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PINK・MoonLight ᴳᴿᴸ

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Tutti i contenuti di PINK・MoonLight ᴳᴿᴸ

  1. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Senza il Game Pass, Pentiment non sarebbe stato realizzabile
  2. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Con il nuovo Aggiornamento, ora è disponibile Discord
  3. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Xbox Game Pass, GeForce Now e altre app arrivano anche sulle TV Samsung del 2021 Samsung ha deciso di allargare la platea di TV in grado di supportare le app per il gioco in streaming ai modelli usciti nel 2021. Ascolta questo articolo ora... Samsung ha deciso di espandere il supporto alle app di gioco in streaming rendendole compatibili anche sui modelli di TV del 2021 e non solo quelle di ultima generazione, consentendo così di accedere a Xbox Game Pass, GeForce Now, Amazon Luna e altri servizi direttamente dalla Smart TV. Avevamo visto che il Gaming TV Hub di Samsung era disponibile per i modelli più recenti di TV Samsung, in particolare quelli usciti nel corso del 2022, ma ora il colosso coreano ha deciso di espandere il supporto del sistema anche ai modelli meno recenti. Samsung Gaming Hub in un'immagine Si parla comunque di TV usciti l'anno scorso, ma è un ampliamento notevole considerando la diffusione di alcuni di questi. In questo caso, non si tratta però del formato hub che abbiamo visto per le smart TV del 2022, bensì dell'arrivo delle app singole. Si tratta dunque dell'accesso diretto alle app di Xbox Cloud, Amazon Luna, Nvidia GeForce NOW, Utomik, Blacknut e Antstream Arcade, mentre è escluso Google Stadia per ovvi motivi, vista la sua chiusura imminente. Per quanto riguarda i modelli compatibili in questa nuova mandata allargata, oltre alle TV uscite nel 2022 si tratta dei seguenti TV Samsung: QN800 QN850 QN900 WS1A QN700 LS03A AU7000 AU8000 AU9000 Q50 Q60 Q95-Q70 In questo modo, basta semplicemente accedere all'app attraverso il sistema operativo della Smart TV per utilizzare il servizio di gioco in streaming collegato, utilizzando un controller e senza alcun bisogno di hardware ulteriore.
  4. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    La cosa pazzesca è che Microsoft lo dice da sempre Ma i vari enti antitrust hanno dato retta solo alle bugie di Jim Ryan
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    Xbox Series X/S

  6. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Il dramma è iniziato quando Ricardo Cardoso, vice capo dell'unità interistituzionale e di sensibilizzazione nell'Unione europea, ha inviato un tweet che recitava in modo piuttosto palese come favorevole alla Sony nel campo di battaglia normativo. "La Commissione sta lavorando per garantire che tu possa ancora giocare a Call of Duty su altre console (inclusa la mia Playstation)", ha scritto Cardoso, prima di fare una battuta riconoscibile sugli enti governativi che hanno immagini terribili. Dopo che scrittori come me, Tom Warren di The Verge e Ryan McCaffrey di IGN hanno messo in dubbio la sua scelta delle parole e l'apparente percezione del pregiudizio, Cardoso ha chiarito: "Non sono coinvolto nella valutazione della fusione e non lavoro nemmeno nel dipartimento che si occupa di fusioni. Come si evince dal mio profilo i miei commenti sono personali e non una posizione della Commissione, la cui decisione sarà presa sulla base dei fatti e della legge." Tuttavia, questo era ben lungi dall'essere la fine del dramma. Non passò molto tempo prima che Internet scoprisse che Cardoso era, infatti, parte della "comunità" normativa per 17 anni prima di entrare solo di recente nel suo ruolo attuale. In risposta al dramma, la portavoce dell'UE Adriana Podesta ha rilasciato una dichiarazione a TweakTown , promettendo che Cardoso non sarà coinvolto nella valutazione della fusione Activision-Blizzard-Microsoft. "Come lei ha giustamente sottolineato, il signor Cardoso lavora nella Direzione Generale per il Mercato Interno e non nella Direzione Generale per la Concorrenza. Il signor Cardoso non è coinvolto nella valutazione di questa operazione. Inoltre, come indicato chiaramente nel suo profilo Twitter , twitta a titolo personale." Quindi cosa, niente di grave, vero? Voglio dire, dopo tutto, ha scritto "views = mine" nel suo profilo Twitter, il che conferma senza ombra di dubbio che la sua posizione su questo accordo non influenzerà e consiglierà in alcun modo i suoi vecchi compagni nella "comunità" normativa, Giusto? ... Riiiiight? È DAVVERO un grosso problema? (Credito immagine: Microsoft) Mi dispiace, ma quando sei profondamente coinvolto con un ente governativo, non puoi semplicemente scrivere "views=personal" nella tua biografia su Twitter e rinunciare a ogni responsabilità. L'UE è già un'istituzione profondamente diffidente in vaste aree dell'Europa e, piaccia o no, quando rappresenti qualcosa come la regolamentazione delle competizioni anche in veste tangenziale, sarebbe almeno prudente fare attenzione a come proietti le tue opinioni su mezzi di comunicazione sociale. Per me, questo evidenzia un problema più pervasivo che Microsoft ha lavorato per annullare dalla fine degli anni '90. In una certa fascia d'età, Microsoft è percepita come prepotente, aggressiva e onestamente anticoncorrenziale. Negli anni '90, Microsoft è stata coinvolta in un famigerato caso antitrust sul suo browser Web Internet Explorer, che è stato tra le prime importanti ricadute legislative relative a Internet durante il boom delle dot com. Si chiamava Microsoft vs. Stati Uniti e il caso abbastanza pubblico ha portato a una nuvola di percezione negativa che persiste anche oggi, almeno a livello di terreno. scusate raga, articolo chilometrico con 5000 link esterni un macello riportarlo, ne posto alcuni estratti .😊 Segue Microsoft è in una posizione privilegiata per poter effettuare questa acquisizione in primo luogo, e se gli sarà permesso di procedere, dovrebbe essere con l'idea che andrà a vantaggio dei giocatori, tutti i giocatori. Ma non è quello che vuole PlayStation qui. Ho già scritto come Sony sappia che non perderà Call of Duty su PS, ma il fatto che Call of Duty si sposterà su una piattaforma rivale riduce la loro posizione contrattuale in vari vertici. Cose come la tassa sul cross-play di Sony che addebita agli editori che osano voler consentire ai giocatori PlayStation di connettersi ai giocatori Xbox. Le clausole anti-Xbox Game Pass di Sony che costringono gli sviluppatori che vogliono pubblicare su PlayStation a rifiutare qualsiasi offerta Xbox Game Pass, ecc. In che modo queste cose creano concorrenza e avvantaggiano i consumatori? È con queste cose in mente che la posizione dei regolatori continua a sconcertare. Cardoso potrebbe non essere coinvolto direttamente nella fusione, ma il fatto che sia stato all'interno di quella "comunità" (parole sue) per 17 anni probabilmente gli conferisce un certo grado di influenza su individui che forse non comprendono la situazione così come vorremmo speranza. Le autorità di regolamentazione dovrebbero promuovere e sviluppare la concorrenza, non soffocarla. Microsoft è una grande azienda, ma la sua impronta nei giochi, in particolare in Europa, la mette veramente in secondo piano rispetto ai suoi concorrenti. Anche l'idea che Nintendo non competa nello stesso spazio, secondo il CMA del Regno Unito, è uno scherzo. La sovrapposizione del pubblico è ovvia per chiunque abbia un cervello e Nintendo è in grado di mantenere una posizione dominante senza un solo proiettile o avvio di Call of Duty. Ma sto divagando. Il nocciolo della questione è che, rivelando i suoi sentimenti personali su Twitter, Cardoso ci ricorda abbastanza prudentemente che anche i regolatori sono umani, e hey, va bene. Ciò che non va bene è abusare di una posizione governativa per influenzare i risultati che ti favoriscono personalmente , quando il ruolo è proteggere i consumatori, non le aziende e non gli azionisti. E hey, se non altro, è un brutto aspetto.
  7. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    La Commissione UE è stata chiamata a rispondere dei suoi pregiudizi anti Xbox dal Garante per la Concorrenza, ma nessuna chiacchiera potrá ristabilire il danno di immagine e reputazione che è stato prodotto dalla Commissione Antitrust.
  8. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Xbox si dimostra la Piattaforma di gioco Superiore rispetto a PlayStation Considerando che sta facendo Bene nonostante l'Assenza di giochi Tripla A First Party. Mentre Sony ha giá fatto uscire le sue esclusive
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    Xbox Series X/S

    La Prima Xbox è stata rilasciata questo giorno nel 2001!
  10. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Xbox ha sospeso 5 milioni di Account nel 2022 in modo proattivo!!! Emerge dal rapporto trasparenza e sicurezza digitale di Microsoft-Xbox
  11. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Vantaggi del Game Pass: L'Abbonamento di 3 mesi a Apple Tv+ è ora disponibile tramite App Game Pass E puó essere richiesto fino al 31 Marzo 2023!
  12. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    I giochi Game Pass della seconda metá di Novembre
  13. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Project KeyStone (La Console per lo Streaming di Xbox) Esiste e Funziona! È stata posticipata perchè non potevamo commercializzarla al prezzo che volevamo Noi. (Ovvero 99$) È stata costruita in soli 9 Mesi
  14. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Quando un Missile russo colpisce la Polonia potenzialmente potendo innescare la Terza Guerra Mondiale ed una Guerra Nucleare di massa ma tu entri su Twitter e trovi i fans Sony a dire che Xbox non ha giochi
  15. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    A mister My PlayStation gli conviene cambiare lavoro, lo stanno passando tutti per..... Beh 🤡🤡🤡🤡 Come rovinarsi la carriera con due sole parole
  16. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Xbox Live Compie 20 anni Spencer ringrazia i giocatori
  17. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Microsoft: l'acquisizione di Activision punta soprattutto al mercato mobile, per Phil Spencer Phil Spencer, ha ribadito che l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft punterebbe soprattutto ad acquisire rilevanza in ambito mobile. Ascolta questo articolo ora... Nella nuova intervista a Phil Spencer pubblicata di recente da The Verge, nel corso del podcast Decoder, il capo di Xbox è tornato sull'argomento dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ribadendo un punto che aveva già affermato in precedenza, ovvero che l'operazione ha come obiettivo principale il fatto di assumere rilevanza nel mercato mobile. Il punto principale dell'acquisizione da 69 miliardi di dollari non sarebbe dunque Call of Duty bensì le produzioni di King all'interno del conglomerato Activision Blizzard, ragionando in termini di influenza sul mercato dei videogiochi. Candy Crush, nell'immagine, sarebbe il pilastro su cui si fonda l'acquisizione di Activision Blizzard Ovviamente si tratta di una semplificazione, ma in termini economici, l'operazione assumerebbe il maggiore senso se si guarda all'importanza che assumerebbe Microsoft in ambito mobile dopo averla completata. D'altra parte, "l'idea che Activision sia tutta incentrata su Call of Duty su console è un costrutto che sembra essere stato creato dal nostro concorrente in ambito console", ha riferito il capo di Xbox a The Verge, riferendosi chiaramente a Sony. Sul fronte economico, quello che importa maggiormente a Microsoft è assumere rilievo in ambito mobile, considerando che, negli ultimi cinque o sei anni, "tutta la crescita di 200 miliardi di dollari del business videoludico è arrivata dal segmento mobile, mentre PC e console hanno mantenuto un andamento piuttosto piatto". In tutto questo, Microsoft non ha praticamente spazio all'interno del mercato mobile, dunque è a questo che punterebbe specialmente con l'acquisizione di Activision Blizzard, come aveva già riferito in precedenza Spencer, parlando di dover competere principalmente con Apple e Google . Per quanto riguarda invece il celebre sparatutto, oggetto del contendere con Sony, il capo di Xbox ha ribadito che resterá multipiattaforma, in attesa di conoscere l'esito delle indagini da parte degli organi antitrust.
  18. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    CALL OF DUTY USCIRÀ ANCHE SU PLAYSTATION 7, PHIL SPENCER LO CONFERMA UNA VOLTA PER TUTTE INFORMAZIONI GIOCO Call of Duty diventerà esclusiva Xbox, anzi no, continuerà ad uscire anche su PlayStation ma solo fino ad un certo punto, fino a quando Phil Spencer vorrà... in questi mesi ne abbiamo lette tante, ora il CEO di Microsoft Gaming si è espresso definitivamente sulla questione parlando ai microfoni di The Verge. Non c'è nessun piano per rendere esclusivo Call Of Dutyè quanto detto più volte: "state tranquilli, non mi alzerò una mattina dicendo ahahahah Call of Duty non uscirà su PlayStation 7 perché non c'è un contratto valido. Di contro non esiste un contratto che stabilisca definitivamente qualcosa per sempre." Spencer pensa che firmare contratti con la dicitura "per sempre" scritta da qualche parte nel testo non sia mai una buona mossa, tuttavia non ci sono problemi nel sottoscrivere contratti di lunga durata con PlayStation e soddisfare le esigenze degli enti che stanno valutando l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Call of Duty "resterà disponibile su PlayStation e non ci sarà nessun obbligo di abbonarsi a Game Pass, non sarà in streaming, sarà un gioco nativo, come quelli usciti fino ad oggi. Non vi nascondo nulla." Call of Duty MW 2 sia su PlayStation che su Xbox e Phil Spencer "ha già piani per il prossimo episodio e per quello dopo e quello dopo ancora", questi giochi usciranno su PlayStation "senza che Sony debba ospitare il Game Pass sulle sue console." Beh si contraddice, prima dice blablabla PS7 e poi NON ESISTONO CONTRATTI CON SCRITTO PER SEMPRE (Cosa Ovvia) ma tanto a Sony non andrá bene nemmeno questo, perchè perde comunque il Marketing ed i contenuti Esclusivi su COD per decine di milioni e milioni di dollari Poi comunque le parole se le porta via il Vento Se non è Nero su Bianco 📗 è Aria Fritta
  19. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Dipende quanto è imparziale chi deve decidere, lo stiamo vedendo proprio con il caso Activision-Blizzard che circo sta venendo fuori…..se il giudice fosse un giudice My PlayStation la vincono Marvel e Sony, se è corretto potrebbero davvero Perdere l’IP.
  20. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Mega Bundle per la Stagione Natalizia 🎄⛄🎁 🎅 Per Series S
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    Xbox Series X/S

    Marvel e Sony potrebbero perdere i diritti di Spider-Man nel giugno 2023 DI Brendan Kim Mentre la battaglia per la proprietà legale di Spider-Man continua, Marvel e Sony potrebbero perdere i diritti sull'iconico webslinger già nel 2023. La battaglia per la proprietà legale di SpiderMan continua, con Marvel Studios e Sony Pictures che potrebbero perdere i diritti sull'iconico supereroe già nel 2023. Spider-Man è stato una delle figure più immediatamente riconoscibili nella cultura pop sin da quando ha ha debuttato nelle pagine dei fumetti Marvel nel lontano 1962. La Sony Pictures ha acquisito i diritti cinematografici di Spider-Man alla fine degli anni '90 e da allora ha mantenuto la proprietà con una presa di ferro; infatti, l'attuale iterazione del personaggio di Tom Holland può apparire nell'universo cinematografico Marvel della Disney solo grazie a un accordo tra i due studi. Nonostante occasionali disaccordi, Marvel e Sony hanno raggiunto un compromesso reciproco che consente la proprietà congiunta del personaggio. Tuttavia, i diritti tanto ambiti sono ancora una volta in discussione. Spider-Man ha fatto la sua prima apparizione in Amazing Fantasy Vol. 1, numero 15, che è stato co-scritto dal compianto Stan Lee e Steve Ditko. Il mese scorso, la proprietà di Ditko ha presentato un avviso di risoluzione che avrebbe restituito la proprietà su Spider-Man alla famiglia di Ditko. L'azione patrimoniale si avvale di una specifica disposizione che consente il passaggio della titolarità giuridica delle opere scritte dall'editore all'autore originario (o ai suoi eredi) dopo un determinato periodo di tempo. Se gli avvisi di risoluzione andassero a buon fine, Marvel e Sony potrebbero effettivamente perdere la proprietà legale su Spider-Man. L'accordo sarebbe ancora più catastrofico per i Marvel Studios, a causa del fatto che anche i diritti di altri noti personaggi come Doctor Strange ed altri- sono a rischio. Le lamentele [della Marvel], che The Hollywood Reporter ha ottenuto, arrivano contro gli eredi di alcuni geni dei fumetti in ritardo tra cui Stan Lee, Steve Ditko e Gene Colan. Le cause chiedono un sollievo dichiarativo che questi personaggi di successo non sono idonei per la risoluzione del copyright in quanto opere realizzate su commissione. Se la Marvel perdesse, la Disney si lascerebbe sfuggire dalla punta delle dita la proprietà di personaggi del valore di miliardi. Il mese scorso, l'amministratore del patrimonio di Ditko ha presentato un avviso di risoluzione di Spider Man, apparso per la prima volta sotto forma di fumetto nel 1962. In base alle disposizioni sulla risoluzione della legge sul copyright, gli autori o i loro eredi possono reclamare i diritti una volta concessi agli editori dopo aver atteso un accordo legale periodo di tempo stabilito. Secondo l'avviso di risoluzione, la Marvel perderebbe i diritti sul suo personaggio iconico nel giugno 2023
  22. PINK・MoonLight  ᴳᴿᴸ

    Xbox Series X/S

    Marvel e Sony potrebbero perdere i diritti di SpiderMan 🕸️🕷️ nel 2023
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    Xbox Series X/S

    Microsoft sta aggiungendo piú opzioni di personalizzazione alla UI di Xbox Vedere Dashboard e nuova Home
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