
Satoshi Nakamoto
Utenti-
Numero contenuti
71 -
Iscritto
-
Ultima visita
Reputazione Comunità
10 NeutraleSu Satoshi Nakamoto

-
Titolo utente
Pulcino
Informazioni
-
Squadra
Juventus
Visite recenti
Il blocco dei visitatori recenti è disabilitato e non viene mostrato ad altri utenti.
-
Secondo voi un Baroni può fare bene da noi? E all'Inter
-
Quale allenatore vorreste per la prossima stagione? Dite la VoStra!
Satoshi Nakamoto ha risposto a Sergione Discussione Juventus forum
Tra i nomi in lista Xavi sarebbe sicuramente una scelta affascinante e suggestiva, visto il suo passato nel Barcellona degli alieni.. Darebbe un segnale forte su quale tipo di calcio la Juve vorrà produrre. Scelta intrigante, io sceglierei proprio Xavi. -
Sapremo mai il vero motivo per cui Giuntoli è stato licenziato?
Satoshi Nakamoto ha risposto a jurgen kohler Discussione Juventus forum
Semplice, Conte non aveva un accordo con la Juve, non lo ha mai avuto. Probabilmente ci ha parlato, è stato sondato, ma Conte essendo sotto contratto ha correttamente rimandato qualsiasi ragionamento a dopo la fine della stagione e il successivo summit con ADL. ADL ha innanzitutto chiesto a Conte se aveva già accordi con altre squadre e Conte ha smentito. Dopodiché ADL gli ha proposto rinnovo e adeguamento di contratto, gli ha messo in mano 150 milioni per il mercato per acquistare giocatori forti ma giovani (tranne De Bruyne svincolato) e lo ha rassicurato che sarebbe stato al centro del villaggio. Conte a quel punto ci ha riflettuto ed ha ritenuto di poter restare a Napoli, avendo ottenuto le adeguate garanzie. Questo è, il resto mi sembrano solo fantastiche ricostruzioni. Conte è quello che è ma non penso che si tirava via da un eventuale accordo con Elkann, semplicemente non c'è mai stato. -
Le ho lette, ma nel frattempo qualcosa sta cambiando anche in Italia, il Napoli di Sarri e Spalletti lo dimostra, l'Atalanta lo dimostra, il Bologna lo dimostra.. Cioè, si può fare un bel calcio offensivo e si può anche vincere, non è più un tabù, voglio dire Sacchi è stato un precursore per tutti, ma il problema è che hanno preferito studiarlo all'estero più che in Italia. Lo stesso Como, nel suo piccolo, viene apprezzato per il gioco e i giovani. Le cose si possono fare, bisogna scegliere le persone giuste, avere coraggio e COERENZA. I tifosi avevano visto in Motta una ventata di novità ed erano ben felici di supportare il progetto. I tifosi però non vogliono essere presi per il *, vogliono competere e i giovani devono essere all'altezza. Coi 150 milioni a voglia quanti giovani forti si poteva prendere, ma senza la competenza dell'area sportiva non si va da nessuna parte, è questo il punto focale di tutto.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Guarda, io penso che il tifoso vuole vincere sempre ed è normale. Però penso anche che nessun tifoso può impedire al club Juventus di decidere la sua visione. E penso che alla fine sia un falso problema perché il tifoso può anche non capire all'inizio, ma se in alto sono in gamba e prendono un ds, un allenatore in gamba e coerenti alla loro filosofia e prendono giovani bravi, di qualità, il tifoso se ne fa una ragione se vede del calcio, se vede crescita, se respira aria nuova, se comunque vede qualità e miglioramento e un gioco offensivo. Ma il tifoso lo si deve convincere con la competenza delle scelte e sul campo, non coi slogan, è questo il punto.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Ok ma una squadra, se fatta male, o un allenatore, se inadeguato, lo capisci subito. Se l'area sportiva ha competenza e sa quello che fa in un anno o due (senza necessariamente vincere), un risultato si vede, si vede la crescita, si vede il gioco propositivo. Se i giocatori sono forti li vedi. Un Vidal se è forte te ne accorgi subito. Un Pogba uguale. In Italia c'è sempre questo assunto che ci vogliano anni e anni..si tratta di giocare a pallone, di dare un metodo ai giocatori. Ma la materia prima, i giocatori, si vedono, anche se magari sono diamanti grezzi, vedi Yldiz. Cioè, non si tratta di aspettare, si tratta di costruire un paio di anni e gettare le fondamenta per un nuovo ciclo, io penso che il tifoso bianconero è in grado di farlo.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
No, cambi gli uomini perché sbagliati sono stati gli uomini, non la filosofia del puntare sui giovani. Giuntoli e Motta hanno toppato. Ma la visione di ciò che la proprietà vuole, resta. Te lo dimostra l'assunzione di Comolli, che punta sui giovani e giovanissimi. Ergo coerentemente mi aspetto un nuovo tecnico che punti sui giovani.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Certo, calcio offensivo e allo stesso tempo squadra competitiva, altrimenti è inutile. Il progetto Inter quest'anno è stato competitivo, si può vincere o perdere (anche se in malo modo) ma di sicuro se la sono giocata su quasi tutti i fronti, quindi direi di si. Progetto competitivo ma gioco poco europeo fatto di ripartenze, gol su palle inattive e fisicità.
- 564 risposte
-
- 1
-
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Quali scelte ti fanno pensare che la Juventus non voglia proporre un calcio europeo? Ha appena preso come DG un profilo perfettamente coerente, in questo senso. Giuntoli è stato esautorato con l'allontanamento di Motta, anch'esso inevitabile, aveva di fatto perso lo spogliatoio..fortunatamente non Giuntoli, ma qualcuno più in alto (o più in basso?) di lui se ne è accorto e ha dato l'allarme a chi di dovere. Giuntoli avrebbe dovuto dimettersi, dal momento che ha difeso il suo allenatore fino all'ultimo nonostante la palese inadeguatezza e il mercato sbagliato. Vedremo chi saranno i profili scelti dal nuovo corso, ma che la volontà non ci sia francamente non lo penso. Certo, se resta Tudor in panca coerenza zero.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Certo, come dicevo il problema non è che la Juve non vuole avere un calcio europeo e brillante (a chi non piacerebbe?), il problema é saperla costruire una squadra in questo modo e che sia competitiva. È lì che diventa tutto più complicato. Se però ci son budget importanti, li si dilapida e non si porta a casa nulla, tu dirigente vai licenziato, punto. Fondamentale è avere gente al vertice che conosce la visione del club, la condivida in toto e la metta in pratica. Realisticamente. Spendendo i soldi coerentemente a quella visione. Non spendendo 150 milioni in quel modo dai, strapagando gente che fondamentalmente non sposta gli equilibri, in quelle zone di campo.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Beh ci vuole una visione, devi sapere che squadra vuoi costruire, l'età media, il tipo di gioco, le caratteristiche che ti servono etc. L'Atalanta ha una visione sua Il Napoli pre-Conte aveva una visione sua, con Conte la sta cambiando Il Bologna ha una visione sua L'Udinese storicamente ha una visione sua Anche la Juve aveva una visione sua con Marotta, poi cambiata e poi cambiata ancora fino ad oggi Insomma, non direi che progetti non ne esistono..che poi più che di progetto parlerei di visione, di idee di calcio e di squadra
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
No attenzione, perché se Giuntoli vende i giovani di belle speranze e spende 150 mln per 2 centrocampisti e 1 attaccante esterno fatti e finiti, non è una cosa tanto logica. Perché già 60 mln li puoi spendere per un attaccante o per un centrocampista forte e giovane che è un fenomeno, non per koop. E gli altri 50 non li spendi per un mediano.. Giuntoli ha svecchiato la rosa sicuramente, ma ha fatto delle cappellate imperdonabili e per certi versi anche incoerenti col progetto.
- 564 risposte
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Secondo me il problema non è non voler cambiare, la Juventus ha dimostrato negli ultimi anni di voler cambiare e diventare un club meno vecchio, più europeo e moderno, mettiamola così. La Juve da anni investe nel settore giovanile. Diciamo che qualche buon giocatore lo ha tirato fuori, molti altri meno ma come è giusto che sia. Fino a qui tutto coerente. Nel frattempo si ingaggia Giuntoli e gli si da precise direttive di svecchiare e rifondare la squadra. Gli si da comunque un budget importante. Giuntoli manda via tanti senatori ma anche giovani di talento, riduce il monte ingaggi ma spende 150 mln di euro per 2 centrocampisti (koop e luiz) e un attaccante esterno (nico). Giocatori fatti e finiti. E ingaggia Thiago Motta, lo stesso Thiago Motta che non è in grado di decidere la formazione titolare e di far giocare i di cui sopra pagati a peso d'oro. Il problema non è il progetto, il problema è che ha tirato nel * 150 milioni e ha toppato completamente l'allenatore, che non è riuscito a lavorare coi giovani ed a dare mentalità offensiva ed europea. Invece di spendere 150 mln poteva tenersi qualche giovane e spenderli per altri giovani forti, cosa che non ha fatto. Perché Giuntoli nella mia visione viene per prendere i talenti (i Kvara, che manco ha preso lui, vale a dire i giovani forti e sconosciuti), non i giocatori fatti e finiti. Ma tant'è, Elkann lo defenestra per manifesta incapacità e torna all'idea originaria, mettendo a capo stavolta una persona di esperienza internazionale che può dare una continuità e addirittura rilanciare quello che è il progetto originario, che di fatto è il progetto GIOVANI. A questo punto mi aspetto, per coerenza, la scelta di un tecnico che sappia lavorare coi giovani, dalla mentalità europea e dal gioco offensivo. Un profilo alla De Zerbi, alla Italiano. Al massimo alla Pioli (che sa lavorare coi giovani) o un allenatore straniero dal gioco offensivo e di belle speranze (che non ha vinto nulla). Per cui ci si prova a fare il calcio europeo, il problema è trovare gli uomini adatti lato ds, lato panchina e lato campo. E' lì che ci vuole competenza, nel saper spendere i soldi.
- 564 risposte
-
- 1
-
-
- giovani
- allenatore
-
(e 2 ancora)
Taggato come:
-
Il Messaggero - Elkann pronto a contattare Inzaghi se non arriva Conte
Satoshi Nakamoto ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Concordo e vorrei portare all'attenzione un altro aspetto fondamentale spesso sottovalutato, che é la CULTURA CALCISTICA di club. Che poi in effetti spiega perché un Conte non sarà mai chiamato ad allenare al Barcellona, un Flick difficilmente sarà chiamato ad allenare in Italia, perché un Capello abbia allenato Juve e Real ma non il Barcellona e così via (si potrebbero fare tanti esempi). A Barcellona c'è proprio un altro modo di intendere il calcio, lì non esiste l'ossessione della vittoria (a differenza di Juve e Real) quanto l'ossessione per il bello, per l'attacco, per lo spettacolo. In Italia si pensa solo al risultato, tutto lì, con la conseguenza che i giocatori debbano giocare sempre con il diktat assoluto di non prendere goal, senza attaccare in maniera folle (se non gli ultimi minuti) e rischiare di essere bucati in ripartenza perché si sa, prendere gol in ripartenza in Italia è vergognoso, non puoi allenare in Italia se prendi gol in ripartenza. Conseguenze: le partite in Italia fanno schifo e si inizia a vedere calcio solo dall'80esimo in sù (dipende dal risultato, solo se bisogna rimontare). Ieri il PSG ne ha fatti 5, al terzo potevano stendersi in mezzo al campo e farsi una pennichella, Luis Enrique poteva mettere il pullman davanti alla difesa e comunque non sarebbe cambiato nulla, ma NON LO HANNO FATTO, non è nella loro mentalità. Sta tutto lì. Per cui o si costruisce una mentalità europea, partendo dalle basi e a tutti i livelli del club (un po' come fece il Milan di Berlusconi, no?), col rischio di non trionfare in Italia ma farlo in Europa (vedi ancora Milan o Barca) o si trionfa in Italia ma in Europa no..non siamo il Real che può fare entrambe e che DEVE fare entrambe per cultura, storia e status altrimenti è un fallimento, alla Juve lo scudo basta e avanza quasi sempre. Perché poi in finale ci siamo anche arrivati e le abbiamo perse, mentre il Milan guarda caso le ha vinte. Dipenderà tutto da ciò che vorranno fare dall'alto si, ma anche dai tifosi. Perché a Barcellona se giochi male e vinci ti fischiano a prescindere, a Torino se giochi male e vinci ti applaudono a prescindere. -
Il Messaggero - Elkann pronto a contattare Inzaghi se non arriva Conte
Satoshi Nakamoto ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Leggo molti tifosi schizzinosi che dopo aver visto la partita di ieri vogliono mentalità europea, gioco spumeggiante d'attacco etc etc...che poi vogliono il dg, il ds e l'allenatore italiano perché conoscono il nostro campionato, bollando per incompetente gente che non è ancora atterrata a Torino e che manco conosce, leggendo fantomatici curruculum autoprodotti a loro uso e consumo, dove manco hanno la decenza di scrivere le idee delle persone, solo i risultati delle squadre (come se il loro lavoro fosse per proprietà transitiva immediatamente traducibile in campo).. Leggo molta confusione in giro. Le squadre SI COSTRUISCONO, il Barcellona è quello che è per la sua filosofia di puntare sui giovani, il PSG è quello che è perché li allena uno spagnolo che ha giocato ed ha allenato a Barcellona ed ha quella filosofia lí (giovani forti e veloci, gioco d'attacco ma anche sacrificio dietro quando necessario, etc). Se si vuole costruire quella roba lì bisogna prendere persone che hanno quella filosofia lì, che hanno idee, mentalità ed esperienze europee, non certamente uno Giuntoli o un Sartori di turno, con allenatore un Conte o un Tudor di turno.. Ma siamo sempre lì, il tifoso in Italia idolatrizza solo chi vince e butta fango su chi perde anche se fino al giorno prima ne bramava le idee. Detto questo, se mi portano un Inzaghi me lo prendo perché almeno può renderci competitivi almeno in Italia, in Europa è un altra cosa e dipende da moltissimi fattori (e se comunque è arrivato in finale due volte non sarà un cretino nemmeno in Europa come molti credono). Frega una mazza che è dell'Inter, anzi meglio così lo togliamo a loro.