Jucs

Igor gli sta dando spazio, credo che il suo progetto sia di metterlo lì e credo lo sia da molto tempo prima che a noi risultasse chiaro come ora. Ci ha visto qualcosa. Ha fisico e piede, ma per età è per forza ancora acerbo sulle coperture. Oggi è un rischio, ma...

Igor gli sta dando spazio, credo che il suo progetto sia di metterlo lì e credo lo sia da molto tempo prima che a noi risultasse chiaro come ora. Ci ha visto qualcosa. Ha fisico e piede, ma per età è per forza ancora acerbo sulle coperture. Oggi è un rischio, ma...

Igor, ti si vuole bene. Che ricominci tutto da qui e da te, ce la meritiamo tutti bella così.

Continuo a ripetere che questa aria di buona volontà che quest'anno si respira è il miglior segno che potessimo attenderci.

Non è solo fuori discussione, è un esempio assoluto. Cristiano è letteralmente l'enciclopedia del professionismo.

Cerco disperatamente un commento che m ha dica qualcosa di ciò che non ho potuto vedere, ma giro pagine e pagine senza trovarne mezzo. Rega', ecchepppalle però eh! Datevi 'na calmata.

"Anche"????

Ma no, dai, si devono analizzare le cose e non fare la conta delle figurine. Due giocatori erano già venduti e uno non ha praticamente mai giocato, ma oggi contro il Real nel mondiale dovevano risolvere la partita. Quando si prova a contribuire ad una discussione si deve essere un briciolo realisti, se si spara nel mucchio non si arriva mai a niente.

Non sai neanche come si chiama, mannaggia alla miseria.

Vabbè, ciao.

Torneo e partita ingiudicabili, troppe variabili, troppe condizioni irripetibili. Ora, però, ci si siede, ci si guarda in faccia e chi non ha più voglia deve avere la decenza di cercare fortuna altrove. Da qui si ricomincia.

Aveva i crampi.

L'ingaggio credo sia da considerare comprensivo di bonus. Questa per alcuni (troppi?) è la classica operazione di mercato che se fatta dagli altri è utile alla fustigazione dei nostri e che se fatta da noi è utile alla fustigazione dei nostri. È un parametro 0 giovane, ha due piedi che per un 9 per noi è come vivere un sogno e che permette di mettere un cerotto anche economico all'uscita di Dusan. Inutile sperare in colpi da decine di milioni. Un mercato attaccanti a vario titolo con David, Sancho, Kolo e Chico è oggettivamente più di quanto in questo momento storico possiamo sperare.

"RRRRRENATOOO!" [cit.]

Un bel silenzio non fu mai scritto.

L'inizio del mio tutto. Auguri, Le Roi.

In questi casi si glissa e si passa alla domanda successiva per rispetto di tutte le parti in causa, ma la necessità di ego e di offrire un rifiuto a "quelli" per santificarsi agli occhi di quella piazza è stata una tentazione alla quale per resistere serviva una statura superiore.

Ottimo

Amico mio, noi al momento possiamo solo affermare con certezza che Tudor ci ha portato ad un 4 posto che non possiamo chiamare impresa solo per rispetto della nostra storia. Il resto sono solo supposizioni. Lo stesso Xavi è solo un gran nome da giocatore che poi ha allenato in contesti "comodi" continuando a godere di una reputazione costruita in una vita precedente. Quest'anno come non mai noi non abbiamo bisogno di scommesse, ma di certezze seppur piccole se son le sole. Questa equivalenza Tudor=4o posto non ha basi. Magari farà anche peggio o forse farà meglio, ma ad oggi Igor rappresenta una garanzia ben accetta anche dal gruppo a quanto pare, particolare per nulla secondario.

Amico mio, noi al momento possiamo solo affermare con certezza che Tudor ci ha portato ad un 4 posto che non possiamo chiamare impresa solo per rispetto della nostra storia. Il resto sono solo supposizioni. Lo stesso Xavi è solo un gran nome da giocatore che poi ha allenato in contesti "comodi" continuando a godere di una reputazione costruita in una vita precedente. Quest'anno come non mai noi non abbiamo bisogno di scommesse, ma di certezze seppur piccole se son le sole. Questa equivalenza Tudor=4o posto non ha basi. Magari farà anche peggio o forse farà meglio, ma ad oggi Igor rappresenta una garanzia ben accetta anche dal gruppo a quanto pare, particolare per nulla secondario.

Un attimo di realismo, vi prego. È appena crollato un progetto tecnico sul quale si era fatto all in. A 3/4 di stagione è stato chiamato un innamorato di questi colori che non ci ha pensato un attimo a prendere la propria auto per correre a raccogliere i pezzi, perché eravamo davvero a pezzi. È riuscito a raggiungere un traguardo passando indenne per tre trasferte in casa di squadre che oggi definite "lanciate", ma che al bisogno della propria ragione trasformate in ostacoli superabilissimi. Lo ha fatto con i pezzi che cadevano ovunque, con una squadra che non ha potuto costruire tatticamente né preparare fisicamente. Si è cercato di prendere l'allenatore che ha vinto lo scudetto e quello che da anni ha fatto miracoli in una squadra di provincia portata in cima all'Europa, soggetti oggettivamente superiori a Tudor, ma hanno declinato. Considerato ogni top oggi irraggiungibile e considerata una stagione ad attenderci anomala sin dall'inizio, perché oggi rinunciare ad Igor per qualche nome esotico incapace di qualsiasi garanzia?

Ho letto l'integrale. È un'intervista piena di colpe degli altri, mai di sue responsabilità. L'infortunio, Thiago, la preparazione...

Lo ripeto da quando aveva percentuali ancora più basse delle attuali: questo parla troppo e male. La sua idea è semplice: ho i soldi e quindi ho diritto. Eh no, non funziona così.

Esposizione mediatica per ricordare al mondo calcistico che ancora esiste nella speranza che qualcuno lo raccolga dal nulla che si è meritato.

Abbiamo la stessa "storia" con questa maglia e, se non del tutto il peggiore perché la B è stata un salto nel vuoto reale, sicuramente è uno dei più confusi che io ricordi. Hai la mia età e ricorderai la 10 a Magrin e a De Agostini, ricorderai Maifredi, ricorderai Del Neri, Cobolli, ma ciò che non capisco è se oggi è aumentata la nostra percezione del danno perché ce la raccontiamo ogni minuto invce di quelle notizie legate al quotidiano anni 80-90 che fissava tutto fino al giorno dopo oppure se è proprio un preoccupante vuoto di potere che fa rifiutare i nostri colori anche da chi apparentemente non chiedeva altro che la nostra maglia.