Nello Taver

Vediamo se sbaglio, ma la mia impressione è che il bubbone che sta uscendo, e che renda inter e milan impossibile da difendere anche per i tifosi eccellenti, è che non sono i loro dirigenti apicali sapessero benissimo chi erano gli arrestati, ma se ne servissero pure per "fare pressione" ai calciatori che gli stavano creando grossi problemi economici, come giocatori che volevano andare via a 0 o che non accettavano il trasferimento. Magari minacciando loro e la famiglia (vedi Wanda Nara).

Questo potrebbe far capire perché molti stano prendendo le distanze...

Occhio che qua però si parla anche del coinvolgimento di famiglie di spicco della ndrangheta e di una società calcistica delle più fafamose in italia probabilmente collusa. Non propriamente del nulla. Poi che se si indagasse a 360 sulle curve italiane verrebbe fuori di tutto, è vero ma è un'altra storia.

Ma che non si ricordi è ovvio che non è vero, come è quasi scontato che si sia interfacciato direttamente con Marotta: parliamo di decisioni che possono essere prese solo dal vertice. Però, non sapendo cosa abbiano in mano i magistrati e non volendo inguaiare pesantemente Beppe e la società per cui lavora, è stato cauto.

Ok, però permettimi di dire che tra il favorisco quel mafioso e gli pago il pizzo in biglietti perché altrimenti ho paura per la mia incolumità e quella della mia famiglia e il traffico con loro perché conviene a tutti, ci passa un mondo. Che poi per la giustizia sportiva sia illegale anche la prima ipotesi, è un altro discorso, però ci sarebbe la gara di solidarietà verso i cartonati taglieggiati.

La fai complicata, per me semplicemente la DDA ha in mano intercettazioni dove questi ultras mafiosi "trafficavano" con qualche dirigente indaista. Ricordiamoci che hanno anche le ambientali del bar ufficio dove si radunavano.

Mah, mi pare una chiave di lettura assurda. Agli indagati gli contestano anche l'associazione mafiosa, e uno di una famiglia di spicco della ndrangheta c'è pure rimasto secco. Dire che i rapporti con sta gente erano amichevoli e non dovuti alle minacce e alla sottomissione, a me pare scaricarli.

Ha dichiarato di non ricordare perché non vuole inguaiare qualche dirigente (Beppe?) e nello stesso tempo non vuole rischiare la falsa testimonianza, non sapendo cosa hanno in mano gli inquirenti. Sarà stato suggerito dai legali, che sicuramente avrà consultato anche se non indagato.

Qua cominciano a scaricarli un po' tutti. Mi sa che la situazione è più puzzolente di quanto si immagini.

Per me avevano vantaggi entrambi: l'inda gli forniva biglietti che poi rivendevano a prezzo maggiorato e chiudeva un occhio sui loro affarucci (considera che comunque i cartonati, economicamente ci perdevano poco o nulla), in cambio gli garantiscono 0 contestazioni, tifo, nessun casino che comporti la chiusura della curva, andavano a parlare con certi giocatori che magari non volevano trasferirsi/rinnovare. Poi magari si può discutere sul fatto che sapessero o meno che c'era la ndrangheta di mezzo.

My2cents Semplicemente non erano minacciati, faceva comodo a tutti: ultras ndrsnghetisti che si arricchiranno, società che gli eliminavano certi problemi (contestazioni, ordine in curva, andavano a parlare loro con i giocatori che creavano problemi, ecc. ). E se la DDA ha le intercettazioni, non è che puoi inventare boiate: li è falsa testimonianza, poi ti aprono veramente il cvlo...

Guarda, funziona esattamente come hai scritto. Essendo una casta ed essendo di fatto illicenziabili, se uno fa cazzatone lo spostano ad una procura dlsempre più piccola e periferica.

Non è che insabbieranno, faranno qualche mille euro di multa a società e tesserati coinvolti e fine. Però vediamo che dirà Zanetti oggi, la sua posizione è più puzzolente e lui non è una cima.

Non è solo che "parlava", intratteneva rapporti: brigava per far concedere più biglietti in cambio di tifo e supporto alla società, mancate contestazioni, ecc... E nemmeno perchè sotto minaccia, che è una aggravante.

Reo confesso, ricordiamoci che per i tesserati è espressamente vietato avere rapporti con gruppi di sostenitori. Peraltro ha dichiarato che non li ha avuti nemmeno perché sotto minaccia.

Bene ma non benissimo

Peraltro va regolarmente allo stadio, a fianco e Marotta, pagando di tasca sua o gentile omaggio?

Gianni Borriello è pluricitato nelle intercettazioni come uno che "lavorava" per gli arrestati.

Occhio che potrebbe pure essere...

Questo, "giornalista" come giustamente già fatto notare, è un ultras fondatore dei vivking. Ma soprattutto, in una vecchia intervista, si dichiara molto amico degli arrestati... Sembra di vivere in un futuro distropico.