Ampiezza&mediocrità

La rigiditá nel calcio giovanile NON É MAI sinonimo di alto livello dirigenziale. Mai. La stai facendo passare come una meccanica d'avanguardia. Non lo é.

Adesso o anche tra un anno toh

Alt. Ti ho chiesto se vedi Salvai o Elimoghale in A oggi. Adesso. Giocare con Yildiz e Bremer contro il Parma. Non parlo di potenziale. L'etá nel calcio si é abbassata moltissimo.

Ragazzi alto livello, dai. In Europa e nel mondo ormai i 2009 giocano nelle prime squadre e stanno iniziando a giocare anche i 2010 (es. Kimbrough). Tu Salvai lo vedi in serie A? Corigliano? Non so, chiedo.

Si, assolutamente, tra l'altro ottima la vittoria contro il BVB. In generale, come detto, sono esperienze importanti, i risultati contano sicuramente ma il giusto. Il risultato conta dal momento che valorizzi i giocatori dentro principi di gioco possibilmente fluidi, non codificati. A livello di individualità in effetti manchiamo parecchio. Parlo di giocatori da alto livello, che - tolto Elimoghale - non vedo.

Li fabbricano in fonderia i talenti? Li abbiamo anche noi solo che non sappiamo valorizzarli. Pensiamo al risultato. Compriamo ciofeghe dall'estero perché diamo retta ai procuratori. Ci sono pochissimi formatori bravi e pochissimi Responsabili di Settori Giovanili in gamba, per non parlare dei capi scout e scout.

Se quindi pensi che non sia possibile arrivare a certi livelli nel breve/medio livello significa che il lavoro fatto non é di alto livello. Io invece credo che si possano raggiungere i top team europei. Solo che non possiamo perché ci manca tutto.

Io invece penso che per avere un riscontro piú pregnante dovresti vedere anche i risultati internazionali, ossia le partecipazioni ai tornei e - per l'U20 - alla Youth League. Il confronto con i club internazionali é impetuoso. Il lavoro fatto sulle giovanili non é per nulla di "alto livello". Diciamo che é di buon livello quando ti confronti in Italia, quindi con pochissime realtá. In Europa ragazzi siamo stra indietro. Poi se vogliamo sempre giudicare positivo tutto va bene, ci mancherebbe.

Al torneo Youngster Cup in Germania, un disastro. Sono gli U17. Perso 1-0 contro il Porto, 5-0 contro l'Eintracht e 3-1 contro l'Union Berlin nel girone eliminatorio. Saccagnati. Sono tornei estivi, quindi vanno visti come esperienze per i ragazzi. Ma la differenza pare marcata anche contro club di medio livello.

Partita seria con risultato molto positivo. Con questa rosa, ancora scriteriata e con pochissimi giocatori di spessore, direi che va benissimo cosí. Non capisco le lamentele. In una situazione come questa l'allenatore e lo staff tecnico diventano fondamentali.

In realtá nasce difensore centrale. Poi ha fatto molto bene da terzo braccetto ma la gambetta é interessante e quindi, complice anche parecchi black out difensivi, ha iniziato a giocare quinto. Per me ha tutto per diventare un terzo molto forte, ma deve necessariamente essere costruito sul marcamento diretto e le letture complesse.

Marello? Un treno zio canta

Confermo

L'Udinese lavora benissimo, assolutamente. Hanno anche giocatori molto interessanti nelle varie categorie, sebbene lì il focus vistoso è sulla prima squadra.

Abbiamo giá regalato 170 miloni a questi per tre giocatorini, ci manca pure sto robo

In un mondo calcistico "normale", ossia quello dei top team europei, esiste un'area sportiva di alto livello che a sua volta crea un dipartimento scouting di gente che studia calcio e i giocatori 24 ore al giorno. Il concetto é: prima c'é lo scouting settoriale poi arrivano le richieste ai club di appartenenza dei giocatori individuati e solo in un secondo momento entrano in gioco i procuratori. Questa é la scaletta (detta in termini molto telegrafici, perché poi le varie dinamiche interne sono un pelo complesse). Noi da anni siamo entrati in un limbo infernale. Adesso addirittura non abbiamo piú nemmeno un'area scouting. Abbiamo pochi contatti e manco sappiamo piú "capire" le agenzie tossiche e inaffidabili. La juve per tornare competitiva ha bisogno di un refresh clamoroso e globale.

Non mi pare asciuttissimo bensì più possente nella muscolatura. Quindi resistente in ottica dei duelli. In ogni caso i gol li fa e li ha sempre fatti. Negli ultimi 3 anni se non erro va ad una media di 0.47 gol ogni 90 minuti, quindi abbiamo preso un attaccante atipico nei movimenti ma che vede la porta. Inoltre ha una presenza solida sul fronte offensivo perchè lavora incontro, tra le linee e nei mezzi spazi sia in scarico/appoggio che chiamando la profondità nei 18/20 metri (ossia nell'ingresso in area). E' reattivo e creativo nei movimenti come nei tagli fuorilinea o interno/esterno. Lavora bene con entrambi i piedi, quindi difficile da leggere. Potrebbe essere anche visto come una sorta di centravanti atipico di movimento, meglio se in sistema 1+2 (con un centravanti magari più fisico e Yildiz dietro a rifinire). Vedremo.

Non è tanto assuefazione alla mediocrità, quella secondo me è anche "normale" in un contesto dove non sei competitivo neanche in Italia. Ciò che trovo disturbante è la mancanza totale di fame, non so se è chiaro il concetto. La mancanza di fame arriva già dall'alto, dalla proprietà, che brancola nel buio e non si sa come sceglie le persone per metterle in ruoli strategici. Già il pensiero di avere - con tutto il massimo rispetto per loro, sia chiaro, che hanno altre competenze - Ferrero e Scanavino dovrebbe (lo dico sottolineandolo ma anche un pò sottovoce) illuminare le lampadine ai tifosi, perchè costoro non possono sapere come si muove il calcio dentro proprio le viscere interne. Uno come Boniperti (già di suo con spessore calcistico), ma lo stesso Moggi, per certi versi Marotta - per quanto criticabile - e aggiungo Andrea Agnelli (che aveva il pregio di circondarsi di gente di alto livello che lo aiutava a decidere) sono persone che avevano quella fame anche di conoscenza. Conoscenza di come si lavora, di come lavorano all'estero e sapevano scegliere. Il grosso problema - che poi si riflette sullo stato sideralmente scadente dei giocatori/rosa - è lì. La proprietà e la prima dirigenza (Pres. Chairman + C.E.O.). Adesso hanno messo Comolli e vediamo cosa combina. Ma già il fatto che non riesca(no) a prendere un DS mi fa molto spaventare.

No dai, non esagerare. Era forte in Inghilterra, ma ricorderai anche che all'epoca il campionato era ruvido e cattivo. E a me Rush piaceva eh. Ma mi piacevano anche Giordano e Pruzzo, oltre a Walter Scachner e Polster (te li ricordi??). Poi c'era il primo Vialli che era un uragano Che anni spaziali oh. L'anno dopo comprammo Altobelli

Nettamente, ma proprio categorie differenti rispetto ai nostri portieri di prima fascia: Zoff, Buffon, Peruzzi, Tacconi. Nella scala sta sotto anche a Scesni per ora. Non ha leadership, non dá sicurezza sulle palle inattive, a livello predittivo parliamo di un portiere neanche cosí tanto reattivo (specie nell'assorbire gli inserimenti e nell'uscita in attacco palla). Ieri partita sicuramente positiva, ha eseguito parate istintive che ci hanno permesso di "tenere". Ma se parliamo di portieri internazionali é troppo indietro. Poi ok, se dobbiamo considerarlo un portiere top va benissimo. Ma secondo me non lo é affatto. Cosí come non é un "buon portiere". Lo puó diventare? Si. Ha tutto il tempo. Ma al di lá dei margini, con Buffon, Zoff, Tacconi, Peruzzi non sarebbe nemmeno il secondo per costo di cartellino.

Quasi tutti buoni chi? Forse Thuram toh, il resto sono giocatori "discreti" che non hanno mercato di prima fascia. In ogni caso ribadisco poi chiudo perché non mi pare tu voglia capire cosa sto dicendo: il tutto é rapportato ai COSTI. La Juve di Magrin é costa una miseria, questa é costata un putiferio clamoroso.

Il post Platini me lo ricordo bene. E' vero come concetto era scarsa anche quella ma questa non la batte nessuno ripeto per costi. Abbiamo preso giocatori pagandoli come top ma sono dei giocatore di medio-basso livello. Il punto era ed è non capire il livello del giocatori. E' questo il vero dramma di questo contesto storico. Abbiamo speso centinaia di miliondi di euro per avere una rosa scadente. Nell'88 quanto avevi speso - in proporzione - per i Magrin e ciafrusaglia varia? Non queste cifre (ripeto, in proporzione). Gli ultimi due anni avete vissuti dentro un'allucinazione collettiva senza precedenti.

Ho vissuto gli anni 80, giusto per delineare il mio quadro storico. Per me la juve più scarsa di sempre è quella odierna, per quanto abbia ricordi nitidissimi di quella del 2010. Molto simile a questa, ma occhio: la differenza è sostanziale perchè nel 2010 i costi immessi non furono tragicomici come quelli dell'anno scorso. Anche all'epoca avevamo dirigenti scarsi ma il budget lo si può anche dire che - più o meno - era parametrato al loro livello. La proprietà attuale (discutibilissima fino a che si vuole) ha dato alla vecchia Area Sportiva (quella fortunatamente spedita anzitempo su Marte a giugno) un budget iconico nelle dimensioni. E ciononostante sono (è) riusciti nell'impresa di creare una rosa scadente e con giocatori privi di anima. Alcuni addirittura acquisiti in leasing con commissioni clamorose. E mi fermo qui. Questa è la juve più mediocre e patetica mai vista in assoluto, anche proprio a livello di marginabilità pressochè nulla.

Esce Kenan. Buonanotte, fate i bravi ragazzi. Va tutto bene

In realtà Guler gioca a tutto campo non fa (o non ha fatto) il semplice perno. Lui e Valverde, con Bellingham, lavorano sui movimenti e rotazioni. E Guler fa il regista, invasore, pressatore. Come detto, e lo ripeto, sta studiando e mi pare anche in maniera afrodisiaca.