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lillyBW

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  1. Meno male, già ti volevo cancellare dalle galassie universali 😎
  2. La sostanza è quella. Le italiane sono pippe, le cause di ciò lascio elucubrare ai volonterosi. Essere ai quarti è solo grasso che cola in virtù di un chiurlo sfacciato che non le ha messe nel girone con Francia, Inghilterra e Olanda, ma anche solo con Norge e Svizzera (per non parlare d Svezia e Germania). Siamo solo noi italici che ci facciamo queste menate, in Belgio e Galles (squadre ai nostri livelli) se ne fregano e viva il calcio come divertimento.
  3. Caro Leo, quoto tutto, questo è il livello del calcio femminile italiano. Inutile affossare la povera Giuliani ed esaltare (brrrr...) Girelli, Cantore, Giugliano e pochissime altre. D'altronde tu stesso hai definito "grandissime pippe" gente come Reiten, Engen ed Hegerberg (primo pallone d'oro del calcio femminile, tre gol in finale di champions Lione -Barcellona 2019 in sedici minuti giocati, miliardi di gol segnati in poche centinaia di partite), per cui...
  4. Ho capito il tuo ragionamento e ci sta. Purtroppo è assodato che non c'è di meglio o, per lo meno, non c'è nell'ambito del calcio visibile, professionistico, mostrato dai media, chiamalo un po' come vuoi. Magari nella squadra dell'oratorio di Baranzate o in quella del dopo lavoro di Muggiò c'è una fenomeno che para anche la caxxate sparate da Trump, ma non lo sapremo mai se non viene scoperta o si fa scoprire. Io piuttosto, parafrasandoti, "Mi chiedo veramente come sia possibile che non ci siano cinque o sei donne che giocano a calcio in tutta l'Italia che riescano ad essere un filo meglio di questo livello imbarazzante" e possano giocare al posto di mezze pippe come Severini, Serturini, Pigà, Cambiaghi, Oliviero ecc. o non possa dare un ricambio generazionale a ragazze quasi bollite come Boattin, Salvai, Di Guglielmo, Giugliano ecc. ecc. Soncin si è portato dietro gente come Schatzer, Goldoni , Baldi, Greggi e Bergamaschi solo per far numero, in quanto non giocheranno mai (molte per fortuna) perché guai a toccare certe senatrici che saranno ancora lì ai prossimi europei. Ma comunque non cambierebbe nulla, perché i ricambi possibili sono probabilmente peggio di quello che abbiamo.
  5. Hai ragione, anche io pensavo che ci potesse stare l'eliminazione immediata. Infatti io intendevo con le due squadre (Belgio e Portogallo) come le ho viste in questa competizione, le prime davvero scarse, le seconde forse condizionate emotivamente.
  6. A parte il fatto che non capisco questo astio contro il portiere Giuliani, che non piace neanche a me, ma non c'è di molto meglio, a quanto pare, se no Juve, Melme, Romma, Fiorellina, Lazio e mi sa anche le altre in Serie A non avevano una portiera straniera, tolto il Bilan. A parte il fatto, dicevo, non vedo perché addossare tante colpe a lei per i scarsi risultati della nazionale italiano, quando dall'altra parte del campo le sue compagne sono riuscite a qualificarsi ai quarti segnando la miseria di tre gol in tre partite, meno di quelli del Belgio, per di più uno (stasera) per piede di una al primo tiro in porta della carriera o quasi, per cui un'eccezione. Neanche il portiere della Spagna (intendo quella che gioca adesso) è un fenomeno, anzi, la differenza la fanno le sue compagne in avanti che in tre partite di gol ne hanno fatti 14 (quattordici), con nove giocatrici diverse, tutte abituate a segnare, quindi niente lasciato al caso. La portiera del Belgio è discreta, ha incassato otto gol, ma non credo che le diano la colpa per l'eliminazione. E neanche alla portiera portoghese che ne ha presi cinque dalle iberiche. Da noi la fa sempre da padrone il non volere prendere gol e vincere di skulata 1-0, come le azzurre sono riuscite con il Belgio e hanno fallito per un soffio con le portoghesi. Poi arriva la Spagna a mezzo servizio e ci insegna che a calcio vince chi segna di più, non chi prende meno gol. Loro si sono fatte infilare due volte dal Belgio, ma ne hanno fatti sei. L'Olanda ha un portiere fenomenale, ma se hanno preso quattro scoppole dell'Inghilterra non è certo per suo demerito. Giuliani o PPM o Earps o Berger o chi vuoi tu, con una squadra come l'Italia non risolve un gran che. Uno o due gol a partita possono prenderlo anche le migliori, ma se sai che quel gol non ti fa vincere non è colpa del portiere, se mai degli attaccanti che a malapena ne infilano uno agli avversari.
  7. Ci hanno preso in pieno, eh... (parlo della Spagna, soprattutto). Espagna con almeno cinque riserve e forse al 50% di rendimento. Putellas sempre divina, Guijarro superba, Bonmati in costante crescita dopo la meningite. Con Vicky ed Esther queste alzano l'asticella che neanche Mondo Duplantis. Stivalare meritatamente ai quarti, non tanto per quello che hanno mostrato loro, ma per la pochezza delle altre due squadre in corsa, con un Portugao che non è nemmeno riuscito a impensierire le belgiche, altro che goleada. Sommando le tre partite delle colorate in azzurro, direi la migliore Linari, la peggio Giugliano.
  8. Non ho visto la partita, quindi non posso trarre conclusioni. Speriamo sia come dici e che così giochino eventualmente contro la fgcieccese, in modo da spedirle subito a casa, sempre che non ci pensino Alexia e compagne . La Val Chiavenna è in provincia di Sondrio ma ben distinta dalla Valtellina. Io abito nella più meravigliosa valle collaterale sul versante retico della Valtellina, ad almeno 60 km da Chiavenna. Qui polenta taragna a gogo, farina di granoturco multicolore di produzione propria personale coltivato da me medesima e macinata a pietra, gli sciatt li faccio ma non possiedo la malizia necessaria, i pizzoccheri li compro da chi li produce. Da quel che so, gli sciatt (come i pizzoccheri) sono di origine telline (Teglio) dove è di casa il grano saraceno. Sono andata in diversi crotti chiavennaschi, ma non chiedermi i nomi, non li ricordo tutti, ma di solito si mangia bene e si beve di più.
  9. Elvezia ai quarti grazie al pareggio 1-1 contro le finniche. Rossocrociate che attaccano di più ma è il loro portiere ad essere più impegnato nelle rare occasioni in cui le biancocrociate si spingevano in attacco. Gran partita di Reuteler, ma giocano molto bene anche Maritz e Vallotto. Riesen in costante calo, dopo la strepitosa gara d'esordio, così così contro le vichinghe insulari e scarsa stasera. Sempre piuttosto effimera la prova della stellina Scheltenlib e anche la subentrata ricciolona pellegrina non ha combinato un gran che. Bene Viola in difesa, ma poi a dieci minuti dalla fine ti combina il pasticcio stendendo la bilanista Koivisto e facendo vedere i sorci verdi all'intera Confederatio fino al pareggio nel recupero (tra l'altro unico tiro sfizzero nello specchio della porta in tutto il match), firmato dalla subentrata Xhemaili. L'assist all'assist-woman Reuteler (che in verità aveva tirato in porta) l'ha fatto la nostra influencer codona, tra l'altro. Le lapponi ci avevano creduto, dopo il rigore realizzato dalla Kuikka, ma alla fine gli è girata male. Comunque un ottimo europeo e tre partite ben giocate, pur nei loro limiti. La migliore finnica del torneo, direi Emma Koivisto. Leggo dell'altra partita, dove le riserve delle vichinghe dei fiordi hanno battuto le vichinghe insulari per quattro a tre, ma a cinque minuti dal 90° erano avanti 4-1, quindi forse icelandesi in disarmo completo o forse seconde linee norgegesi meglio delle titolari (ma dubito). Per le Norge doppiette della giovane Gaupset e dell'anziana Maanum, per le Islànd tripletta di dóttir.
  10. A questo punto sembrano quai certi due quarti con Svezia, Germania, Francia e Inghilterra. Da brividi, pensando che di là c'è la Spagna con la Norvegia e probabilmente Svizzera (o Finlandia?) e Italia (o Portugao?)
  11. Naturalmente nego di avere mai scritto quello di cui sopra. Maledetti hacker. Chiaro comunque che le tulipane sono state lautamente prezzolate per prendere una scoppola dalle mutandone. Va bene perdere, ma giocare peggio degli ingiocabili contro il PSG è inammissibile. D'altronde il 90% di loro gioca in Albione, per cui se due+due fa sempre quattro, la cosa è evidente. Difesa completamente ferma, centrocampo più asettico di una camera mortuaria e attacco inesistente. Sottozero le votazioni per gente come Miedema, Roord, Brugts, Groenen, ecc. ecc. Le subentrate peggio che andar di notte. Il rotwailer quarantenne Spritz sembrava dovesse spaccare tutto ma è sembrata più un barboncino che un cagnaccio mordi glutei. Pippestein credo non abbia toccato palla e VandeDonk si è giustamente tirata indietro perché chi me lo fa fare dopo che mi hai tenuta fuori all'inizio. La mia diletta Daphne (Van Domselaar) ha tirato indietro il braccino su almeno un paio di gol e ha fatto finta di essere spiazzata sugli altri due. Le uniche che si sono sbattute il minimo sindacale sono state la Pelova, la Janssen ex Bloodworth ora ancora Janssen e un pochino la prosciuttona Grant, comunque poca cosa. Le oltremanica, visto il risultato, pare abbiano fatto una gran partita, dominando in lungo e in largo, vincendo ogni contrasto (ma le paesibassiche tiravano indietro la gamba), sempre in anticipo, mai un passaggio sbagliato laddove le altre creavano cappellate a raffica. Comunque bella prova di Russo, tre assist e un gol annullato non ho ben capito perché. Di sicuro hanno giocato piuttosto bene anche Hemp, James (doppietta) e Walsh, ma non si capisce dove sono state brave loro e dove schiappe le arancioni. Per dire, l'Espagna che bullizza Portugao e Belgique si vedeva che erano spaghetti all'amatriciana contro mezze penne in bianco, poverine. Queste nederlandesi non hanno neanche buttato la pasta, erano solo acqua scotta. Va bé, andiamo a vederci le bleuse, speriamo di avere imbroccato almeno questa. Cioè che l'hacker ci abbia preso.
  12. Sverige-Polska 3 pappine a zero. Prova di forza delle azzurro crociate di giallo che decreta l'eliminazione anticipata della Polacchia, a casa dopo due partite assieme alla Denmark. Sverige e Bundesrepublik passano ai quarti, chi prima e chi seconda lo deciderà lo scontro diretto. Serata di grazia di Ritting Kaneryd, voto 9 e mezzo. Millemila dribbling riusciti con cross invitanti per Stinona e Asllani. Se stasera anche loro erano baciate da Freya, ne infilavano mezza dozzina, ma soprattutto la vikingona bionda ha giocato sui suoi livelli standard, un gol ogni cinque limpide occasioni. Meglio Kosovare che non è propriamente una bomber. Ottima anche Angeldahl che ha duettato bene con Kaneryd, buona prova di Zigiotti e solida la difesa, con le veterane Bjorn e Ilestedt al centro e la bimbetta Lunkvist a destra. Ho rivisto con piacere la nostra ex Nilden, solo 45 minuti senza lode e senza infamia, sostituita da un'altra cariatide, Andersson. Questa volta, nonna Linda è rimasta in panca. Si è finalmente vista Fridolina, pochi minuti finali, sottotono certamente ma sempre splendida. Il terzo gol porta la firma dell'altra ex, Cortachioma Hurtig, chiamata Comodino dell'Ikea da qualcuno qui dentro. Quest'anno gioca in Italia con le melanzane, sono aperte le scommesse su quanti gol rifilerà alla Juventus W in campionato. A proposito di melanzane, l'unica così così delle scandinave mi è sembrata Janogi. Pochi minuti anche per la più rimpianta delle ex, Bennison. La Polska non ha ripetuto la buona prova fatta contro le teutoniche, Pajor mai pericolosa, mal servita dalle compagne. Un palo o traversa alla fine, non so di chi e come, ero andata a bere un bicchier d'acqua e ho sentito starnazzare il telecronista. Non mi sarebbe dispiaciuto un gol delle polacchie, ma meglio così, almeno la Sverige è prima e lascia le crucche in seconda posizione, per ora. Domani, goleada delle galline contro le Cambrie e addio anticipato all'europeo delle campionesse mutandone in carica.
  13. lillyBW

    [Topic unico] Calciomercato Femminile - Italia/Europa/Mondo

    L'Al Ula è la femminile dell'Al Hilal? Ma poi, ne resterà qualcuna a Kapitol City o smontano baracca e burattini in toto?
  14. Beato te, da me si è tornati all'improvviso sui 20°. Stamane alle 6:00 c'erano 11°, dai 23° dei giorni scorsi.
  15. Ho deciso che le crucche mi stanno definitivamente sugli zebedei. Squadra solida, sono forti, concrete, buonissime giocatrici, la Brand mi piace un sacco, la Bühl mi piace un sacco, adoro la loro capitana infortunata Gwinn, ma il collettivo, la Nazionale, la Nazione intera proprio non la sopporto. Spero arrivino seconde nel girone e si schiantino contro Karchaoui et ses compagnons. Al netto di una Denmark innocua, avanti per caso con un gol di Amelie e nulla nella ripresa, le kartoffen hanno ribaltato il risultato con una furbata disonesta dell'ossigenata Dallman che sgambetta la difenditrice vichinga e cade per terra come una mela marcia appena si sente toccata. Il vantaggio poi è una botta di chiurlo mica da ridere. Un rinvio della difesa sbatte sulla faccia della povera Snerle, la palla finisce a Brand che pesca Schüller la quale insacca facile facile, coronando ancora col gol la solita partita schifosa, come contro la Polacchia. Alla povera Emma stanno ancora spiegando dove si trova e soprattutto come si chiama. Ma in caso di colpo alla testa non c'era lo stop immediato dell'arbitro? La Cermania ha giocato peggio dell'altra volta, le baltiche uguale, cioè inconcludenti e meritatamente eliminate. Non mi capacito di una Pernillona così asfittica.
  16. La mia speranza... ssttt, lo dico piano piano... Tra l'altro le ho già pronosticate anche io le quattro pere dalle ispaniche, giusto ieri l'altro.
  17. Primo pareggio in questo europeo. Per la squadra avversaria stasera del Portugao è ormai fatta per gli ottavi, scontro diretto pari e differenza reti +1 contro -5. Per non passare il turno dovrebbe tipo perdere 0-4 dalle injugables e allo stesso tempo le lusitane vincere almeno 3-0 contro le belgiche. Gol sensazionale di Cristiana, la migliore per distacco delle giocatrici in azzurro. Male l'americana, maluccio la tedesca, soporifera Lisa (il suo standard attuale), inconcludente l'ex prescritta entrata nel secondo tempo, . Sufficienti Martina e Cecilia (soprattutto Cecilia) finché la Selecção das Quinas ha deciso di attaccare con più veemenza negli ultimi dieci minuti, allorché è stato panico. BB poteva far meglio all'ultimo secondo, altrimenti ingiudicabile per il poco tempo giocato, idem Valentina. Del resto della squadra peninsulare salvo la livida e il pitbull delle capitoline (stesso discorso delle nostre difenditrici). Le altre due rommaniste titolari, mamma mia, lasciamo perdere, esaltate solo dalla banda di telecroniste RAI. La Serra addirittura non ha condiviso il cambio di Giuliano che, se non era per la prontezza di Soncin, lasciava in dieci le stivalare di lì a tre minuti. Senza voto le ultime due subentrate, l'altra SPQR e la lazziale con i tatuaggi a casaccio. Nonostante la partita non esaltante, comunque, quelle in azzurro l'hanno buttata via con un finale da incubo. Senza patemi per 80 minuti, negli ultimi dieci hanno sofferto il ritorno delle Navegadores che hanno infine meritato il pareggio, pur a seguito di un arrembaggio confusionario e con un gol fortunoso di Diana "tranças duplas" Gomes (la mia favorita, tra l'altro, l'avevo già confessato). Per le portogallesi discreta partita di Norton, Tatiana e Marchão. La loro portiera è fuori come un balcone, peggio di Pickford. Dicono che la stellina di Nazareth non fosse in forma e infatti non lo è. La tipa che gioca in America, Jennifer o Jessica, un'esaltata, tacchi fuori misura e ruletas a vuoto. Il premio MPP (Most Pippazza Player) o WPotM (Woman Pippazza of the Match) l'ha vinto sicuramente Diana Silva, la quale si è vista annullare un gol a causa dell'orrenda cofana che si ritrova in testa e che l'ha messa in fuorigioco di trenta cm almeno.
  18. Unbelievable team, dice il cronista. In effetti non vedo come si possa fermare questa squadra, cioè sì, si può, semplicemente giocando meglio. Ma facile a dirsi, farlo un po' meno. In una partita dove la difesa ispanica si concede qualche allucinante pausa, quelle davanti ne fanno sei e se ne mangiano altrettanti, se non di più. Pazzesca anche la percentuale realizzativa delle belgiche, 50% netto e tre tiri in porta su quattro fatti. Fosse stata così precisa l'Espagna, avrebbe segnato diciassette gol. Stupefacente la prova di Putellas. Non posso seguire anche il Barcellona tra le altre cose, ma mi domando cosa combini Aitana per vincere due palloni d'oro consecutivi con Alexia al fianco (lei che aveva vinto a sua volta le due precedenti edizioni). Trovare una roja (dalle mie parti è sempre una parolaccia, almeno com'è scritto) che non abbia fatto il suo è difficile. Forse le difenditrici se analizziamo il loro ruolo, cioè difendere. L'avere concesso quattro palle gol alle modestissime belgiche non è una nota di merito per Paredes e compagne, ma quando le vedi tutte quattro sulla tre quarti avversaria a smistar palloni, vien da chiedere cosa serve una difesa se ne fai sempre il triplo almeno delle avversarie. Molto benissimo anche Mariona e Patri, molto bene Olga, Pina ed Esther, bene in appoggio Batlle, Paredes e Alexandri. Così così Vicky, giustamente sostituita (me credo fosse preventivato come contro il Portugao) da Aitana che, da parte sua, è sempre divina. Non so se non è del tutto a posto, dal momento che viene sempre schierata solo per un tempo. A parte Athenea, le altre sostitute non mi sembrano all'altezza delle titolari. Leggo con stupore che la Parallelo è salita consecutivamente due anni di fila sul podio del pallone d'oro, ma a me sembra una mezza pippazza, almeno al confronto delle altre. Corre dietro la palla a destra e a manca, con 'sto zazzerone nero che svolazza da tutte le parti, poi svirgola il pallone o lo passa alle avversarie. Secondo me è raccomandata. Cinque al Portugao e sei à la Belgique. Se giocano serio, ne infilano quattro anche alle tricolori azzurre. PS. Sembra che Patri Guijarro, in una intervista post partita, abbia dichiarato che "Cuando jugamos como España somos injugables".
  19. Sarò breve che ho sonno e domattina mi alzo presto. Elvezia-Icelandia 2-0. Le skjaldmeyja dell'estremo Nord riprendono il loro dreki e salpano per il viaggio di ritorno in Lýðveldið Ísland. Partita spigolosa, tanti falli soprattutto delle nordiche, ma anche le cantonare non hanno scherzato. In questo ci ha messo tanto del suo l'arbitra, una prima donna che ho già visto in altre partite e che ama, ricambiata dai cameramen, attirare l'attenzione su di sé e sul suo bel faccino. Rispetto alla partita con la Norge, le sfizzere hanno fatto, secondo me, un piccolo passo indietro, ma tanto è dovuto al gioco spezzettato. Riesen e Beney meno incisive sulle fasce di competenza, Waiti meno precisa nei passaggi. Buona prestazione di Reuteler e anche della nostra Viola. La stellina Scertencosa, stavolta in campo dal primo minuto, ha mostrato qualche giocata, ma è stata tartassata dalle avversarie, spesso e volentieri l'abbiamo vista gambe all'aria. Godranno i tifosi della lupa nel vedere la loro عالية بيلكريم andare a segno, anche se senza la deviazione assassina del difensore, col piffero che segnava. Le shield maiden non hanno fatto questa gran figura, mi è solo piaciuta un pochino la dóttir, abbastanza la dóttir e sufficientemente la dóttir prescritta e la dóttir, mentre la dóttir e la dóttir hanno fatto cac*re. Delle altre posso solo dire che sono delle figlie di qualcuno, insomma dóttir. Norway prima del girone, senza meriti, probabilmente incontrerà le stivalare azzurre e spero che si sveglino, o le telecroniste RAI godranno come porcelle esaltando le rommaniste anche se non giocheranno. Le rossocrociate greche di bianco arriveranno seconde, spinte dal pubblico, forse dalla benevolenza arbitrale e dalla sfortuna delle puffette lapponi, ma poi si schianteranno contro le espagnole e vedranno il resto della competizione dal divano, come me. Messo nel cassetto questo girone infame, vediamo un po' cosa ci riserva il futuro, partendo da domani con il girone della roja (oddio, dalle mie parti non è propriamente un complimento...).
  20. La simpatica Suomi fa la partita, tira il doppio delle merluzze, tiene di più palla, è più precisa nei passaggi e la Norge vince. Altra partita orrenda della iper talentuosa squadra dei fiordi, subito in vantaggio con un imbarazzante autogol e poi praticamente in balia delle lapponi per il resto della partita, tranne cinque minuti alla mezz'ora quando in un amen prende due legni e sfiora il raddoppio un altro paio di volte. Non conoscevo molto le biancocrociate di blu (per non confonderle con le biancocrociate di rosso mutandone d'oltremanica), non ho visto la partita d'esordio e mi aspettavo un'altra squadra nordica di biondone alte e lunghe. Invece mi ritrovo undici tracagnotte, bionde sì, ma per la maggior parte simili a bigné ambulanti. Ai punti meritavano almeno il pareggio e sarebbe stato anche stretto. Alcune di loro mi hanno favorevolmente colpita, non solo per la volontà e l'agonismo, ma anche per una discreta tecnica. Brava il profitterol numero 21, tale Oona Sevenius che mi dicono passata da bambina nel bilan, buona prova della bilanista Koivisto e della Kosola, per il resto brave mestieranti. Grande il 4-2-2-2 messo in campo dall'allenatore, una specie di gigolò cinquantenne che di nome fa Saloranta. A vederlo disegnato, questo schema sembra una U con tutto il campo vuoto in mezzo e pare impresentabile, ma evidentemente le norge sono rimaste confuse dalla tattica dell'Oronzo Canà delle lande di Babbo Natale. Le rossocrociate di blu hanno giocato pari pari come contro le rossocrociate greche di bianco (le elvetiche, da non confondere con le danesi rossocrociate latine rovesciate di bianco), cioè da schifo. Non si capisce come una squadra composta da tanti talenti non riesca a trovare la quadra. Sono come la maionese girata al contrario, impazzite. Buon per loro che ogni tanto sanno estrarre dal cilindro qualche giocata magica ed ecco che la Graham-Hansen, non senza una buona dose di fondoschiena, trova l'immeritato gol della vittoria a cinque minuti dalla fine. Engen pasticciona, Reiten non pervenuta (tranne una rovesciata ben neutralizzata dal portiere finnico), Maanum chi l'ha vista ed Hegemberg assente. Discrete solo Bjelde e Bøe Risa, non ho capito percé quest'ultima non è rientrata nel secondo tempo. La nostra Harviken ha fatto la sua partita, ma ha spesso sbagliato dei rinvii piuttosto semplici. Nel finale entrata una certa Karina Sævik che non ha fatto tempo a toccare palla, mentre un'altra novità citata nel forum, tale Signe Gaupset, ha giocato tutta la ripresa, ma non è che mi ha fatto tutta questa impressione. Certo che la nazionale peninsulare ha proprio un bel deretano, considerando che, passasse il turno come seconda, si ritroverebbe un'avversaria di questo girone, il più sciatto dei quattro.
  21. Ho guardato solo le ultime due partite della Juve (due sconfitte 😁) e 5a0-Fluminense (tanto per rallegrarmi un po'), poi ho deviato sull'europeo femminile. Di chi vince sta coppa francamente m'importa nulla.
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