AG10

Matarrese però va rimpianto, il che mi lascia un po’ così

È verissimo. Quando vendi un bene che non è in borsa e lo stai quotando stai incassando la parte del bene messo sul mercato. Tanto che esistono delle regole per evitare di gonfiare il prezzo di vendita. Se ricordi, per esempio, nel 2006 la Saras di Moratti gonfiò (probabilmente grazie a qualche banchiere corrotto) in modo artefatto il prezzo di vendita truffando gli azionisti che si trovarono a pagare un prezzo fuori mercato e che finì nelle tasche della Saras. Poi ovviamente finì tutto a tarallucci e vino, ma era solo per dirti che altroché se non incassi quando vendi anche solo una parte del tuo bene (vendita = incasso)

Ma non è vero. Chiedete a Elkann che delisti il titolo Juventus dalla borsa poi vedete che vi risponde. Suvvia, in venti-venticinque anni di quotazione hanno preso un mucchio di soldi dal mercato. Ogni tanto ne restituiscono una parte, e vabbè, ma per loro è sicuramente accettabile. Ciò non toglie che per loro sia ancora un business redditizio

Amaramente si. Svendite e chiusure. Cobolli Gigli con la Rinascente è il primo esempio che mi viene in mente Potrei farne tanti altri con aziende di Stato ma poi si andrebbe sulla politica

Magari anche Pugno se è ancora nella nostra u23

Ma il tuo ragionamento lo condivido. La stranezza però è che questo non era nemmeno non dico alla periferia del calcio che conta, lo hanno preso proprio da un altro mondo e catapultato lì. E ha fatto gol

Forse non è totalmente campata in aria sta cosa. Vi ricordate Moustapha Cissé,? Un paio di anni fa è stato preso dalla terza categoria (dove ci potremmo giocare tutti noi dell’Angolo), esordio in A con l’Atalanta e gol. Poi ovviamente che sappia io è sparito Boh

Overall 74 Forza 77 Tiro 77 Velocità 79 Gioco aereo 75 Tecnica 72 Resistenza 73 Contrasti 63

Mi sa che pure noi stiamo proponendo Vlahovic un po’ a tutti

Fosse vero l’idea non è da buttare

Spalletti è pericoloso, le sue (quasi) dimissioni per me tifoso della Juve non ci volevano. Per me anche tifoso della Nazionale sì, ma in ambito Juve rischiamo parecchio

Lo so bene, ma se ne metti 16 in lista non è che cambi molto dall’obbligo di schierarne tot…

Quotone

Non lo so, per me ci sono diversi modi per farlo: -hai già obblighi nella rosa di giocatori cresciuti nel vivaio italiano (sono tipo 4). Puoi portarlo a tipo 16/18 di fatto è una regola che c’è già quindi non è contro la ue. (So che non è la nazionalità a fare la differenza, ma nella realtà non cambierebbe gran che. Sono tutti italiani o paradossalmente anche se stranieri acquisibili dalla Nazionale…) -i diritti tv puoi ripartirli in base al numero di minuti che hanno giocato gli italiani - e tanti altri modi… basterebbe la volontà…

Che infatti era assolutamente perculante per l’italiano ben pensante che si pone in inferiorità culturale e che deve imitare gli altri (i francesi in questo caso) perché sono sempre più bravi e più belli. Anche nel paradosso in cui in quel periodo storico tu italiano ti fregiavi di tot titoli mondiali e loro al massimo avevano in mano la coppa del nonno Ma far sembrare questo razzismo, beh, è solo e soltanto il pensiero dominante di cui prima…

Quelle su cui ho fatto fiumi di post nelle pagine precedente: in serie A è obbligatorio far giocare 5 italiani

In effetti ogni tanto sembra che abbia quel non so che di Pippo Inzaghi.

Per me sono le regole da cambiare, non tanto la figura (poi ovvio che una figura come Gravina già di per sé è un handicap per il movimento)

E allora fai bene e siamo in due Però posso fare un ultimo esempio che è ot, ma spiega meglio ciò che intendo ed è doveroso visto che mi sono preso del razzista. Ho studiato alle medie nel 1990 il testo “il buio oltre la siepe” storia vera di razzismo americano. Ebbene, lì definirli “Nigger” era veramente offensivo. Ebbene, nella prefazione Feltrinelli (non istituto Luce) si dice che nella traduzione in italiano avevano un grosso problema e che nel testo avrebbero riportato fedelmente il termine nigger perché in italiano usare nero o perfino * non era offensivo. Oggi mi prendo del razzista per dire “colorati” beh, ragionando con la mia testa come fai tu, direi che qualcosa è andato storto

Non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma a grandi linee direi che il giocatore africano puro sfrutta la sua fisicità e tecnicamente non sempre è all’altezza, quello sudamericano invece (di colore o meno) ha già una diversa attitudine al palleggio che è ben diversa e generalmente superiore anche al calciatore europeo

Con alcuni miei posto ammetto che ci sono in mezzo ma mi hai strappato un sorriso

Purtroppo di questo passo tra poco sarà “se vai a giocare in Italia a 25 anni hai chiuso completamente con il calcio che conta”.

Quanti disastri ha fatto alla nostra società questo modo di ragionare. Ma amen, siete il pensiero dominante e ci dobbiamo adeguare. Poi magari è il pensiero dominante perché ha più finanziamenti e più lobbies al seguito, ma dettagli.

Ma no, perché? Spalletti è leggendario per metter su uno splendido rapporto con il capitano della squadra

Ma invece non è uno sbaglio. Un calciatore come qualsiasi uomo non è un programma, matura ad età diverse, fa esperienze diverse, può migliorare incredibilmente o non mantenere affatto le promesse. Il punto comune è che deve fare esperienza. Se non la fa, non cresce. Semplicemente devi ricostruire la base. Devi buttare in questo percorso di maturazione più gente possibile e vedrete che si cambierà marcia. È proprio il fatto che ci sia la strada sbarrata il problema, e in questo percorso non sono d’intralcio quelli forti, che anzi servono anche a migliorare gli italiani in gruppo, ma quelli scarsi. Se limiti la possibilità di acquistare all’estero significa che magari un Lukaku o un Thuram o un Dzeko o anche un Vlahovic o, sulla carta, perfino un Douglas (perché i bidoni arriveranno ancora) li provi a prendere ugualmente, ma magari prima di sprecare uno slot per Kelly o Weah o Abraham o Musah o Asllani ci pensi su parecchio. E ti assicuro che quella sarebbe la vera svolta. Ma, ripeto, in questo momento ci sono troppi interessi ad acquistare all’estero.