ginopilotino

Benvenuto In bocca al lupo Sono molto curioso di vedere la nuova Juve

Anzitutto grazie del tempo che spendi per spiegare a me che sono ignorante come possano andare realisticamente le cose. Intanto sono felice che alcune cose vengano a galla, anche pubblicamente. Poi sugli effetti la cosa che mi preme è ritornare a batterli sul campo. Cosa che abbiamo sempre fatto.

Grandissimo allenatore, grandissimo uomo

Competenza e programmazione sono assolutamente fondamentali. Il progetto seconda squadra sta producendo talenti che, nella migliore delle occasioni producono giocatori all'altezza della prima squadra, ma al netto del costo di cartellino e qui di liberando spazio per nuovi acquisti, nei casi intermedi possono essere asset da utilizzare per raggiungere giocatori e nel peggiore delle ipotesi hai formato un ragazzo che può fare una carriera decorosa.

Una delle più belle risposte che abbia mai letto in questo (e in molti altri) forum. Grazie

Perdonami, mi sembra un giudizio ingeneroso. Per quello che sono riuscito a capire la dirigenza ha deciso di avere una figura come Giuntoli perché mancava, non credo potessero prevedere ad inizio anno che il rapporto con Allegri sarebbe stato contrastato. Sono dinamiche normali nel mondo del lavoro, magari invece andava benissimo. È stato abbastanza evidente dai risultati chi fra i due è stato sostenuto. Sotto molti punti di vista, penso che per lo stesso Allegri il quadriennale blindato è stata più una prigione dorata che altro, anche in questa situazione, rendendo un ostaggio scomodo da liberare anche per la stessan Juventus.

A parte avere comportamenti contrari al codice etico Juventus. Hanno elegantemente evitato una buffonata, cosa che Ronaldo non ha fatto, per dirne uno. Di questo rendiamo atto, ma ho visto licenziamenti per comportamenti pubblici meno problematici. Direi che tutto è bene quel che finisce e noi, da tifosi, dovremmo essere felici della prima dimostrazione di buonsenso da anni.

Bravo Allegri. Brava Juventus.

Codice etico Juventus Punto 2.5 In particolare, Juventus si aspetta dalle Risorse umane e dai calciatori, nello svolgimento delle proprie mansioni, comportamenti eticamente ineccepibili, oltre che legalmente e professionalmente corretti, atti a rinsaldare la fiducia reciproca ed a consolidare la reputazione della Società, evitando comportamenti che potrebbero danneggiarla. Essi devono operare con probità ed integrità nei rapporti intercorrenti fra loro, con gli Amministratori e con gli azionisti di Juventus, con le società concorrenti, con i rappresentanti degli organi sportivi e delle pubbliche amministrazioni e in genere con tutte le terze parti, siano esse controparti negoziali o altri stakeholder. Punto 16.3 Le violazioni del Codice Etico sono passibili di sanzione, proporzionata alla gravità e declinata in base al tipo di rapporto che il Destinatario interessato intrattiene con Juventus. I provvedimenti includono anche la cessazione del rapporto fiduciario con la Società con le conseguenze contrattuali previste e consentite dalle norme vigenti. I contratti si firmano in due. Hanno clausole. Solitamente sono collegate anche al rispetto del codice etico. La contestazione immagino risalga da qui. La differenza tra uomini e bambini è che gli uomini non solo accettano di aver sbagliato, cosa che fanno anche i bambini, ma sono pronti a pagare le conseguenze delle loro azioni. Il licenziamento è legato alle azioni intraprese da Allegri e ne é una giusta conseguenza. La risposta la vedremo.

@Leevancleef come al solito impeccabile. Ottimo post e splendide anche le riflessioni. Ti rimando 2 riflessioni "letterarie" La prima è che nel post Conte con giocatori di talento, con oramai la fiducia di andare avanti Allegria sia stato.il.cavatappi per farlo esprimere e questo abbia portato alla grande fortuna del primo ciclo, ciclo iniziato con la massima umiltà e poi finito per logoramento, anche la candela che brucia piano. Prima o poi si brucia. Ma che bel percorso. La seconda invece è personale è personale e francamente mi ha fatto "scadere" la persona Allegri. Sarà una stupidata ma "se volete lo spettacolo andate al circo" a me ha dato un fastidio inimmaginabile, anche irrazionale. Il calcio a livello di serie A è spettacolo e lo è perché gli stipendi senza lo spettacolo sarebbero poco più alti di quelli di calciatori di serie C o di giocatori professionistici di pallanuoto. Tutto il resto è lo spettacolo e la TV. Lo si può anche pensare, ma dirlo è stata a mio avviso l'inizio di una serie di esternazioni poco felici, come se fosse.contro qualcuno. Intanto grazie ancora.

Il nostro parere influenza la scelta societaria meno del 2 di picche quando briscola è bastoni. Molto meno. Quindi alla fine è un gioco, io ho detto De Zerbi per l'umanità della persona, ma fra quelli proposti tutto dal buono al 10 con il sole che ride.

DeZerbi per la persona. Però Motta è praticamente a parimerito. La cosa più importante è superare la paura di cmbiamento che ha attanagliato la società negli ultimi anni. Guardiamo al passato per la classe e non per il gioco.

Allegri ci ha messo tutto l'impegno possibile per renderlo tale.

Condivido il pensiero Certe cose le si deve risolvere in privato. Sicuramente fare la guerra ad un DS messo la Elkan non è esattamente una mossa intelligente, fatto in pubblico è una macchia. Le intemperanze a certi livelli si pagano, in alcune squadre, soprattutto quelle importanti a cui potrebbe puntare dal 2025 anche di più. Veramente un peccato.

Nelle sedi e nei modi opportuni. Il resto, almeno dal mio punto di vista non è mai, in nessun "mondo" accettabile. Però ognuno ha diritto alla propria opinione. Fortunatamente.

Avevo già poco apprezzato la finta intervista a Sconcerti lo scorso anno. Questo è un livello ulteriore. Un allenatore che ha inciso il proprio nome negli annali della Juventus come Allegri ha definitivamente rovinato l'ultima grande possibilità di essere un signore, peccato. A questo punto cambiare pagina è necessario per tutti.

Dipende da come si giocherà Con un 4-2-3-1 o un 4-3-3 Soulé andrebbe a completare l'attacco. Se si goocasse a 2 davanti meno, giusto reinvestire.

A me piacerebbe DeZerbi, per la persona, ancora prima dell'allenatore. Poi Mancini, che è uno che ha vinto e dimostrato e che, davanti ad un offerta Juve credo attraverserebbe il deserto a piedi.

Poi inizia a fare una serie di vittorie e gli articoli cambieranno tono. Va sempre vista la stagione alla fine e gli obiettivi. Che resti o meno la cosa che vedo come importante è chiudere il ciclo Allegri, così come abbiamo chiuso i cicli Lippi possiamo farlo anche con Max, riconoscendo ai primi 5 anni le tantissime luci e all'ultimo le moltissime ombre.

Caro Leev se anche a te hanno tirato fuori questi toni, temo che la misura sia colma. Le cose cambieranno, ma non subito, purtroppo, ci siamo sempre ripresi e sempre ci riprenderemo.

Un allenatore giovane italiano che, per motivi non solo calcistici mi piace molto, ha detto (parafrasando) "le partite le fanno vincere calciatori, i campionati i dirigenti, il come le si vince e le si perde è opera dell'allenatore". Ecco, il come di Allegri non è compatibile con la Juve che amo, ma non deve piacere a me, il resto non è sua responsabilità. Invece per fare meglio, più risultati, serve tutto: dirigenza, calciatori allenatore. Grazie di questa chiacchierata mattutina.

Premesso che il tuo discorso è sensatissimo e assolutamente condivisibile. Non è questione di spumeggiante, nessuno chiede di fare calcio champagne con questi giocatori. Però grinta, organizzione, corsa, aggressione si. Queste cose le puoi fare e le si vede fare con squadre con meno talento della nostra. Allora ti dico che nel computo delle responsabilità dello staff tecnico è ragionevole metterle.

La grinta, la voglia di vincere e la perseveranza di quelle Juventus, mi hanno fatto innamorare del calcio a 15 anni. La Juventus di Lippi è la mia Juve.

Più Sacchi, visto che veniva dalle giovanili di quel Milan

Lippi all'Atalanta prese 44 goal su 34 partite giocate, con il Napoli 35 (uno a partita). In anni dove la serie a era.comparabile alla premier e dove prenderne di meno era la regola. Diciamo che sono comunque d'accordo con te che in una italiana di alta classifica avrebbe vita breve, ma penso che in Spagna o proprio in una big Inglese potrebbe essere valorizzato come allenatore. Speriamo per lui. Del resto le sue dichiarazioni sul fatto che a fare vincere i campionati sono i dirigenti scegliendo i calciatori, non sono poi così differenti da quelle di Allegri. DeZerbi non è Guardiola, ma non è nemmeno Adani. A volte lo si scorda.