JuniorGong

Ci vuole pazienza, è ora di farla finita con questa storia di "siamo la Juve dobbiamo vincere a tutti i costi" contestualizzate gli eventi. Dobbiamo cambiare il nostro DNA, il mondo è cambiato, il calcio è cambiato. Io vedo un ritorno all'etimologia del nome Juventus, un ritorno alle origine per una nuova rinascita. Vedere in campo ragazzi come Savona, Conceicao, Mbangula, Yldiz... mi sto emozionando e godendo finalmente le partite come non mi capitava ormai da tantissimo tempo, del risultato mi interessa poco. Poi se pensiamo ai risultati, i punti non saranno tanti ma io vedo una Squadra, con enormi margini di miglioramento che ha perso una sola partita in stagione. Sul campo ci sono cose positive e cose negative ma quelle positive bilanciano quelle negative, bisogna migliorare ma la strada è quella giusta. La società deve però esporsi e sostenere l'allenatore sennò faremo la fine dell'anno di Sarri e si rientra nel loop.

Proprio oggi Marotta parlando di un'eventuale rifiuto ad un'offerta da 60 mln per Alex Sandro ha affermato che i giocatori sono "PADRONI DI SE STESSI". Di che cosa stiamo parlando..

Condivido il pensiero di Alves così come chi sostiene che avrebbe potuto tenerselo per sé. Ma ormai i giocatori tendono a non rappresentare più la squadra per cui giocano, sono dei prodotti, dei soggetti a sé stanti che possono, come in questo caso, suonare fuori dallo spartito. Il calcio è davvero cambiato molto negli ultimi 10 anni, non è il caso di creare un polverone inutile attorno a questa questione di cui francamente, a parer mio, si è discusso sin troppo.

Immenso Pat! Contratto a vita e futuro da dirigente.