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Di seguito un riassunto dettagliato che mi ha fatto.
La giornata di ieri è stata definita interlocutoria per quanto riguarda la situazione di Antonio Conte a Napoli. Molti si aspettavano una decisione sul suo addio al club azzurro, ma dopo un vertice tra Aurelio De Laurentiis e Giovanni Manna, è emerso un periodo di riflessione prima di arrivare a una decisione definitiva. Questo stato di cose è stato paragonato a una "fumata grigia". In contrasto, c'era stata una "fumata bianca" il giorno precedente quando i campioni d'Italia si sono recati in Vaticano dal Papa.
Per quanto riguarda la **posizione della Juventus**, essa è in attesa. La Juventus non può fare altro che attendere, poiché Antonio Conte ha un contratto con il Napoli e deve liberarsi per potersi trasferire altrove. La Juventus rispetta le proprie ambizioni ma al momento può solo aspettare. Le voci che sostengono che Conte non abbia ricevuto nessuna proposta non sono ritenute credibili dalla fonte, definite "bugie bianche". Si ritiene che qualcuno vicino a Conte abbia comunque avuto dei colloqui con la Juventus. Prima di finalizzare un "matrimonio", è normale voler conoscere nel dettaglio il progetto, la visione e le possibilità.
Da Napoli, continuano a dire che **Aurelio De Laurentiis sta esercitando un forte pressing su Conte** per cercare di trattenerlo fino all'ultimo secondo. Molti colleghi che seguono il Napoli sostengono che De Laurentiis non si sia ancora arreso e stia cercando di far leva sulla bontà del progetto azzurro. Questo tentativo di trattenere Conte è visto anche come un messaggio per la piazza, per mostrare che la proprietà e la dirigenza stanno facendo il possibile per trattenere un "big" assoluto.
Il **progetto del Napoli** è considerato oggettivamente più avanti rispetto a quello della Juventus in questo momento perché è un progetto vincente. Nelle ultime tre stagioni, il Napoli ha vinto due Scudetti. La Juventus, negli ultimi 5 anni, non ha vinto nulla di sostanzioso se non due Coppe Italia e una Supercoppa.
Quando si parla di **professionisti**, questi ragionano con lucidità. Se un professionista dovesse scegliere tra Napoli e Juventus in questo momento, data la confusione, dovrebbe pensarci bene. Sebbene la Juventus sia un club speciale per Antonio Conte per via del suo passato da giocatore (13 stagioni) e allenatore (3 anni), non basta chiamarsi Juventus per attirare giocatori o professionisti. Il progetto e la situazione attuale sono determinanti.
La situazione richiede tempo e rispetto per le posizioni altrui. Si sta parlando di un allenatore sotto contratto. Le cose sono fatte solo quando ci sono le firme, che si tratti di una risoluzione contrattuale con il Napoli o di un nuovo accordo. La decisione definitiva da Napoli dovrebbe arrivare **entro 48 ore**. Il Napoli ha fretta di sciogliere le riserve sull'allenatore per evitare l'errore commesso dopo l'addio di Luciano Spalletti, che portò a un lungo casting e alla scelta di Rudy Garcia. Il club partenopeo vuole la certezza di ingaggiare un "big" nel caso in cui Conte non resti. Non bisogna farsi prendere dall'isteria collettiva in attesa di queste decisioni.
Al di là della questione allenatore, la Juventus, in data 28 maggio, sta facendo riflessioni che vanno oltre, riguardanti la necessità di **sistemare la società per tornare a essere la "Juventus Vera"**. C'è bisogno di decisionismo per quanto riguarda l'organigramma dirigenziale.
Infine, viene menzionato il **Mondiale per club in America** nel 2025-2026, che è importante per la Juventus (essendo, insieme all'Inter, una delle italiane qualificate) per la speranza di ottenere buoni risultati e guadagnare molti soldi, utili per la programmazione e per recuperare fondi. Vi è fermento anche riguardo ad altri cambi di panchina, come Gasperini che sembra vicino alla Roma e le conseguenti domande sul successore all'Atalanta (con possibili nomi come Tudor o Thiago Motta). È stata riportata una telefonata tra il Milan e l'entourage di Thiago Motta nelle ultime ore.
