Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Post in rilievo

Microsoft pronta a fare concessioni pur di far approvare l'accordo in UE

La principale sarebbe offrire COD per 10 anni su PS.

 

In pratica o cosí o niente.....mi sembra al limite del ricatto

Anche considerate le Decisioni di altre Antitrust Libere da Fanboys Sony al loro vertice .sisi vedere Arabia Saudita, Brasile e Serbia 

Che hanno approvato senza Restrizioni. 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Todd Howard discute l'esclusività di Xbox, descrive Xbox come console principale nella storia di Bethesda Game Studios 

 

Todd Howard è stato recentemente sul podcast di Lex Fridman per un enorme podcast di quasi 3 ore in cui ha discusso di tutto, da Starfield a The Elder Scrolls, al lavoro all'interno di Xbox. Nel podcast Howard è stato interrogato sull'esclusività Xbox per giochi come Starfield e ha detto che "non è unico" per loro 

 

Dice che hanno avuto un grande successo su Playstation e adorano quello che stanno facendo, ma che ora  l'azienda ha una storia di esclusività su Xbox. Nell'intervista spiega dicendo: "Morrowind è fondamentalmente un'esclusiva per Xbox, Oblivion è stato un'esclusiva per Xbox per un lungo periodo di tempo, Skyrim i Dlc sono stati   un'esclusiva Xbox.. la nostra storia iniziale è tutta Xbox". 

 

È interessante sentire Howard raccontare la storia di Bethesda e come è da sempre legata ad Xbox, dimostrando che Bethesda Game Studios ha sempre avuto uno stretto rapporto con Microsoft. Ci sono state molte discussioni sul fatto che Starfield e altri giochi Bethesda siano  esclusivi per Xbox sia un gioco leale o meno, ma per ora sembra che Todd Howard e soci siano pronti a concentrarsi solo su Xbox mentre continuano a costruire la loro relazione.

 

Fonte

XboxEra 

 

il Video del Podcast 

 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Starfield: la priorità è sempre stata la versione Xbox, anche prima dell'acquisizione Microsoft

Stando a Tod Howard, la versione Xbox Series X|S di Starfield è sempre stata la priorità di Bethesda, anche prima che venisse acquisita da Microsoft.

Starfield: la priorità è sempre stata la versione Xbox, anche prima dell'acquisizione Microsoft
 
 
Ascolta questo articolo ora...
 
 
 
starfield_05_destruction_jpeg_1200x0_cro
 
 
 
 
 
Starfield: la priorità è sempre stata la versione Xbox, anche prima dell'acquisizione Microsoft
 
 
 
 
 
 
Starfield: la priorità è sempre stata la versione Xbox, anche prima dell'acquisizione Microsoft
00:00

 

Bethesda ha sempre dato maggiore priorità alla versione Xbox Series X|S di Starfield, così come per i precedenti giochi dello studio, anche prima dell'acquisizione da parte di Microsoft. Questo è quello che emerge dall'intervista al game director Todd Howard nel videocast di Lex Fridman.

 

Parlando dell'acquisizione di Bethesda, Howard ha spiegato che la compagnia è sempre stata in ottimi rapporti con Microsoft sin dalla versione Xbox di The Elder Scrolls III: Morrowind.

"Quando la tua azienda attraversa un cambiamento del genere, non importa quale sia, anche se è qualcuno con cui hai lavorato per molto tempo, non sai mai cosa aspettarti", ha detto Howard. "Ho lavorato con loro da quando abbiamo iniziato a sviluppare per console con Morrowind. Sono venuti da noi e ci hanno detto che avremmo dovuto realizzare questo gioco per Xbox. Ho avuto un'ottima esperienza con loro quando stavano realizzando la prima Xbox e poi su 360 con Oblivion e quindi immagino che il punto sia che sentivamo di avere un ottimo rapporto loro e abbiamo capito qual era la loro cultura."

 

Alla domanda su come cambia l'approccio allo sviluppo dovendo realizzare un gioco come Starfield, che di fatto rappresenta un'importante esclusiva Xbox per il 2023, Howard ha spiegato che l'acquisizione non ha cambiato molto il modus operandi del team, in quanto solitamente Bethesda inizia sempre lo sviluppo su console concentrandosi prima sulle versioni verdecrociate. Anzi secondo Howard, il poter indirizzare tutti gli sforzi su una singola console (oltre che su PC), nonché poter contare sul supporto degli ingegneri di Xbox, darà grandi benefici alla versione console di Starfield.

"Per noi l'esclusività di Starfield non è un qualcosa di unico. Anche se abbiamo realizzato dei giochi per PlayStation - e penso che PS5 sia una macchina pazzesca, hanno fatto un ottimo lavoro e abbiamo avuto un grande successo su PlayStation - siamo tradizionalmente sviluppatori PC e con la transizione a Xbox questa è diventata la nostra piattaforma principale. Come Morrowind, che sostanzialmente è un'esclusiva per Xbox, Oblivion è stata un'esclusiva per Xbox per un lungo periodo di tempo, anche i DLC di Skyrim lo sono stati."

"Quindi abbiamo realizzato tanti giochi iniziando lo sviluppo come se fossero tutti per Xbox. Quindi iniziare lo sviluppo e dire che siamo concentrati su Xbox non è in alcun modo anormale per noi. È sempre stata una specie di norma e dal punto di vista della sviluppo mi piace la possibilità di poterci concentrare su una sola console e avere aiuto dai migliori ingegneri di Xbox per far sembrare questo gioco straordinario".

Starfield sarà disponibile per PC e console durante il corso del 2023 e sarà incluso nel catalogo di PC e Xbox Game Pass sin dal lancio. Recentemente Phil Spencer, il boss della divisione gaming di Microsoft, ha affermato che rinviarlo è stata la decisione giusta.

 

Buggieh buggieh Starfield era nato su piessegingueh ha stato Phil che lo ha Ruvvato .fuma

Cit fans Sony .muttley

 

 

(Lo dicono sul serio eh....insieme a....Bethesda è sempre stata Multipiatta, Microsoft l'ha Rubbata .sisi)

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

.ehmMeglio SENZA PS .relax

 

STARFIELD, MEGLIO SENZA PS5: I MIGLIOR INGEGNERI MICROSOFT IMPEGNATI SU XBOX SERIES X|S

 
Starfield, meglio senza PS5: i miglior ingegneri Microsoft impegnati su Xbox Series X|S
 
 
 
 
INFORMAZIONI GIOCO

 
 

 

Todd Howard, figura chiave di Bethesda Game Studios e Game Director di Starfield, ha recentemente concesso un'intervista di oltre due ore allo youtuber Lex Fridman. Dalla chiacchierata sono emersi numerosi dettagli e spunti di discussione, la maggior parte dei quali relativi all'attesissimo gioco di ruolo spaziale attualmente in via di sviluppo.

Tra gli argomenti tirati in ballo, c'è stato anche quello relativo all'esclusività console. Facendo ormai parte della famiglia dei Game Studios di Microsoft, Xbox Series X e Series S saranno le uniche console ad ospitare Starfield. Durante l'intervista, Howard ha spiegato che il non doversi occupare di un'edizione PlayStation 5 ha permesso agli sviluppatori di focalizzarsi meglio sullo sviluppo della versione Xbox Series X|S. In altre parole, i ragazzi di Bethesda hanno riscoperto le "gioie" dello sviluppo in esclusiva console, che non provavano da molto tempo. L'ultimo titolo dello studio ad essere approdato su un'unica console è stato The Elder Scrolls III: Morrowind, pubblicato solo su Xbox nell'ormai lontano 2002. Per l'occasione, gli sviluppatori di Bethesda stanno ricevendo il supporto dei migliori ingegneri di Microsoft, i quali stanno collaborando alla messa a punto della versione Xbox Series X|S.

Howard ha anche confessato che gli piacerebbe ridurre i tempi di sviluppo dei suoi giochi (riferendosi anche a The Elder Scrolls VI annunciato 4 anni fa, ma che questo non è possibile, per buona pace dei fan in perenne attesa. Lo stesso Starfield si sta facendo attendere più del previsto: inizialmente doveva uscire l'11  novembre , è stato rinviato in una data non meglio specificata del 2023. Come Spencer anche Howard ha affermato che rinviare Starfield è stata una decisione giusta: pubblicarlo a novembre avrebbe comportato dei rischi per il team, il gioco, i fan e il marchio Xbox. Come se non bastasse, l'etichetta di "Platform Seller", che indica un gioco destinato a rappresentare un'intera piattaforma e a favorire le sue vendite, non ha fatto altro che aggiungere pressione sul team.

Ricordiamo che Starfield è atteso anche su PC, oltre che su Xbox Series X|S. Come ogni gioco pubblicato della casa di Redmond, sarà inoltre disponibile in Game Pass fin dal lancio.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Starfield: nuovi dettagli sulla costruzione dei mondi e l'esplorazione, da Bethesda

Todd Howard ha riferito diversi dettagli su Starfield nella sua recente intervista a Lex Fridman, parlando di creazione dei mondi, esplorazione e altro.

Starfield: nuovi dettagli sulla costruzione dei mondi e l'esplorazione, da Bethesda
 
 
 
 
 
 
 
Ascolta questo articolo ora...
 
 
 
starfield_first-steps-keyart_jpeg_1200x0
 
 
 
 
 
Starfield: nuovi dettagli sulla costruzione dei mondi e l'esplorazione, da Bethesda
 
 
 
 
 
 
Starfield: nuovi dettagli sulla costruzione dei mondi e l'esplorazione, da Bethesda
00:00

 

Intervistato di recente da Lex Fridman, Todd Howard di Bethesda ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti su Starfield, che consentono di raccogliere alcuni nuovi dettagli sulla creazione dei mondi e l'esplorazione nell'atteso gioco per PC e Xbox Series X|S in sviluppo da diversi anni e atteso, a questo punto, per il 2023.

 

Si tratta di frammenti di informazione, che tuttavia aiutano a capire alcuni elementi della creazione del gioco. Secondo quanto riferito dal capo di Bethesda, i mondi del gioco sono generati attraverso la costruzione di tile, ovvero pezzi di scenario che si compongono come "mattonelle" con ambientazioni dall'aspetto realistico ma ovviamente fantascientifici, applicate poi sulla superficie dei pianeti.

Si tratta di una notevole estensione nella costruzione classica dei mondi dei giochi Bethesda, con queste tile che vengono giustapposte tra loro e applicate intorno ai pianeti, generando così le superfici da esplorare.

 
Starfield, una veduta di New Atlantis Starfield, una veduta di New Atlantis

Secondo quanto riferito da Howard, attraverso questo sistema (che sembra sfruttare un misto di generazione procedurale e composizione "a mano") il team avrebbe potuto creare anche più di 1000 pianeti, ma hanno voluto porre un limite per consentire una maggiore differenziazione e caratterizzazione di ognuno di questi, oltre a poterli nominare singolarmente.

I sistemi stellari, inoltre, sembrano essere collegati a livelli specifici: Todd Howard menziona specificamente un "Sistema di livello 40" nel suo discorso, cosa che fa pensare all'applicazione di un livellamento legato ai vari sistemi che, verosimilmente, possono essere esplorati in maniera progressiva e con diversi livelli di sfida.

Sui pianeti ci sono pericoli ambientali a seconda delle diverse caratteristiche: tra questi troviamo anche gas, tossicità e temperature che rendono difficile la sopravvivenza. Per controbattere a queste situazioni, diverse tute e modifiche di queste possono dare dei bonus passivi che combattono i singoli pericoli ambientali.

Il tono generale del gioco è basato sulla meraviglia e sul pericolo del viaggio spaziale: quest'ultimo elemento è stato al centro di un bilanciamento molto accurato, in modo da offrire un livello di sfida stimolante.

C'è inoltre da gestire il carburante per i viaggi, ma sembra sia impossibile rimanere totalmente immobilizzati e persi nello spazio, perché "non sarebbe divertente", anche se è un elemento che potrebbe essere ripreso per un'eventuale modalità hardcore survival, secondo Howard.

Il capo di Bethesda ha inoltre riferito che, nell'universo di Starfield, c'è un certo traffico di navi. Altri velivoli possono essere visti decollare o attraccare nei vari porti stellari dei pianeti, così come è possibile effettuare un salto verso un sistema e ritrovarsi vicini a navi di piccole e grandi dimensioni, con queste che possono anche cercare di contattare il giocatore per varie ragioni.

Un dettaglio interessante riguarda anche la gestione dei compagni di viaggio: alcuni di questi hanno delle relazioni più profonde con il giocatore, che consentiranno reazioni diverse a seconda delle decisioni prese. In certi casi, per esempio, alcune decisioni potranno far arrabbiare qualcuno e questo cambierà il loro atteggiamento per un certo periodo di tempo. In generale, vengono introdotte alcune variabili al comportamento dei companion in base anche alle nostre decisioni prese durante il gioco.

Howard ha poi affermato che posticipare Starfield è stata una decisione dura da prendere ma anche giusta, per non causare problemi allo sviluppo e al team di sviluppatori e rendere il gioco migliore. A questo punto, sostiene il capo di Bethesda, avvertono ovviamente una grossa pressione perché Starfield punta ad essere un titolo estremamente importante per Xbox e per l'intenzione di mettere insieme quello che dovrebbe essere "Il Gioco" da parte di Bethesda.

Nella stessa intervista, abbiamo visto anche come la prioritá sia sempre stata la versione Xbox  per Starfield, anche prima dell'acquisizione Microsoft, e che Indiana Jones è una lettera d'amore alla serie.

Starfield

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

The Elder Scrolls 6: Todd Howard crede che la gente ci giocherà per almeno 10 anni

Stando a Todd Howard, Bethesda sa che le persone giocheranno con The Elder Scrolls 6 per molto tempo e questo ha avuto un suo impatto sullo sviluppo.

The Elder Scrolls 6: Todd Howard crede che la gente ci giocherà per almeno 10 anni
 
 
 
 
 
 
 
Ascolta questo articolo ora...
 
 
 

 

Todd Howard di Bethesda ritiene che, quando uscirà, la gente giocherà con The Elder Scrolls 6 per almeno dieci anni. Questa consapevolezza, derivata probabilmente dall'osservazione della ricezione di The Elder Scrolls V Skyrim e di Fallout 4, ha cambiato il modo in cui la compagnia approccia lo sviluppo.

 

Howard ha toccato l'argomento in un'intervista con il podcast Lex Fridman, in cui ha detto su The Elder Scrolls VI: "Ho una vaga idea di quando uscirà. Vorrei si facesse prima. Lo vorremmo già fuori e vorremmo che non ci volesse tutto il tempo che ci vuole, ma è così. Guarda, se potessi tornare indietro nel tempo, non rientrerebbe nei miei piani fare attendere così tanto."

I giochi di Bethesda tendono a essere sempre più grossi e pieni di contenuti, il che significa che molti giocatori ci passano sopra anni dopo il lancio. Howard sa che questo sarà anche il caso di The Elder Scrolls VI e per questo Bethesda ha modificato il suo approccio allo sviluppo.

 

Howard: "Faremo in modo che vada bene a tutti. Le persone giocano con i giochi per molto tempo sai. Skirim ha 11 anni e probabilmente è il nostro titolo più giocato. Non conosce crisi e probabilmente molti giocheranno ancora tra dieci anni. Quindi devi pensare che le persone giocheranno al prossimo The Elder Scrolls per un decennio, due decenni, e questo cambia il modo in cui lo progetti sin dalle fondamenta."

Howard ha poi proseguito descrivendo in generale lo stato dei lavori su The Elder Scrolls VI, che è ancora in fase concettuale. Ossia gli sviluppatori stanno definendo il mondo di gioco, stanno creando l'arte concettuale delle varie location e stanno decidendo cosa inserire e cosa no. Da quello che si è capito la fase di prototipazione inizierà quando sarà chiuso Starfield, quindi la strada da percorrere per poterci giocare è ancora davvero lunga.

Nel frattempo rimaniamo in attesa proprio di Starfield, che uscirà nella prima metà del 2023 su  Xbox Series X e S e Pc.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Starfield: Howard ha fatto visita a Elon Musk e a SpaceX durante lo sviluppo

Durante lo sviluppo di Starfield, Todd Howard ha fatto visita a SpaceX e ha parlato con Elon Musk.

Starfield: Howard ha fatto visita a Elon Musk e a SpaceX durante lo sviluppo
 
 
Ascolta questo articolo ora...
 
 
 
starfield_01_gravjump_jpeg_1200x0_crop_q
 
 
 
 
 
Starfield: Howard ha fatto visita a Elon Musk e a SpaceX durante lo sviluppo
 
 
 
 
 
 
Starfield: Howard ha fatto visita a Elon Musk e a SpaceX durante lo sviluppo
00:00

 

Todd Howard di Bethesda ha raccontato durante il podcast di Lex Fridman di aver fatto visita a SpaceX e aver parlato con Elon Musk, il proprietario della compagnia, durante lo sviluppo di Starfield.

 

Howard e Musk hanno parlato per un po' durante una visita che lo sviluppatore di Bethesda ha definito come se gli "Avengers incontrassero la NASA". Howard si è sentito in soggezione di fronte a ciò che ha potuto ammirare.

Non è chiaro l'impatto che la visita abbia avuto su Starfield e come abbia influito sullo sviluppo. Probabilmente Howard era alla ricerca di elementi che rendessero più verosimile il gioco, data l'ambientazione nello spazio. Egli stesso ha detto che non ha avuto alcuna influenza diretta, ma probabilmente lo ha ispirato in qualche modo.

 

Una delle cose discusse con Musk che più lo ha stupito è dei limiti della fisica raggiunti su molti aspetti per consentire i viaggi nello spazio. Non si era mai reso conto di quanto fosse difficile lasciare l'orbita terrestre e di quanto lavoro ingegneristico ci fosse dietro. Come non rimanere meravigliati dai limiti superati dagli esseri umani?

Per il resto Starfield non ha ancora una data d'uscita ufficiale. L'unica certezza è che uscirà su   Xbox Series X /S e PC, con Bethesda che subito dopo si metterá al lavoro su TES VI. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.