Roland Deschain

Ah ok

Il paese più razzista d'europa, che ci odia a morte. Anche no.

Anche morata

A me è parso una pippa a pedali

Ho pensato la stessa cosa Neanche per me è rigore

Benvenuto. Come al solito, pagato quanto ha voluto il venditore...

Dove? Perché ci vado subito...

Perché erano le aspettative ad essere esagerate. Ha overperformato come tutti di quell'ajax.

#SerieA 2024-2025, a parte due giornate che si giocheranno in contemporanea, il weekend base sarà costituto da 9 orari diversi per 10 partite. Il programma: − Venerdì ore 20.45 (1 anticipo) − Sabato ore 15.00 (1 anticipo) − Sabato ore 18.00 (1 anticipo) − Sabato ore 20.45 (1 anticipo) − Domenica ore 12.30 (1 anticipo) − Domenica ore 15.00 (2 gare) − Domenica ore 18.00 (1 posticipo) − Domenica ore 20.45 (1 posticipo) − Lunedì ore 20.45 (1 posticipo) Ho riportato Nicolino in quanto tweet più immediato, ma la notizia è su tutti i siti di informazione sportiva

Mi sono riletto TUTTA la discussione, e ho notato come molti libri che ho letto fossero stati nominati in precedenza... E la cosa mi fa piacere. Ne ho ricavato anche qualche consiglio da mettere il lista di lettura, che per ora ne ha già 5 in coda

sì, ma non era "standardizzato"

L'anticipo del venerdì sera è nuovo.

Svendere due giovani e strapagare un mediano? ok... Elkann dovrebbe pagare il 100%

McLaughlin nuovo mondiale sui 400hs femminili.

Regalati, per non aver saputo inserire mcKennie. Mah.

Benvenuto.

Varane è un mistero. Scarso come pochi, ha vinto tutto.

c'erano dubbi?

Annientare l'ho (ovviamente) già letto. È quasi una saga famigliare... Ed è intriso del cinismo e della disillusione tipiche sue. Lo adoro Cmq il suo libro l'ho finito subito, era molto breve... Adesso tocca ad Orwell e a "una boccata d'aria".

Potete anche evitare

Aggiornamento di metà anno Quando le montagne cantano (Phan Que Mai Nguyen): Piacevole scoperta. È una saga famigliare ambientata nel Vietnam durante il periodo della guerra e, in seguito, della riforma agraria. Crudo, profondo, apre gli occhi su una parte di mondo che almeno a me è quasi sconosciuta. Molto brava l'autrice a mantenere l'equilibrio tra la sensibilità personale e i bisogni narrativi, senza scadere né nel patetico né nel cinico. Consigliatissimo a chi ama il genere. Brava La storia di Lisey (S. King): Ecco, se c'è un libro che non riuscivo a leggere del Maestro è questo. 😄 L'inizio mi ha sempre respinto: lento, apparentemente senza un filo, temevo fosse una luuuunga narrazione introspettiva della protagonista. Fortunamente stavolta ho resistito e dopo 60-70 pagine la storia è decollata, ritrovando il buon vecchio zio Steve. Storia onirica il giusto e con il giusto cinismo che ha reso King il mio autore preferito. Poesie d'amore (N. Hikmet): Questo l'ho letto per la sfida lanciata dalla biblioteca. Odio la poesia, quindi mai più. You Like It Darker (S. King): Ultimo libro uscito del Re, ovviamente preso e letto il primo giorno. Stavolta è una raccolta di racconti... E si sente che sta invecchiando, sta diventando troppo buono. Sempre una piacevole immersione. Viaggio in Italia (G. Piovene): La mia sfida personale... quasi 900 pagine scritte piiiiiccole, in forma di saggio per altro. Trasposizione in libro di un lungo viaggio effettuato dall'autore tra il 1953 ed il 1956, cercando di visitare, comprendere ed analizzare tutte le province e le mille sfaccettature dell'italia del dopoguerra, tra difficoltà, speranze e progetti. Il taglio è una via di mezzo tra un'analisi sociologica ed una economica. Lungo, complesso, ma nient'affatto pesante. Mi ha richiesto due mesi (nei quali giusto per gradire è nata la mia seconda figlia ) ma sono stati ben spesi... Aiuta a capire tanti aspetti del paese, che dopo 70 anni per molti aspetti è rimasto uguale in alcune sue parti e si è evoluto tantissimo in altre. Mi sento di dire che vada letto almeno una volta nella vita. Il sentiero selvatico (M. Righetto): La montagna, la mia cara ed amatissima montagna. Righetto ambienta la sua storia nelle zone dell'ampezzano, nell'immediatezza della prima guerra mondiale: zone contese, teatri di guerra, di povertà, di vita contadina e di superstizioni. La storia di Katharina "Tina" Thaler, bambina vittima di una sparizione apparentemente inspiegabile, e da allora additata come "strìa", strega, vicenda che la avvicinerà sempre di più alla natura e la allontanerà sempre di più dagli uomini. Adesso, giusto per restare allegri, mi aspetta Houellebecq. @papia alla fine hai letto qualcosa?

tra l'altro lobotka ha fatto schifetto quest'anno... l'avevo al fanta, un 5,5 continuo

Bel posticino il napoli...

Oh, calhanoglu mi ha fatto vincere due fantacalci eh

Sai che ridere una sconfitta con la croazia, e la spagna che perde con l'albania