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Riccardo Proteri

Secondo voi i giocatori sono peggiorati? E se sì, perché?

Post in rilievo

Il 25/3/2023 Alle 21:39, garrison ha scritto:

No, per me è una falsa impressione/percezione.

Tutti hanno costantemente l'impressione che i giocatori della propria giovinezza fossero più forti.

In realtà per me i giocatori, con il miglioramento degli allenamenti, migliorano costantemente in generale, ovvio ci sono generazioni migliori nelle singole nazioni.

Quali sono sti miglioramenti degli allenamenti? Fate degli esempi? Per me i migliori allenamenti sono proprio quelli vecchio stampo 

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8 minuti fa, Signor Wolf ha scritto:

Quali sono sti miglioramenti degli allenamenti? Fate degli esempi? Per me i migliori allenamenti sono proprio quelli vecchio stampo 

Bhe oggi si conoscono molte piu cose della macchina uomo/atleta, la nutrizione esempio ha fatto passi da gigante.

Ovvio, tra 30 anni ci saranno cose impensabili oggi.

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5 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhe oggi si conoscono molte piovose della macchina uomo/atleta, la nutrizione esempio ha fatto passi da gigante.

Ovvio, tra 30 anni ci saranno cose impensabili oggi.

Io concordo con l’autore del topic, per me il calcio è peggiorato. Più di metà della nostra serie A equivale ad una serie B di vent’anni fa, a prescindere dagli allenamenti.

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A me sembra semplicemente che si allenino meno la tecnica e ci sia poco spazio per la fantasia.
In Italia almeno il problema è dare spazio alla fisicità sostituendola alla tecnica individuale.
Preferisco mille volte un ragazzo alto 1.65 che sa stoppare e passare velocemente piuttosto che un lungagnone invornito che fa semplicemente il compitino, ma, soprattutto nelle giovanili, accade spesso il contrario.

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in un web talk sullo sport, veniva sottolineata la complessità fisica del calcio rispetto agli altri sport.

credo che i calendari intasati che non lascino tempo per il recupero sia fisico che mentale dell'atleta, alla fine incidano anche sulle prestazioni.

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Anni fa c'era più selezione. E' anche vero che c'erano meno ragazzi che investivano nel calcio la loro vita. Ma è anche vero che le squadre erano composte da 16 giocatori e non 30 come oggi. Quindi la richiesta di calciatori è aumentata rispetto al passato e si è pescato anche chi ha skill più bassi rispetto alla media. Per fare una esempio, il De Ceglie titolare di 10 anni con cui abbiamo vinto gli scudetti non avrebbe mai trovato posto nella juventus di Cabrini. Così come il bernardeschi di 3 anni fa non avrebbe trovato posto neanche nella juventus primavera di 30 anni fa.

Semplicemente sono aumentati i posti di lavori nel settore calcio, e hanno trovato posto persone anche meno skillate. Ma allo stesso tempo posso direi che i Di Maria, i Cristiano Ronaldo i Chiesa, 30 anni fa avrebbero trovato posto nella Juventus di allora.

 

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Il problema è che difettano in personalità, in carisma, e l' eccessiva rincorsa del denaro(più che lecita) li sta allontanando dai tifosi.

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2 ore fa, [email protected] ha scritto:

in un web talk sullo sport, veniva sottolineata la complessità fisica del calcio rispetto agli altri sport.

credo che i calendari intasati che non lascino tempo per il recupero sia fisico che mentale dell'atleta, alla fine incidano anche sulle prestazioni.

Questo è sicuro.

 

Ci sono partite in cui non solo singolarmente ma anche l'intera squadra fornisce prestazioni molto distanti dalla partita giocata solo tre giorni prima.

 

Ed è spesso visibile all'occhio che chi si allena tutta la settimana senza competizioni vola rispetto a chi gioca ogni tre giorni.

 

 

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Il 25/3/2023 Alle 21:39, garrison ha scritto:

No, per me è una falsa impressione/percezione.

Tutti hanno costantemente l'impressione che i giocatori della propria giovinezza fossero più forti.

In realtà per me i giocatori, con il miglioramento degli allenamenti, migliorano costantemente in generale, ovvio ci sono generazioni migliori nelle singole nazioni.

Per la generazione X (nati tra 1997 e 2012) e la Generazione Alpha (nati dopo il 2012) i valori sono radicalmente cambiati. Sono la generazione di internet, dei social, dei video su youtube. Un calciatore per diventare un "fenomeno" basta che abbia il giusto contributo su internet. Sono la generazione dei video "best skills" e dei reel su tiktok. 

Difficilmente si va a fare un'analisi su un calciatore. Faccio un esempio stupido. Haaland è considerato da tutti il nuovo fenomeno del calcio mondiale. Henry qualche giorno fa ha detto una cosa che mi trova d'accordo al 100%. Haaland sta segnando in maniera irreale e ha una squadra che gli permette di battere a rete nel 99% dei casi all'interno dell'area piccola spesso senza portiere davanti. Ma per il resto cosa sa fare? Quali sono le sue peculiari caratteristiche? Quando (e se) non segnerà più a raffica quale potrebbe essere il suo apporto alla squadra? Ecco, il quesito che si è posto Henry è analizzare un calciatore in tutte le sue sfaccettature, cosa che non fa più nessuno. 30 anni fa Haaland sarebbe stato un attaccante "normale". Ora è un fenomeno.

 

Ci aggiungo anche un'altra cosa. Il calcio è diventato uno sport più di atletica che di tecnica. Se tu corri il doppio dell'avversario vinci le partite. Non si punta più sulla tecnica individuale. Si preferiscono 11 automi comandati tipo marionette piuttosto che lasciare al campione di turno la libertà di esprimersi senza "moduli". L'importante che sei alto, grosso e che corri. Poi se hai la stessa intelligenza calcistica di un comodino e in campo sbagli lo stop 4 volte su 5 non fa niente. 

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24 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Faccio un esempio stupido. Haaland è considerato da tutti il nuovo fenomeno del calcio mondiale. Henry qualche giorno fa ha detto una cosa che mi trova d'accordo al 100%. Haaland sta segnando in maniera irreale e ha una squadra che gli permette di battere a rete nel 99% dei casi all'interno dell'area piccola spesso senza portiere davanti. Ma per il resto cosa sa fare? Quali sono le sue peculiari caratteristiche? Quando (e se) non segnerà più a raffica quale potrebbe essere il suo apporto alla squadra? Ecco, il quesito che si è posto Henry è analizzare un calciatore in tutte le sue sfaccettature, cosa che non fa più nessuno. 30 anni fa Haaland sarebbe stato un attaccante "normale".

Vabbè questo è rosicamento palese  da parte di Henry oltre che paura del fatto che il city possa ancora fregare lo scudetto alla sua squadra 

Haaland è uno che conta più gol che partite giocate in qualsiasi squadra abbia giocato ( Salisburgo, Dortmund, City e nazionale norvegese ) andate a rivedervi ad esempio la doppietta contro il Psg di qualche anno fa, altro che trovarsi a mezzo metro dalla porta ( fosse così facile poi far gol al city allora potevano prendere Petagna o Ciccio Caputo anziché spendere tutti quei soldi per lui ) poi è uno che pressa, fa sponde , fa assist per i compagni il tutto ad una velocità pazzesca , ad esempio secondo me un Trezeguet o un Inzaghi nel calcio di oggi segnerebbero la metà , ricordiamoci che non c’era neanche il var ai loro tempi , poi nessuno ha mai avuto numeri pazzeschi come i suoi , come si faccia a definirlo “ normale “ non lo so 

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Non penso, penso che esista un fenomeno per cui i campioni di ieri sono quasi sempre considerati più forti di quelli di oggi

È una specie di romanticismo di giovinezza

Se si paragona Gavi con Xavi si urla alla bestemmia, se si dice che Haaland è al livello di un Batistuta la gente insorge

Che poi 20-30 anni fa il calcio fosse TUTTO più romantico e che anche i più grandi campioni apparissero più "umani" quello è un dato di fatto

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Il 28/3/2023 Alle 12:12, Minnesota ha scritto:

Riguardatevi qualche partita anni 90 inizio 2000… rispetto ad oggi pare vadano alla moviola. È solo un’impressione che siano peggiorati

 

A me sembra che alla moviola vadano le squadre attuali, con le loro meline sgangherate nella propria difesa tentando maldestramente di costruire un'azione, o vorresti dire che la Juve di Allegri gioca a ritmi più alti rispetto a quella di Lippi?

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5 ore fa, Styno91 ha scritto:

Haaland è uno che conta più gol che partite giocate in qualsiasi squadra abbia giocato 

Si si assolutamente nessuno dice che non segni. Haaland segna con delle cifre francamente improponibili per tutti gli altri e in questo adesso come adesso è il numero 1. E quello che più mi ha colpito è che segna in qualsiasi squadra va, indipendentemente dal contesto. Lui segna se gioca di contropiede, segna se gioca con i suoi che hanno il 70% di possesso palla, segna di rimpallo, segna di testa. Segna e basta. 

 

5 ore fa, Styno91 ha scritto:

poi è uno che pressa, fa sponde , fa assist per i compagni il tutto ad una velocità pazzesca

Però il discorso di Titì è un pelino diverso. Ad Haaland non mancano i gol e con la squadra che si è trovato adesso difficilmente gli mancheranno anche in futuro. Haaland, rispetto agli altri attaccanti sul palcoscenico europeo cosa fa in più? Segna. Il che, per un attaccante, è tantissima roba. Però nel resto del gioco non è così dominante. E' esplosivo e grosso, per cui dentro l'area di rigore non lo fermi. Tra l'altro qui subentra anche il discorso var che hai fatto. Tu dici col Var un attaccante che viveva sulla linea come Inzaghi avrebbe segnato molto meno. Io ti dico che col var vengono assegnati molti più rigori (e per una punta che di solito li tira vuol dire più gol) e i difensori avversari sono molto più in difficoltà nelle marcature. Qualsiasi tipo di contatto viene "accentuato" dal rallenty per cui devi fare mille volte più attenzione e le marcature strette anni 90 te le sogni. Per cui per il fuorigioco ok, ma per tutti gli altri aspetti del gioco (che sono anche più frequenti e più incisivi) il var ha aiutato molto di più gli attaccanti rispetto che i difensori.

Ma per tutti gli altri aspetti del gioco io non trovo che Haaland sia dominante così come per i gol. In fase di ricezione è abbastanza monodimensionale: ricezione spalle alla porta, copertura del pallone col fisico e scarico. Anche dal punto di vista della rifinitura è (ancora) un diamante grezzo. 

 

Lui è stato intelligentissimo nella scelta che ha fatto. Poteva andare al Bayern con Nagelsmann che predilige il centravanti di manovra? Poteva andare al Real e sostituire una punta con le caratteristiche di Benzema? Poteva andare al Barca dove la tradizione decennale prevede una prima punta capaci di danzare col pallone? No. E infatti è andato in una squadra che aveva bisogno di migliorare le proprie statistiche realizzative che sono state un punto debole del City degli ultimi anni (post Aguero).

 

Il City aveva bisogno di migliorare le sue percentuali realizzative. Non aveva bisogno di una prima punta tecnica come Jesus, ma di una che facesse gol come Haaland. E lo hanno preso. E lui è stato intelligentissimo a capirlo. Al City ha un supporting cast di livello superstar e lui deve solamente fare quello che gli riesce meglio: segnare. Non deve far tanto altro lavoro a livello di costruzione...

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Ora tutto fisico, potenza, atletismo e velocità. Ma la tecnica è peggiorata. Un Morfeo, un Chiorri, un Maiellaro, un Chiesa (padre), che qualunque squadretta si permetteva, oggi sarebbero delle star

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Il 28/3/2023 Alle 22:08, Signor Wolf ha scritto:

Io concordo con l’autore del topic, per me il calcio è peggiorato. Più di metà della nostra serie A equivale ad una serie B di vent’anni fa, a prescindere dagli allenamenti.

Allora non è il calcio ad essere peggiorato, ma la serie A.

20 anni fa la premier league faceva * rispetto a quella di oggi.

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ti do la mia opinione e te la do sul Brasile

 

da sempre ritenuto fucina del calcio più fantasioso e tecnico da sempre...finche un giorno i ragazzi hanno smesso di giocare per strada, il cosidetto  "Futebol da rua" o sulla spiaggia dove esisteva...ed hanno iniziato ad allenarsi nella scuole calcio (Socrates alzò i riflettori nel 1990 sull'argomento)

 

oggi diciamo si è alzato il livello medio (anche per migliori tecniche di allenamento e di alimentazione) ma si è depotenziato il giocatore bravissimo che rimane trappola degli schemi troppo insistenti da applicare...

 

insomma più metodo e meno fantasia...

 

probabilmente la giusta via di mezzo, oggi, pende verso la parte fisica e fa sembra la parte tecnica meno importante

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No, non sono peggiorati.

I giocatori sono frutto del sistema calcio attuale.

Il sistema calcio attuale è profondamente diverso da quello di 30 anni fa, tremendamente più orientato al business, ed ha fatto sì che per eccellere un calciatore abbia bisogno di qualità differenti rispetto a quelle di una volta.

Sotto alcuni aspetti quindi il livello dei giocatori può essere peggiorato, sotto tanti altri invece è migliorato.

La mia percezione (parzialmente suffragata dall'opinione generale degli esperti) è che la somma complessiva media delle qualità sia aumentata, quindi mi viene da risponderti di No.

 

Va da sé che se tu misuri la qualità ancora con i criteri di trent'anni fa, potresti vederli come più scarsi.

Io sinceramente non li vedo più scarsi, però di sicuro posso dire che mi divertirei di più a vedere un calcio differente, che sotto alcuni aspetti sia più vicino a quello di una volta...

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Più che altro si sta perdendo il calcio "musica e magia" di qualche anno fa 

Uno degli ultimi baluardi resta Neymar, quando si ritirerà sarà la fine di un'era 

Ora i prototipi sono Mbappè, molto tecnico certamente, ma soprattutto pura potenza atletica e Haaland, calcisticamente "non bello" ma letale al 100% 

 

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Boh !?! come faccia qualcuno a non sostenere che i calciatori di oggi sono notevolmente peggiorati mi risulta veramente incomprensibile.

Saremo dei boomer noi forse .. ma oggi come oggi Benzema (età 35 anni) e Lewandowski (età 34 anni) pisc.iano in testa praticamente a tutte le prime punte del mondo escluso forse Haaland.

Negli anni 90 e 2000 di attaccanti di quella caratura (e con 10 anni di meno) ne contavi almeno una decina.

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I calciatori sono dovuti diventare necessariamente più "atleti" anche perché si gioca ormai una partita ogni 3 giorni, se un giocatore di 20-30 anni fa con i fisici di allora dovesse sostenere questi ritmi morirebbe d'infarto.

Poi sul discorso tecnico secondo me ha ragione piso, il livello medio è aumentato, forse i "picchi" sono più bassi, ma ormai un calciatore non può vivere di sola "fantasia". 

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Il 29/3/2023 Alle 09:51, [email protected] ha scritto:

in un web talk sullo sport, veniva sottolineata la complessità fisica del calcio rispetto agli altri sport.

credo che i calendari intasati che non lascino tempo per il recupero sia fisico che mentale dell'atleta, alla fine incidano anche sulle prestazioni.

Falso... Tutto lo sport di alto livello è complesso, prendi un Rugbysta di 30 anni  fa e fagli fare un placcaggio da uno odierno... Lo raccolgono col cucchiaino! 

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Rispondo declinando un discorso analogo dal tennis: Rune, Medvedev, Alcaraz, Schwartzmann, Tsitsipas, Berrettini, Sinner, sono giocatori peggiori di Philipousis, Safin, Coria, Nalbandian, Henman, Roddick? 

Diamine, no.

Probabilmente chiunque del primo gruppo avrebbe un H2H favorevole con uno del secondo.

 

Però chiedetemi chi preferisco veder giocare, e rispondo Safin TUTTA la vita.

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