Qual è stato l’acquisto della Juventus che più di tutti vi ha illuso potesse diventare un fuoriclasse?

[Just Scrooge 294]

in ordine: Diego-Amauri-Bernardeschi-Sissoko-Krasic-Pjaca-Rugani-Tiago e spero che a questa lista non si aggiunga anche Vlahovic

[J-1987 4.749]

Esnaider

[Morglum 2.950]

Modificherei il titolo del thread aggiungendo ”e perché proprio Diego Ribas da Cunha?”

 

[slim76 7]

i miei idoli erano krasic e vucinic. Mi ricordo ancora la faccia smarrita di krasic in un cambio quando Conte gli stava dando indicazioni tattiche. Nonostante questo per me era fortissimo

[re david 12.031]

Diego

[migcar 709]

Melo, però non Felipe. Arthur. Ormai penso si possa dire che è una pippa conclamata, e il prossimo anno ce lo ritroveremo sul groppone 

 

[cicciostar73 750]

Zavarov

[Dins 319]

Diego come acquisto. 

Criscito come prodotto del vivaio 

[77luca 3.855]

14 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Sì,è un paragone che non regge...su Zavarov però c'è da dire una cosa,alla Dinamo Kiew e nella nazionale russa,Zavarov era sicuramente un giocatore forte,non un fuoriclasse ma sarebbe potuto benissimo diventarlo,poi purtroppo fuori dal suo contesto fallì.

Zavarov Protassov Belanov Mikailichenko Aleinikow,grande squadra quella Russia che si piegò solo ad una Olanda straordinaria ad Euro 88

mikailicenko lo ricordo a Genova al termine di un riscaldamento pre partita mettere due palloni nel cerchio di centrocampo , calciare e colpire due traverse di fila.

[nubedioort 485]

Diego e Zavarov. E anche Rush: delusione.

 

 

 

[rensenbrink63 1.109]

14 ore fa, Johan Liebert ha scritto:

Incredibile come nel periodo 87-94 non siamo riusciti a beccarne mezza sul mercato (eccetto Baggio, Kohler e un altro paio).

Mi chiedo come sia stato possibile che gente del calibro di Matthaus, Brehme, Van Basten, Gullit, Rijkaard oltre agli italiani Baresi, Maldini, Mancini, Donadoni abbia giocato in quelle squadre di melma e non nella Juve 

Quel periodi fu contrassegnato dalla fine di un'epoca x noi. Quella in cui Boniperti non riusciva più a controllare il mercato "sulla parola". Così si spiega che Mancini fini alla Sampdoria nel 1982 anche xché da noi non avremmo saputo dove metterlo nell'anno dei campioni del mondo e Platini e Boniek. Donadoni come gli olandesi furono invece il frutto dei fiumi di miliardi con cui il primo Betlusconi inondo' il mercato e noi non potevamo rispondere allo stesso modo, tranne nel 90 quando l'avvocato si stanco' e prese Baggio, Hassler, Di Canio e poi Vialli due anni dopo. Maldini e Baresi venivano dal vivaio del Milan. Baresi scese anche in B prima che arrivasse Berlusconi.

[Ilyn Payne 864]

Diego Ribas,con il secondo che arriva quinto.

 

La campagna mediatica per quel preciso giocatore fu qualcosa di mai visto,c'era una convinzione inscalfibile ad ogni livello,tifosi società media,di avere in casa il nuovo Zico/Platini.

[SenzaDiTe 1.613]

15 ore fa, Johan Liebert ha scritto:

Incredibile come nel periodo 87-94 non siamo riusciti a beccarne mezza sul mercato (eccetto Baggio, Kohler e un altro paio).

Mi chiedo come sia stato possibile che gente del calibro di Matthaus, Brehme, Van Basten, Gullit, Rijkaard oltre agli italiani Baresi, Maldini, Mancini, Donadoni abbia giocato in quelle squadre di melma e non nella Juve 

Va detto che in quegli anni facevamo mercati al risparmio, tranne che nel 1990 (campagna faraonica, ma troppo squilibrata) e nel 1992 o 1993, in cui arrivarono Vialli, Platt e altri.

 

[giusva 165]

Diego

[DennyBoy 1.460]

2 ore fa, slim76 ha scritto:

i miei idoli erano krasic e vucinic. Mi ricordo ancora la faccia smarrita di krasic in un cambio quando Conte gli stava dando indicazioni tattiche. Nonostante questo per me era fortissimo

Krasic mi gasò un botto quando arrivò...

[Cr7🐐 1.185]

3 ore fa, nanu galderisi ha scritto:

ma ti piace il colore della maglia o la squadra?

entrambe, questa qui (casualmente, o forse neanche tanto, coincide con l’anno in cui Cristiano è esploso definitivamente) mi fa impazzire 

[ticro 144]

Titi’ Henry

[morbillo 69]

Salas, Rush, Zavarov, Diego

[pax73 3.640]

Zavarov e Diego, in tempi piu recenti Amauri e Pjaca

[Michael Laudrup 6.544]

2 ore fa, 77luca ha scritto:

mikailicenko lo ricordo a Genova al termine di un riscaldamento pre partita mettere due palloni nel cerchio di centrocampo , calciare e colpire due traverse di fila.

Era forte anche lui,eppure come zavarov falli' in Italia,alla fine quello che fece meglio era il meno famoso ed il meno forte dei 3 cioè Aleinikow che venne preso tra l altro proprio per aiutare zavarov ad ambientarsi.

Si sottovaluto' molto all epoca l'impatto che ebbero proprio a livello di vita, giocatori che fino a quel momento avevano vissuto in una sorta di altro mondo,perché l URSS, come tutti i paesi del patto di Varsavia erano una realtà a sé caratterizzata da divieti, restrizioni ed estraneità totale al modo di vivere occidentale.

Si fece questo tentativo ma a posteriori possiamo dire che fu un grosso errore,se non ricordo male ma dovrei controllare anche belanov (pallone d oro nel 1986) al di fuori della Russia fece poco 

Ps ho controllato e Belanov fece molto male in Germania negli anni 90

[2019-2020 1.263]

io penso che per partite giocate, per opportunità avute, la più grande delusione si chiama Federico B.

[Beetgogh 2.882]

Ero persuaso che Rodrigo Bentancur diventasse un centrocampista box-to-box del livello di Pogba. Ed ero persuaso che avrebbe formato un centrocampo invincibile con Aaron Ramsey e Adrien Rabiot. 

[andretop86 2.050]

1 ora fa, ticro ha scritto:

Titi’ Henry

Titì è diventato eccome un fuoriclasse

[marianox 4.925]

L'unico che pensavo fosse un fuoriclasse e mi ha deluso è Ian Rush . La più grande delusione. Quando lo prendemmo noi era considerato il centravanti più forte del mondo,si squagliò come neve al sole.

 

[bolognabianconera 201]

4 ore fa, slim76 ha scritto:

i miei idoli erano krasic e vucinic. Mi ricordo ancora la faccia smarrita di krasic in un cambio quando Conte gli stava dando indicazioni tattiche. Nonostante questo per me era fortissimo

Un attimo, Vucinic possiamo dire che non fosse sempre costante. Ma quando ne aveva voglia era un gran bel giocatore.