcio, ovvero coloro che ne ingurgitano in grossa quantità (abbuffate), tanto che poi sentono bisogno di periodi di forte diminuzione, o addirittura di astinenza. per compensare.

La Juve nelle due stagioni in cui arrivò 1^ in campionato, vincitrice di Coppa Italia e in finale di CL, arrivò a 57 partite, se non erro.

75 significa 18 partite in più, probabilmente chi ne segue così tante ama "cibarsi" anche dei grandi match che offrono le piattaforme odierne: per capirci, il Clasico, qualche big match di Premier, qualche altro "scontro al vertice" di CL, e così via.

Capisco che uno no guardi tutte le partite, neanche io lo faccio, magari se giochi con le ultime in classifica puoi anche evitare ma i big match non te li puoi perdere a mio modo di vedere

[zebra67 11.296]

1 minuto fa, maur0 ha scritto:

Capisco che uno no guardi tutte le partite, neanche io lo faccio, magari se giochi con le ultime in classifica puoi anche evitare ma i big match non te li puoi perdere a mio modo di vedere

Ma io la Juve la seguivo anche se giocava con l'ultima a campionato vinto.
Semmai mi privavo, senza grosse fatiche, degli altri match, nel senso che se capitava una domenica casalinga in ciabatte seguivo volentieri il Clasico o City-Liverpool, ma non è che rinunciavo ad altri impegni per partite del genere.

[ZX-Hardstyle 324]

Premesso che raccogliere pareri su un forum è distorsivo perché ormai i forum sono una bolla che racchiude solo over 35, però credo effettivamente che il calcio nelle nuove generazioni rischi di vivere una fase di declino. Agnelli ne parlava gia qualche anno fa, e di certo non aveva torto. E non è solo una questione tutta italiana, perché gli e-sports sono i nuovi competitor globali che ormai stanno offrendo una nuova concezione di sport, uno sport dove la fatica è più che altro mentale che fisica ma che in generale è comunque meno faticoso di qualsiasi altro sport "reale" di massa. Inoltre i social media hanno creato due conseguenze: hanno inevitabilmente abbassato la soglia di attenzione in modo vertiginoso, che mal si sposa con il calcio; hanno creato un nuovo universo simbolico, dove il punto di riferimento di un bambino o adolescente non è più il calciatore, ma il creatore di contenuti (tiktoker, youtuber, streamer, influencer). 

 

Tuttavia credo che secondo me bisogna fare delle distinzioni. Ovviamente parlo per ipotesi e non ho dati empirici alla mano, però ho la sensazione che qui al sud il calcio abbia ancora più presa tra i giovani rispetto al nord, ma anche facendo una distinzione tra città e campagna secondo me in quest'ultima c'è più interesse nel calcio. La mia impressione è che nei contesti più poveri e di periferia il calcio riesca ancora a fare leva sul fatto che sia lo sport nazionale e quindi totalizzante. 

 

Se poi ragioniamo a livello globale, io credo che in America latina, Africa e Asia il calcio è ancora molto amato dai giovani. Secondo me il problema della disaffezione è soprattutto europeo, ancora più accentuato in Europa Occidentale. Caso particolare il Nord America dove il calcio è in crescita ma grazie al fatto che fino agli anni 2000 non se lo calcolava nessuno. In Usa e Canada gli sport nazionali sono rispettivamente football e hockey, per cui la disaffezione è da valutare rispetto al livello di attrazione che hanno questi due sport sui loro giovani.