McFratm

Uscito proprio in questi giorni

Queste squadre però sono il male del calcio, poi non mi venissero a parlare di fair play finanziario.

È accaduto anche a Torino. Come accade a Parigi, Barcellona, Londra…

Secondo Sky è fatta per Noa Lang (PSV) al Napoli: 25 milioni + bonus.

Ho appena visto il video di Trump che minaccia l’Iran con l’atomica, con Chiellini e Tudor alle spalle. Ditemi che è un episodio di Black Mirror. Viviamo un periodo storico eccezionale, può accadere davvero di tutto. Al di là di tutto però, da esterno, credo che nessuno sano di mente possa associare la Juventus alle politiche di Trump. Forse non era il momento ideale per incontrare il presidente degli Stati Uniti, soprattutto QUESTO presidente, ma è anche vero che se vieni invitato alla casa bianca non puoi rifiutare. È una di quelle situazioni in cui come fai fai, sbagli.

Capisco che quando leggi “Napoli” ti si offusca la vista, ma Osimhen a Napoli era il calciatore più pagato della Serie A, con un ingaggio di 10 milioni netti più bonus, e con l’opzione di rinnovo salirebbe a 15.

Nel contratto di Osimehn è prevista l’opzione di rinnovo unilaterale da parte della società per il 2027, quindi l’anno prossimo non sarebbe svincolato. Tutto si può dire a DeLa tranne che sia stupido.

Vengono propinate da certa stampa, la stessa che oggi dedica un trafiletto a pagina 17 all’arrivo di De Bruyne. Nessuno all’infuori di certi ambienti pensa che siano stelle di prima grandezza.

A me la storia della Serie A che fa schifo sa tanto della solita autoflagellazione italiana.

Ovviamente l’unico quotidiano sportivo a non dare alcun risalto alla notizia dell’ingaggio di De Bruyne è la gazzetta

Io rispondevo a un paragone, quello si improprio, con Ribery alla Salernitana. Capisco il bisogno di ridimensionare certe notizie, soprattutto quando riguardano i rivali, ma il paragone tra De Bruyne al Napoli e Ribery alla Salernitana è semplicemente fuori luogo. Franck Ribery arrivò a Salerno nel 2021 a 38 anni, reduce da problemi fisici e ormai da tempo fuori dal calcio d’élite. Era una leggenda al tramonto che scelse una piazza umile per concludere con dignità la carriera, ma senza più alcun impatto sul panorama europeo. Kevin De Bruyne, invece, ha 33 anni e – sebbene non sia più nel pieno della sua carriera – è ancora considerato uno dei centrocampisti più forti del mondo, reduce da stagioni in cui ha dominato in Premier League e in Champions con il Manchester City. Non arriva in Italia per “fare la passerella”, ma per giocare ad alti livelli, in una squadra che due stagioni fa ha stravinto il campionato e che ambisce a tornare protagonista in Europa. E il Napoli, con tutto il rispetto, non è la Salernitana. Non sto nemmeno a spiegare il perché. Paragonare i due trasferimenti vuol dire ignorare il contesto, il valore tecnico attuale dei giocatori e la dimensione dei club coinvolti. Più che un’analisi obiettiva, la tua sembra una reazione stizzita. E anche quando si parla di calcio, un po’ di onestà intellettuale fa sempre bene – anche tra rivali.

Non per fare lo scaramantico, ma al 12 giugno è troppo presto per dire chi sono le favorite.

Ma sono d’accordo, ho risposto a paragone azzardato con paragone azzardato. De Bruyne è un campione vero, che ha dominato la Premier per anni e vinto tutto con il City, ma è reduce da due stagioni complicate a livello fisico, e pur restando tecnicamente un fuoriclasse, ha un profilo meno “spacca-mondo” rispetto a quello di Ronaldo nel 2018. Detto questo, per il Napoli è un colpo straordinario, perché alza enormemente il livello e dimostra che il club può attrarre giocatori di primissima fascia, anche se non più nel loro picco assoluto. Ben venga ovviamente l’entusiasmo, ma bisogna tenere i piedi per terra. Già sento parlare di quinto scudetto…

Come lo è con Ribery alla Salernitana, diciamo così. Ma capisco che sei tifoso anche tu…

Ha la stessa età che aveva Ronaldo quando si trasferì alla Juve.