BonoVox83

Visto il cognome andrà in Turchia al Galatasaray.

Ci stava spendendo 50 milioni.

Licenziare quell’arrogante incompetente il prima possibile. grazie.

Ricordiamoci che stiamo in mano a chi stava prendendo Araujo a 60 milioni.

Questo fenomeno stava prendendo Araujo a 60 milioni.

Io ci ho sempre creduto a dire il vero e mi riferisco alle gurate in generale (tranne quelle di marcomigliore) 😄 Poi il mercato è così, fin quando non c'è la firma tutto può succedere ed infatti...😕

https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2025/05/06-140470836/real_madrid_no_io_a_un_passo_dalla_juve_aguero_retroscena_e_verit Quel sorriso...quel maledetto sorriso.

Pagherei per vedere la faccia di questo viscido essere alla visione della foto di Chiellini con Allegri.

Intanto la carta igienica rosa ha appena postato un articolo che si intitola: ”Lì solo cyclette": lo strano caso di Orsolini, comprato e venduto dalla Juve senza mai giocarci”

Piaccia o non piaccia l’Inter quest’anno è come la Juve 2014-2015 (cit.) 🤣🤣🤣

Ed a prescindere dal crollo che stanno avendo.

E pensare che qualcuno qui dentro li ha paragonati alla Juve del 2014/2015. 🤣🤣🤣

Anche perchè poco tempo prima uscì questo: Quindi decisione presa dal personaggio che ormai tutti conoscono.

Dai che manca poco.

Infatti, assomiglieremmo sempre di più al Man Utd. Cacciare via tutti gli incompetenti ed iniziare una ricostruzione vera con gente all'altezza della Juventus, non del Carpi.

Già immagino le grandi prestazioni al mondiale per club.

Fin quando ci sarà quell’essere viscido ed incompetente a fare il mercato non cambierà mai niente.

Il nuovo Pruzzo.

La fiera delle banalità condita dal solito, falso, viscidume. Tornatene a Carpi, incompetente.

Che personaggio viscido il tanto amato chef.

L’avessimo cacciata prima quell’ameba arrogante.

L’esonero è arrivato troppo tardi. Già a dicembre avrebbero dovuto esonerarti.

A breve colloquio lavorativo con L'Associazione Italiana Arbitri.

Assolutamente no. Vada dove vuole col suo amico di merende orinali.

A prescindere da tattica e quant’altro, ogni individuo, per rendere al massimo, ha bisogno di sentirsi valorizzato, compreso e sostenuto. Tudor ha capito subito questo concetto, coccolando i giocatori, restituendo loro autostima e rimettendoli al centro del progetto, mentre Motta li trattava come semplici pedine da incastrare in un sistema rigido ed impersonale. C’è molto da lavorare ma le premesse sono buone.