area.51

La lapide come avatar? Allora ogni volta che vinciamo sarà una resurrezione? O hai semplicemente perso le speranze dopo anni di società assente e incompetente

Di Gregorio Kalulu Kelly Koopmeiners McKennie Locatelli Miretti Cambiaso Zhegrova Yildiz David

Va bene...ma togli Cabal per cortesia e metti chiunque magari mckennie, uno della nextgen o un magazziniere

@chigen ferma tutto! Non hai messo Yildiz. Così la formazione non può proprio esistere, è illegale per il regolamento morale della juventinità Fai una cosa: cancellane uno al volo e infilalo dentro prima che qualcuno se ne accorga… oppure prima che Yildiz stesso ti mandi una diffida per omissione di talento.

Mah, guarda… tutta questa teoria dei “sassi incontrollabili” sembra più una sceneggiatura che un’analisi. La verità è molto più semplice: sono balle. A Torino , dentro lo stadio o nelle immediate vicinanze , se tiri una bottiglia, un sasso o anche solo un tappo, ti riprendono sicuro, perché le telecamere coprono ogni angolo. E oltre al DASPO, quando commetti un reato penale come in questo caso, ti becchi pure la denuncia e finisci davanti a un giudice vero, non sportivo. Poi chiaro, tu preferisci far passare tutto come “misterioso e incontrollabile”, tipo evento atmosferico. Comodissimo. Ma tanto, immagino, anche stavolta non risponderai: si vede che quando le cose diventano un po’ troppo concrete… scatta il silenziatore automatico.

Interessante… per De Laurentiis e Conte “due righe ci sarebbero state bene”, mentre alle mie domande invece no: a quelle, evidentemente, non sai cosa rispondere Capisco, probabilmente rientrano nella categoria “domande scomode da evitare con cura” oh sia chiaro, non pretendo una risposta nemmeno stavolta. ma va bene cosi: ognuno ha il suo stile: c'è chi affronta gli argomenti e chi li dribbla meglio di Kvara

cosa ne pensi del fatto che dice che David e Adzic il posto se lo devono meritare con gli allenamenti? tradotto dal linguaggio cubista ad italiano sono un incoraggiamento ad allenarsi o una sonora bocciatura? (propendo per la seconda ipotesi) devo dedurre che domani sera gioca Openda?

ciao @velas e ciao a tutti. com'è? allora cosa ne pensi di questa conferenza di spalletti? ha detto che mette Zhegrova😱 ma sarà vero o è un trucco per incasinare questo giochino? non capisco... fino a ieri si diceva che non aveva piu' di 15 mn nelle gambe ora titolare boh... speriamo solo che non metta Cabal che dovrebbe essere messo solo in caso di catastrofi e maremoti

La scena è sempre quella: succede qualcosa di grave, pietre al pullman, insulti, razzismo, torti arbitrali e la Juventus, invece di indignarsi, sorride elegante e dice: «Tranquilli, siamo abituati a peggio.» E tu, tifoso, psicologicamente cosa dovresti provare? Ve lo dico io: la stessa sensazione di un figlio che guarda suo padre stringere la mano al bullo che gli ha appena rubato la merenda. Perché il vero problema non è l’ultimo episodio. Il problema è che da anni il tifoso juventino vive un paradosso emotivo doloroso e assurdo: la società è durissima… ma solo con i propri tifosi; moralista… ma solo quando deve punire i bianconeri; comprensiva… ma solo con chi ci insulta, ci danneggia o ci aggredisce. E questo crea un vuoto psicologico enorme. Perché, paradossalmente, i risultati sportivi si accettano. Ma il silenzio no. Il tifoso non chiede scudetti garantiti, non pretende l’infallibilità, non vuole miracoli. Chiede una cosa sola: una bandiera. Una voce. Un’identità. E oggi, quella bandiera… è ammainata. Come un padre troppo gentile che, davanti al figlio insultato, dice: «Via, via, non facciamone un dramma…» Ai tempi di Calciopoli non ci siamo difesi Abbiamo preso schiaffi da tutti, ci hanno tolto uno scudetto, punti, dignità… e noi zitti, soli come cani Poi la farsa delle plusvalenze, che hanno fatto anche gli altri ma abbiamo pagato solo noi E gli altri? Zero. Zero conseguenze. Zero vergogna. poi è venuta la storia dei tifosi e collusioni con la deliquenza, altra gogna mediatica. In realtà poi si scopre che i rapporti delle altre tifoserie con ambienti poco chiari erano e sono peggiori di quelli che avevano i nostri tifosi da curva. conseguenze per gli altri ? zero Quando la società resta muta, il tifoso si sente figlio non riconosciuto. E allora la domanda diventa inevitabile: quanto può resistere un amore che non si sente ricambiato?

permettimi una curiosità: credi davvero che un tifoso juventino, con tanto di stemma della Juve, possa mettere piede in un forum napoletano senza essere triturato dagli insulti prima ancora di premere “invio”? E andiamo oltre: secondo te un tifoso bianconero può entrare al Maradona fuori dal settore ospiti? A Torino invece si vedono tifosi avversari seduti ovunque, e nessuno li strappa dal seggiolino. E ancora più semplice: pensi sia possibile girare per Napoli con una sciarpa della Juventus? Perché basta aprire YouTube e guardare i video “scherzo”: appena compare una sciarpa bianconera… si scatena l’apocalisse. Non mi pare proprio una leggenda metropolitana. E allora sai che ti dico? Mi complimento con te: puoi venire su un forum juventino, dire la tua e nessuno ti cava gli occhi. Questa si chiama civiltà Sarebbe bello se fosse reciproca. Comodo liquidare tutto come ‘retorico’ o ‘tendenzioso’: così non si risponde mai e si evita il merito. Il silenzio non cancella la realtà, la rende solo più evidente

sassi? Ma su dai è folklore, tradizione tipica… siamo a un passo dal farla riconoscere come patrimonio UNESCO. E per inciso, dettaglio da nulla , è reato penale. La Juventus potrebbe benissimo andare per vie legali, indipendentemente da ciò che decide il giudice sportivo. Ma tranquilli: non lo farà. Alla fine, farsi calpestare sembra essere diventato l'unico sport in cui eccelliamo davvero.

la penso come te. Speriamo solo che Yildiz non la pensi come noi

Capisco benissimo il tuo stato d’animo Vivere la juventinità in certe zone è praticamente una missione..e per questo ti aggiungo ufficialmente alla lista dei tifosi DOC: quelli che resistono, tacciono, ma dentro hanno il bianconero che pulsa come un reattore nucleare. Comunque sto ancora aspettando la risposta del forumista tifoso del napoli alle mie domande

per @velas che non si fida della trascrizione testuale e vuole interpretare anche i gesti....

ho visto che non mi ha risposto, secondo te perchè?

Ma no, guarda, non sto esagerando per nulla 😄 Io non parlavo della vita a Napoli mi riferivo proprio al fatto di essere juventini a Napoli. Perché lì la fede bianconera non è tifo… è resistenza culturale, è monachesimo sportivo, è ordine Jedi. Quindi sì, ribadisco i complimenti: tifosi così sono da premio speciale.

Ragazzi, permettetemi di dirvelo con il cuore: voi due siete patrimonio dell’umanità bianconera. Altro che tifosi: eroi civili. Essere juventini a Napoli merita un premio speciale, altro che chiacchiere. A Torino è facile: respiri l’aria, vedi la Mole, ti senti già protetto. Ma voi? Voi siete gli Avengers in versione bianconera. Io vi amo: davvero

permettimi una curiosità: credi davvero che un tifoso juventino, con tanto di stemma della Juve, possa mettere piede in un forum napoletano senza essere triturato dagli insulti prima ancora di premere “invio”? E andiamo oltre: secondo te un tifoso bianconero può entrare al Maradona fuori dal settore ospiti? A Torino invece si vedono tifosi avversari seduti ovunque, e nessuno li strappa dal seggiolino. E ancora più semplice: pensi sia possibile girare per Napoli con una sciarpa della Juventus? Perché basta aprire YouTube e guardare i video “scherzo”: appena compare una sciarpa bianconera… si scatena l’apocalisse. Non mi pare proprio una leggenda metropolitana. E allora sai che ti dico? Mi complimento con te: puoi venire su un forum juventino, dire la tua e nessuno ti cava gli occhi. Questa si chiama civiltà Sarebbe bello se fosse reciproca.

Guarda, sfondi una porta aperta: i minchioni ci sono ovunque, e chi sbaglia deve pagare, fine. Il problema è che paghiamo solo noi. SEMPRE. Gli altri se la cavano con una pacca sulla spalla e un “dai ragazzi, non fatelo più”. Ma qui non si parla di favoritismi ,si parla di parità di trattamento, che in Italia è diventata una creatura mitologica come il Mostro di Lochness. E la cosa più assurda è questa: una società silente è come un semaforo rotto. Quando non dà segnali, la gente interpreta da sola. Perché una società che non parla, che non denuncia, che non espone i fatti nemmeno davanti a vetri spaccati… non tutela. Non difende. E soprattutto autorizza ,sì AUTORIZZA, chiunque a fare qualunque cosa, tanto “tanto questi stanno zitti”.

ti sbagli: Reato penale: riguarda la violazione di una norma del codice penale. In questo caso, il magistrato ha riconosciuto che i cori avevano connotati razzisti, ma ha ritenuto che la condotta fosse di “particolare tenuità”, quindi ha disposto l’archiviazione. Significa che non si procede con un processo penale perché il fatto, pur essendo reato, non è considerato grave o abituale. Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive): è una misura amministrativa e preventiva, non una condanna penale. Può essere applicata indipendentemente dall’esito del procedimento penale. Serve a impedire a chi ha tenuto comportamenti violenti o discriminatori di entrare negli stadi per un certo periodo. quindi è verosimile che i centiosettantuno daspo rifilati ai tifosi juventini per cori razzisti siano rimasti 171 daspo. contro i 20.000 euro di multina inflitti al Fiorentina per la stessa cosa. per la precisione

171 DASPO per cori razzisti poi tutto archiviato in sede penale (cosi dici tu e mi fido) ma nel frattempo la vita di 171 persone è stata stravolta Perché la discrezionalità può essere giusta… se è equa. Quando invece diventa rigida con alcuni e morbida con altri, allora non è più regolamento: è gestione politica. E infatti il risultato è che ce la prendiamo sempre in quel posto

io credo invece che una logica tangibile ci sia. A nessuna altra squadra avrebbero rifilato 171 daspo

per cori razzisti contro Vlahovic di due settimana fa la Fiorentina ha preso 20.000 euro di multa senza altre penalità per cori razzisti contro Lukaku in un Juventus Inter furono emessi 171 daspo trova le differenze https://www.youtube.com/watch?v=Ldj-QfKxuq4

è vero: l’Avvocato rispose con una battuta, Bettega fu rimproverato, gli Agnelli hanno sempre preferito il silenzio al conflitto. Questa è storia Ma il punto, oggi, è un altro. Il contesto non è più quello di 30 o 40 anni fa. Non è più il calcio delle strette di mano, della diplomazia elegante e del “signori si nasce”. È un mondo dove tutti difendono il proprio terreno, dove ogni club, anche molto più piccolo e con meno storia ,tutela i propri tesserati e la propria immagine con comunicati, pressioni, prese di posizione ufficiali. È un calcio dove il silenzio non è più stile: è debolezza strategica. E infatti il risultato è sotto gli occhi di tutti: quando non ti difendi mai, gli altri imparano che possono permettersi qualunque cosa. Hai ragione: questi siamo da sempre Ma proprio perché lo siamo da più di cent’anni, è legittimo chiedersi se non sia arrivato il momento di evolvere. E il silenzio dopo ciò che è accaduto ieri, e dopo mille episodi simili non è stile: è debolezza E aggiungo un’ultima considerazione, che chiude il cerchio storico: ai tempi dell’Avvocato nessuno si sarebbe mai sognato di mandarci in Serie B per una telefonata, nessuno avrebbe cercato pene afflittive per le mosche che volano. E sono convinto che proprio lui, che la Juventus la amava quanto noi, di fronte a ciò che è successo negli ultimi anni non sarebbe rimasto tranquillo e diplomatico. Perché la signorilità è una dote, ma la difesa della propria casa è un dovere.