Artiglio Trinciatore

Si esagera a paragonarlo a Del Piero.

Sono diventato una scimmia sul finale.

Contro il Milan eravamo sostanzialmente pari, forse loro avevano qualcosa in più. Si poteva vincere come si poteva perdere, con o senza Nedved.

Ringraziamo il gol annullato a Shevchenko.

Aggiungo che, quando si parla della finale contro il Dortmund, solitamente si parla di come abbiamo avuto sfiga e che la palla in quel giorno non ne voleva sapere di entrare, nonostante il dominio del gioco. Ebbene, questo problema si era visto anche nella finale vinta l'anno precedente contro l'Ajax. Riassumendo velocemente, partiamo in quarta e andiamo in vantaggio con Ravanelli poi l'Ajax reagisce e pareggia con Litmanen. Dal secondo tempo in avanti, dominiamo la gara in lungo e in largo, ma non siamo lucidi davanti alla porta(il gol che si divora Vialli nei supplementari è CLAMOROSO). Dopodiché si va ai rigori, vinciamo la partita e alziamo la coppa. Questo per dire che la vittoria contro l'Ajax ha oscurato la classica lacuna presente nella Juve quando affronta una finale di Champions: poca lucidità. Il Borussia l'anno dopo a differenza dell'Ajax si dimostra più speculativo e cinico e ce ne fa 3, complice anche errori gravi da parte nostra.

Un caos in campo da parte nostra.

Con un tiro deviato però.

La conferma definitiva che la squadra è scoppiata psicologicamente.

Seguito poi dalle risatine di Pardo e Ambrosini.

Certa gente però è di coccio.

Aspettiamo e vediamo.

Vorrei anche andare oltre l'Italia

Arridaje con 'sto Conte.

E il tiro non era granché.

La vincono di sicuro, i lividi sono inutili.

IL presidente.

"L'importante è che ci sia sempre rispetto in campo e fuori". Nessun rispetto, né in campo, né fuori.

Kantè lo trovo più assimilabile a Makélélé che a Davids.

Pazzesco il modo in cui è cambiata la partita una volta tolto Miretti.

Considerando che anche Paolo Rossi ha ricevuto questo trattamento, penso che Nicolò vincerà un mondiale da protagonista.

Pacione sempre più decisivo.

E maledetti tiratori di piatto.

Oh, la differenza tra il McKennie di quest'anno e quello dell'anno scorso e la stessa tra il giorno e la notte.

Così lo voglio.

1) McKennie: Giocatore che quest'anno si è letteralmente trasformato, quando fino all'anno scorso mi chiedevo quale fosse la sua utilità. 2) Chiesa: Inizia bene poi però diventa sempre più fumoso e meno lucido in campo, portandolo spesso all'errore. 3) Yildiz: Avrei voluto scegliere Vlahovic, ma per le qualità che ha il turco penso che sia lui quello maggiormente in grado di spostare gli equilibri.