VincentJuventus

2 minuti fa, CHICAGO BEARS ha scritto:

Puntuale come le tasse

Continua ancora a sparare cavolate nonostante ora TUTTI sanno che Inter è economicamente una società FALLITA... solo gli interisti credono a queste cose (anzi  il 75% di questi mentono sapendo di mentire)

Dovrò nuovamente evocare il mio gufo 🦉  trasformato in Super Saiyan God Blu 

https://twitter.com/_DAGOSPIA_/status/1795773356312084629?t=os4FKHOXEbOIICgXsf2vjQ&s=19

Quoto

Oggi, su LaVerità, si parla di un molto probabile commissariamento della FIGC di Gravina.

 

Alcuni di voi hanno chiesto anche in merito a questo e, come sempre, preferiamo rispondere pubblicamente per trasparenza e per non tenere fuori nessuno, anche se solo uno di voi sia interessato alla questione. Quindi, ecco la nostra risposta. Per come vediamo noi le cose, quanto sta succedendo non è una novità e secondo noi è molto probabile che questo accada (il commissariamento della FIGC). In pratica, nulla è cambiato rispetto alla nostra teoria esposta da tempo.

Ma non perché abbiamo info o insider con emoji nella rubrica contatti, ma solo perché la nostra analisi del 2023 diceva esattamente questo.

 

Lo stesso Abodi, durante un incontro alla Camera, aveva detto esplicitamente che, nel caso in cui il calcio non sarebbe stato in grado di autoriformarsi, il commissariamento sarebbe stata una delle possibilità. E, indovinate un po', non solo non è riuscito a autoriformarsi, ma sta anche rischiando una scissione storica con la Serie A e con il futuro del calcio europeo. Non è finita qui. Questo è anche un elemento da inserire in altri due contesti. Il primo contesto riguarda la posizione di Gravina che è a rischio da molto tempo. Infatti, in questi anni, quando esponevamo la questione la risposta tipica era "ma figuratevi" o cose simili.

 

Invece, Gravina si stava arroccando di uomini di fiducia come mai fatto prima e anche se mediaticamente sembrava il re al comando, dietro le quinte significava una preparazione a una battaglia di potere importante. Cosa che, a quanto pare, sta avvenendo. Il secondo contesto invece è il calcio italiano (e non solo). Sosteniamo da tempo che il cambiamento nel calcio sia già iniziato da tempo ma che, proprio per via della sua enorme portata, non sarebbe stato un cambiamento improvviso. Anzi, avremmo assistito a tanti piccoli cambiamenti che i tifosi non avrebbero neanche percepito. Avrebbero continuato a dire "tifi X o tifi Y" aiutando la politica a far passare in secondo piano le cose mettendole sul piano del tifo quando si trattava di altro. Normale prassi comunicativa del calcio.

Il commissariamento, la Covisoc, la authority, la Superlega, la rimozione della norma Superlega, etc sono tutti elementi da tenere in considerazione in quest'ottica. O, per dirla come diciamo spesso, sono tanti alberi nella foresta.

3 minuti fa, eternobianconero ha scritto:

 

Le loro ridicole "vittorie" sono per noi la consapevolezza di quanto sia un vero vanto non essere tifoso di quella feccia di squadra... e di tutto il becerume (putrido e marcio) che da sempre l'accompagna