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MrPaul

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  1. 4 ore fa, Fra The Best ha scritto:

    No, chiedevo un parere per decidere se leggerla tutta o fermarmi al primo capitolo. Deciderò in autonomia e ti farò sapere se ne vale la pena. :d

     

    Per quanto riguarda il leggere in lingua originale, è ovviamente meglio, ma per quanto mi riguarda non sempre è possibile farlo, dato che richiede un impegno "cerebrale" ben maggiore che farlo in italiano. Quindi quando posso leggo qualcosa (in spagnolo, nel mio caso), ma per la stragrande maggioranza dei casi mi affido alle traduzioni.

    Vivi in Spagna? Io a Madrid. Lo spagnolo offre possibilità invidiabili, anche e soprattutto per le pubblicazioni di autori messicani, dell'America centrale e dell'America Latina. Penso, per citare gli ultimi libri che ho letto, la produzione letteraria, da pelle d'oca, di Eduardo Galeano. Tradotti non riescono a rendere l'idea della loro qualità. Per non parlare dei film... ma non voglio andare OT, quindi mi taccio.


  2. 1 ora fa, Fra The Best ha scritto:

    Hai letto l'intera trilogia o solo "L'amico ritrovato"? .uhm

    Attendiamo anche il tuo di parere. .ghgh

    Ho letto solo "L'amico ritrovato". Tu invece l'intera trilogia? Se sì, la consiglieresti?

     

    Su "Il processo" non posso essere di aiuto, il mio parere è nullo.

     

    È ormai passato qualche annetto dalla mia lettura del volume, tradotto in italiano, e dopo aver constatato, sconcertato, gli svarioni e la superficialità di molti, troppi, traduttori, ho deciso, con tutte le difficoltà del caso, chiaramente, di leggere saggi e romanzi solo in lingua originale. 

     

    Hopefully you'll find more helpful opinions, anyway ; )


  3. 8 ore fa, Fra The Best ha scritto:

    Che mi dici del primo?

    Io ho letto il secondo ma nell'adolescenza, non ho grandi ricordi.

    L'opera maestra di Ignazio Silone. Misurato tanto nelle parole, quanto nei silenzi.

     

    Sorprendente è la sua capacità di non limitarsi a descrivere uno spaccato di una realtà geograficamente e storicamente determinata. Riesce a cogliere, invero, tratti essenziali dell'animo umano.

     

    Certo, è un libro che necessita un lettore voglioso di sintonizzarsi su una lunghezza d'onda peculiare e intima. Va sentito.

     

    Poi magari, malgrado il mio parere positivo, spero non troppo pesante e retorico, lo abbandoni dopo mezz'ora.... de gustibus, as always ; )

    • Mi Piace 1

  4. Il 14/1/2018 Alle 16:18, kleevesII ha scritto:

    Il mio libro preferito è "1984" di George Orwell.

     

    Se posso consigliare dei libri per chi vuol capire come funziona il sistema geopolitico mondiale e chi comanda attualmente allora procuratevi i libri di John Kleeves (pseudonimo di Stefano Anelli che secondo i media ufficiali si sarebbe suicidato ma che per me e non solo me è stato ucciso). Sono difficili da trovare o comprare ma su internet o emule si trovano. I libri che ha scritto:

     

    • Vecchi trucchi - Le strategie e la prassi della politica estera americana (Il Cerchio 1991)
    • Sacrifici umani - Stati Uniti: i signori della guerra (Il Cerchio 1993)
    • Un paese pericoloso - Storia non romanzata degli Stati Uniti d' America (Societá Editrice Barbarossa1998)
    • I divi di stato - Il controllo politico su Hollywood (Il Settimo Sigillo 1999)

    Vi faranno aprire gli occhi su molte cose.

    Sono saggi di tipo storico o pamphlet? Per esempio, ci sono note a pié di pagina?


  5. Dunque, per prima cosa inizia a guardare i costi. Tutti i costi, anche quelli che nessuno ti dice mai.

    Perché per comprare titoli, hai bisogno di un conto titoli. Alcune banche lo fanno pagare, inoltre, guadagnerai o perderai, dovrai pagare comunque l'imposta di bollo in percentuale al valore dei titoli in portafogli ovvero lo 0,20 %

     

    Secondariamente ti consiglio di ragionare in percentuale. Poniti degli obiettivi e dei limiti di perdita massima accettabile.

     

    Con 1000 euro non si può parlare di investimento ma di risparmio.

    Senza aprire un conto titoli la posta al momento offre una cosa tipo 0,55% lordo.

    Ovvero per 1000 euro che non puoi toccare per 365 giorni, ti danno circa 4 euro netti.

     

     

    Mentre per quanto riguarda i conti deposito, ovvero vincolando i tuoi soldi, puoi prendere qualcosa di più ma per periodi più lunghi.

     

    Anche meno di 4, al netto dei costi, temo.


  6. Lo sto leggendo in inglese perché era disponibile on line (ovviamente il copyright è scaduto) quindi magari qualcosina mi sfugge, però è sicuramente molto filosofico, per così dire: cita numerose volte Confucio e Mencio per mostrare come certi principi etici dei samurai affondano le radici nell'etica confuciana cinese, porta qualche esempio di episodi storici, traccia similitudini con concetti che appaiono nelle tragedie di Shakespeare, fa dei parallelismi con abitudini giapponesi contemporanee (rispetto al libro, quindi inizi del '900)... Insomma, molto ben scritto, ma c'è molto più spazio per la teoria e l'elaborazione filosofica che non per i racconti storici sui samurai.

     

    Grazie, davvero.


  7.  

     

    Io ho già optato per la versione in lingua originale, e non sono pentito.

    Se ho tempo forse lo vedrò anche in sala, specie per vedere come hanno doppiato Pennywise.

    Per i commenti attendo sefz

     

    Beh, il tuo avatar suggerisce che il genere ti intriga


  8. Interessante questo topic, mi fa piacere che siate assidui lettori :d .

     

    Io purtroppo non sono più assiduo come un tempo; attualmente ho due libri "aperti":

     

    Manuale di Storia Greca - di Arnaldo Momigliano (ve lo sconsiglio, non perché sia brutto, ma se il vostro intento è rilassarvi, passate oltre...)

    Annotazioni - di Francisco Arguello (libro molto particolare, appunti di un autore spagnolo convertitosi al cristianesimo, fondatore del cammino neocatecumenale; a chi interessa la tematica mi sento di consigliarlo).

     

    Sapendo che tra i fratelli bianconeri iscritti a questo forum ci sono molti giovani e giovanissimi, vorrei offrire il mio umile contributo; due anni fa il mio primogenito ha iniziato le superiori (scientifico), così ho pensato - facendo mente locale e con l'aiuto di un mio ex professore di italiano - di buttare giù un elenco di libri che secondo me andrebbero assolutamente letti da un giovane nel corso dei suoi studi superiori (diciamo dai 15 ai 20 anni), ma nel caso anche dopo.

     

    Appena lo trovo ve lo posto, sperando di non rompervi troppo le palle.

     

    PS Ovviamente mio figlio, tra prima e seconda superiore, credo che di questi libri ne abbia letti due, massimo tre ... .uff

     

    Altro che rottura, grazie!


  9. Ho letto Armi, acciaio e malattie. Breve storia degli ultimi tredicimila anni

    Un altro saggio di antropologia ma piu specifico, piu mirato.

    L'autore analizza le cause che hanno portato il continente euroasiatico a sviluppare le civiltà piu ricche ed evolute,

    come mai per esempio nel 1500 è stata la spagna a sbarcare in sud america e sterminare gli imperi Atzeco e Inca,

    e non è stato per esempio l'impero Inca a costruire grandi navi e sbarcare sulle coste spagnole.

    Le cause originarie risalgono a partire da 13000 anni fà quando nella mezzaluna fertile e in pochissimi altri luoghi al mondo, ci fu la rivoluzione agricola.

     

    La vegetazione, la fauna, il clima, l'orientamento dei continenti, sono stati tra i fattori decisivi che hanno influenzato l'evoluzione nei vari continenti.

     

    LIbro ottimo.

     

    P. S. : Complimenti a tutti. Da voi ho solo da imparare.


  10. Mah, non mi prendo la briga di leggere ogni post, quindi mi sono perso diverse cose, immagino.

     

    Secondo me le critiche sono volte a sottolineare che

    - per il giocatore che è, è costato un botto

    - parecchi hanno aspettative immotivate. È un giocatore tecnico ma i fenomeni sono altri

     

    Inviato da mTalk

     

    Purtroppo sia i toni che i contenuti usati nei post sono, spesso, ben diversi.

     

    I due punti sopra segnalati sono, invece, condivisibili.


  11. non ti preoccupare non arrivera Messi...

     

    Non capisco, nè condivido, un atteggiamento del genere. Sono giocatori che non c'entrano niente, per ruolo e caratteristiche.

     

    Leggo critiche su Bernardeschi, in questo forum, davvero ingenerose, e mi dispiace. Non le merita, la verità la dirà il campo.

    • Mi Piace 1

  12. Per me è un buon giocatore, benvenuto e prenda pure la maglia numero 10.

     

    Secondo me la 10 sarebbe un errore. Meglio cominciare in sordina, e crescere pian piano, senza sovraesporsi alle pressioni con il rischio di bruciarsi. È pur sempre il suo primo anno alla Juve. Che con la Fiorentina non ha nulla a che vedere. Proprio niente.

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