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*Michel le Roi*

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Messaggi pubblicati da *Michel le Roi*


  1. [hide]http://www.metacafe.com/watch/9419067/capello_a_undici/[/hide]

     

    FABIO CAPELLO: "Giovinco come Zola. Calciopoli? I due Scudetti sono nostri. Eravamo i più forti: non rinnego il passato juventino. Del Piero grande professionista. Ibra fuoriclasse vero"

     

    Ospite d'onore della trasmissione Mediaset "Undici" condotta da Pierluigi Pardo, l'ex tecnico juventino Fabio Capello si è confessato a trecentosessanta gradi, facendo il punto su diverse tematiche riguardanti la Vecchia Signora.

     

    GIOVINCO: "Io continuerei a dare fiducia a Giovinco. Già ai miei tempi l'avevo portato con Marchisio in prima squadra per qualche allenamento. Si intravedevano in lui grandi potenzialità. In Giovinco rivedo Zola. Stesso dribbling ed entrambi abilissimi sui calci di punizione. Fosse per me continuerei a dargli fiducia. Sono convinto che uscirà alla distanza".

     

    SCUDETTI 2004/05 e 2005/06: "Sono sincero, sento ancora miei quelli scudetti. Eravamo la squadra più forte. Sono stati cancellati, ma io considero ancora miei quei titoli tanto che conservo a casa le medaglie. Quella Juve era la squadra e la società più forte. La Triade? Non rinnego la loro amicizia, avevano qualcosa in più degli altri. Formano un mix completo. L'abilità gestionale a livello societario del dottor Giraudo, grazie al quale non c'erano bisogno degli investimenti della Fiat per fare il mercato. La competenza tecnica di Roberto Bettega e la bravura nell'acquistare i giocatori di Luciano Moggi. Una società che ti permetteva di dedicarti solo al campo e di fare l'allenatore, senza dover pensare a nulla".

     

    DEL PIERO: "Non era più il Del Piero spumeggiante degli anni di Lippi. Alessandro comunque merita tutta la mia stima e l'affetto. Si è sempre comportato da grande professionista, anche se era in parabola discendente".

     

    IBRAHIMOVIC: "Lo volevo alla Roma, ma non riuscimmo a portarlo. Lo volli alla Juve perchè ero convinto fosse un fuoriclasse vero. Quando arrivò a Torino calciava solo forte e male. Consigliai a Zlatan di perfezionare la tecnica di tiro ed ogni giorno si fermava dopo l'allenamento con Galbiati a fare tiri in porta. Credo che i risultati si vedano. Fa giocate che solo i fuoriclasse sanno fare e che sono impensabili per gli altri".

     

    SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE: "Chi le vince? In Italia non c'è corsa. Juve. Per la Champions andrei in Spagna...".

    • Mi Piace 7

  2. No bhe, il palinsesto non è per tutti uguale...

     

    Dici? Io parlo solo di calcio eh, e non mi sembra che ci siano differenze tra le partite dei vari siti aams... tanto per farti un esempio: in tutti i siti aams della svezia ci sono due divisioni, prima e seconda, se vai su * ce ne sono 9 di divisioni svedesi...


  3. Non c'è una risposta chiara su questo punto.Ogni giorno esce un a proposta di legge nuova etc etc.

    Quello che ti posso dire è questo. E' legale giocarci? Si, nonostante l'Italia si ostini a bloccare attraverso AAMS i sito .com, non c'è nulal di illegale nel giocarci....il mercato è libero, siamo in Europa....e l'Italia, davanti ad un qualisasi giudice europeo...dovrebbe bellamente stare zitta.

    Il problema è che per essere del tutto a posto con lo stato, le vincite che fai sui .com vanno dichiarate. Le quote a monte non sono tassate, ed è per questo che sono piu alte.

    Per di più, ora tutte le banche sono tenute a segnalare i movimenti verso questi siti.Il che è abbstanza scandaloso, l'Italia sul betting è il terzo mondo purtroppo.

     

    Io dal canto mio ho sospeso le giocate sui .com fino a che la situazione non sarà regolamentata (chissa, magari quando tra qualche mese verra regolamentato il betting exchange anche qui).....nel frattempo gioco su eurobet che è il book italiano migliore.

     

    Detto tutto questo, edito per precisare che movimentando pochi euro non ti capita nulla....e per rispondere alla tua domanda....si, ho ritirato tranquillamente vincite.

     

    ti ringrazio per l'esauriente risposta. leggendo su internet vedo che di questa cosa se ne parla da 10 anni, quindi non mi aspetterei soluzioni a breve. Anche io ovviamente eviterò questi siti fino a che non ci sarà chiarezza... Quando ad eurobet, mah, i siti italiani mi sembrano tutti molto simili... Il palinsesto lo fornisce aams quindi le partite sono sempre quelle, ci può essere qualche variazione di quota, ma alla fine sempre lì siamo...


  4. quelli aams, li devi inviare entro 30 giorni, gli altri non lo so .nono

     

    sono iscritto su better e i documenti glieli inviai con l'e-mail...

     

    prova con betfair, bwin o betclic .sisi

    https://www.scommettendo.it/sports/

     

    prova.. c'è pure il campionato delle isole far oer .asd

     

    grazie ragazzi, ho scelto betfair per ora, fatta l'iscrizione e mandati i documenti via mail (finalmente sefz ) vediamo come va .ok

    • Mi Piace 2

  5. non te li fanno inviare via e-mail ? O.o

     

    io ho provato solo lottomatica e skiller, tutti e due vogliono i documenti via posta, a skiller li avevo mandati, ma adesso hanno rinnovato il sito e li rivogliono di nuovo bah... Esiste qualcosa che non richieda proprio i documenti all'iscrizione?


  6. Ah, capito.

    Non sono d'accordo sul patteggiamento, ma siamo in Italia e se andasse al processo ci sta davvero che ne esca con le ossa rotte.

    Tra l'altro, patteggiamento o non patteggiamento, agli occhi dei tifosi avversari, ma non solo, è colpevole già ora, per cui cambierebbe poco; certo, potremmo stare lì a dire "non ha patteggiato, ne è uscito a testa alta" ma quelli ti risponderebbero sempre "gobbi ladri, siete la vergogna del calcio italiano".

    D'altra parte noto con profondo dispiacere lo scarso peso politico della società

    Penso che Andrea Agnelli abbia anche alzato la voce, ma il fatto è che tanto comandano i soliti, vedi asse Roma-Milano per cui alla fine cambia poco.

    E alla fine c'hanno fregati in pieno anche stavolta.

    Maledetti.

    concordo in parte col discorso, non dico sia la strada giusta quella del patteggiamento, ma come dici tu loro non aspettano altro che conte vada al processo per mazzarlo. Riguardo alla colpevolezza, bisogna chiarire che conte non ha fatto assolutamente nulla, e non c'entrano nulla le scommesse con conte, lui sarebbe solo venuto a sapere di combine altrui che non ha denunciato, ma un allenatore al terzo anno di carriera fa bene a non crearsi problemi, e poi di quale combine dovrebbe essere stato a conoscenza? Non c'è nessun illecito relativo a quelle due partite quindi veramente è tutto un'assurdità. Non parliamo poi di come sono state tirate fuori le accuse, è tutto ridicolo.


  7. Facciamo chiarezza, parliamo solo di giocatori

     

    Novara Siena

     

    Deferimenti: CAROBBIO Filippo, LARRONDO Marcelo e VITIELLO Roberto,

    all’epoca dei fatti tutti calciatori della società A.C. SIENA S.p.A., per

    la violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del Codice di Giustizia

    Sportiva, per avere, prima della gara NOVARA-SIENA del 30 aprile

    2011,

     

    Formazione titolare: Siena: Coppola; R. Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Marrone (72′ Carobbio), Bolzoni; Troianiello, Calaiò (75′ Larrondo), Caputo (75′ Mastronunzio), Reginaldo. (Farelli, Ficagna, A. Rossi, Sestu). All.: A. Conte.

     

     

    Albinoleffe - Siena

     

     

    Deferimenti: CAROBBIO Filippo, COPPOLA Fernando, TERZI Claudio,

    VITIELLO Roberto e STELLINI Cristian, all’epoca dei fatti calciatori

    della società SIENA, e lo STELLINI collaboratore tecnico della

    medesima società, per la violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del

    Codice di Giustizia Sportiva, per avere, prima della gara ALBINO-LEFFE-SIENA del 29 maggio 2011 in concorso tra loro e con altri

    soggetti, alcuni dei quali appartenenti all’ordinamento federale ed

    altri estranei a tale ordinamento federale o allo stato non identificati,

    posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato

    della gara Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011.

     

    Formazione Siena Farelli (75’ Iacobucci); Cacciatore, Ficagna, Del Grosso (65’ Brandao), A. Rossi; Vergassola, Carobbio; Sestu, Caputo, Brienza, Troianiello (80’ Genevier). (Checchi, Bolzoni, Reginaldo, Soudant). All.: A. Conte.

     

     

     

    Considerazioni: Nella prima partita (quella in cui è indagato Conte) dei tre giocatori indagati Solo Vitiello era titolare e gli altri due sono subentrati ad un quarto d'ora dalla fine. Nella seconda partita sono indagati 5 giocatori, ma solo uno è in campo, gli altri nemmeno in panchina... Come è possibile che Conte sapeva, Carobbio sapeva, Vitiello sapeva etc... e tutti gli altri 23 giocatori delle due partite del Siena non sanno nulla? Ma che assurdità è questa?

    • Mi Piace 2

  8.  

    come si puo godere per quella dichiarazione? è una palese leccata di * è evidente che lui non la pensa affatto così bah

    infatti non è che godo io, per me poteva dire pure che sono 28 non sono queste le cose che mi interessano da lui, il mio era un discorso generale sul fatto che è normale che una cosa che ti fa piacere se detta alla tua squadra ti faccia arrabbiare se detta all'inter, tutto qui

     

     

    quindi ha bisogno di girarsi DUE VOLTE? e di guardarlo in faccia? vedila come vuoi. a me era stato sui maroni allora e continua (parlo dell'episodio)

    perché non può guardarlo? :|

  9. puo far piacere che abbia detto quella cosa degli scudetti, ma come l'avreste presa se uno dei nostri, passato ai prescritti, avesse detto che gli scudetti sono 28?

     

    Male e avrebbero goduto gli interisti, adesso godiamo noi e la prendono male gli interisti, che c'è di strano in questo? sefz


  10. http://youtu.be/88JIlb5ZQ5M

     

     

    Prime parole da giocatore della Juventus per Lucimar Ferreira da Silva, in arte Lucio. Nella sala comunale di Chatillon si sta tenendo la conferenza stampa di presentazione del difensore brasiliano, arrivato ieri nel ritiro bianconero. TuttoJuve.com sta seguendo in diretta l'evento, riportando integralmente ed in tempo reale le dichiarazioni del neo acquisto della Vecchia Signora:

    Che effetto ti fa essere alla Juve?

    "Un effetto buonissimo. E' il secondo giorno che mi alleno con la squadra e sono contento".

     

    Si era parlato altre volte di un trasferimento di Lucio alla Juventus, qualche anno fa. Cosa non ha funzionato? Perchè scelse l'Inter?

    (Lucio non capisce la domanda, ndr). "Perchè prima c'è stato un incontro, io ho deciso di andare via. Una cosa che voleva anche l'Inter. Per me, però, è una pagina girata adesso, penso solo qua, sono contento e credo che anche per la mia carriera sia importante. E comunque la Juve è una grande squadra".

    Che cosa ti ha convinto, cosa ti ha spinto a venire alla Juve? In quanti giorni si è sviluppata la trattativa? Sembrava che dovessi andare da altre parti...

    "Non ho capito".

     

    Perchè hai scelto la Juve?

    "Perchè sono uno a cui piace la verità e comunque quando si trattava con la Juve, un mese dopo il termine della Serie A, era la cosa più concreta. E devo dire che la Juve è una grande squadra, c'è un grande progetto e anche per me... io voglio sempre giocare in una grande squadra. Per quello anche per me è importante una squadra come la Juve, stare sempre al livello di una grande squadra per me è importante".

    Quanto sei stupito dall'accoglienza dei tifosi? Tu sai quanta rivalità c'è tra Inter e Juve. Ti aspettavi qualche fischio? Ti hanno applaudito dal primo giorno...

    "Io sono uno che quando indosso la maglia faccio quello che devo fare per la mia squadra. Oggi è la Juve e la mia intenzione qua è fare il mio meglio, dedicarmi al massimo alla Juve".

    Tu hai vinto una Champions con l'Inter. Questa Juve è in grado di puntare ad arrivare in fondo a questa competizione?

    "Io penso che la mentalità non possa essere diversa, perchè la ha sempre avuto buone squadre e la nostra motivazione e la nostra mentalità e di andare a vincere. Sappiamo che non è facile in Champions, ci sono sempre squadre forti, di livello molto alto, però penso che la Juve sia già grande adesso e dobbiamo andare in tutte le competizioni, la Champions, la Serie A, la Coppa Italia, giocare e pensare sempre di vincere. Sappiamo che è difficile, ma la mentalità deve essere una mentalità vincente".

    Ti sei fatto un'idea sugli Scudetti? Per te sono 28 o 30?

    "Io penso... la stessa idea del presidente".

     

    La Juve quest'anno ha giocato soprattutto con la difesa a tre. Per te è un problema interpretare la difesa a tre oppure ti trovi meglio nella difesa a quattro?

    "L'importante è che la mia disponibilità è grande, di potermi adattare il più presto possibile alla mentalità di gioco, dell'allenatore, della squadra. Questa è la cosa che adesso penso di andare a fare, adattarmi alla squadra, ai miei compagni, a fare quello che l'allenatore chiede; adattarmi il più presto possibile al modo di giocare della Juve".

    L'Inter ha deciso di lasciarti andare via anche se avevi un contratto. La Juve ti ha preso al volo. E' evidentemente che una delle due ha sbagliato. Chi è stato secondo te?

    "Penso che l'Inter abbia sbagliato, perchè io sono uno che come ho detto sempre, dove vado, provo a impegnarmi al massimo per difendere il colore della mia squadra. Oggi il mio colore è bianconero è farò il massimo per fare il meglio qua".

    Come è stato l'incontro con Conte? Ti ha detto qualcosa in particolare? I tuoi ex compagni dell'Inter ti hanno mandato un in bocca al lupo? O qualcuno è rimasto deluso e te l'ha detto?

    "Credo che nello sport la cosa più importante sia il rispetto. Io rispetto anche i miei ex compagni e rispetto anche i miei compagni qua. Ogni giocatore deve difendere la sua squadra e la mia squadra è la Juve".

    Prima hai detto di aver scelto la Juve perchè vuoi giocare a certi livelli, perchè volevi una grande squadra. Oggi la Juve è un po' più grande squadra dell'Inter?

    "Io non ho fatto comparazione, però la cosa che mi piace e che mi ha lasciato felice è l'interesse della Juve per il mio calcio, quella è la cosa più importante".

    Quando eravamo agli Europei, Marchisio ha chiesto a noi se la Juve avesse preso Lucio. Noi gli abbiamo detto di sì e lui ha risposto: "Grande acquisto". Ti chiedo che effetto ti fa avere la stima dei compagni e se hai parlato già con qualcuno, se qualcuno di questi ti ha detto qualcosa. E sei hai parlato con quelli che ancora non ci sono...

    "No, non ho parlato con nessuno, però sicuro che mi sento bene quando vengo accolto bene dai compagni. Come ho detto, il carattere, il rispetto, è una cosa importante e anche con la mentalità giusta di provare a vincere. Sono felice di sentire una cosa del genere da un compagno di squadra, perchè io arrivo adesso. Mi sento felice"

    L'Inter ha mandato via tutti i brasiliani e ha tenuto tutti gli argentini, facendone arrivare anche altri. Secondo te, all'Inter ha vinto un po' il clan degli argentini nella gestione della squadra?

    "E' una comparazione che penso sia un po' politica. La rivalità tra Brasile e Argentina c'è in tutto, però io ed altri brasiliani avevamo un buon rapporto con gli altri argentini, non avevamo niente di particolare. E' stata una decisione della società quella di puntare su uno stile di gioco, per uno stile di nazionalità. Brasile e Argentina...può essere che lì abbia vinto l'Argentina, però in campo ha sempre vinto il Brasile".

    Se dovessi fare un gol all'Inter esulterai?

    "Come ho detto prima, adesso dipendo dalla Juve, è la mia squadra e sicuramente per me è una situazione normale.... esultare non è un problema".

    Tu hai fatto il triplete con l'Inter. Qual è il segreto per vincere tutto in una stagione? Poi volevo sapere il tuo numero di maglia. E' vero che hai scelto il 2?

    "Penso che la cosa più importante è la dedicazione (l'applicazione, ndr) della squadra, lo spirito del gruppo, la motivazione. Chiaro che bisogna aggiungere la tecnica, la capacità di ognuno in campo, ma la motivazione di vincere è la cosa più importante".

     

    Il 2 è il numero di maglia?

    "L' ho scelto io perchè mi piace anche il numero due. Il numero non è la cosa più importante, la cosa più importante è il nostro lavoro, il campo e il nostro impegno".

    L'anno scorso il Milan ha lasciato andare Pirlo che è stato decisivo per lo Scudetto della Juve. Secondo te, con te, si può ripetere la stessa storia...

    "Io arrivo qua e spero di sì, perchè la mia voglia è di vincere, di fare il mio meglio. E' difficile comparare perchè Pirlo ha un altro ruolo, è un centrocampista, un grande giocatore. La mia voglia però è di venire qua per vincere".

    Tu sei abituato a giocare sempre, ad essere titolare sicuro. Quest'anno almeno in partenza forse non è così. Sei preparato a fare turnover ed aspettare il tuo turno?

    "Io vengo qua per fare il mio meglio, poi la scelta deve farla l'allenatore".

    Tu hai un buon rapporto con Mourinho. L'hai sentito? Ti ha fatto l'in bocca al lupo per questa nuova avventura?

    "No".

    Puoi fare una lista dei tre attaccanti più forti che hai marcato nella tua carriera?

    "E' una lista grande, però penso che Messi.... anche Drogba è fortissimo... un altro... gli attaccanti con grande tecnica, veloci, sono sempre i più difficili da marcare"

     

    tuttojuve.com

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