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Ce la potremmo fare se gli episodi saranno a favore. E' uno sport episodico, e a volte ottieni qualcosa anche in annate molto negative. Vedi l'anno scorso con la qualificazione Champions. E' andata bene, per tanti motivi. Gli infortuni in difesa creano pessimismo. Dopo l'ultimo rigore negato a V., ho perso ogni speranza. Tira una brutta aria in tutti gli aspetti e ovunque ti giri. Spero di sbagliarmi.

Bel post; sono d'accordo. Facciamo schifo da anni e questa e' la nostra nuova dimensione. Quasi non fa notizia uscire con l'Empoli. Dopo 100 pareggi, cosa c'e' da stupirsi ancora? Gli investimenti Koop, DL e Nico sono stati sbagliati. Sono giocatori mediocri e lo sappiamo da tempo. Non andremo in Champions, e anche questo, chi vedo le partite, lo sa bene. Nessuna sorpresa.

Conte ha passione e una personalita' fiera e grintosa che TM non ha ovviamente, ma il maggior merito di conte non e' nella comunicazione. Fa fatica nelle conferenze; noto lunghe pause per trovare la parola giusta e molti mhhh. Nello spogliatoio lancia bottigliette, ma quello lo sappiamo fare tutti. Il suo grande merito e' nel saper scegliere gli uomini, prima che i calciatori. A Napoli sta facendo miracoli perche' sceglie persone di cui si puo' fidare, che magari sbagliano, ma sono persone serie, professionali, determinate e coraggiose. Da noi hanno scelto smidollati. E i piedi buoni, quando sei smidollato, non servono molto.

Tutto vero, ma allora dobbiamo anche ammettere che tutte queste chiacchiere sui moduli, il 'bel giuoco', il 5-5-5 etc. sono cavolate; e quello che conta sono i giocatori, la loro tecnica, il loro spessore umano. Poi a incidere sono state anche questioni extra-campo. Il resto e' fuffa, ma in questo forum il 90% degli interventi sono versioni del cliche' madre "non c'e' gioco", Cominciamo a dire che gli allenatori possono fare molto poco quando tutto il resto non funziona, dalla societa' ai calciatori inetti, per non parlare delle istituzioni calcistiche italiane ed europee.

Forse... su una cosa sono d'accordissimo. Quando scrivi "questa gente, anche quando ha competenze calcistiche, ha cultura piuttosto limitata" E sei stato molto gentile ed equilibrato perche' si potrebbero anche usare altre parole. Ecco perche' non credo alla figura dell'allenatore e non credo che gli allenatori siano capaci di trovare le parole per risolvere problemi, motivare i giocatori, spiegare tante cose. Poi Motta non e' nemmeno madre lingua, ma in generale nessun allenatore sa cosa vuol dire essere eloquenti, per dire...non hanno fatto corsi di retorica.

La cosa grave e' che la parola "ridimensionamento" e' stato un lapsus; G si e' subito pentito, proprio perche' e' la verita'. E non doveva rivelarla. E' chiarissimo quello che e' successo. La spesa lo sai che e' dovuta ai prezzi che sparano quando si presenta la Juve. Si presentava l'Inter e Koop lo prendevano a 30. Non guardiamo i prezzi folli. Carnevali and co ci hanno spiegato mille volte che alla Juve fanno pagare tutto il doppio. Il valore reale e' stato di 60 milioni a fronte di tante vendite e tagli.

che uno strapaghi giocatori non vuol dire niente, vedi Joao Felix e i milioni di brocchi presi dall'Inter nei bei tempi. Se andiamo cosi' male e' perche' i nostri sono molto meno forti del loro costo, e questo mi pare ovvio. Sono anche deboli e insicuri. Tecnica da squadra media e carattere da squadra di campetto. Un mix esplosivo. Allenatori e dirigenti sono ugualmente inadatti, ovviamente. Non salvo proprio nessuno, ma i primi responsabili sono sempre i giocatori.

non avevano niente da perdere, quelli dell'Empoli. Dall'altra parte invece c'era gente che se la fa sotto sempre e comunque. Gente senza spirito e senza coraggio. Quando hai paura di perdere, perdi sempre. E' una legge della natura.

Giuntoli ha usato la parola "ridimensionamento"; non dimentichiamolo. Si continuera' con il ridimensionamento in estate. E il prossimo anno faremo ottavi in attesa che questi smidollati si trasformino in uomini. Se mai ci sara' questa maturazione.

Mi sembra un po' astratto parlare di societa' Piu' che la societa' incide lo scarso valore della rosa in termini di 1)tecnica 2) personalita' 3) professionalita' 4) compattezza Si potevano e si dovevano scegliere giocatori piu' tecnici e maturi. Ma i giocatori stessi dovrebbero essere piu' professionali e giocare per la squadra, non per se stessi o per gloria personale. Tutti colpevoli; inutile parlare, in astratto, della societa'. Edit: aggiungerei i tifosi fra i colpevoli, ma mi fermo qui su questo tema.

perche' credo sia piu' una eccezione che una regola; capisci? puo' succedere, tutto puo' succedere; ma e' raro. Racconti di una situazione rara. Io vedo una marea di inetti e incapaci nella classe degli allenatori, inclusi quelli vincenti. Non e' rocket science, dai; con un corsetto di tre mesi andiamo ad allenare io e te.

Mi ricordo bene e hai ragione su questo. Uno spunto interessante. Io non credo molto negli allenatori, sul loro ruolo e impatto. Credo che incidano per un 20%. Chi sceglie i giocatori e sa pagarli il giusto incide di piu', for 30%. Tutto il resto lo fanno i giocatori, e se hanno la testa marcia, e' difficile intervenire li'. Puoi insegnare uno a tirare in porta, ma il coraggio non si insegna.

magari...sarebbe facile risolvere i problemi. Vorrei davvero che fosse cosi', credimi.

Verussimo. Qui si fa finta che non sia cosi' solo perche' la Juve, storicamente, strapaga i giocatori. Anche per colpa di estorsori nelle altre squadre eh, diciamola tutta. Hai pagato Koop 60, DL 50 e Gonzales 40? sempre scarsi sono e la Champions manco col binocolo l'anno vista.

superati i 25 passano le paure? per magia? Non credo. Abbiamo una squadra di smidollati, o sbaglio? L'allenatore e' parte del problema, non l'unico problema.

Lo dico da anni ormai; e' questo il problema piu' serio della Juve. Chi ha gicato a tennis lo capisce benissimo: Il braccino corto. Quando hai paura di sbagliare, sbagli. Motta e prima di lui gli altri, non capiscono che questi hanno paura, se la fanno sotto. Non e' questione di impegno.

Va fatto perche' servono piu' italiani per costruire un gruppo; 4 o 5 forti. Poi ben vengano tutti gli altri. Si crea gruppo anche parlando la stessa lingua. Con 25 stranieri si parla inglese. Tutto serve e tutto incide. La Juve di oggi e' una collezione di individui, non e' squadra. Questo crea debolezze e insicurezze in una squadra gia' debole mentalmente e giovane.

per me 3 o 4 titolari esperti e forti di carattere servono. Poi okay, gli altri possono essere giovani, e giovani intendo da 18 a 22,23. Alla Juve di oggi mancano i 3, 4 leader che nonse la fanno sotto al primo ostacolo. Sarebbe davvero bello poter dare tempo a questa squadra. Il potenziale c'e', ma con le competizioni folli di oggi non si puo' aspettare.

cioe' il modello Inter; ma alla fine uno scudetto hanno vinto. Il modello Juve di quest'anno non sarebbe sbagliato se le competizioni europee fossero concepite diversamente. Negli USA non e' che fai male un anno e ti escludono dal football, basket, o baseball che conta. A volte serve tempo per costruire, tempo e pazienza. Riflettiamo anche su queste cose. Non accettate il sistema delle competizioni UEFA solo perche' questo abbiamo. Non e' che tutti possono fare come il Real, che ogni anno compra i 3 migliori al mondo. Facile cosi'.

Okay ma la Juve opera in un sistema calcio che presenta anche storture e problemi a livello nazionale ed europeo UEFA. La Juve non e' un'isola, funziona in un sistema che include tanti altri attori. Se ci fosse un paracadute per le grandi, ovvero partecipi alla Champions anche se un anno ti va male, ecco che i ragazzini della Juve giocherebbero con meno pressioni, piu' tranquilli che se perdono una partita non finisce il mondo. Ed e' cosi' che si cresce. Con calma e gradualita'. Riducendo le pressioni. La Superlega dava questa garanzia, permettendo quindi di costruire con la giusta calma. Senza Superlega, senza paracaduti, ecco che ti serve l'instant team (Inter), un progetto calcistico che non mi appassiona affatto.

Non credo, ma penso che le questione siano le cause, campo ed extra campo. C'e' chi condanna solo Motta, boh, mi pare molto riduttivo. Siamo dominati da 5 anni, con allenatori diversi e squadre molto diverse. e quando fallisce il nuovo, che facciamo, esoneriamo all'infinito?

Dell'Atalanta che rifila bidoni? Koop e' la prova finale che i giocatori dell'Atalanta beneficiano di avere poche pressioni, nulla da perdere, mente libera + minor impegno degli avversari in serie A. De K e' un caso simile. Se uno e' davvero forte, beh, fa bene ovunque. Altrimenti, fa bene in squadre medie che non hanno partite della vita tutti i giorni. Koop e' un buon giocatore da Atalanta, Roma, Lazio, Fior; la Juve e' altra cosa. Lo stesso vale per DL o Loca. La Juve e' un altro pianeta. Quindi no, noncredo che abbiamo un centrocampo forte. I singoli elementi non hanno mai dimostrato di saper giocar bene in una grande.

Sull'allenatore non sono tanto d'accordo perche' ne abbiamo cambiati 3 con gli stessi identici risultati. La mancanza di giocatori italiani forti (ne parlava Rampulla) e la mancanza di giocatori di carattere mi pare un problema piu' serio. Ma ce ne sono pochissimi di giocatori con personalita' in giro. "Non e' squadra" disse Chiellini, e non si riferiva al gioco. C'e' stata anche moltissima sfortuna. Davvero tanti infortuni gravi.

Da te vorrei leggere anche commenti su fattori extra campo che hanno determinato questo fallimento. Per me il fallimento sul campo e' ovvio visto che giochiamo con l'under 23 e qualche altro. Leggo una marea di ovvieta'. Siamo scarsi, perdiamo. ma come si e' arrivato a questo? Su altre cause, silenzio assoluto, a meno che non mi sono perso un topic nascosto.

fallimento si', del progetto UEFA. Squadre olandesi e belghe fanno allenamenti nei loro campionati, poi vanno a 1.000 e ci battono in Europa. Se Milan e Juve falliscono ogni santo anno, e molto presto tocchera' all'Inter (e sappiamo bene come resta a galla l'Inter), facciamoci delle domande che vanno al di la' dell'allenatore, i cambi, o altre questioni di campo. Non puo' essere solo questo il tema. Ma non vedo altre discussioni nel forum. Fallisce un'idea del calcio in Europa, un sistema che per le italiane non e' sostenibile.