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La Cina ha, almeno ufficialmente, un numero di testate nucleari sufficiente giusto per una rappresaglia minima rispetto al potenziale nato… parliamo di numeri appena superiori a Francia o gb da sole Da questo punto di vista la Russia è ancora la minaccia nettamente maggiore
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Mah, secondo me semplicemente perché non ha senso mandare al massacro centinaia (migliaia?) di soldati a combattere cunicolo per cunicolo quando è solo questione di tempo prima che i difensori finiscano le scorte
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Ma è l’ordine naturale delle cose, i russi si sono dimostrati per quello che sono e tutti quelli attorno a loro (rivali e alleati più o meno di convenienza allo stesso modo) non gli daranno una via per uscirne puliti Il tiro ormai lo possono abbassare solo loro, non lo abbasseranno gli altri Non adesso
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Più passano i giorni più la situazione per i russi diventa ingestibile e le prospettive pessime È questo il momento in cui sono realmente pericolosi
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Tra chiudere i contratti e avviare le forniture ci passano anni, al momento non ci sono manco i gasdotti
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E appunto per questo non ha senso correlare l’efficacia di un esercito con l’arsenale nucleare, non è un arma che puoi usare per prevalere sull’avversario Ce l’hai, stanno la, svolgono efficacemente il loro ruolo di deterrente e di minaccia… ma per delle operazioni militari poi devi mandare in campo forze di terra, aviazione e marina come gli altri
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Si e no, nel senso che dal momento in cui i paesi in possesso di armi nucleari sono diventati più di 1 non puoi più “vincerci” una guerra con quelle Puoi solo minacciare di farti saltare in aria assieme a tutta la baracca Poi oh, magari dagli anni 60 a oggi le cose sono cambiate e qualcuno ha nascosto nella manica un giocattolo pensato per neutralizzare le testate altrui… a quel punto si che si aprirebbero scenari nuovi
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Per l’Europa era una follia, oltre che un atteggiamento molto miope, dipendere in maniera così pesante dalla Russia… come se non bastasse la dipendenza (generale) dalle fabbriche cinesi Trovare un’alternativa alle importazioni dalla Russia doveva e deve essere una priorità
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E in un certo senso è anche naturale che sia così… un po’ come quando si è passato dai piccoli alimentari ai supermercati In generale buona parte del lavoro nei prossimi anni si sposterà dai negozi e dagli uffici alle case e alla rete
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L’unica cosa che non potrò mai tollerare è la moto elettrica per l’auto mi sa che me ne dovrò fare una ragione, tra qualche anno però quando costi e infrastrutture saranno più sensati
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Se era molto difficile crederlo prima, direi che dopo il teatro dell’assurdo messo in piedi dai russi riguardo la vicenda possiamo affermare che non fosse assolutamente così
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C’è chi potrebbe pensare che si siano volute risparmiare perdite alle unità di élite russe in vista di impieghi futuri, preferendo mettere in campo risorse “sacrificabili” Poi sicuramente hanno fatto dei grossi errori di valutazione
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Non farlo sarebbe la fine della nato e una dimostrazione di debolezza mortale per i paesi occidentali
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“Libere elezioni” non rientra nel vocabolario russo
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A prescindere il futuro dell’Ucraina era scritto, la guerra civile c’era già.. da quando i russi hanno messo piede nel territorio poteva solo peggiorare, con tutto quello che ne comporta E secondo me molta della benzina sul fuoco della resistenza viene dall’impreparazione dell’esercito russo in queste prime due settimane di guerra, molto più che dai discorsi di zelensky… l’invasione è stata gestita così male che gli ucraini si sono illusi realmente di poter durare abbastanza da chiuderla diplomaticamente senza capitolare Per quanto riguarda il resto del mondo, per me si sono messi in moto meccanismi che lo cambieranno radicalmente L’utopia delle grandi nazioni che non si fanno la guerra in nome delle paccate di soldi che si scambiano ha perso credibilità, le tensioni e il riarmo saranno la costante dei prossimi anni La sensazione è che tutti stiano testando limiti e possibilità delle controparti… e non sono valutazioni che si fanno a tempo perso
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Può finire la fase “convenzionale” (anche se di convenzionale ha avuto poco) della guerra in Ucraina Ma quello che verrà dopo, anche nella sola Ucraina, non è meglio
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Sono anche ottimisti a dire 2028 Il problema non sono le difficoltà nel raggiungere la fusione (anche se si potrebbe investire di più) ma l’aver scartato a priori la fissione Ma enorme, non piccolo
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Hanno paura che la Russia interpreti il decollo dei mig da una base nato come un’aggressione diretta della nato, e non una fornitura di armi all’ucraina Cosa che in effetti non sarebbe manco troppo lontana dalla realtà Diciamo che la Polonia si è presa il dito con tutta la mano… scambiare i mig con aerei occidentali e scaricare la patata bollente agli americani in un colpo solo Probabilmente gli usa pensavano li facessero entrare nel paese via terra dal confine
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Beh, i polacchi stanno tentando di scambiarli con aerei di fabbricazione occidentale più che fornirli all’ucraina
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La Russia tra poco guarderà ai tempi della caduta dell’urss come a tempi di prosperità economica, ma in effetti questi ci riguarda relativamente Quanto a noi, noi facciamo parte del blocco occidentale… questo è e questo sarà E facciamo parte della nato (che al contrario di quanto si dice da questa situazione sta uscendo con un’immagine nettamente migliorata) e quindi saremo sempre dipendenti e legati agli usa Questo non vuol dire, come detto prima, che questa crisi non debba farci aprire gli occhi e farci riconsiderare (come europei) i concetti di unione, politica energetica e politica estera, che passa necessariamente anche dalla componente militare Finché restiamo piccoli, divisi e ognuno un po’ a * suoi nel momento stesso in cui gli usa dovessero mai staccarsi finiremmo in pasto a paesi peggiori
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In un mondo finanziariamente interconnesso come il nostro qualsiasi tipo di guerra economica ricade, in misura diversa, su entrambi gli schieramenti In Europa, anche per colpa di politiche scellerate portate avanti per anni, ci sarà sicuro una ricaduta maggiore… ma questo non vuol dire che finiremo come i russi, che continuando su questa strada si troveranno col rublo che vale poco meno dei coriandoli e riportati agli anni 80 E non vuol dire manco che non possa essere la sveglia che ci serviva per svegliarci da un sonno che non ci stava portando da nessuna parte
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Si chiama fare i propri interessi Le superpotenze lo fanno, che siano occidentali o orientali, democratiche o non democratiche… anche la Russia, in una maniera discutibile, alla fine quello sta facendo Come lo fanno usa, cina, india Come lo farebbe l’Europa se fosse realmente unita, invece in mancanza di quello ci sono i singoli stati che lo fanno su scala minore, vedi Francia Germania o uk Come lo fanno altrove Turchia, Israele, Iran… credo che il discorso sia chiaro Chi non li fa attivamente, o li fa molto male (qualcuno ha detto Italia?) resta indietro E c’è molto poco spazio per l’etica in queste situazioni
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Specialmente nel campo del nucleare, per quanto controintuitivo possa sembrare l’Italia ha una grande tradizione e forma ottimi professionisti Tra l’altro le centrali nucleari sono sottoposte a tali e tanti controlli da parte di più organi internazionali da essere, sotto diversi punti di vista, gli edifici più sicuri del pianeta
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Infatti la Cina a oggi non ha nessun interesse a strappare i rapporti con l’Occidente… non lo fanno manco per Taiwan Senza la metà del mondo che compra quello che produce, e gli fornisce le tecnologie che NON sono capaci di sviluppare da soli, la supremazia economica che è il loro vero obiettivo va a farsi benedire E sicuramente non hanno intenzione di formare vere alleanze ne con l’India, con cui anzi sono in contrasto, ne con una Russia che volgerebbe le sue attenzioni all’Asia Anzi loro adesso stanno in poltrona, come gli usa, a vedere la Russia spararsi da sola in un piede (sperando che si trascini dietro anche un po’ d’Europa) in attesa di fare affari più vantaggiosi dopo
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Invece serve Proprio perché siamo in un paese dove è permesso informarsi liberamente e avere ogni tipo di opinione, e proprio perchè la possibilità è aperta anche a chi magari non ha ancora sviluppato un senso critico maturo e può essere influenzato Ripeto io sono contro ogni forma di censura, ma sono a favore del segnalare i * come tali Se sono * in malafede, ancora di più
