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Roland Deschain

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Messaggi pubblicati da Roland Deschain


  1. .ghgh non avevo dubbi che se avessi letto saresti intervenuto .sisi però boh, l'ho iniziata un paio di volte ma non sono mai andato oltre il secondo libro... le uniche saghe che mi hanno appassionato sono Il trono di spade e naturalmente il signore degli anelli.

     

    Io l'unico libro che non riesco a continuare è "La storia di Lisey". Mi blocco dopo poche pagine.

    La torre nera è un mondo a sé... non devi cercare la storia, ma immergerti in un mondo diverso, "vivere" i personaggi. Chiaro che se non si instaura questo meccanismo non si riesce a continuare.

     

    Come saga leggi "Queste oscure materie", è la trilogia che inizia con "la bussola d'oro". La trovo un capolavoro .allah


  2. Oggi ho finito di leggere "Doctor Sleep", del maestro Stephen King, degno seguito di Shining... In effetti tante volte mi ero chiesto che fine avesse fatto Danny Torrance dopo le disavventure patite all'Overlook hotel... Che dire, libro godibilissimo con finale che si intuisce ma che lascia comunque scappare la lacrimuccia, anche perché come sempre il Maestro ha una capacità innata di narrare i fatti. Speravo che finisse in una certa maniera e King mi ha accontentato: non posso che ringraziarlo acquistando un altro suo libro, a scelta tra i pochi che mi sono rimasti da leggere. Esclusa infatti la serie de "La torre nera", che non mi ha appassionato, sono a quota 41 (di cui alcuni letti decine e decine di volte, dall'immortale It a Shining, da "L'ombra dello Scorpione" a "Cose Preziose", da "La lunga marcia" alle raccolte di racconti come "A volte ritornano", "Quatto dopo mezzanotte" o "Scheletri").

     

    Pivello .the

     

    uhuh

     

    ragazzi ho comprato l' "interpretazione dei sogni" di Freud, mi ha subito ispirato il titolo... comunque se qualcuno lo ha già letto può dirmi se è noioso oppure ti prende a leggerlo..?

     

    è un pallosissimo trattato di psicanalisi sefz

     

    Mi consigliate un buon libro da regalare per un ragazzo appassionato di filosofia (che studia anche all'uni) ? Magari qualcosa non molto conosciuto, così evito il rischio che l'abbia già letto..

     

    Presumo tu abbia già letto "il mondo di Sofia". Se non l'hai fatto, è l'unico che mi viene in mente.


  3. Io sull'aereo Palermo-Napoli. .ghgh

     

    C'è un aereo? :|

    E dove passa, per strada? .uhm

     

    finito di leggere therese raquin di Zola, allora il libro nel complesso mi è piaciuto, ci ho messo parecchio per leggerlo causa studio. Zola è stato molto bravo a descrivere la folle evoluzione dei protagonisti, però la descrizione è troppo dettagliata talvolta ripetitiva.

     

    Ora leggerò l'avventurosa storia dell'uzbeko muto, vi farò sapere

     

    Strano, i francesi di quel periodo sono così leggeri sefz


  4. Sappi che quando mi sono iscritto al forum il mio primo tentativo di nickname era esattamente il tuo.

     

    :d

     

    Aggiungo alla tua lista che in parte condivido tra i "top":

    Cose Preziose, Insomnia (ampi riferimenti alla torre anche lì), Misery e il profetico "L'uomo in fuga" scritto come Bachman nell'82.

    Condivido il giudizio su IT e 22/11/63 (non credevo fosse più in condizione di scrivere una roba bella così. Stratosferico.)

    Tra i recenti segnalo Duma Key che non mi è dispiaciuto.

    Tra i flop ci metto anche "la bambina che amava Tom Gordon" e "Cell".

    Mr Mercedes devo ancora capire se mi è piaciuto.

    Cose preziose è particolare... molto efficace nell'obiettivo che si pone (far sparire Castle Rock), ma non so dirti se è tra i "top". Anche se effettivamente nel descrivere i gruppi/le società King è superiore a quasi tutti .sisi

    Insomnia non mi ha convinto fino in fondo perchè ho trovato l'espediente un po' troppo estremo :d

    Misery l'aveva già detto, per quello non l'ho citato. I libri di Bachman li trovo molto piacevoli, concordo.

    Cell è alla stregua di colorado kid, per come è strutturato... La bambina che amava tom gordon invece mi è piaciuto, è incentrato tutto sulla testa della ragazzina, non è differente da "il gioco di gerald" come concezione.

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