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Codice di gradimento: applicazioni allo Stadium

Post in rilievo

03 ottobre 2025

juventus.com 

 

Nota del Club | Juventus-Parma, Juventus applica il "Gradimento"

 

In occasione della partita Juventus-Parma, svoltasi domenica 24 agosto 2025 all’Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi della squadra ospite ha portato il Club bianconero ad applicare nei loro confronti il "Gradimento" ai sensi del "Codice di Condotta".

 

Grazie al sistema di videosorveglianza all'avanguardia in dotazione all'Allianz Stadium – tra cui un sistema di telecamere multifocali – le forze dell'ordine hanno prima individuato e poi identificato tre tifosi della squadra avversaria che, come reso noto a fine partita, si sono resi protagonisti di espressioni discriminatorie di natura razzista ai danni del calciatore bianconero Weston McKennie, mentre quest’ultimo si allenava in campo al termine del match.

 

Juventus Football Club, che condanna con forza e fermezza questo grave episodio e ogni manifestazione di razzismo, ha deciso di applicare nei confronti dei responsabili di tali atti il "Gradimento" ai sensi del "Codice di Condotta" che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche dalla stessa organizzate.

 

Non è la prima volta che la Società applica le disposizioni del "Codice di Condotta" anche ai tifosi della squadra ospite: è già accaduto, infatti, in occasione di altri due match di Serie A andati in scena all'Allianz Stadium, quelli tra Juventus e Roma del 30 dicembre 2023, e tra Juventus e Torino del 9 novembre 2024.

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23 gennaio 2024

juventus.com

 

Juve-Roma, Juventus applica il "Gradimento"

 

In occasione della partita Juventus-Roma, svoltasi lo scorso 30 dicembre all’Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi, ha causato le seguenti decisioni del Giudice Sportivo (Comunicato Figc 131).  

 

La Roma è stata sanzionata per “avere, al termine della gara, lanciato un seggiolino in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria causando il leggero ferimento di uno spettatore; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.  

 

 La Juventus è stata sanzionata invece per “avere suoi sostenitori, all’11° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bicchiere di plastica semi-pieno e nel recinto una lattina; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.   

 

Anche in questa circostanza, il Club ha collaborato nell’individuazione dei responsabili di tali comportamenti e ha applicato nei loro confronti il “Gradimento” ai sensi del “Codice di Condotta” che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche dalla stessa organizzate:  è la prima volta che la società applica le disposizioni del Codice di Condotta anche ai tifosi della squadra ospite.

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29 dicembre 2023

ilsole24ore.com

 

Daspo di cinque anni per gli insulti razzisti a Lukaku: è discriminazione

 

Contro l’attaccante parolacce e versi gutturali. Del tutto irrilevante un’eventuale provocazione del giocatore nei confronti del pubblico

 

Costano cinque anni di Daspo gli insulti razzisti e i versi gutturali rivolti al giocatore dell’Inter Romelu Lukaku, in occasione della partita di coppa Italia, giocata contro la Juventus. Gli “apprezzamenti” - che la Cassazione, bolla chiaramente come discriminazione razziale - erano esplosi soprattutto dopo il rigore segnato dall’attaccante, classe ’93.

 

Il ricorrente, dopo aver tentato di negare di far parte del branco dei razzisti che avevano insultato il calciatore belga, aveva puntato il dito proprio contro il campione reo, a suo dire, di aver provocato il pubblico, comportamento ignorato dal questore che aveva punito lui, imponendogli l’obbligo di presentarsi per cinque anni nella questura del luogo della sua residenza, al termine del primo tempo di ogni incontro di calcio della Juventus.

 

Non conta la buona condotta nella vita

Non passano neppure le lamentele del ricorrente sulla sua buona condotta nella vita e sull’impatto che la restrizione avrebbe avuto sul suo lavoro: un’attività commerciale con un maggior afflusso proprio di sera durante le partite di calcio.

 

Quanto al lavoro svolto i giudici avevano avuto modo di esaminare una busta paga e una visura camerale, troppo poco per stabilire l’incidenza della misura in determinati giorni o orari. Né la pericolosità sociale specifica che incide sull’ordine pubblico in occasione delle manifestazioni sportive posta alla base della misura, può essere esclusa solo in considerazione di una normale vita di relazione estranea ai circuiti criminali. Senza contare che il curriculum dell’imputato non era proprio immacolato, visto che era già stato colpito da un Daspo.

 

I giudici di legittimità respingono al mittente la tesi della difesa, secondo la quale la motivazione sulla pericolosità e sull’urgenza della misura, si fondava soprattutto sul clamore mediatico della vicenda per la diffusione delle immagini. La Corte chiarisce invece che ad essere punita sono stati solo gli insulti a sfondo razziale pronunciati da un gruppo di tifosi. In quell’occasione lo stesso Lukaku aveva pagato un prezzo. La sua esultanza era stata, infatti, interpretata dall’arbitro come una provocazione verso il pubblico.

 

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Quoto

ilpost.it

lunedì 24 aprile 2023

 

A oltre 170 tifosi della Juventus verrà imposto il divieto di accedere alle manifestazioni sportive per i cori razzisti a Romelu Lukaku

 

La questura di Torino imporrà il divieto di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo) a oltre 170 tifosi della Juventus che lo scorso 4 aprile avevano rivolto cori e insulti razzisti al calciatore belga Romelu Lukaku durante la semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. ANSA e la stampa locale torinese scrivono che i provvedimenti (validi da uno a cinque anni) potrebbero aumentare ancora nel corso delle indagini fino a coinvolgere circa 250 persone.

 

I tifosi, identificati con la collaborazione della Juventus, sono quelli del primo anello della “Tribuna Sud” dell’Allianz Stadium di Torino, ossia la “curva” del tifo organizzato juventino.

Da quel settore (che contiene oltre 5mila spettatori) erano infatti provenuti gli insulti razzisti a Lukaku, in particolare dopo il gol del pareggio segnato dall’attaccante dell’Inter nei minuti finali della partita.

 

Inizialmente il giudice sportivo aveva disposto come sanzione la chiusura del settore per una partita, ma il provvedimento era stato sospeso e poi definitivamente annullato per la collaborazione della Juventus nelle indagini della questura di Torino.

 

 

 

 

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09 gennaio 2025

juventus.com 

 

Nota del Club | Derby della Mole, Juventus applica il "Gradimento"

 

In occasione della partita Juventus-Torino, svoltasi sabato 9 novembre 2024 all’Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi della squadra ospite ha portato il Club bianconero ad applicare nei loro confronti il "Codice di Gradimento" ai sensi del "Codice di Condotta".

 

Più nel dettaglio, grazie al sistema di videosorveglianza all'avanguardia in dotazione all'Allianz Stadium – tra cui un sistema di telecamere multifocali – le forze dell'ordine hanno prima individuato e poi identificato dieci tifosi della squadra avversaria che si sono resi protagonisti di danneggiamenti a diverse sedute presenti all'interno del "Settore Ospiti" creando un danno strutturale all'impianto stesso.

 

Juventus Football Club, dunque, ha deciso di applicare nei confronti dei responsabili di tali atti il "Gradimento" ai sensi del "Codice di Condotta" che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche dalla stessa organizzate.

 

Non è la prima volta che la Società applica le disposizioni del "Codice di Condotta" anche ai tifosi della squadra ospite: è già accaduto, infatti, in occasione di un altro match di Serie A andato in scena all'Allianz Stadium, quello tra Juventus e Roma del 30 dicembre 2023.

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