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MaxMontero

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Messaggi pubblicati da MaxMontero


  1. Il 17/12/2022 Alle 09:18, leoforzajuve ha scritto:

    Ma dell'olandese si sa qualcosa? 

    Infortunio Beerensteyn meno grave del previsto: ma è in dubbio per Lione Juventus Women. Le ultime sulle condizioni dell’olandese

     

    Aveva fatto tanta paura l’infortunio di Lineth Beerensteyn sul finale di Juventus Women-Zurigo.

    Le lacrime e la calciatrice portata di peso fuori dal campo.

    In realtà la natura del problema sarebbe meno grave del previsto: la caviglia destra dell’olandese non preoccupa così tanto.

    La speranza sarebbe addirittura quella di averla a disposizione per la gara con Lione anche se le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno: resta in dubbio.

     

    da jnews24


  2. «Sarà Bjork Gunnarsdottir si è sottoposta ad esami strumentali presso il J|Medical a seguito dell’affaticamento muscolare subito durante Roma-Juventus e gli esiti hanno evidenziato una lesione al soleo della gamba destra. La giocatrice, pertanto, non sarà disponibile per la partita odierna e ha già avviato il percorso riabilitativo finalizzato alla ripresa dell’attività».


  3. INTERVISTA CECILIA SALVAI

     

    https://www.twitch.tv/videos/1677128495

     

     

    DAL MINUTO 5 AL MINUTO 45

     

     

    qui riepilogo da jnews24

     

    Salvai su Twitch: parla il difensore della Juventus Women. Le dichiarazioni all’indomani della vittoria sulla Roma

    Cecilia Salvai, difensore della Juventus Women, parla al canale Twitch del club bianconero all’indomani della vittoria sulla Roma.

    MOTIVAZIONI EXTRA – Diciamo che in questo periodo ne abbiamo sentite anche tante, noi siamo brave ma sentiamo e leggiamo e tante cose non ci sono piaciute. Perché ti toccano però quando ci toccano ci accendono i bottoni giusti e queste sono le risposte. Non dico che è il caso di continuare a scriverle però a noi non fanno piacere queste cose. Ma ci portano al fatto che poi pensiamo alla cosa fondamentale che è il campo. Quindi le cose che vengono da fuori cerchiamo di lasciarle fuori e questa squadra credo che abbia una grande maturità. Tutte le mie compagne hanno dimostrato maturità e penso che i risultati abbiamo parlato sia con l’Inter che contro la Roma.

    VITTORIA – Ieri è stato un passo molto importante, già dal pranzo ho visto le facce delle mie compagne. Non penso ci abbiano sottovalutato. Siamo due squadre che si stanno giocando tanto, non penso abbiano fatto questo errore. Erano facce diverse dalle ultime gare in modo positivo. Lo leggevo nei loro occhi che la partita sarebbe andata così. Poi dal riscaldamento ho avuto la conferma. È vero che sembra strano perché pronti via e abbiamo preso gol. Ma quel gol credo abbia acceso solo la miccia. Ieri ha vinto la squadra che era più motivata e alla fine noi avevamo più da perdere. Ma non credo che la Roma abbia fatto l’errore di sottovalutarci.

    ABITUDINE A VINCERE – Penso sia fondamentale, vincere aiuta a vincere. Aiuta a costruirti dentro una mentalità partita dopo partita. È bello anche che tutti se lo aspettino, è giusto sia così perché negli ultimi cinque anni abbiamo vinto noi. È una fortuna, e non bisogna dare per scontata nessuna partita. Noi anche gli ultimi pareggi li abbiamo vissuti come sconfitte.

     

    SVOLTA CON LA ROMA – Il gol che abbiamo preso. Ci ha acceso ancora di più. In quel momento, anche se eravamo lì contro una squadra forte, ho avuto la sensazione che non l’avremmo persa. E come me anche le mie compagne. Ma ne ero certa ancora prima che iniziasse.

    PARTITA CRUCIALE – Avevamo più da perdere noi, ma loro avevano tanto da guadagnare, ci avrebbero staccato di un po’.

    ROSUCCI IN DIFESA – Promossa a pieni voti. Suo malgrado perché preferisce giocare centrocampista. Mi sono trovata benissimo, la partita del mio rientro con la Roma è stata con lei al mio fianco. Menomale che c’era lei. È una giocatrice molto esperta e che ha sempre voglia di imparare. Chiede consigli e si è messa a piena disposizione. Ma se non lo sai non pensi che non sia un difensore centrale. 

    FASCIA – Non penso che la fascia cambi il mio modo di essere o giocare. Ovviamente averla è un onore e regala un sentimento diverso. Ma dal punto di vista del campo non mi snaturo.

    CONDIZIONI PERSONALI – Non direi mai cento. Diciamo ottanta, sto crescendo. Sento ogni partita che cresco di più fisicamente. Sono fortunata a giocare tanto perché è quello che mi aiuta.

     

    MIGLIOR GIOVANE – Una che avrà un grande futuro è Eva Schatzer, una centrocampista. Non si vede ma si vede. E ha degli ottimi esempi davanti.

    NUMERO – Lo avevo scelto perché l’ho indossato per la prima volta con la Nazionale all’Europeo. Ero la più piccolina ed ero stata aggregata al ritiro pre Europeo. Alcune ragazze nel mio ruolo si erano infortunate e io sono stata convocata. Rimase quel numero, fu un’esperienza bellissima perché c’era un grande gruppo da cui ho imparato molto. Ho anche giocato quasi tutte le partite da titolare e me l’ero cavata bene. E il ventitré è anche la data in cui mi sono fidanzato con mio marito.

    VACANZE DI NATALE – Avevamo pensato di andare in Svezia da Sembrant, ma abbiamo rinviato. Londra? Sono già stata un Capodanno, avevo visto anche una partita di Premier. Ero andata proprio a vedere l’Arsenal all’Emirates, è stato un incrocio di destini. Andrò a Parigi.

    TRE STADI PIU’ BELLI – In cui ho giocato sicuramente l’Emirates, il Velodrome e anche San Siro. Poi mi piacerebbe giocare al Camp Nou. 

    ZURIGO E LIONE – Sono due partite toste, da dentro o fuori. Teniamo la concentrazione alta e raccattiamo più energie possibili. Ci sono tanti acciacchi ma stiamo attraversando un periodo molto positivo. Tutto è possibile, ce la giochiamo.

     

    COME STA BOATTIN – Penso bene, ha accusato un po’ di stanchezza. Credo un principio di crampi perché corre sempre tanto.

    PIU’ FORTE LIONE O ARSENAL – Sono diverse. L’Arsenal ha più gioco, gioca un bel calcio. Ma da parte sua il Lione ha giocatrici molto esperte che hanno vinto tante Champions. Sarà interessante vedere come finirà questo girone. 

    NUOVA JUVENTUS WOMEN – Siamo più consapevoli ed esperte, anche a livello internazionale. Ogni anno sono stati fatti degli innesti da fuori che hanno portato tanto a livello di continuità. Tutti si aspettano almeno quello che si è fatto l’anno prima. Se l’obiettivo è entrare tra le migliori otto di Europa dignifica veramente tanto. Prima della Roma dicevo a Rosucci che era la prima volta che giocavamo una partita così ad inseguire. Mi sono messa a ridere, era la prima volta in sei anni che giocavamo con sei punti di distacco.

    DIFFERENZE ITALIA ED EUROPA – Il livello è diverso, soprattutto per la velocità del gioco. Anche se in Italia non ci sono più partite scontate, e i risultati lo hanno dimostrato. In Europa a volte hai davanti tante giocatrici di un altro livello concentrate nelle squadre. In Italia ce n’è solo qualcuna per squadra. A livello fisico il gap si è limato, sentivo dire che in Europa andavano più forte ma ora questo non vale più. Affrontare attaccanti forti è una sfida. 

    TIFOSI – Ogni tanto ce lo diciamo. Abbiamo una tifoseria bellissima e molto rispettosa. Non cantano mai contro le avversarie ma sempre per noi. Soprattutto nelle ultime partite ne abbiamo sentite un po’ di ogni. Ma giustamente dai miei tifosi mi aspetto il tifo e non dei cori contro. Ma di solito, a parte qualche coro da censurare, quanto ci dicono qualcosa contro ci carichiamo. Loro sono la nostra arma in più.

     

    PRIMA PARTITA CON LA JUVENTUS WOMEN – Grande emozione. E poi sembravamo delle palline impazzite, quasi come se non sapessimo giocare a calcio.


  4. Women, Montemurro: 'La mia passione per la Juve nasce da lontano. Per arrivare al top in Champions...'

    Il tecnico della Juventus Women Joe Montemurro ha parlato ai microfoni di LA7 alla vigilia della sfida contro il Como.


    PARMA – "Sono partite in cui si vede la forza della squadra. Il campionato è cresciuto, abbiamo visto altre squadre forti rimontare negli ultimi minuti. Per noi è stata una gara importante per trovare continuità".

    SERIE A FEMMINILE – "La crescita è palese nelle squadre anche per le giocatrici straniere di alto livello che sono arrivate. Si è alzata la qualità tecnica e tattica. Ogni partita è difficile ed è complicato trovare continuità. C’è stata una crescita importante in poco tempo".

    VINCERE SEMPRE – "Quando una squadra è abituata a vincere ce l’ha nel DNA e deve essere una base. Ogni settimana è una sfida, e la Champions è una motivazione extra. Servono sfide interne, anche tattiche e tecniche. Sfide di squadra e individuali per migliorarci. Così ogni settimana è interessante e motivante".

    TESI A COVERCIANO – "Non me la ricordo, sono tanti anni fa. Io sono stato un calciatore molto modesto, ma come allenatore ho fatto un percorso diverso. Ma il cammino è sempre quello di allenarsi e portare avanti un certo discorso. La passione, l’educazione, ossessione di guardare le partite sono i miei principi. Sono sempre davanti alla televisione a guardare troppo calcio e mia moglie non è contenta. Bisogna sempre educarsi al calcio che è sempre in mutamento".

    CORSO A COVERCIANO – "È stata un'esperienza veramente bella. Quando sei in un ambiente come quello la crescita è importante. Ho trovato nei campioni l’umiltà, la curiosità nei miei confronti, verso l’Australia e verso il mio modo di vivere il calcio. Questi ambienti ti fanno crescere".

    PASSIONE PER LA JUVE – "Mio zio mi portava a vedere delle partite al vecchio cinema Italia. Facevano vedere delle partite di calcio. La Juventus Soccer Club di Melbourne è stata uno dei punti di riferimento per gli immigrati in Australia dall’Italia. Io ho giocato lì da quando avevo nove anni. E poi mio zio mi portò la maglia della Juve e mia madre ha fatto fatica a farmela togliere".

    SPUGNA – "È da poco che lo conosco. Ma ci siamo legati perché entrambi vogliamo portare avanti il calcio femminile in Italia. Entrambi giochiamo un calcio piacevole e condividiamo la convinzione dell’importanza di tutte le giocatrici della rosa. Ogni ruolo e ogni momento sono importanti".

    CHAMPIONS – "Abbiamo sempre avuto l’idea di essere competitivi a questo livello. Con l’Arsenal potevamo vincere, forse l’anno scorso avremmo festeggiato il pareggio. Questa è la crescita contro squadre di grande esperienza in Champions. Da qui si vede il percorso nel nostro anno".

    ALLENARE UNA SQUADRA MASCHILE – "Non ci ho mai pensato, ho sempre pensato al lavoro davanti a me. Ne ho avuto l’opportunità a un livello abbastanza alto in Australia. Parliamo sempre di calcio, se arriverà la possibilità la valuterò".

    COSA CAMBIARE IN ITALIA – "Abbiamo la grossa opportunità di dare un’immagine importante. Il lavoro dei media di portare il calcio femminile al pubblico è importante e deve prendere tanti tifosi. I dettagli dell’immagine sono importanti e possiamo alzare questo livello".

    SELFIE – "Faccio fatica con tecnologia e social. Le ragazze mi dicono di migliorare con l’inquadratura".

    AL TOP IN CHAMPIONS – "Difficile da dire. Ogni anno cerchiamo di arrivare dove vogliamo, ma ci sono sfide ed emergenze. La cosa importante è continuare a fare bene in Serie A, con quella arriva anche la Champions. Dobbiamo essere pronti ad affrontare le sfide con tutte le calciatrici e lo staff. Qui il progetto è quello di mettere pezzi in maniera sostenibile per arrivare più in alto possibile in Europa".

    CENE DELLE RAGAZZE SENZA DI LUI - "Non lo so. Credo a loro basti vedermi durante la settimana in allenamento".

     

    da ilbianconero.com


  5. Pink Bari, al via la partnership con la Juventus: "Il calcio femminile al Sud deve crescere, serve investire nella formazione delle giovani"


     

    Grandi novità in casa Pink Bari. Il club pugliese, che la scorsa estate ha deciso di vendere il titolo sportivo di Serie B alla Ternana ripartendo poi dal Settore Giovanile, ha annunciato un'importante partnership con la Juventus, uno dei club più prestigiosi e vincenti del calcio italiano. Questa la nota condivisa dalla società pugliese anche in merito all'evento di presentazione della collaborazione:

    "Al via la partnership speciale con la JUVENTUS per vivere a pieno il calcio femminile.
    Venerdì 18 novembre p.v. alle ore 11.30 presso il Palacarrassi – Via Filippo Turati - Bari Interverranno:
    Dott. Stefano Braghin – Women’s Teams Director
    Dott.ssa Carola Coppo – Head of Women Academy
    Dott.ssa Alessandra Signorile – vice Presidente A.S.D. Pink Sport Time

     

    La Pink Bari con l’annuncio della strategica alleanza con JUVENTUS, la cui storia parla da sola anche nel calcio femminile: 5 anni di trionfi che hanno reso la maglia bianconera leggendaria anche nell’universo sportivo femminile; intende fondere l’eredità storica della Pink Bari con obiettivi sempre all’avanguardia di un metodo di insegnamento Juventus che intende trasmettere valori che vanno oltre il campo da gioco. Il metodo comprende sia l’insegnamento e lo sviluppo delle abilità calcistiche sia la formazione educativa, portando così le bambine a diventare delle giovani ragazze, partendo dall’introduzione al gioco fino alla maturità, non solo fisica. A partire dall’aspetto ricreativo e creativo del gioco del calcio, le giocatrici sono coinvolte in attività studiate allo scopo di favorire il loro sviluppo a tutto tondo. Le attività sono basate sul rispetto del benessere fisico e mentale delle giovani per poterle rendere, appunto, indipendenti. Il futuro del calcio femminile è rappresentato dalle giovani generazioni di calciatrici che verranno formate, ecco perché la partnership con la JUVENTUS è fondamentale. Il calcio femminile al sud ha bisogno di crescere, occorre investire nella formazione delle giovani calciatrici e farlo seguendo la metodologia Juve può essere il volano per le nostre ragazze. La Pink Bari non si accontenta dei risultati raggiunti in questi anni, vuole continuare ad affermarsi come leader nella formazione di giovani talenti, pronta a gestire tutte le sfide con la consueta passione e competenza e con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Alla base del progetto ci sono il rispetto del lavoro di squadra, lo spirito di sacrificio, l’educazione. Filosofia, vision e valori comuni per Pink Bari e JUVENTUS, che da sempre credono nella formazione di giovani talenti e nella costante formazione professionale, nel miglioramento della qualità della vita, della sicurezza e della crescita.  La partnership vuol essere un modello delle contaminazioni attive tra competenze ed esperienze sempre più convergenti per giungere ad una fusione delle rispettive esperienze e dar vita ad un ecosistema di soluzioni integrate e interconnesse allo scopo di guidare lo sviluppo di nuove generazioni di calciatrici".

     

    da tcf


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