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Messaggi pubblicati da AAAVLR


  1. 18 minutes ago, SuperTalismano said:

    Ovvio che non conviene ai russi, ma tra il vendere il gas e il petrolio scontato a Cina e India e il fallire, la scelta è ovvia (seppur significhi il conclamato assoggettamento russo alla Cina, una cosa che però nel lungo termine sarebbe inevitabile, visto che da una parte c'è una nazione da 144 milioni di abitanti, la cui demografia va calando, mentre dall'altra c'è una potenza da miliardi di abitanti, la cui demografia va aumentando. Praticamente è matematico che col tempo i cinesi si "mangino" la Russia, o almeno parti di essa tipo la Siberia)

     

    Ovviamente, sempre che l'Europa tenda davvero a rendersi indipendente dal gas russo (io ancora non lo do per scontato), se invece ciò non avverrà, i russi saranno ben felici di continuare a venderci gli idrocarburi

    Ti devo correggere. La Cina è in calo demografico.

    In questi anni stanno subendo le decadi sotto la politica del singolo figlio. Passata poi a 2 figli ed oggi ad incoraggiare ad averne almeno 3.

    Molti studi dicono che milioni di cinesi non troveranno mai compagna.

    In Cina vanno a comprare le mogli nei paesi poveri che li circondano. Tipo Nord Corea!

    La situazione da questo punto di vista è drammatica. Da qui le scenette di uomini cinesi che accettano di farsi trattare come zerbini pur di sposarsi etc etc etc

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  2. 22 minutes ago, jolly88 said:

    Quello che prima la cina importava anche da altri paesi  come australia ,quatar ecc.. oggi lo prenderà esclusivamente dai Russi ,anche perchè probabilmente il prezzo sarà minore.Paradossalmente ,noi invece le pagheremo più caro invece.

    Il fabbisogno energetico cinese\indiano  va a salire non a scendere,ciò vuol dire più afflusso di materie prime.

     

    Comunque non tutti i paesi europei ,stanno valutando l'embargo es. ungheria e germania.

    Altro stato asiatico che non ci pensa è il Giappone, il quale si è espresso l'altro giorno.

     

    Purtoppo ,l'isolamento Russo è solo fantagiornalismo,io la chiamo comunicazione indiretta.

     

    Poi come detto l'altro giorno ,succede qualche altro fatto tragico e le cose possono cambiare a livello Europeo.Per cina e india no,rimaranno sulla stessa linea odierna.

     

     

    "Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro."

     

    Non ho capito cosa intendi.

     

     

     

    Aggiungiamo che la Cina vuole più petrolio e gas per de-carbonificarsi.

    Visto che stanno facendo una transizione ecologica mica da ridere.

    Quindi nelle loro intenzioni per inquinare meno vogliono sostituire il massiccio uso che fanno del carbone col gas e petrolio


  3. 1 minute ago, gobbone said:

    un discorso è il rischi sismico che in Italia è abbastanza importante. Altra cosa sono le distanze di sicurezza. Qua in Piemonte ne esisteva una a Trino, nel vercellese, a potenza limitata. Dovevano farne un'altra poi bloccata dal referendum. Tieni conto che Trino dista in linea d'aria a circa 20km da Torino, è situata lungo il bacino del Po. immagina in caso di incidente cosa sarebbe successo. Le correnti d'aria normalmente vanno verso l'adriatico e ti saresti trovato parecchie città lungo il fiume in condizioni critiche. L'ideale sarebbe farla. come scritto da qualcuno, forse su questo forum, su un'isolotta semideserta. Altra cosa,poi, sono le scorie. Tutti vogliono la centrale ma nessuno vuole le scorie. Sempre qua in piemonte nella zona dove Dora Baltea confluisce nel Po si trovano circa il 75% delle scorie nucleari della nazione. Fino a che punto può essere al sicuro quel sito?. Poi domanda che faccio io , alla luce dei malaffari fatti nelle infrastrutture ti fidresti di fare una centrale nucleare?. 

    Dimenticavo. Sembra che il tempo di costruzione si aggiri attorno ai 15-20 anni.

    l'avevo scritto io XD

    Isolette possibilmente in mezzo al mare lotano dalla terra.

    Il problema poi diventerebbe portare l'energia prodotta sulla terra ferma.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_d'Italia_per_popolazione


  4.  

     

    "Accetteremo solo la vittoria"

    la prossima sparata? combatteremo fino all'ultimo uomo e donna (ancora vivi)?

     

    Scusate ma solo a me questo sembra uno manovrato come una marionetta dagli americani?

    Gli unici ad avere interessi che questa guerra continui?

    O c'è davvero chi crede che l'Ucraina possa vincere?

    D'altronde 500miliardi di euro in danni .... si riprendono domani anche vincendo la guerra ...


  5. 12 minutes ago, Aho said:

    Chissa' perche' non glielo comprano gia' ora.... Che stanno aspettando?

    Forse perche' non hanno una societa' industriale come la nostra?

    Forse perche' sono risorse importanti soprattutto per noi e non per loro?

    Cosi', tanto per dire...

    per il gas servono infrastrutture che non costruisci in 5minuti.

    Specie se vuoi vendere a paesi che non siano solo Cina e India.

    Il Petrolio invece possono venderlo a chiunque non c'è bisogno di una "società industriale come la nostra" (come se gli altri vivessero nelle carvene e non sapessero cosa sono macchine,moto e camion

     

    Non capisco questo voler forzare il concetto "i russi devono vendere solo a noi" e poi aggiungere "ma noi dobbiamo ricattarli mentre ci smarchiamo"

    Insomma molti vogliono botte piena e moglie ubriaca e mi sembra francamente fantasioso ottenere entrambe le cose


  6. 8 minutes ago, The Tasmanian Devil said:

    Scusa se rispondo solo adesso, ma son stato tre giorni a far trekking in posti sperduti con pochissima ricezione dei cellulari (e pure poca voglia di guardarli 😄 ).

     

    Qualcosa di buono? Visto che mi sono di fatto perso 4 giornate di aggiornamenti, mi sembra sempre peggio, forse di buono sembrerebbe esserci un sempre più unito fronte europeo, una Cina che inizia a parlare direttamente con l’Ukraina e poco altro.

    I civili massacrati (bimbi violentati, torturati e uccisi) mi fa venire voglia di estinzione di massa perché questo la razza umana si merita.

    Una bella serie di botti, tutti estinti, e tra qualche migliaio di anni gli animali e tutto il resto si godranno il pianeta (che rimane, anche perché son fresco di paesaggi bellissimi, un vero paradiso…, però se non sappiamo viverci, che se lo godano altri…).

     

    Tirato su il morale? 😄 

     

    p.s.: tra le notizie “spaventose” Musk che mi diventa il maggior azionista di Twitter, con un tre miliardi di investimento, mi ha acceso un bel campanellino, anzi una campana 😄 

    Uno con la sua testa, il suo seguito (buona parte al limite del fanatismo) trasversale a livello mondiale, la sua formazione…, se in un modo del tutto lecito si prepara anche ad avere un mezzo globale di “propaganda”, occhio…

    Perché quello che le sue sinapsi gli possono suggerire lo sa solo lui e il peso che avrà nei prossimi 20 anni a livello mondiale può portare anche più velocemente a scenari da film di fantascienza (non so se con lieto fine…)

    Twitter è l'unico social che non censura il porno.

    Elon è furbo 😄


  7. 1 hour ago, phoenix said:

    Finora le sanzioni non hanno avuto l'effetto che volevamo noi, ma anzi hanno compattato l'opinione pubblica. Se lo scopo, come dovrebbe essere, è quello di far rivoltare la popolazione contro Putin, non ci siamo riusciti. Anzi, suppongo che questi tentativi di ingerenza di paesi stranieri ostili non sia proprio una cosa apprezzata. Poi, aggiungo, non c'è solo cina.. ci i sono tanti altri paesi con una certa "fame" di energia, la Russia guarda verso di loro.

    Questi si sono mossi dopo aver passato anni a studiare la situazione, questo ormai è palese.

    Ripeto, dobbiamo iniziare a pensare di fare a meno delle materie prime della Russia. E l'italia deve studiare una strategia per raggiungere una autonomia energetica, o quanto meno andarci vicino. Si può iniziare a parlare di nucleare?

    Putin ha il 50% della popolazione mondiale non allineata alle sanzioni di stampo euro-americane a cui poter vendere petrolio e risorse

    Quindi proprio auguri a dire che se non vende all'Europa la Russia è fregata.

    Poi onestamente fossi in lui al momento non mi fiderei ad accettare valuta europea che domani potrebbero bloccare e sanzionare.

    Meglio vendere con altre valute a quel punto pure per l'Europa diventa impossibile bloccare la Russia e il 50% del mondo

    2 minutes ago, The Tasmanian Devil said:

    Non ho mai capito una cosa sul nucleare in Italia, per ignoranza mia: fatto salvo il fatto che se iniziassimo oggi a costruire centrali probabilmente ci vorranno anni per ultimarle (10/15?) e ancor più anni per averne del vantaggio (15/20/25?), ma in Italia uno dei problemi è il fatto che siamo un territorio ad alto rischio sismico?

    Oppure non c’entra nulla (del resto il Giappone è pure messo peggio ma ne ha un botto)? 
     

    Chiedo, son ignorante in materia.

    oltre all'alto rischio sismico altissime possibilità di infiltrazioni mafiose.

    Sai che disastro sarebbe se le mafie mangiassero sulle eventuali centrali nucleari?

    • Mi Piace 1

  8. 34 minutes ago, Gadan said:

    Si, ma non attaccano la Polonia, dopo l'Ucraina, (salvo essersi bevuti il cervello) perché sono nella Nato, mica per altro.

    Ed è per questo motivo che è rinata, quando sembrava morta.

    Per me la UE ha fatto un errore clamoroso quando pensava che bastasse fare affari con i russi per farli stare buoni, la Russia invece ha fatto un errore clamoroso attaccando l'Ucraina, facendo ricompattare l'alleanza atlantica e consegnando gli europei agli Usa.

    è palese a tutti che nemmeno i russi son così pazzi da attaccare un membro nato o un membro ue....

    Perchè lo facessero è palese si scatenerebbe una guerra nucleare


  9. 3 minutes ago, Aho said:

    Potrebbero farlo anche senza sanzioni (che, tra l'altro, e' improprio chiamarle tali).

    Detta cosi' sembrerebbe che in tutti i casi siamo noi quelli col cappio al collo, ma credo sia eccessivo.

    di certo quelli che hanno da perderci siamo noi europei e non gli americani,cinesi o indiani.

    Al momento chi ci sta perdendo in questa guerra?

    L'Europa che dipende dalla Russia per il Gas in primis e petrolio in secundis.

    L'Ucraina che ovviamente si vede un paese distrutto e con migliaia di vittime

    La Russia che sarà costretta a svendere le sue risorse a cinesi e indiani oltre alle vittime militari, il costo dello sforzo bellico,le sanzioni economiche e l'impoverimento dei suoi cittadini di fascia media (non gli oligarchi quelli si sono già messi al sicuro il possibile)


  10. 30 minutes ago, jolly88 said:

    intervista al prof.antonio alì .Non di oggi ma  di un mese fa.4\03\2022

     

    giurista di formazione, docente nella facoltà di Giurisprudenza e nella Scuola di Studi internazionali dell'Università di Trento. Che, con i suoi studenti, ha appena iniziato il corso sulle sanzioni a Russia e Iraq. Quando l'ha programmato non immaginava che sarebbe stato di così stretta attualità.

     

    Professore, dal 2014 la Russia è sottoposta a sanzioni. Ora però sono state estremamente inasprite. E ora arriva lo swift, che entrerà in vigore il 12 marzo.
    È la bomba atomica delle sanzioni?


    «Di sicuro rappresenta una parte molto importante. Disconnettere alcune banche russe dal meccanismo che consente alle banche di comunicare tra loro significa bloccare l'operatività della leva finanziaria russa».

     

    Quali le conseguenze per la nostra economia?

    «Unicredit e San Paolo sono esposte per 25 miliardi sul mercato russo, e da qui si comprendono i cali bruschi che hanno avuto in borsa. Ma non è questo il fronte più esposto. Finora abbiamo ragionato meno sul fatto che prima o poi potremmo vedere la reazione russa alle nostre sanzioni. E in questo senso sicuramente le prime avvisaglie non sono positive. Finora il gioco della Russia è stato quello di garantirci comunque le forniture energetiche, ma se non dovesse farlo? Le avvisaglie le abbiamo già avute a gennaio quando la Russia, intenzionalmente, ha determinato il rialzo, giocando sugli stoccaggi e su alcune limitazioni nelle transizioni del gas. E quella energetica non è l'unica arma che hanno».

     

    E l'altra?

    «È la più pericolosa. Noi abbiamo bloccato i fondi di appartenenti alla Federazione russa, che possiede 5-600 miliardi di dollari in asset finanziari: il 70% ora sono bloccati. Quel che è avvenuto, stando ai primi comunicati, è che la Russia ha interpretato questo nostro atteggiamento come l'equivalente di un attacco militare. Alcuni analisti ritengono che in uno scenario possibile possa usare la sua capacità di deterrenza nucleare come risposta alla minaccia sui beni russi».

     

    Con le sanzioni in atto, con l'agibilità finanziaria compromessa, quanto tempo ha la Russia prima di rischiare il collasso?

    «La risposta non è così semplice. Alcuni fattori aiutano la Russia: intanto continua a vendere petrolio, gas e prodotti derivati. Questo garantisce entrate cash ogni mese, per decine e decine di miliardi. Paradossalmente la crisi ha un effetto positivo: aumentando i prezzi arriva più denaro. Ma non è solo questo».

     

    È che è meno isolata di quanto non dica la narrazione europea.

    «È così. È vero che Regno unito, Usa, Ue, persino Svizzera impongono le sanzioni. Ma c'è una grande parte del mondo che non le adotterà: India, Cina, i paesi del Golfo. Anche in una situazione di massima pressione la Russia ha qualche scappatoia. Senza contare che dal 2014 al 2022 ha fatto un notevole lavoro di dedollarificazione. Buona parte delle riserve valutarie non sono più in dollari, ha acquistato importanti quantità d'oro. E nelle casse russe si calcola che ci sia ancora un centinaio di miliardi di valuta».

     

    Significa che si sta preparando a questo momento da anni.

    «Scrivere che Putin è un pazzo è utile solo a non capire cosa accade. A livello strategico in questi sette anni si sono preparati a scenari che noi non capivamo».

     

    Adesso ci troviamo a rincorrere. Una delle risposte, dice qualcuno, è accelerare la procedura d'ingresso dell'Ucraina nell'Ue.

    «Credo che servano freddezza e prudenza. Finora si è solo dimostrata vicinanza a questo Paese. Chi spinge per un ingresso veloce immagina uno scenario preciso. L'articolo 42 paragrafo 7 implica una clausola di mutua assistenza anche di carattere militare tra paesi membri, simile all'articolo 5 del trattato Nato. Così facciamo scattare obblighi di assistenza economica e militare».

     

    Un'ultima domanda, di contesto globale. Se abbiamo già usato lo swift, in caso di necessità di fare ulteriore pressione cosa ci resta?

    «L'embargo totale ha già dimostrato con l'Iraq di non funzionare: danneggi la popolazione civile, che ti diventa ostile. Dall'Iraq in poi si è ragionato di sanzioni mirate, di cosiddetto targeting. Certo in un contesto come quello che stiamo vivendo, c'è un dato da tenere sempre presente. Puoi usare le sanzioni, certo. Ma devi lasciare spazio di manovra al negoziato, altrimenti nessuno ha una via di fuga. E una tigre in gabbia è incontrollabile».

     

     

    Mi spiego meglio.

    Fino ad ora abbiamo visto la gente esultare alle sanzioni ...

    Alcuni guardavano queste persone esultare per ogni sanzione manco fosse un gol fatto dalla propria squadra del cuore.

    Altri diciamo più neutrali e che pensano più al proprio che all'Ucraina... guardavano queste persone esultare come se fosse gente che si sparava nei co......

     

    Cioè apparte la moralità e l'etica perchè ci stiamo facendo questo da soli per supportare l'Ucraina?

     

    Per come la vedo io o aiuti davvero qualcuno (prima dell'invasione) oppure se hai deciso di NON aiutarlo direttamente è inutile fare le cose a metà e danneggiare cosi pesantemente centinaia di milioni di europei.

    Per cosa? per non cambiare nulla se non impoverire la popolazione russa. Perchè quelli ricchi davvero erano mesi che hanno spostato le loro ricchezze per evadere il possibile.

    Al netto degli articoli da operetta che citavano "la barca x è stata sequestrata"

     

    Quindi boh io spero che i leader europei riprendano a pensare logicamente.

    Se non puoi salvare l'Ucraina non puoi nemmeno condannare i tuoi cittadini al declino economico specie dopo 2anni di pandemia che già hanno impattato il sistema economico europeo.

     

     

    Vi prego ora non iniziate con  "se non agiamo con fermezza i russi invaderanno la POLONIA POI!!!!!!!!"

    si certo...

    Polonia che guardacaso è diventata aggressiva a livello verbale citando Kaliningrad....

    111.png

     

    Io sinceramente sono disilluso sull'intelligenza dei leader europei e sul perseguire quello che sono gli interessi europei...

    Ormai mi aspetto di tutto. Spero solo che finisca tutto presto e non finisca in un inverno nucleare oppure ad altre e più pesanti ripercussioni economiche per noi.


  11. 1 minute ago, jolly88 said:

    effetivamente, pare dai prospetti degli economisti e dei governi europei che ci arricchiremosefz

     

    Gli equilibri economici mondiali stanno cambiando.Secondo me,per avere un quadro più chiaro su come si assesteranno nel futuro,bisognerà aspettare ancora un po'.

    Per esempio,leggevo da un economista tedesco che,alcune mosse di putin con le controsanzioni siano per far saltare il dollaro come moneta mondiale.

     

    Ieri al di là a quello a cui facevi riferimento tu,il times ha fatto uscire un articolo sulle pressioni di gb e us verso l'europa.Pare avessero paura che gli alleati ,si stessero tirando indietro e fossero più predisposti ,visto il gravo economico che peserà sulle nostre spalle,ad una linea più soft

     

    Orban(ungheria) ha parlato così 

    Il gas naturale liquefatto (Gnl) proveniente dagli Stati Uniti non sarà in grado di sostituire il gas, più economico, proveniente in Europa dalla Russia. "Non sarà possibile sostituire il gas russo a basso costo con il costoso gas americano", sottolinea Orban aggiungendo che considera tali proposte "assurde" e disastrose per l'economia nazionale. Per il premier ungherese, infatti, non c'è alternativa alle forniture di gas dalla Russia all'Europa, in particolare all'Ungheria, nel prossimo futuro. "Non si tratta di indossare un maglione la sera e ridurre leggermente il riscaldamento o pagare qualche soldo in più per il gas. Il fatto è che se non arrivano le forniture di energia dalla Russia allora non ci sarà energia in Ungheria".

     

    Habeck germania

    Nuova paura della povertà – Il ministro dell'Economia Habeck annuncia tempi difficili. L'attacco russo all'Ucraina e la conseguente crisi energetica costeranno alla Germania molti soldi e prosperità!

    Hanno già attivato il piano emergenza.

     

    Giappone

     Il Giappone non abbandonerà il progetto Sakhalin-2 in Russia sul gas naturale liquefatto (Gnl), perché lo considera prioritario per il suo fabbisogno energetico. Lo ha detto il premier nipponico, Fumio Kishida, in una seduta parlamentare, chiarendo in maniera esplicita la posizione del governo, malgrado l'applicazione delle sanzioni decisa da Tokyo in linea alle richieste del blocco occidentale nel corso del conflitto in Ucraina.

    «Il nostro Paese ha una partecipazione nel progetto che contribuisce a un approvvigionamento di lunga durata di Gnl, a un prezzo accessibile. È un accordo vitale per la sicurezza energetica del Giappone», ha detto Kishida, ribadendo allo stesso tempo la volontà dell'esecutivo di ridurre progressivamente la dipendenza dalle risorse della Russia.

     

    italia

    "Si può pensare ad un tetto europeo ai prezzi. O in alternativa ad uno scostamento di bilancio straordinario per l'Italia. Ma l'emergenza del gas va risolta subito, altrimenti le aziende chiudono". Così Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia, parla della crisi energetica. "Forse le gravità della situazione non era percepita fino in fondo: ad essere a rischio, oggi, e' il futuro industriale dell'Europa. E i numeri, del resto, parlano chiaro - aggiunge - negli Usa il gas oggi costa 13 dollari al MWh, in Asia 30-40, da noi in Europa anche 120. Reggere in queste condizioni, per un sistema economico che punta sulla trasformazione, e' impossibile: come si può continuare a produrre?"

     

    Confindustria, estrema incertezza e choc profondo

     

    "Lo scenario globale e' dominato dalle estreme tensioni e incertezze generate dall'invasione russa in Ucraina. L'impatto sull'attivita' economica agisce come uno shock di offerta profondo, al momento difficilmente quantificabile, perche' il quadro e' in continua evoluzione". Lo evidenzia Confindustria nel rapporto di previsione del Centro Studi di Confindustria "L'economia italiana alla prova del conflitto in Ucraina" spiegando che la crisi militare "si innesta su un quadro gia' reso difficile dal perdurare della pandemia, delle pressioni al rialzo sui prezzi di varie commodity e dei colli di bottiglia in alcune catene di fornitura globali". 

     

    austria

    Anche l’Austria ha avviato un piano di emergenza per prepararsi a un’eventuale futura mancanza di gas

    ilpost

     

    Si parla di un tetto al prezzo gas,olanda e norvegia rispondono

    Energia, Todde: Olanda e Norvegia contro tetto a prezzo gas perché mina la possibilità di avere un extraprofitto

     

    India

    ieri ha firmato un accordo, per il petrolio

    cina 

    sappiamo già tutti.

     

     

     

    Io di positivo non vedo nulla.Aiutami tu a trovare qualcosa di buono mi tiri ,almeno mi tiri su il morale😕

    al netto della propaganda occidentale di come i russi non potevano tagliarci gas e petrolio era ovvio come si sarebbero sviluppate le cose.

    Anche il piangere del tipo "non potete chiederci di pagare in rubliiiiiiiiiiiiiii".

    Era ovvio che non fossimo noi quelli in posizione di forza, al netto dei contratti firmati, purtroppo noi non siamo gli unici compratori al mondo.

    I paesi che non hanno sanzionato la Russia contano per il 50% della popolazione mondiale.

    Indovina indovinello cosa succede se sanzioni in ogni modo il paese a cui sei costretto a rivolgerti per gas e petrolio?

    Che il tal paese potrebbe sfancularti per vendere a chi invece non lo sanziona......

     

    Che incredibile sorpresa quindi il fatto che la Russia potrebbe lasciarci a secco a meno di non accettare di pagare in rubli....

    Mi spiace aggiungere che dovremmo essere pure felici che semplicemente non ci taglino tutte le forniture immediatamente...

    Perchè se India e Cina avessero già le infrastrutture per trasportare enormi quantità di gas immagino ci avrebbero tagliato ogni rifornimento all'annuncio delle prime sanzioni.

     

    Ora la mia perplessità è: i governi europei andranno a pregare per avere il gas ed il petrolio o continueranno con questa farsa imposta dagli americani?

     

    Vediamo se prevarranno gli interessi di centinaia di milioni di europei o quelli americani/ukraini.

     


  12. 2 minutes ago, effe1986 said:

    I russi possono vendere il loro gas solo all'Europa. 

    Per cina e india non ci sono abbastanza gasdotti. 

     

    Immagino ci metteranno tanto a costruire gasdotti


  13. 4 hours ago, garrison said:

    Da Formiche.it

     

    Il Cremlino alza la posta, Francia e Germania vedono, sperando sia un bluff. La Russia ha approntato un sistema di conversione con Gazprombank per salvare la faccia e la credibilità del suo ultimatum, che scadeva oggi. Ma non si tratta solo di gas: il viaggio di Lavrov a Nuova Delhi dimostra che Mosca intende minare il potere del dollaro (e dell’euro) sui mercati mondiali. Il prossimo nodo saranno le materie prime

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    Oggi, 31 marzo, sarebbe il d-day per gli Stati “ostili alla Russia” che Mosca vuole costringere a pagare le forniture energetiche in rubli. Vladimir Putin ha firmato un decreto apposito, che impone (da venerdì primo aprile) di pagare il gas solamente in rubli e prevede che i contratti esistenti vengano congelati in caso di violazione.

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    “Per comprare gas naturale russo, [i Paesi ostili] devono aprire conti in rubli in banche russe. È da quei conti che verranno eseguiti i pagamenti per il gas consegnato a partire da domani,” ha annunciato Putin in tv. Per poi aggiungere: “nessuno ci vende nulla gratis, e neppure noi facciamo carità. Quindi”, in caso di inadempienza, “i contratti esistenti saranno fermati”.

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    Francia e Germania hanno reagito subito respingendo la mossa unilaterale, definendola un ricatto e reiterando che pagheranno le forniture nella valuta concordata. Al termine di una conferenza bilaterale con l’omologo tedesco, Robert Habeck, il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire ha invitato a “prendere in considerazione tutti gli scenari” avvertendo di “prepararsi, perché domani potrebbe non esserci più gas russo”. Habeck ha sottolineato la necessità di “non dare segnali riguardo all’essere oggetto di ricatto da parte di Putin” e avvertito che bisogna contemplare anche lo stop completo delle importazioni di gas.

    Frattura reale o di facciata?

    Si tratta di un’altra giravolta da parte del Cremlino, che ieri – via il portavoce Dmitry Peskov – aveva fatto un passo indietro rispetto all’ultimatum iniziale di Putin, sostenendo che il nuovo regime di pagamento non sarebbe “assolutamente” iniziato oggi. Ma vale la pena esplorare le meccaniche del meccanismo annunciato da Mosca, perché all’atto pratico potrebbe comunque garantire lo status quo – consentendo a Putin di continuare a incassare gli euro e salvarsi la faccia allo stesso tempo.

    Leggendo il comunicato del Cremlino, Tass spiega che Gazprombank – l’istituto del colosso dell’energia che non è soggetto a sanzioni – aprirà dei “conti speciali” in rubli per gli acquirenti di gas e si occuperà della conversione delle valute. La Banca centrale russa ha dieci giorni per stabilire la procedura di creazione di questi conti, secondo il documento.

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    In altre parole, i Paesi occidentali sarebbero comunque in grado di pagare nelle loro valute (solitamente euro o dollari) direttamente a Gazprombank, cosa che avrebbero fatto comunque: c’è solo un passaggio in più, ideato per rafforzare il potere del rublo. Del resto le forniture sono un’arma a doppio taglio: se è vero che l’Ue dipende dagli idrocarburi russi, è vero anche che la Russia, che barcolla sotto i colpi delle sanzioni, dipende dai pagamenti europei, che secondo gli analisti di Bruegel ammontano a 800 milioni di euro al giorno.

     

    Insomma in sostanza per noi non cambia nulla, sono solo manovre per tentare (abbastanza disperatamente) di rafforzare il rublo.

    Tra l'altro giocando una partita a poker con in mano carte scadenti, perché se davvero l'Europa comincia a non importare più il gas russo Putin farebbe ben fatica a venderlo agli stessi prezzi ai nuovi amici cinesi e non si capisce come potrebbe continuare a finanziare una guerra già iper costosa ed abbastanza fallimentre di suo.

    si peccato che rinunciare al gas russo significa comprare quello americano a tre o quattro volte il prezzo di quello russo.

    E non si capisce ancora che volume possano fornire gli americani. Senza dimenticare la mancanza di infrastrutture in Italia.

    Non so come sono messi in Germania...

     

    Mentre i russi il loro gas e petrolio possono venderlo all'altro 50% del globo...

    Direi che quelli che hanno più da perderci siamo noi. Sempre che gli americani non vendano il gas liquido al prezzo di quello russo.

    30 minutes ago, jolly88 said:

    Gli Stati Uniti sono aperti a una presenza permanente di truppe in Europa

    In vista del conflitto con la Russia, il governo degli Stati Uniti non esclude un aumento permanente della presenza delle truppe statunitensi in Europa. "Indipendentemente da come finirà questa guerra e quando finirà, l'ambiente di sicurezza in Europa sarà cambiato", ha detto giovedì il portavoce del Pentagono John Kirby a Washington. Devi reagire a questo. "Non sappiamo come sarà", ha detto. Ma si è aperti a discutere se ci dovrebbe essere una presenza permanente più ampia delle truppe statunitensi in Europa. A tempo debito, quindi, il governo degli Stati Uniti si riunirà con gli alleati per discuterne. Grazie ai rinforzi delle truppe per la guerra in Ucraina, ora ci sono più di 100.000 soldati statunitensi in Europa, di cui circa 40.000 in Germania.

    Bild

    cioè mi stai dicendo che negli ultimi 70anni non hanno sempre avuto truppe nel continente??


  14. 33 minutes ago, lou 65 said:

    per quanto ci è dato sapere magari era il loro vero obiettivo. per rovesciare zelensky ci sono altri metodi. ad occupare tutta l'ucraina secondo me proprio non ci hanno mai pensato. ma ripeto, le informazioni arrivano da una sola parte, quindi 

    hanno testate nucleari, e neanche poche. che dici, non sono temibili?

    si ok hanno migliaia di testate nucleari che possono radere al suolo il pianeta decine e decine di volte.

    Ma usarle vuol dire sucidarsi.

    Quindi è un pò come non averle.

    Perchè se le usano poi anche gli americani usano il loro arsenale quindi usarle vuol dire mutua distruzione reciproca per tutta l'umanità.

    Quindi si le hanno, si sono temibili  ma da parte loro usarle davvero sarebbe un suicidio in tutti i sensi.


  15. 5 minutes ago, jolly88 said:

    Secondo me, prendono Mariupol e proveranno la presa di odessa,quasi subito o kiev( la capitale parer mio, non è da escludere completamente ). 

    Propendo comunque, più per la prima ipotesi. 

     

     

    ma prendere Kiev in che modo? perchè occuparla coi soldati richiederebbe un bagno di sangue in fanteria.

    Se per prenderla intendi bombardarla finchè non si arrendono e bombardando indiscriminatamente senza stare a guardare se è un teatro,una scuola o un bunker è una cosa diversa.

    Cioè che senso ha distruggere Kiev? solo per arrivare al tavolo dei trattati da una posizione leggermente superiore?


  16. 35 minutes ago, SuperTalismano said:

    Sono in inferiorità numerica, a secco di rifornimenti, a corto di fanteria (senza la quale non puoi conquistare le città)

    Adesso si ritireranno, proveranno ad assicurarsi il controllo totale sul Donbass (per farlo devono prendere Mariupol, o quel che ne resta) creando un collegamento stabile tra Crimea e Donbass, e nel frattempo attenderanno i rinforzi (i vari siriani, libici, hezbollah, gente del Sahel ingaggiata dalla Wagner etc) e l'aiuto dalla Cina (missili e rifornimenti)

     

    In pratica, sarà una guerra molto lunga (poi si, quello che vediamo noi è solo dal punto di vista ucraino, è ovvio. Se non si fosse capito, noi (Italia) siamo cobelligeranti filo ucraini, ergo i nostri media diffondono la propaganda di una parte, ma la realtà è che i russi hanno fallito la prima fase della loro operazione, che consisteva nella caduta di Zelensky. Ora cambieranno gli obiettivi, lasciando perdere Kiev e il nord, concentrandosi solo sul sud-est)

    IMHO

    ma la Russia non ha un numero di effettivi che sfiorano il milione di soldati + il triplo in riservisti? come fanno ad essere a corto di fanteria?

    Comunque si in effetti il Pil russo è ormai in linea con quello della Spagna quindi a parte le testate nucleari e magari tecnologia militare il loro vantaggio effettivo è una popolazione enorme (143m di persone)

     

    Immagine.png

    Inoltre si può notare come dal 2013 quindi inizio prime sanzioni il pil russo sia crollato quasi di 1000miliardi di euro

     

    Voi foste lo stratega russo cosa fareste ora?

    Io personalmente vedendo che non stai vincendo la guerra che ti aspettavi ossia con poca resistenza e senza arrecare danni strutturali quindi di sostanziale annessione.

    Ritirerei le truppe dai territori contesi quindi , solidificherei le posizioni e manderei avanti i bombardieri pesanti a spianare tutto quello che c'è tra la Crimea e il Donbass asfaltando anche Odessa per collegarsi in un territorio contiguo con la Transinistria.

    Avendo preso possesso di tutte le rive ukraine che sfociano al mar nero a quel punto contratterei una fine della guerra mantendo i territori conquistati e provando a spuntare un non ingresso della Nato.

     

    Ma onestamente oltre questo ormai vedo difficile che la Russia possa vincere questa guerra e conquistare tutta l'Ucraina.

    Anche se la conquistassero distruggendo tutto dopo cosa se ne farebbero? perderebbero solo uomini,anni e soldi come gli americani in Afganistan

     

    Secondo me i russi hanno sbagliato di molto i calcoli.

    Pensavano davvero che gli ucraini avrebbero accettato una riunificazione con la Russia senza troppi spargimenti di sangue.

    Probabilmente si aspettavano che l'esercitro ukraino "destituisse" Zelensky e compagni

    Cioè hanno voluto troppo. Volevano fermare l'espansione della Nato e riprendersi l'Ucraina. Ora forse e al massimo riusciranno ad ottenere un non ingresso dell'Ucraina nella Nato. Ma a questo punto mi sa che l'Ucraina entrerà in Europa , anche se non so come a livello economico.

    Visto che dopo questa guerra saranno un paese distrutto e senza più una economia. Come rienterebbero per poter usare la moneta comune e tutto il resto?

    Qui o tutta Europa contribuisce a ricostruire l'Ucraina dopo una annessione Europea oppure saranno anni molto bui per gli ucraini perchè non succederà ne oggi ne domani che i russi paghino i danni di guerra


  17. a me sembra tutto francamente incredibile e surreale.

    Ma che sta succedendo davvero? com'è possibile che la Russia perda militarmente contro l'Ucraina?

    Non so perchè ma ho questo tarlo che mi stiano vendendo una storia che non collima ne con la logica e forse nemmeno con la realtà


  18. 7 minutes ago, jolly88 said:

    Fabbri: "Draghi pensava di potersi muovere più agilmente con Usa. Poi ha scoperto che non poteva farlo. Siamo stati anche minacciati"

     

     

    https://tg.la7.it/esteri/guerra-ucraina-fabbri-draghi-pensava-di-potersi-muovere-più-agilmente-con-usa-poi-ha-scoperto-che-25-03-2022-170069

    non ho capito quindi è legale o lo fanno perchè farlo impunemente?

    Ma non intendo solo gli americani e noi perchè sotto ricatto dico anche tutti gli altri

    Oppure stai dicendo che sono tutti sotto scacco americano tranne India e Cina?


  19. 18 minutes ago, jolly88 said:

    No. 

    scusa chiedo perchè sono molto ignorante in materia.

    Ma queste sanzioni di paesi neutrali (ergo chiunque tranne l'Ucraina) dove congelano asset russi etc etc sono legali secondo il diritto internazionale?

    Cioè se domani gli americani si svegliano e ci reputano troppo filo russi ed applicano sanzioni,embargo etc etc noi dobbiamo morire di fame perchè decidono loro così?

     

    E' una cosa per ora non ho ancora capito.


  20. 2 hours ago, jolly88 said:

    Media, Gazprom chiede all'India di pagare il gas in euro

     
    Il gigante russo dell'energia Gazprom ha chiesto all'India di pagare in euro, per tentare di smarcarsi dalla dipendenza dal dollaro, sullo sfondo della guerra in Ucraina. Lo riporta la Reuters sul proprio sito. La compagnia indiana che importa il gas russo, la Gail, ha un accordo con Gazprom per l'acquisto annuale di 2,5 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto che prevede il pagamento in dollari americani. La scorsa settimana il colosso russo ha scritto al partner indiano chiedendo di saldare i pagamenti in euro, hanno riferito due fonti, aggiungendo che gli indiani stanno esaminando la richiesta. Secondo le stesse fonti, comunque, "Gail non vede alcun problema nel regolare il pagamento in euro".

    mi pare normale che un paese neutrale nel conflitto e che non abbia sanzionato la Russia non gli cambi nulla usare una valuta oppure un'altra.

    Solo io trovo questa pressione occidentale verso l'intero mondo a emarginare e colpire la Russia in ogni modo molto preoccupante?


  21. 16 minutes ago, SuperTalismano said:

    Sui vestiti adatti al clima non so

    Su razioni e carburante, se prepari una guerra di 15 giorni, e poi si prolunga, è ovvio che rimani a secco e hai bisogno di fermarti (in attesa dei rinforzi per lanciare una seconda offensiva)

     

    Tra l'altro, sono pure a limite di munizioni (ne hanno sparate il 60/70% di quelle totali a disposizione dell'esercito russo)

     

    A livello organizzativo, siamo ai livelli della nostra invasione della Grecia (lì poi arrivarono i tedeschi a salvarci le chiappe, qui mi sa che toccherà ai cinesi salvarle ai russi)

    per me i generali si sono rubati i soldi destinati a tutte queste cose.

    Nemmeno loro ci credevano ad una invasione dell'Ucraina

     

     


  22. 2 hours ago, SuperTalismano said:

    Dal fatto che hanno mandato solo 150/170 mila uomini, insufficienti per controllare/occupare l'Ucraina, ma sufficienti (in linea teorica) per prendere Kiev, il Donbass e tutta la costa meridionale, inducendo gli ucraini ad una veloce capitolazione

     

    Il fatto che i russi abbiano richiamato ceceni, i Wagner, i siriani (40.000 dice Assad) gli uzbeki e alcuni mercenari libici (10.000 avevo letto), forse persino i riservisti, fa pensare che i piani siano cambiati (cioè adesso sarà guerra di logoramento, ergo bisogna prendere le città con la forza, casa per casa, e per questo mandano a morire "non russi", intanto perché nessuno in patria piangerà il povero mercenario mediorientale, e poi perché gli stranieri non si fanno scrupoli ad ammazzare ucraini perché, a differenza dei soldati russi, non li considerano "un popolo fratello"

     

    Inoltre, il cambio dei piani (da guerra lampo a guerra di logoramento/occupazione) lo si vede anche dalla richiesta di aiuti ai cinesi (che manderanno, secondo Fabbri, missili, droni e soprattutto razioni e rifornimenti di vario genere, perché quelli russi sono quasi esauriti, segno che non si aspettavano di dover restare in Ucraina più di un paio di settimane)

    certo sembra che i russi siano dei dilettanti allo sbaraglio.

    Questo o i vertici militari russi si sono rubati i finanziamenti per uso personale

    Come fanno a non avere carburante,razioni e vestiti adatti al clima?

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