ufficialee

Il telecronista che inveisce contro Nico Gonzales

Marmoush Marmoush Marmoush quaranta dì, quaranta nott

ciò che ha fatto kalulu non ha nessun senso. un cross blando, era solo, non pressato, poteva fare quello che voleva. da ufficio inchieste

weah e mbangula neanche in panchina

Comunque siamo già qualificati e si gioca ogni 4 giorni, molto spesso a temperature estreme. Avere una partita in meno nelle gambe può essere importante, se non fondamentale in un torneo breve

digre kalulu savona kelly alberto loca bigmcattack kostic nico koop vlahovic

acerbi stava contando i piccioni

praticamente contano i gol fatti nella classifica avulsa. Inter monterrey 1-1, river monterrey 0-0, inter river 0-0. passano inter e monterrey perchè hanno un gol in più del river. almeno io l'ho interpretata così

scontri diretti tutti alla pari. Monterrey diff. reti: 2. River diff reti 2. inter diff reti:1. Per quale motivo passa l'inter

2-0 monterrey. il river deve vincere per forza

quanti shampi ha ancora barella prima che li perda tutti?

il cartellinoooo

ma non era fallo di acerbi?

Ciao. È qua che si gufa?

Signore e signori, Luigi Garlando de la gazzetta: La mattina di Waterloo, Napoleone promise: "Stasera ceneremo a Bruxelles". Il Ceo di Blockbuster annunciò: "Nel radar, tra i miei competitor, non vedo Netflix". La storia è piena di sentenze invecchiate male. Lo sport non fa eccezione. Johan Cruijff, prima di prenderne 4 da Capello nella finale di Coppa Campioni ‘94: "Siamo più forti ed esperti. Il Milan non è nulla di eccezionale". Non è invecchiato benissimo neppure il “siamo ingiocabili” di Henrikh Mkhitaryan. Dopo la traumatica batosta Champions, la frase è schizzata in ogni angolo dell’universo social, un meme planetario. Il centrocampista ci è tornato in questi giorni: "Non ho detto siamo ingiocabili sempre, ma che in certe partite lo siamo stati. Lo ridirei ancora". Ha ragione. Siamo con lui. Qui non c’entra la tracotanza di Cruijff, altro carattere, quello di Mkhitaryan era l’orgoglio per i picchi di gioco raggiunti dall’Inter dopo quattro anni di lavoro, era la sensazione nitida di superiorità che avevamo tutti, nella stagione scorsa, ma anche in questa in cui ha avuto a lungo lo scudetto in pugno. L’armeno è stato l’unico a riconoscerlo pubblicamente, con coraggio. Una colpa da rinfacciargli? Meglio parole di plastica? Tipo: "Rispettiamo tutti, non temiamo nessuno". Poi, magari, quell’"ingiocabili" si è trasformato in eccesso di sicurezza e la stagione si è guastata. Ma questo è un altro discorso. La verità è che a invecchiare faticano tutti, anche le parole. Quando invece Mkhitaryan smentisce categoricamente la somiglianza con Pippo Franco, beh, ricorda molto Johnny Stecchino con il suo sosia: "Non mi somiglia per niente".

ma no vabbè era per dire, diciamo che non stanno facendo la partita della vita ecco

il Bayern perde apposta per non beccare il Chelsea

In questo mondiale preferirei evitare le squadre sudamericane. Tutte se la giocano alla morte. Preferisco le europee stanche e scazzate

Gatti sono 3 mesi che ha solo 5 minuti nelle gambe

siamo sempre scoperti sulle fasce

pressano come dannati questi

certo sarebbe bello se ci regalassero anche questa perla. anche se ci credo molto poco

sì ma il percorso

non fatevi illusioni: se l'inter fa il suo gioco è ingiocabile