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OldLady1897

Le stelle bianconere

Post in rilievo

15 ore fa, Johan Liebert ha scritto:

Sei Laupdrup for Ever che tempo fa postava su Yahoo Answers e Kit di Forum calcio?

Ciao, si sono io. Aggiungo anche che sono il cronista (anche sportivo, ma in questo momento non mi occupo di calcio, anche se l'ho fatto in passato) di un importante e storico giornale locale piemontese....

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Il 4/4/2023 Alle 00:18, creeping_future ha scritto:

Io l'avrei tolta il giorno stesso dell'annuncio dell'inter. Anzi, forse l'avrei tolta quando levò le tende, visti i tempi e i modi. Secondo me non la merita. 

Non la merita anche per me.

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se si fanno certi ragionamenti su Boniek, allora occorre toglierla immediatamente a Conte. Se da ex capitano vai ad allenare la squadra rivale che non perde occasione non solo per volerci battere ma per volerci ELIMINARE dal gioco del calcio in Italia, per me vali meno di chiunque abbia mai indossato la maglia della Juventus.

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2 ore fa, paologaffu ha scritto:

Tardelli cosa c'entra con le stelle bianconere?

 

Be, Tardelli è considerato uno dei migliori centrocampisti italiani di sempre.... Ed ha vinto tutto con Juventus e Nazionale....

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5 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Be, Tardelli è considerato uno dei migliori centrocampisti italiani di sempre.... Ed ha vinto tutto con Juventus e Nazionale....

Era tra i migliori centrocampisti al mondo negli anni 70-80. 

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Il 8/4/2023 Alle 11:33, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Grazie per la straordinaria disamina di quella formazione leggendaria, legata a filo doppio alla Nazionale che vinse il Mondiale (mi pare che persino Carcano fu secondo di Pozzo in quell'Italia, ma potrei sbagliarmi....).

 

Luisito Monti e Raimundo Orsi sono due leggende e lo erano già prima di affermarsi in quella Juve straordinaria e con la Nazionale (entrambi nella top 11 Fifa di quel Mondiale.  Secondo alcuni storici del calcio, poi, Orsi fu  il miglior fuoriclasse di quella World Cup). 

 

Ciao e Buona Pasqua

Dici bene. Insieme a Pozzo fu uno dei pionieri della tattica WW (Metodo) con cui l'Italia si laureò Campione del Mondo, e con cui giocava la sua Juve.

 

A proposito di campioni del mondo, come ben saprai il blocco Juve nella spedizione del 1938, complice anche il calo di competitività della Juventus dopo la morte di Edoardo Agnelli, si ritrovò decisamente ridotto. 

 

Tuttavia il CT Pozzo costruì la forza della difesa sulla coppia juventina di terzini metodisti formata da Alfredo Foni e Pietro Rava. (Rava era anche un prodotto delle nostre giovanili) Due giocatori di grande livello protagonisti in una Juve comunque competitiva ma raramente vincente (oscurata prima dalla ricostruzione della squadra post-Edoardo Agnelli e poi dall'ascesa di uno straordinario Torino, di cui fu la più tosta rivale).

 

Formarono una coppia di assoluto spessore internazionale, giocando insieme ad altissimi livelli per molti anni, sia in maglia bianconera  che azzurra. Furono di fatto gli eredi di Rosetta e Caligaris, alla Juve e in nazionale.

 

Uno di fianco all'altro, vinsero da protagonisti il Mondiale di Francia 1938, al termine del quale cementarono definitivamente la loro reputazione come una delle migliori linee difensive al mondo, venendo entrambi inseriti dalla FIFA nell' XI migliore del torneo.

 

Insieme avevano già vinto con Pozzo anche l'unico oro olimpico nella storia della nazionale italiana di calcio, quello delle olimpiadi di Berlino 1936. (Foni fu anche capitano, in tale occasione)

 

Cito il nome di Alfredo Foni non solo per il valore tecnico ma anche per un discorso di completezza, visto che il suo compagno Pietro Rava è presente, così come quasi tutti i nostri italiani campioni del mondo.

 

- Alla Juventus per 13 anni dal 1934 fino al 1947 

- 304 presenze ufficiali (tra cui un record di 229 partite consecutive senza mai un infortunio/assenza)

- 8 reti segnate

 

- 1 Campionato di Serie A (1934-1935)

- 2 Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942)

 

- 1 Oro Olimpico (1936)

- 1 Coppa del Mondo FIFA (1938)

 

image.png.6d4cf5e7fce0530009965a1a98722b20.png

 

 

Ricambio con ritardo gli auguri di buona pasqua 

 

Saluti 

 

 

 

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Il 7/4/2023 Alle 17:06, FreddieM ha scritto:

Detto questo Boniek è doveroso NON avergliela data

È stato l unico ad aver devoluto il premio partita alle vittime dell Heysel,ripeto l unico... solo per questo la meriterebbe senza contare i meriti sportivi dato che è stato decisivo in 3 coppe.

 

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Il 12/4/2023 Alle 14:50, paologaffu ha scritto:

Tardelli cosa c'entra con le stelle bianconere?

 

Evidentemente non devi avere più di 18 anni, altrimenti sapresti che Tardelli è stato il più forte centrocampista (e molto altro) che abbiamo avuto.

E comunque, non aver dato la stella a Morini e Boniek è stata una grande ingiustizia.

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  • Grazie 1

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9 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

È stato l unico ad aver devoluto il premio partita alle vittime dell Heysel,ripeto l unico... solo per questo la meriterebbe senza contare i meriti sportivi dato che è stato decisivo in 3 coppe.

 

Uno dei campioni più decisivi nella storia della Juventus: calciatore totale di livello eccezionale. Le sue falcate sui lanci di Platini sono leggenda. 

 

Tecnicamente dovrebbe essere presente senza dubbio. 

 

Poi su altri aspetti la cosa non mette tutti d'accordo, ma alla fine si dovrebbe guardare il campo, più che le simpatie. 

 

 

  

  • Grazie 1

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Il 15/4/2023 Alle 10:42, Helmut Haller ha scritto:

Evidentemente non devi avere più di 18 anni, altrimenti sapresti che Tardelli è stato il più forte centrocampista (e molto altro) che abbiamo avuto.

E comunque, non aver dato la stella a Morini e Boniek è stata una grande ingiustizia.

Direi anche non averla data a Ferrari, Cesarini, Monti, Kohler e M. Laudrup....

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Il 15/4/2023 Alle 01:53, OldLady1897 ha scritto:

Dici bene. Insieme a Pozzo fu uno dei pionieri della tattica WW (Metodo) con cui l'Italia si laureò Campione del Mondo, e con cui giocava la sua Juve.

 

A proposito di campioni del mondo, come ben saprai il blocco Juve nella spedizione del 1938, complice anche il calo di competitività della Juventus dopo la morte di Edoardo Agnelli, si ritrovò decisamente ridotto. 

 

Tuttavia il CT Pozzo costruì la forza della difesa sulla coppia juventina di terzini metodisti formata da Alfredo Foni e Pietro Rava. (Rava era anche un prodotto delle nostre giovanili) Due giocatori di grande livello protagonisti in una Juve comunque competitiva ma raramente vincente (oscurata prima dalla ricostruzione della squadra post-Edoardo Agnelli e poi dall'ascesa di uno straordinario Torino, di cui fu la più tosta rivale).

 

Formarono una coppia di assoluto spessore internazionale, giocando insieme ad altissimi livelli per molti anni, sia in maglia bianconera  che azzurra. Furono di fatto gli eredi di Rosetta e Caligaris, alla Juve e in nazionale.

 

Uno di fianco all'altro, vinsero da protagonisti il Mondiale di Francia 1938, al termine del quale cementarono definitivamente la loro reputazione come una delle migliori linee difensive al mondo, venendo entrambi inseriti dalla FIFA nell' XI migliore del torneo.

 

Insieme avevano già vinto con Pozzo anche l'unico oro olimpico nella storia della nazionale italiana di calcio, quello delle olimpiadi di Berlino 1936. (Foni fu anche capitano, in tale occasione)

 

Cito il nome di Alfredo Foni non solo per il valore tecnico ma anche per un discorso di completezza, visto che il suo compagno Pietro Rava è presente, così come quasi tutti i nostri italiani campioni del mondo.

 

- Alla Juventus per 13 anni dal 1934 fino al 1947 

- 304 presenze ufficiali (tra cui un record di 229 partite consecutive senza mai un infortunio/assenza)

- 8 reti segnate

 

- 1 Campionato di Serie A (1934-1935)

- 2 Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942)

 

- 1 Oro Olimpico (1936)

- 1 Coppa del Mondo FIFA (1938)

 

image.png.6d4cf5e7fce0530009965a1a98722b20.png

 

 

Ricambio con ritardo gli auguri di buona pasqua 

 

Saluti 

 

 

 

Grazie per questo bel tuffo nella Juve anni '30 del secolo scorso....


Aver vinto un Olimpiade ed un Mondiale credo sia il massimo, sportivamente parlando....

 

Comunque la stella manca anche, in tempi più recenti, ad un certo Michael Laudrup, l'eroe di Tokio ed un giocatore unico in quanto ad eleganza, tecnica e fair play (come Scirea, sebbene in un ruolo diverso, mai un rosso in carriera....)

 

(1) Michael Laudrup...Speed & Control - YouTube

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Il 12/4/2023 Alle 14:50, paologaffu ha scritto:

Tardelli cosa c'entra con le stelle bianconere?

 

È stato uno dei nostri centrocampisti più forti di tutti i tempi,è stato con noi per tanti anni ed ha vinto tutto

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Il 4/4/2023 Alle 09:03, Bismarck ha scritto:

Non toglierei nulla a nessuno, e ne darei una a Marchisio, Barzagli e Chiellini. Mai a Ronaldo, perché per meritare un riconoscimento del genere ci vuole ben altro che essere "solo" un grandissimo giocatore (non lo nego), senza contare che per mio personale parere nulla ci ha portato come valore aggiunto e molto ci ha tolto in termini di armonia e gioco di squadra, contribuendo in maniera determinante ad azzerare i gol su punizione e distruggere calcisticamente Dybala. Poi ne darei una mia personale ad un mio idolo assoluto che viene dal passato, determinante per la mia scelta di diventare quasi da subito juventino. Il primo motivo è stato la divisa da gioco e il secondo Helmut Haller. 

parole sante

 

 

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Il 3/4/2023 Alle 23:21, ronny80 ha scritto:

Senz'altro la darei a Chiellini, Barzagli, Pirlo e Marchisio.

 

L'avrei data a Francesco Morini,

I primi 4 ovviamente ancora dovevano dimostrare il meglio, parlando di Juve, ma ovviamente la meritano, Monti per fortuna non lo ricordo e su Morini sono perfettamente d'accordo negligenza imperdonabile.  

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Non mi convince molto Tacchinardi, e qualche perplessità la riservo per Di Livio e Ferrara che nel dopo Juve spesso si sono dimostrati poco riconoscenti. 

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Il 12/4/2023 Alle 14:50, paologaffu ha scritto:

Tardelli cosa c'entra con le stelle bianconere?

 

Bella domanda, a cui è doveroso NON RISPONDERE.

12 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Michael Laudrup,

Altra negligenza imperdonabile.

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