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(Gds) "La Juventus si è convinta, a gennaio serve una punta: Patrick Schick l'occasione che può far comodo ai bianconeri"
Furio78 ha risposto a Vs News Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Zirkzeeeeee -
avvocatoatomico.com
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Inutile insistere, sulla crescita e i consumi futuri siamo su due piani completamente opposti. Sul nucleare probabilmente avrai ragione, ma dipende tutto dalla volontà politica e sociale.
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Quando la necessità è impellente la burocrazia viene piegata dall’urgenza nazionale. Guarda la costruzione del nuovo ponte Morandi: è durata neanche 12 mesi… Per fare tutte queste belle cose serve energia. Tanta energia. Lo scopo non è ridurre i consumi, ma crescere in modo sostenibile. La decrescita è un fallimento, un disastro.
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https://www.avvocatoatomico.com/37-e-vero-che-la-costruzione-di-una-centrale-nucleare-richiede-tempi-lunghissimi/
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È chiaro che devi sburocratizzare e attuare una deregulation (il settore è over-regulated in modo grottesco). La prima centrale magari ci metti 10 anni, ma poi una volta che hai acquisito know-how e attivato la supply-chain, i tempi per costruire le altre centrali lo abbatti. La media di costruzione di una centrale di terza generazione è 5/6 anni nel mondo. Se si comincia oggi, non è utopistico come pensi avere un parco nucleare entro il 2038/2040. Questi discorsi mi fanno rabbrividire.
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Se ci ti ci metti oggi a programmare un parco nucleare, dal 2035 le hai già attive, per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica prefissati per il 2050. Quello di cui non tenete conto è che non si può programmare il futuro sperando a qualcosa di fantascientifico tra qui a 25 anni. Non si programma così il futuro.
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(TS) "Zirkzee flop in Premier, il Manchester e Amorim aprono già al prestito e la Juventus è pronta a portare l'attaccante a Torino"
Furio78 ha risposto a Vs News Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Portare subito a Torino, prestito oneroso con diritto e abbiamo il centravanti che ci serve per manovrare in mezzo al traffico e far salire la squadra. -
(Video) Le giocate di Yildiz nel Derby della Mole
Furio78 ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Delizia per gli occhi, ma io lo voglio vedere dietro la punta da trequartista. -
(Cds) "Passaggi illuminanti e inserimenti, manca solo il goal a Koopmeiners che gioca un derby da protagonista"
Furio78 ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
È il nostro vero regista/rifinitore, da noi ha questa funzione. Il motivo per cui non mi dispiacerebbe arretrarlo, spostando Kenan dietro Dusan -
Gli piace trollare, lo conosciamo dai
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Weah con Motta è migliorato tantissimo, si sta dimostrando l’uomo in più. Senza strafare, è sempre posizionato bene, e da centravanti di emergenza se la cava discretamente.
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C’è poco da dire, partita dominata e vinta di autorità. Unica nota negativa Vlahovic, ma ormai non fa più notizia.
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Se togli Danilo sei già un passo avanti 3 partite buttate per insistenza su quella sciagura. Pian piano bisognerà espellerlo, magari partendo già da oggi ed eliminarlo dalla Juve già a gennaio
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Guardate le emissioni di CO2 per kWh prodotto per i maggiori stati UE. Nonostante la Germania produca più di tutti da eolico e solare, brucia tanto carbone e ad emissioni sono seconde solo a quelle della Polonia. La Francia al contrario, col 74% di nucleare non solo ha le emissioni più basse in assoluto, ma è pure esportatore netto (e noi la paghiamo pure!)
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Troppi pareggi, vetta già lontana. Pressing inesistente, l’insistenza su Danilo ci sta costando parecchi punti. Thiago Motta si dia una svegliata e faccia meno il fenomeno, la pazienza ha un limite.
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Ho capito da dove nasce l’equivoco Ovviamente con una centrale non ci copri il carico di base di una nazione. Ma con 5 o 6 ne copri una buona fetta. Il resto con le rinnovabili e una piccola quota di gas (biomassa o idrogeno nel futuro)
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Continui a scriverlo, ma io non ho mai detto che basta una centrale per farlo
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La Francia ha costruito il suo parco nucleare tra gli anni 80 e 90, in una decina di anni Siam sempre lì: se costruisci più di una centrale i tempi li dimezzi per le altre
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Su quelle cose ad oggi di concreto c’è pochino pochino. Nulla su cui puoi farci concreto affidamento per una politica energetica che poggi su basi solide. Tu programmi su ipotetiche attese messianiche di accumulatori miracolosi, io su una tecnologia che c’è già ed è sicurissima, stabile e redditizia. Ad oggi è così. Se poi lavori per un’azienda che ha in mano una tecnologia ancora sconosciuta alzo le mani. Non ho portato dati se non da Wikipedia. Se hai bisogno di qualche paper te lo posterò quando porterò i numeri nel caso. A cosa serve quantificarlo? A me importa che sia coperto in maniera continua, sicura e pulita. Col nucleare puoi farlo, con solo le rinnovabili meh… Tu cosa pensi di fare? Non puoi farci niente pure con le soluzioni che tu proponi, perché 100% rinnovabili è impossibile e ti esplodono i costi. Bisogna cominciare domani e ricostituire un parco nucleare da affiancare al mix elettrico (geotermico, idroelettrico, solare ed eolico). Fino ad allora vai avanti con le fonti fossili e comprandola dall’estero c’è poco da fare. Con 50 miliardi costruisci abbastanza reattori per sostituire la quota di fonti fossili (circa il 60% della produzione odierna). Se punti solo alle rinnovabili, con 50 miliardi fai solo gli allacciamenti (UK ha speso 60 mld per collegare solo i parchi eolici off-shore, immaginati collegare tutta la GB) Se spingi al 100% di rinnovabili i costi per gli allacci ti esplodono, non vedete questa realtà, mentre un mix col nucleare abbassa i km necessari per gli allacci perché centralizzata la fonte di energia essendo stabile. E non conto impianti peaker e ipotetici accumuli. Continui a parlare di utopie. chi l’ha detto? Il presidente di Edison ha detto che sono pronti a investire nel nucleare in Italia nel caso ripartisse. Mica devi farne una: è abbastanza coprire il 40/50% del fabbisogno. Il resto lo copri con le rinnovabili Ma quale costosissima: il vero costo insostenibile è portare la quota di rinnovabili al 100%, non riesci proprio a capirlo. Il mix elettrico con nucleare/rinnovabili ti abbassa i costi A queste osservazioni avevo risposta già 3 post fa: Una centrale ci metti anche 8-10 anni a farla, ma poi le altre se le progetti e metti in cantiere le apri in 4/6 anni, vedi Cina e Corea del Sud. Bisigna farsi trovare pronti per il 2050, la deadline per le emissioni zero è quella.
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La fusione se ci va bene sarà commerciabilmente utile nel 2080 Auguri
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Gli obiettivi di decarbonizzazione totale sono da conseguire da qui al 2050. Se non ci sbrighiamo li bucheremo, gli obiettivi del 2035 son già belli che bucati. Ma se non cominci oggi… In pratica stai affidando il futuro energetico di una nazione sul “avremo accumuli sufficienti”. Mi spiace, ma non si pianifica il destino energetico di una nazione sull’attesa messianica di una tecnologia che non c’è (o meglio: che c’è ma è utilizzabile solo su piccola scala). Quindi mandiamo avanti l’Italia solo con l’’eolico off-shore? La Gran Bretagna ha dovuto spendere 54 miliardi di sterline per allacciare i parchi off-shore, oltre a implementare sistemi di bilanciamento di rete. Soldi che poi finiscono in bolletta al consumatore finale (oneri di sistema). Con 54 miliardi ti apri 4/5 centrali nucleari. Quello che non ti dicono delle rinnovabili è questo. Essendo decentrate e intermittenti, devi moltiplicare gli allacci e i sistemi di bilanciamento (impianti peaker). Sono miliardi, altro che nucleare. Ripeto: ti basi su una speranza. Con gli accumuli siamo in altissimo mare, è un problema senza risoluzione ad oggi, non c’è abbastanza litio per l’Italia, immaginati il mondo! L’idrogeno anch’esso è ancora lontana come tecnologia, ci sono notevoli problematiche tecniche e di gestione degli stoccaggi. Tra l’altro, il miglior modo per produrlo ad oggi è col calore di scarto delle centrali nucleari La Germania ha i costi più alti AL MONDO delle bollette, impatta tremendamente sulla loro industria, anche Siemens sta pensando di delocalizzare, il settore automotive è solo una fetta della loro crisi. Hanno spinto su eolico e solare, ma essendo appunto intermittenti devono attaccare centrali a carbone e bruciare carbone h24 per averle pronte in qualsiasi istante! Inoltre quando producono troppa elettricità la devono vendere a prezzi negativi alle industrie e ai paesi vicini, con l’effetto che poi sono i contribuenti a pagare gli incentivi in bolletta. I trasporti impattano molto sull’impronta carbonica, altro che. Ma il punto è che hai cannato il paragone: l’auto elettrica è un problema proprio per gli accumuli! Abbastanza per coprire il carico di base. Poi nel mix ci butti le rinnovabili. E lasci un 5% di gas per gestire gli spostamenti di carico rapidi. Di nuovo: Contare il costo al kWh ha poco senso. Le rinnovabili producono ad un prezzo bassissimo, ma poi devi contare i costi di sistema: allacciamenti (sono decentrate), sistemi di inerzia di rete, accumuli, sistemi di backstop Il nucleare è conveniente anche perché ha bisogno di meno allacci e non ha bisogno di bilanciare, è stabile e sicura. E il nucleare non deve sostituire le rinnovabili, ma carbone e metano, che sono più costosi e alzano il costo in borsa elettrica quando vengono effettuati gli scambi. Perché poi in bolletta non ti ritrovi il prezzo delle rinnovabili, ma quelli della fonte energetica col prezzo più alto negli scambi (metano e carbone). Le centrali al Torio sono ancora in fase sperimentale. Siam sempre lì: serve ciò che esiste, non ciò che si sta aspettando messianicamente!
