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Roland Deschain

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Tutti i contenuti di Roland Deschain

  1. Roland Deschain

    "La Dirigenza del Silenzio"

    E perché te lo saresti aspettato? Non l'hanno mai fatto.
  2. Roland Deschain

    Juventus - Milan 1-2, commenti post partita

    Solito copione. Centrocampo perso, allenatore incapace di cambiare e trovare soluzioni. Sarà una lunga agonia.
  3. Ottimo. Aggiungo che finora siamo stati di manica larga, sperando vi moderaste da soli. Come al solito, ne avete approfittato. Non lo ripetiamo più. Prendetevela pure con me, sono qua per quello, ma lasciate stare i blu che si fanno un mazzo enorme per tenere VS pulita, nei limiti del consentire a tutti di esprimere la propria opinione.
  4. Mancava citare klopp oggi...
  5. Roland Deschain

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Allora... vediamo di buttar giù la lista dei libri dall'ultima volta... Una cosa piccola che sta per esplodere (Cognetti): Raccolta di cinque racconti, che hanno come filo comune il rapporto tra genitori e figli. Il tono non è certo ottimista... Piacevole, anche se ogni tanto cade nella ripetitività. Apri gli occhi (Righetto): Montagna, la prima di tanti libri. Un viaggio dentro sé stessi di una (ex) coppia, che ha bisogno di superare un evento tragico. L'anima della frontiera (Righetto): primo libro della saga dei De Boer, ambientato tra la zona di Asiago e di Primiero, più di un secolo fa. Storie di povertà, di famiglia e di dignità. La figura di Jole De Boer, di un padre taciturno ma amorevole, di una madre devota, di fratelli da crescere. Saga che mi è entrata nel cuore. L'ultima patria (Righetto): secondo libro dei De Boer. Non aggiungo dettagli. La terra promessa (Righetto): terzo e ultimo libro dei De Boer, il titolo dice già abbastanza, per cui non aggiungo dettagli. Siro (Vidotto): Uno dei tanti libri di Vidotto sulle figure (inventate?) del Paese di Tai, tutte accomunate da storie di guerra, povertà, miseria, ma in ogni caso dignità e amore per la propria terra. Zoe (Vidotto): storia leggermente diversa, ma sempre con Tai sullo sfondo. Zoe è una ragazzina, arrivata in Italia carica di speranze, ma finita nel giro della prostituzione minorile. Unico suo appiglio, una foto, che la ricollega ad un paesino sulle dolomiti venete... Oceano (Vidotto): Vedi Siro. Fabro (Vidotto): Vedi Siro. Meraviglia (Vidotto): Storia un po' alla Jack Frusciante, stavolta ambientata a Conegliano (mi pare). Storie della tua vita (Chiang): Ecco, una piccola perla, che mi sono prefissato di leggere dopo aver visto, tanti anni fa, "Arrival". È una raccolta di racconti, tutti accomunati da uno stesso tema: la conoscenza e il suo raggiungimento. Bello, bello, bello, mi è piaciuto tantissimo. I simulacri (Dick): il solito casinista Philip. Non ci ho capito una fava come al solito, ma a sto punto è lui... belle idee di fondo, ma si perde sempre via via, e non si capisce mai se il finale sia compiuto o meno. La pelle dell'orso (Righetto): Montagna, sempre lei. Una storia di riscatto, un figlio che ritrova un padre che, pur fisicamente al suo fianco, non ha mai sentito suo. Fiori sopra l'inferno, Ninfa dormiente, Luce della notte, figlia della cenere, madre d'ossa (Tuti): La saga di Teresa Battaglia. Brava la Tuti, ha uno stile asciutto che mi piace molto. Come molte saghe qualcosina alla fine si perde (e il terzo libro è evitabile, dato che è evidentemente scritto di getto, ma getta le basi per un importante dettaglio), ma merita. Pranzo al Gotham Café (King): Solita operazione commerciale sul nome King... alla fine è un racconto, che poteva stare tranquillamente in una raccolta, ma il mio animo kinghiano mi ha imposto di comprarlo. Carino, ma si legge in due ore. Come vento cucito alla terra (Tuti): Una storia vera, quella dei primi ospedali a gestione femminile, e l'esperimento del ricamo come strumento di recupero dai traumi bellici, ambientata nella prima guerra mondiale, tra Francia e Inghilterra. I personaggi sono praticamente tutti realmente esistiti, tranne quelli su cui La Tuti incentra la trama principale. Adesso mi attende "Risplendo non brucio", sempre suo
  6. Inizia la stampa contro. Qualcuno in società sta mugugnando. Era ora.
  7. Roland Deschain

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Ha fatto tutto anobii. La serie l'ho finita, mi manca solo "Risplendo non brucio", se non ho fatto male i conti.
  8. Roland Deschain

    Supercoppa Italiana • Finale: Inter-Milan 2-3

    La solita ennesima pagliacciata. Dategli direttamente la coppa farlocca.
  9. Roland Deschain

    Supercoppa Italiana • Finale: Inter-Milan 2-3

    Un minuto di silenzio per agroppi, quando per Anastasi non fu fatto?
  10. Roland Deschain

    E' morto Aldo Agroppi

    Grazie ancora per la retrocessione della fiorentina
  11. Roland Deschain

    Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

    Riepilogo 2024: 50 libri letti, 14.355 pagine lette. Seconda annata di sempre (inarrivabile la prima). Tanta montagna: Vidotto, Righetto, Cognetti. Approfondimenti socio-economici: Falcone, Rampini, Pontiggia, Trevisan. Sempre presente il Re. Menzione al merito (mio) per aver letto "Viaggio in Italia" di Piovene. Delusione mostruosa: Cormac McCarthy. Anno finito con Ilaria Tuti, che darà il via anche al mio 2025. Appena possibile butto giù l'elenco dei libri letti dall'ultima volta
  12. Roland Deschain

    Supercoppa Italiana

    La guarderò giusto per ritrovarmi con un amico per qualche birra (a casa, sia mai che per strada mi facciano storie )
  13. Roland Deschain

    Supercoppa Italiana • Finale: Inter-Milan 2-3

    L'atalanta si scanserà come al solito
  14. Roland Deschain

    Calcio Estero • Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue1, Eredivisie

    E' un bidone sesquipedale. Il degno erede di amauri, anzi è pure peggio.
  15. Un po' come fai tu (e molti altri) da anni, no? La coerenza...
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