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Tutti i contenuti di il_commentatore
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Oggi sarà una lunga giornata.... con una serata da incubo. Auguri a tutti ragazzi !
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Ma quando scade il contratto di Pioli in Arabia ?
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Pioli + tonali + t. hernandez e ci abbracciamo ?
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Meglio Pioli o tenersi Tudor ?
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Qual'è la soluzione contando il fatto che elkann è il proprietario e non vende ?
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giusto fine del mondiale per club 😞
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Cosa dicono le inteligenze artificiali su Pioli ? Stefano Pioli è un allenatore che ha mostrato nel corso della sua carriera, e in particolare con il Milan, un approccio tattico pragmatico e volto a valorizzare le caratteristiche dei suoi giocatori. Ecco le sue principali caratteristiche di gioco: 1. Modulo preferito e flessibilità: Il modulo di base più utilizzato da Pioli, soprattutto nel periodo di successo al Milan (Scudetto 2022), è il 4-2-3-1. Questo schema permette di avere solidità a centrocampo e grande pericolosità offensiva con un trequartista e due esterni larghi. Tuttavia, Pioli ha dimostrato anche flessibilità tattica, sperimentando e adottando altri moduli come il 4-3-3 e, in periodi di difficoltà, anche la difesa a tre (3-4-2-1 o 3-5-2) per cercare maggiore equilibrio. Questo dimostra una capacità di adattamento alle esigenze della squadra e degli avversari. 2. Intensità e aggressività senza palla: Le squadre di Pioli sono spesso caratterizzate da una forte intensità e aggressività nel recupero palla. Il pressing, anche ultra-offensivo, è una delle armi principali, con l'obiettivo di riconquistare il possesso il più vicino possibile alla porta avversaria. Questa filosofia si traduce in una fase di non possesso orientata a "spezzare" la linea difensiva quando necessario, a cercare l'anticipo sull'attaccante che si abbassa e a coprire gli spazi, con i giocatori che leggono le situazioni e sanno quando e come intervenire. 3. Transizioni offensive veloci e verticalità: Il Milan di Pioli, in particolare, ha spesso puntato sulle transizioni offensive rapide e sulla verticalità. Sfruttando la velocità di giocatori come Rafael Leão e Theo Hernandez, la squadra cerca di attaccare la profondità e creare superiorità numerica in fase di ripartenza. La ricerca del dribbling e dell'uno contro uno, soprattutto sulle fasce, è un elemento chiave per creare occasioni da gol. 4. Ruolo del centravanti: Il centravanti (es. Giroud al Milan) ha un ruolo fondamentale nel sistema di Pioli, non solo come finalizzatore, ma anche come punto di riferimento per far salire la squadra e giocare con i compagni. È abile nelle sponde e nel creare spazi per gli inserimenti dei trequartisti e degli esterni. 5. Importanza dei terzini offensivi: I terzini giocano un ruolo attivo nella fase offensiva. Theo Hernandez, in particolare, ha avuto molta libertà di spingere, creando superiorità numerica sulla fascia sinistra con Leão e inserendosi anche per vie centrali. 6. Centralità delle caratteristiche dei giocatori: Pioli è noto per la sua capacità di valorizzare il potenziale dei singoli giocatori, adattando il sistema di gioco alle loro migliori qualità. Ha saputo far rendere al meglio elementi come Tonali e Kessié (quando presenti), e ha integrato bene giocatori veloci e "strappatori" come Pulisic e Loftus-Cheek. 7. Punti di forza e debolezze (generali): Punti di forza: Forte fisicità e dribbling (specialmente sulla fascia sinistra), giocatori chiave in attacco (Leão, Hernandez, Giroud), ottimi saltatori di testa, velocità nelle transizioni offensive, capacità di recuperare palloni nella metà campo avversaria. Punti di debolezza: A volte può soffrire in fase di transizione difensiva se la riaggressione immediata va a vuoto, lasciando campo agli avversari. In alcuni periodi ha mostrato una certa difficoltà nel tiro da fuori area (al netto di alcune eccezioni). In sintesi, il "Piolismo" è un calcio dinamico, che punta sull'intensità, sulla velocità delle transizioni e sulla valorizzazione delle individualità, con una certa flessibilità tattica nel modulo di base.
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Per pietà ... per favore.. basta..
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Quindi da Conte siamo passati a Gasperini e ora da Gasperini siamo passati a Pioli ? Ma questo schifo lo dobbiamo accettare e basta ? I clienti, zitti e pagare ! Io intanto non rinnovo l'abbonamento allo Stadium.
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Anche oggi pistola sulla tempia pronta a sparare ?
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Eppure non può essere così brutta la storia, ci deve essere una spiegazione, qualcosa che noi ancora non sappiamo.
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Ragazzi dove possiamo trovare un pò di fiducia per avere di nuovo la speranza di una Juve che torni al Top ?
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si deve partire dall'ufficialità di Comolli' con presentazione per sapere i suoi programmi, le sue idee, invece nemmeno le ufficialità, ne la sua ne di giuntoli out, niente di niente
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Ne sapremo di più alla presentazione di Comolli', se mai verrà annunciato ufficialmente.
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Eppure in Gasperini ci avevo creduto davvero.... specie dopo l'umiliazione Conte
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Il povero Chiellini si sta prendendo i peggio insulti vedo
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Sto seriamente pensando che si va su un internazionale
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entrambi bravi, Iraola più gasperiniano, marco silva più guardiolano
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lo trovo migliore personalmente
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Gemini
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Marco Silva è un allenatore portoghese con una filosofia calcistica ben definita, che si è evoluta nel corso della sua carriera, soprattutto in Premier League. Ecco le sue caratteristiche di gioco, mentalità e alcune curiosità: Caratteristiche di Gioco: Calcio offensivo e propositivo: Silva è generalmente un sostenitore di un calcio positivo e offensivo, che incoraggia il controllo del possesso palla. Le sue squadre cercano di costruire il gioco dalle retrovie. Formazione preferita: Spesso adotta un flessibile 4-2-3-1, che ha dimostrato la sua capacità di adattamento. Questa è un'evoluzione dal 4-3-3 più fluido utilizzato in precedenza. Costruzione dal basso: La costruzione dell'azione parte dal portiere e dai difensori centrali. I terzini si accentrano per dare supporto al centrocampo. Rotazioni di ruolo: Ama le rotazioni di ruolo tra i giocatori per confondere i marcatori avversari e creare diverse opzioni di gioco. Ad esempio, i terzini possono assumere posizioni più ampie, permettendo agli esterni di accentrarsi e sovraccaricare il centrocampo. Pressione controllata: In fase di non possesso, la squadra difende con un blocco medio o alto, incoraggiando la pressione, ma con un approccio controllato. Spesso uno degli esterni si abbassa per dare man forte al centrocampo. Sfruttare gli spazi in verticale: Nonostante l'attenzione al possesso, il Fulham di Silva non ha un "dogma" del possesso palla fine a se stesso, ma cerca di sfruttare gli spazi in verticale e colpire in velocità, specialmente tramite transizioni rapide. Combinazioni e movimenti in attacco: Le sue squadre cercano combinazioni veloci e movimenti senza palla per sbilanciare la difesa avversaria, in particolare attraverso sovrapposizioni esterne e inserimenti in area. Adattamento pragmatico: Silva dimostra una grande capacità di adattarsi alle risorse a sua disposizione. Ad esempio, al Fulham, dopo la partenza di Mitrovic, ha modificato l'approccio offensivo, spingendo gli esterni all'interno e cercando cross bassi invece che aerei. Ha anche adattato il centrocampo dopo la partenza di Palhinha, bilanciando la fisicità con un maggiore controllo del possesso. Mentalità: Identità chiara: Per Silva è fondamentale avere una chiara identità di gioco e di come giocare a calcio. Vuole che i tifosi e gli addetti ai lavori riconoscano lo stile della sua squadra. Ambizione e competitività: È un allenatore ambizioso che vuole essere tra i migliori e ama la pressione che deriva da questo obiettivo. La sua filosofia mira a rendere la squadra il più competitiva possibile. Valorizzazione dei singoli: Silva lavora molto sull'empatia, sulla motivazione e sulla valorizzazione delle caratteristiche dei singoli giocatori, chiedendo loro applicazione tattica ma senza rinunciare all'istinto. Comunicazione diretta e semplice: La sua comunicazione con lo staff, i giocatori e i tifosi è diretta e semplice. Crescita continua: Sottolinea l'importanza di lavorare duramente per migliorare costantemente i giocatori individualmente e collettivamente, e per far crescere il club ogni settimana, ogni mese, ogni stagione. Non cambiare identità contro le "big": Ha lavorato per cambiare la mentalità del Fulham nel giocare contro le squadre di vertice, incoraggiando la squadra a mantenere la propria identità e filosofia, senza cambiare approccio per paura. Curiosità: Ex difensore: Durante la sua carriera da calciatore, Marco Silva ha giocato come terzino destro, trascorrendo gran parte della sua carriera all'Estoril, dove si è anche ritirato. Inizi da Direttore Sportivo: Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2011, è diventato direttore sportivo dell'Estoril per un breve periodo, prima di essere nominato allenatore della squadra nello stesso anno. Promozione con l'Estoril: Ha guidato l'Estoril alla promozione nella massima serie portoghese e alla qualificazione in Europa League. Trofei vinti: Ha vinto la Coppa di Portogallo con lo Sporting Lisbona e il campionato greco con l'Olympiacos. Esperienze in Premier League: Ha avuto diverse esperienze in Premier League con Hull City, Watford, Everton e Fulham. Al Fulham, è riuscito a riportare la squadra in Premier League vincendo il Championship con 106 gol segnati. Riconoscimenti: Ha ricevuto il premio di "Allenatore dell'Anno" della Segunda Liga nel 2011-12 e "Manager del Mese" del Championship in diverse occasioni. Adattamento post-Mitrovic e Palhinha: È stato elogiato per la sua capacità di adattare la squadra dopo le partenze di giocatori chiave come Aleksandar Mitrovic (attaccante) e João Palhinha (centrocampista difensivo), cambiando l'approccio tattico per compensare queste perdite. In sintesi, Marco Silva è un allenatore che punta a un calcio propositivo e organizzato, con una forte enfasi sull'identità di gioco e sulla crescita dei suoi calciatori, dimostrando una notevole capacità di adattamento tattico alle situazioni e ai giocatori a sua disposizione.
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😂
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Di Marzio: "Gasperini manterrà la parola data alla Roma nonostante il tentativo della Juventus"
il_commentatore ha risposto a AlexLeStrange Discussione Juventus forum
Siamo ad un punto molto basso della storia recente della Juventus. -
sono deluso all'ennesima potenza, vado ... buona serata a tutti !
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Chiellini ha giocato con Palladino, giusto ?