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Non è che mi sto allungando, è che ogni volta che in questi casi si parte coi “ma ti pare che…” puntualmente poi diventa la norma La questione non è il caso diarra in sé, che non conosco ma per come lo hai descritto tu mi sembra totalmente a favore del giocatore… la questione è che questa sentenza permette ai calciatori di andare a giocare altrove gratis PRIMA che un tribunale stabilisca chi ha ragione e chi ha torto in un caso di contenzioso Ed è un grosso problema perché i casi di contenzioso rischiano di moltiplicarsi come funghi, i tempi della giustizia sono quelli che sono e non è un mistero che 9 volte su 10 vanno a favore del lavoratore anche in casi limite

Si chiamano contratti di solito È quello il punto della discussione

In realtà è proprio adesso che lo puoi rescindere, dopo che è stato condannato in via definitiva Se avessero rescisso prima e per un qualsiasi caso fosse stato assolto ti portava in tribunale

Yildiz però può dire che un dirigente o l'allenatore gli ha fatto violenza verbale o che la società non lo ha supportato nella sua scelta di diventare solariano-crudista obbligandolo ad andare a colloquio con un nutrizionista e questa è quasi violenza psicologica quindi porta il club in tribunale e intanto va a giocare gratis al real Se e quando la giustizia decide chi ha ragione e chi ha torto se ne parla, magari dopo un paio d'anni arriva un risarcimento e una squalifica (ma non è detto) e intanto è stato fatto un danno incredibile al club

E' un piede nella porta molto molto pericoloso Un calciatore potrebbe portare il suo attuale club in tribunale, coi tempi del caso, e nel frattempo andarsene a giocare altrove senza costi di cartellino Toccherà poi alla giustizia stabilire chi paga, se paga, quanto paga e poi eventualmente alle federazioni stabilire chi e come viene squalificato

Non puoi fare nessuna programmazione se ogni 12 mesi devi mettere in discussione i contratti di tutti i calciatori e di tutto lo staff Se poi non si inserisce nemmeno un salary cap (e auguri a inserirlo in un contesto dove le leghe appartengono a federazioni di stati diversi e la principale è addirittura extra ue) sarebbe il far west Questo chiaramente senza contare che la galassia di società che c'è alla base del professionismo non sarebbe più sostenibile economicamente I soldi e le strutture per la formazione dei giovani calciatori chi ce li mette? I club a fondo perduto? lo stato? le scuole e le università come in America?

Il problema sono le porte che si aprono La sentenza, per quello che ho letto, dice che nel contesto in cui c'è un contenzioso in atto tra calciatore e club sulla giusta causa di una rescissione non consensuale non si può bloccare il tesseramento del giocatore a un altro club, non si può chiedere il blocco del mercato per l'altro club e non si possono chiedere compensazioni economiche ne al giocatore ne all'altro club... in pratica il giocatore intanto va a giocare gratis in un altra squadra e poi sta alla giustizia di ogni singolo paese decidere su ogni singolo caso coi tempi e coi modi della giustizia che sono sempre imprevedibili per non usare un altro termine

"Solo" a fine anno? grande tutela non c'è che dire Il concetto di programmazione pluriennale alla base dello sport professionistico che fine fa? Ho letto già diverse volte in queste pagine il paragone con le leghe americane ma nelle leghe americane i contratti pluriennali si rispettano, anche se i cartellini non si pagano... anzi, per certi versi si rispettano anche in maniera molto più stringente che in Europa

Qui non si parla della scomparsa del concetto di cartellino ma della scomparsa del concetto di contratto pluriennale Sono due cose molto diverse

Ci può essere un adeguamento ad un mercato in cui i cartellini non valgono nulla, per quanto molto molto molto complesso Ma non c'è nessun adeguamento ad un mercato dove i contratti non valgono nulla

Prima dei 16 anni non possono firmare contratti professionistici Tra i 16 e i 18 possono firmare per un massimo di 3 anni

Resta però il problema che senza una progettualità pluriennale non ci può essere professionismo

Posso anche essere d'accordo, ma solo all'interno di una più ampia riforma di tutto il mercato delle società sportive e dei contratti degli atleti Ad esempio la penale in caso di rottura del contratto dovrebbe essere pagata dal soggetto e non da una società terza, e i contratti dovrebbero prevedere (dietro adeguato compenso economico) delle clausole di gardening leave Allo stesso modo gli oneri al procuratore dovrebbero essere a carico del calciatore, e non della società Allo stesso modo anche eventuali bonus alla firma devono essere regolamentati entro certi limiti percentuali rispetto al nuovo stipendio annuale Allo stesso modo i contratti devono essere strutturati per prevedere parti fisse più basse e bonus più corposi... più giochi e meglio giochi con la stessa società e più ti pagano Resta concettualmente sbagliato equiparare i contratti nello sport con i contratti di tutto il resto del mondo del lavoro

Come in Spagna dove ci sono le clausole da 1 miliardo? Chi lo stabilisce se una clausola è congrua oppure no? Tu metti nel contratto di un calciatore una clausola di X milioni e quello dopo due anni ti porta in tribunale perchè ritiene suo diritto spostarsi anche a meno di quella cifra... e non gli può essere negato perchè altrimenti si lede il suo diritto alla libera circolazione

Questa sentenza, per come è raccontata (spero sia stata letta e interpretata male) non elimina il costo dei cartellini ma elimina la validità dei contratti E' molto diverso In nba il cartellino non esiste ma se tu firmi 5 anni per i Lakers giochi 5 anni con i Lakers, non è che prendi e vai via quando vuoi come ti pare Anzi, ti dirò di più, in nba se durante quei 5 anni i Lakers decidono che invece di tenersi a Los Angeles ti vogliono spedire a Denver tu zitto muto e ci vai anche dalla sera alla mattina... praticamente non esistono rifiuti

Come fai a far coesistere le due cose? Chi stabilisce se "l'indennizzo" è congruo oppure no?

Verso Israele al 48, verso gli ebrei credo a 5000 anni fa o giù di li...

Partiamo anche dal presupposto che l'atomica per motivazioni tattiche o politiche in tempi moderni non la tira nessuno (e sicuramente nessuno per primo) perchè gli svantaggi superano enormemente qualsiasi tipo di vantaggio L'atomica resta, fortunatamente, un dead man's switch

Nemmeno, a gennaio c'è comunque una finestra di mercato

Tu immagina che higuain come è venuto a zero dopo 12 mesi decide che vuole andarsene di nuovo... o anche sei mesi, nel pieno della stagione, cosa glielo impedirebbe a questo punto? se posso interrompere un contratto firmato quando mi pare vuol dire realmente quando mi pare Sarebbe la fine del professionismo, perchè il professionismo prevede progettualità Staremmo ai livelli della King's League di pique... ci mancano solo le veline a bordo campo che tirano i dadi con le regole pazze, i gol di spallina che valgono doppio e il mischiare le squadre se all'intervallo una squadra è troppo in vantaggio rispetto all'altra

E' peggiore perchè toglie qualsiasi tutela a qualunque club che non appartenga all'élite assoluta Ed è peggiore perchè rende di fatto impossibile qualsiasi tipo di progettualità Non esisterebbe (esisterà a questo punto) più nessuna competenza, non ci potrebbe essere nessuna crescita di squadra Immagina se calciatori come Vidal o Pogba avessero potuto, dopo un anno in vetrina a torino, salutare la Juventus rompendo il contratto ed andando via a 0... non ci sarebbe stato nulla di tutto quello che è successo dopo

Difficile se non impossibile già mettere assieme tutti i giocatori, le squadre e le federazioni di diversi paesi per fargli firmare un accordo stile leghe americane... ancora di più fare in modo che questo accordo non sia comunque attaccabile dal punto di vista legale E anche nel caso in cui questa impresa riuscisse, sarebbe una tutela solo "europea" Le federazioni extraeuropee (vedi arabia ed emirati) potrebbero fare shopping senza nessuna conseguenza

Sarebbe giusto solo se valesse anche il contrario Io società non ti voglio più? il tuo contratto pluriennale diventa carta straccia, 3 mesi di preavviso e via andare senza nulla a pretendere Così si è semplicemente distrutto il sistema calcio come lo conosciamo, e non tornerà migliore

In pratica è finito il calcio come lo conosciamo

Sostanzialmente perchè in passato non ha proprio funzionato benissimo questa strategia, oltre al fatto che i sunniti e gli sciiti si ammazzerebbero tra loro allo stesso ritmo col quale cercherebbero di ammazzare gli israeliani E' una zona del mondo peculiare...