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La Juventus è una squadra lenta e prevedibile, senza giocatori d'attacco sudamericani, senza il tocco della fantasia brasiliana. È una squadra di operai.

Iling jr e Yıldız sono giocatori da dribbling, ma non hanno grandi capacità. Chiesa non ha più giocato bene dopo l'infortunio

La Juventus è una squadra lenta e prevedibile, a cui mancano i giocatori sudamericani in attacco, il tocco della fantasia brasiliana. È una squadra di lavoratori.

È quello che succede quando si mette insieme una squadra troppo fisica e priva di tecnica. Sono sesti nelle partite casalinghe perché faticano contro le squadre difensive, mancano i giocatori più abili.

Gianni Rivera (66, 70, 74): 32 occasioni create in 8 partite di Coppa del Mondo: 4. Miglior punteggio tra i giocatori italiani nel 1970 e nel 1974. Ed era la banca.

Avrebbe dovuto giocare almeno nel 1974

Tutti i giochi e i giocatori dal 1966

Sofascore ha valutato tutti i Mondiali dal 1966. Tutti i giocatori. Ecco il link:

https://www.sofascore.com/tournament/football/world/world-cup/16

Boxe, Mayweather-Alvarez: sfida stellare a suon di milioni

 

 

Etichettato come il match dell'anno, si svolgerà nella notte tra sabato e domenica a Las Vegas tra il 36enne fuoriclasse statunitense e l'emergente 23enne messicano. Borse milionarie, ma anche il titolo mondiale dei superwelter e di miglior pugile pound for pound. Per l'evento creata una cintura in oro massiccio

 

 

ROMA - "Metterò ko Mayweather". "Canelo è solo un ragazzo, finora ha fatto bene ma non ha mai affrontato il migliore". Quello in scena nella notte italiana tra sabato e domenica, di fronte Floyd Mayweather jr e Saul 'Canelo' Alvarez, oltre ad essere il match più atteso dell'anno, è sicuramente il più remumerativo. Non a caso il fuoriclasse statunitense, lo sportivo più pagato del 2012 (nel 2013 primo è Woods, ma lui sta rimontando), dall'alias "pretty boy" ultimamente è passato a quello di "money": metterà un cassaforte altri 41 milioni di dollari, ai quali andranno aggiunti proventi pubblicitari e derivanti dalla vendita del match in pay-per-view.

 

Diventano così comprensibili le scommesse - alcune a buon fine, altre meno - fatte sulle finali Nba dal pugile. Guadagnerà di meno, ma non si potrà lamentare anche Alvarez, questo messicano dalla pelle caldida e dai capelli rossi (da qui il soprannome di cannella), che a dispetto dei 23 anni, ha già un curriculum da consumato fighter: 42 vittorie di cui 30 per ko e un pari. Basta pensare che il primo incontro tra i professionisti lo ha sostenuto nell'ottobre del 2005, a 15 anni: un ragazzo comune a quell'età ha finito da poco le scuole medie... Nessuna sorpresa però. Alvarez è figlio di un movimento pugilistico eccezionale come quello messicano, dove per un bambino avere una bella castagna equivale ad un bel tocco di palla da noi.

 

A parte questo, gli ingredienti che giustificano la grandissima attesa ci sono tutti. C'è il fuoriclasse che ha conosciuto solo vittorie. Floyd Mayweather, 36 anni ed un carattere non proprio eccezionale. Parlano chiaro i mesi trascorsi in un carcere del Nevada per aver preso a schiaffi e insultato la sua compagna davanti ai propri figli. Sul ring però non c'è macchia. Una classe cristallina che gli ha permesso di affermarsi 44 volte, 26 prima del limite, contro gente del calibro di Hatton, Marquez (giustiziere di Pacquiao, un vecchio pallino dello statunitense), De La Hoya (verdetto in quell'occasione non unanime).

 

Proprio l'affermazione sul grande campione è quella che invece manca ancora ad Alvarez: tra le 'vittime' scegliamo Cotto, battuto anche da Mayweather ma incapace di mantenere le promesse di inizio carriera, e uno Shane Mosley ormai logorato. C'è inoltre l'eterna sfida tra la scuola statunitense e quella messicana, tradizionalmente rivali a tutti i livelli. Che match sarà. Mayweather ha più classe ed esperienza, è abituato ai grandi eventi e ne sopporta la pressione. Alvarez però ha 13 anni in meno, è più figher ed ha maggiore potenza. Il fatto di che Floyd, pur avendo già combattuto nei superwelter (in palio la cintura Wbc e Wba, creata per l'occasione in oro massiccio), sia un welter naturale, potrebbe avere una certa incidenza.

 

"E' il più grande match della mia vita - ha dichiarato Alvarez -. Floyd è considerato il migliore pugile del mondo, ma io lo batterò per diventare il numero uno. Nella boxe ciascuno ha il suo momento, e questo è il mio". "Canelo è un giovane campione, ha fatto grandi cose per arrivare a questo livello e non lo sottovaluterò - replica Mayweather -. Lui però non è abituato a incontri di questo livello, mentre io in queste situazioni so dove mettere le mani. Mi sento al top, e penso proprio che offrirò ai miei sostenitori un grande incontro".

Il grande giorno si avvicina