In tempi disperati, dove i big ti schifano, gli artigiani della qualità sono i benvenuti. Ad oggi non abbiamo l'appeal per attirare un big della panchina. È chiaro. Restano in lizza:
le vecchie glorie in disgrazia in cerca di rilancio (pioli, Mancini,inzaghi) col rischio di strapagare uno che poi risulterà un bollito.
i giovani di belle speranze che devono fare il grande salto in una big (Palladino e in parte De Zerbi). E su questi abbiamo appena dato con risultati tremendi perché non sono adatti ad una società in costruzione.
Le soluzioni esotiche (silva,Terzic) che però sono sempre storicamente un rischio in Italia e se non adeguatamente sostenuti dalla società tempo un mese vengono fatti a pezzi dalla stampa e dagli opinionisti.
Gli artigiani della qualità, onesti mestieranti che hanno già gestito un big club in Italia o all'estero senza risultati eclatanti magari ma nemmeno facendo disastri, che quando gli gira tutto bene magari vincono pure e passano come pioli alla prima categoria.
Noi, in questo momento storico, dato che la nuova dirigenza ha bisogno di tempo per capire quale sia la strada giusta per tornare a vincere abbiamo bisogno di un artigiano della qualità e Tudor va bene è già inserito costa poco e il suo finora lo ha fatto e per di più è abituato a navigare in acque tempestose. Poi se tutti gli astri saranno allineati può essere pure che vince qualcosa. E se le cose andranno male costerà poco sostituirlo.