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A me la cosa che spaventa è principalmente una. La Juventus anche negli anni bui, ha sempre avuto un filo conduttore, che fosse la presidenza, dei giocatori, ma quel DNA restava e si tramandava, questo ci ha permesso in maniera più o meno continua di essere una squadra competitiva e poco incline ad essere influenzata per molto tempo da fattori esterni, cadevano ma ci rialzavamo. Dopo calciopoli eravamo in una situazione dirigenziale simile, ma avevamo i Del Piero, i Buffon che ci hanno tenuti in piedi e alla fine siamo risorti. Questa volta abbiamo dei dirigenti che non conoscono assolutamente nulla del mondo Juve che hanno fatto una piazza pulita di qualsiasi giocatore/dipendente che abbia ben in mente cosa sia la Juve. È questa la cosa più spaventosa e che preoccupa.

È molto credibile come ricostruzione. Ma molto grave. Rifiutarsi di lottare per vincere uno scudetto alla Juventus è inaccettabile e conduce ad oggi.

Io credo che Conte in una situazione di grande incertezza come quella sarebbe scappato, pochi allenatori avrebbero fatto quello che ha fatto Allegri, è chiaro che ci fosse un qualcosa che andava oltre il lavoro, che essa fosse questione di fede calcistica o questione di rapporti con Agnelli. Discorso a parte su oggi, pochi allenatori in circolazione potrebbero restituirci la fame che non abbiamo assolutamente e tra questi pochi c’è sicuramente Conte, che sta facendo il giro delle sette chiese per tornare a Torino, perché vuole vincere di nuovo a Torino a tutti i costi. Perché ormai in giro è pieno di teorici. Le squadre che vincono però non sono allenate da teorici, non lo è Inzaghi, non lo è Conte, non lo è Ancelotti.

Pirlo è una conseguenza covid, Chiesa è stato un grande acquisto, ma ce lo siamo dimenticati cos’era? Purtroppo un giocatore che fa dell’esplosività la sua forza, se non hai la qualità di Del Piero, finisci per eclissarti. De Ligt era un gran difensore, negli ultimi tempi era una garanzia, Kean e Locatelli vaccate enormi. Su Suarez non mi esprimo più di tanto, perché sappiamo come in Italia veniamo trattati, lo avessero fatto i smerdazzurdri Suarez arrivava a Milano tranquillamente. Bisognava intervenire a centrocampo che da dopo il criticatissimo Pjanic non abbiamo più trovato la quadra, ma continuiamo a cannare lì in mezzo, a questo punto o abbiamo dirigenti mediocri o non c’è così tanta scelta. Il bilancio di quei 5 anni è sicuramente negativo, ma la pandemia per me ha un peso specifico grande. Perché non ti permette di sostenere alcuni sforzi economici e quindi devi cominciare a prendere scelte anche discutibili.

Concordo assolutamente, il livello generale è assolutamente più basso e questo nuovo format regalerà sorprese, non escludo che quest’anno possa vincere qualche squadra a sorpresa. (Ho molta paura per le merdeke). Per questo bisogna costruire bene ed in maniera ponderata, perché puoi ritrovarti ad essere una top in breve tempo.

Se penso a questa Juve e all’Europa, mi viene semplicemente da ridere 😅. In Europa è dal Porto (2004?) che non vince una squadra di giovani e sostanzialmente “signor nessuno”. E prima del Porto chissà dove dovremmo arrivare…in Europa si vince con l’esperienza, la cattiveria. Questa Juve non ha e non vuole esperienza, non ha cattiveria agonistica. Qualche uomo d’esperienza ci vuole, sia per vincere in Italia che vincere in Europa, se non è in campo deve esserci in panchina, ma non mi sembra che questa Juve preveda cose del genere.

Ma non si può omettere sul come ci siamo arrivati, compreso il covid. Qualcosa di assolutamente imponderabile. Lui richiama Allegri, perché non lo avrebbe mai mandato via e lo ha detto molto chiaramente nella conferenza di addio di Max nel 2019. In ogni caso ringrazio che nel terremoto che abbiamo attraversato c’è stato lui. Con un altro allenatore saremmo implosi. Allegri ci ha messo la faccia, ha fatto l’allenatore, il presidente e il dirigente. Un Conte sarebbe fuggito dopo la penalizzazione.

Per me è stato compiuto qualche errore, ma per amore. La sfortuna più grande, perché noi siamo sciagurati proprio nell’animo, è stato l’arrivo del Covid, ed inutile dire che eh ma anche gli altri. Il calcio dal covid è cambiato, tutti i club stanno ridimensionando i costi, ad eccezione di alcune realtà completamente scollegate dal mondo reale per altri motivi. Noi abbiamo iniziato a cercare l’upgrade l’anno prima del covid, quegli investimenti senza tifosi, senza tante entrate sono stati difficili da sostenere, quella è sfortuna. Ma se mi chiedessero chi vuoi presidente, direi sempre e comunque Andrea Agnelli, ci vuole la passione nello sport, altrimenti i risultati sono quelli di oggi. L’unico errore proprio materiale/sportivo che imputo al Prez è Pirlo, ma non poteva richiamare subito Max per via dei costi, aveva a bilancio ancora Sarri, altrimenti avrebbe richiamato immediatamente Allegri.

La Juventus è sempre tornata e non ho dubbi che tornerà. Ad oggi però è molto lontana la prospettiva di ripresa. Sono convinto che tornerà Andrea Agnelli.

Il tuo punto di vista è assolutamente razionale e lo condivido in parte, allo stesso tempo non chiedo assolutamente nessuna vittoria quest’anno a Thiago Motta, ma questa rosa è assolutamente in grado di raggiungere un quarto posto, un piazzamento fuori dalla Champions farebbe sorgere più di qualche responsabilità in capo a chi allena.

Il -7 della Roma fa spavento, erano in una situazione disastrosa, hanno perso la bellezza di 8 partite, ma ora ne hanno vinte quante noi e si avvicinano. Questo dato dà la dimensione della stagione che stiamo disputando.

Ma non è questione di fare meglio, Motta non ha fatto nulla, non ha apportato niente, ha chiesto ai suoi giocatori determinate cose che in maniera evidente non portano a nulla, ma lui persevera senza mettersi in discussione. Il saluto di commiato di Motta sarà simile a quello di Sarri: “squadra inallenabile”, però almeno quest’ultimo ha salutato con uno scudetto, il nostro attuale allenatore potrebbe salutare con la peggior stagione degli ultimi 40 anni.

Per me il problema sta tutto nel fatto che si è trattato Thiago Motta come un santone, quando in realtà era una scommessa. Ed il trattarlo come santone non gli ha messo addosso la pressione necessaria, lasciandolo libero di fare ciò che credeva e permettergli di perseverare. La scommessa è ampiamente persa ad oggi, per me il “ad oggi” è un qualcosa già in ritardo, la stagione è sull’orlo di essere compromessa. Serve un immediato e deciso cambio di rotta, ma la verità è che Thiago Motta è troppo pieno del suo ego e poco gli interessa della Juventus, lui è intimamente convinto di essere un fenomeno della panchina e il contratto buono l’ha già strappato, ho davvero poche speranze di cavarne qualcosa di buono.

Forse per la prima volta nella storia della Juventus si stanno prendendo i giocatori che vuole l’allenatore, abbiamo iniziato con quello sbagliato però.

Sono il primo che non vuole Motta sulla nostra panchina. Ma oggettivamente non ci sono alternative valide libere. Quindi ti conviene che il Mottismo funzioni, anche se le speranze sono sempre più residuali.

Fu un miracolo di Conte senza dubbio, tuttavia la presenza in squadra di giocatori con Buffon, Pirlo e Del Piero lo ha sicuramente aiutato, ma il merito è quasi completamente di Conte, un autentico miracolo quello scudetto, ha rianimato la Juventus in un momento complicatissimo.

10 anni di Motta finiamo a fare il derby con la next gen

90 minuti di applausi, scelta avvenuta con le stesse modalità di Sarri. Con la differenza che li avevi uno squadrone che vinceva da solo ormai e Motta può solo lustrare le scarpe a Sarri che è comunque un buon allenatore e niente più.

Non le faremo mai, il secondo tempo di ieri non è un fatto estemporaneo. E la norma, sistematicamente da oltre 20 partite non gestiamo il vantaggio, se ci troviamo a rincorrere contro le piccole troviamo il goal del pareggio con tanta fatica. Il nostro allenatore non si mette in discussione, continua imperterrito a far giocare gente come Koopmeiners che sta facendo malissimo, fare mea culpa vuole anche dire da oggi tizio fa un po’ di panchina ed ammetto il mio errore nel schierarlo. Io onestamente non vedo come questo trend possa cambiare. Possiamo strappare qualche vittoria con squadre in crisi psicologicamente, ma quando affronteremo squadre con un briciolo di organizzazione imploderemo. Nel momento in cui qualcuno ci pressa usciamo letteralmente dal campo. La soluzione la vedo solo con un Motta che prende e cambia modulo, panchina koopmeiners, si presenta con Kolo e Vlahovic e vuole ammazzare le partite, ma non lo farà mai deve difendere il suo credo. Sarà una lenta agonia.

Motta è questo, Motta è il tipico allenatore che * spesso giocatori “d’esperienza” e vuole soldatini. È inadeguato per un top team.

Grazie, infinite grazie. Un po’ di santa verità.

Me lo auguro, ma razionalmente ti dico per me questa squadra non ne è assolutamente capace, per me potrebbe sculare una vittoria a Como, perché anche quelli sono incapaci di portare un risultato utile.

È proprio lì il punto. Molti di noi erano titubanti dall’inizio nello spendere tutti quei soldi per un giocatore dell’Atalanta, o avere queste mirabolanti speranze in Thiago Motta, o 40 milioni per un onesto giocatore della Fiorentina come Nico Gonzalez. Sono tutti dubbi che ho da quest’estate ed ora esplosi con i non risultati che raccogliamo. Mi meraviglia come a fronte di questi risultati indecenti ci sia chi ancora dice che c’è del positivo. Ma questo persone anche davanti ad un ottavo/nono posto sarebbero in grado di dire che era un passaggio fondamentale del progetto e omaggiare l’arrivo di Esposito dell’Empoli a 30 milioni dicendo: ecco un vero attaccante! Altro che Vlahovic!

Ma lui e Thiago un giorno vinceranno, ma non oggi eh.

Facciamo schifo da mesi. Ingiustificabile. Smettiamola di trovare alibi. È stato fatto anche turnover a Bruges. Abbiamo pareggiato a Bruges per fare turnover e perso così a Napoli? E qualche responsabilità non la cominciamo a cercare?