Siamo a metà Settembre e già si ha la sensazione di aver buttato un altro anno. Io ricordo bene quanto fossi stufo di veder giocare la Juve già gli ultimi due anni del primo ciclo di Allegri. Si giocava da schifo già allora, si vinceva lo stesso per mancanza di avversari seri in Italia. Io penso che Allegri fosse la scelta perfetta subito dopo tre anni di Conte, perché raccoglieva i frutti dell'eccellente lavoro fatto in precedenza. Si sa che Conte è pesante e può anche diventare insopportabile, per cui l'arrivo di Allegri che allenava in modo superficiale e con un atteggiamento molto rilassato ha dato fiducia a giocatori ben preparati ed in crescita. Dopo la partenza di Conte infatti la Juve ha fatto cose eccezionali grazie a giocatori come Pogba, Tevez, la BBC nel massimo del suo splendore, Cuadrado, Dybala, Higuain, Mandzukic, ... Con Sarri si era deciso di voltare pagina anche perché Nedved e Paratici, come molti tifosi juventini, non ne potevano più del non-gioco di Allegri. Con Sarri, se vi ricordate bene, si erano cominciate a vedere delle belle partite ben giocate (le due partite con l'Inter, buona parte della partita col Napoli, le partite con l'Atletico... e altre che mi sfuggono). Certo, Sarri non è piaciuto a molti per i suoi modi, ma aveva iniziato a gettare le basi per un cambiamento che secondo me bisognava continuare a portare avanti. Tentare di farlo con Pirlo è stato un errore, perché era troppo inesperto. La squadra con lui spesso entrava in totale confusione. Adesso continua ad essere in confusione con Allegri, ma questo allenatore è la persona più sbagliata per iniziare un nuovo percorso. Bisognava proseguire con allenatori che prediligono il gioco e che non sono ancora legati ad un modo di fare calcio antico, speculativo e senza logica. Allegri continua a ripetere che il calcio è molto semplice. Forse è semplice per lui allenare una squadra senza sforzarsi di cercare soluzioni nuove, senza giocare con coraggio e senza paura di prendersi dei rischi. Si vede durante le partite che tutte le squadre in serie A, dalla prima all'ultima, scendono in campo con delle direttive precise da parte dell'allenatore. Si vede che certe situazioni di gioco gli altri le preparano, le studiano, le provano... Quello che invece si capisce della Juve è che Allegri non va oltre gli schemi tattici (tipo 442, 352, ...) e qualche indicazione di massima ai giocatori sulla posizione da tenere. Poi continua a chiedere ai giocatori di giocare bene tecnicamente e velocizzare le azioni. Ma non basta dirlo! Bisogna mettere i giocatori in condizione di giocare veloci e minimizzare gli errori tecnici grazie al movimento della squadra, grazie al posizionamento in campo, facendo attenzione alla distanza fra i reparti e alla densità della squadra nelle varie zone del campo. Se tutto questo manca, i giocatori perdono certezze, giocano nervosi, commettono errori e fanno figuracce.... e quindi poi tutti dicono che sono scarsi, che non si impegnano abbastanza, che perdono la testa, che sono troppo nervosi e che hanno paura... 

Altro dubbio enorme è la preparazione atletica. Comincio a pensare che l'allenatore del Bayern avesse ragione. Sembra quasi che i giocatori in campo siano impreparati dal punto di vista atletico, non riescono a stare dietro agli avversari e spesso si fanno male per questo.    Ormai temo che anche questa stagione sia fortemente compromessa. Bisogna raccogliere il massimo, sperare almeno di recuperare i campioni e puntare alla qualificazione in Champions... e poi sperare in una svolta l'anno prossimo. Questi problemi che abbiamo non si risolvono in poco tempo... soprattutto perché, fra le altre cose, non si può intervenire adesso. Allegri ha lo stipendio troppo alto e nessuno si sognerà di mandarlo via dopo neanche due anni.... e lui si terrà stretto fino all'ultimo centesimo.      
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