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Che ne pensi di Genesio, mister. Pare che a Comolli piaccia.
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Si sono fatti 6 finali PERSE. Il calcio non è come le bocce che basta andarci vicino.
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Sfondi una porta aperta. Ma si parlava di quello che facevano le squadre in campo, da questo punto di vista Motta e Luis hanno una matrice comune, che è il calcio posizionale catalano. Che poi Luis sia il tecnico più empatico del mondo e Motta quello meno, fa tutta la differenza tra i risultati di uno e dell'altro.
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E quello è stato il suo problema da noi. Problema non da poco, tra l'altro. Ma a livello didattico, parlano la stessa lingua.
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Dipende dagli interpreti. Togli Orsolini, Zirkzee e Ndoie e metti Glie, Dembele e Kvara. Togli Freuler e metti Vitinha e vedi che il Bologna diventa il PSG
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Il calcio di Motta È il calcio di Luis Enrique. Cambiano gli interpreti e il tempo che si dà per lavorare. Considerando i trascorsi di Motta al PSG, non faccio fatica a pensare che il successore di Luis su quella panchina sarà proprio lui.
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Gasp è uno che si 10 partite contro Simone Inzaghi, ne perde 8. Gasp e Luis Enrique sono su due livelli diversi e fanno due giochi COMPLETAMENTE diversi.
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Il calcio di Gasp non ha niente a che fare con quello che si è visto ieri in campo. Gasp non è lontano da Tudor per quello che chiede e fa vedere Ieri si è visto realizzato quello che voleva (doveva?) fare Motta da noi
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Tutto quello che vuoi. Ma se tu inverti gli allenatori e gli stili di gioco, 7 volte su 10 tra LE e Inzaghi, vince LE Il calcio che ha insegnato Enrique al PSG è qualcosa di molto articolato e dispendioso. Diciamo che quello che ha fatto lui sarebbe stato quello che avrebbe voluto fare Motta da noi. Chiaramente la differenza di qualità degli interpreti fa tutta la differenza del mondo nel tempo e nel modo che quei principi vengono messi in campo. Ma diciamo che l'obiettivo era lo stesso
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Buongiorno mister! Ieri sera il trionfo del calcio posizionale sul calcio tradizionale. Tutto quello che Motta avrebbe voluto fare ma che non saputo (potuto?) fare.
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Dopo la sbornia di ieri sera, stamattina mi sono svegliato ringraziando Aurelio de Laurentiis che, ricoprendolo d'oro ed elogi, ci ha tolto di mezzo quella sciagura di allenatore del mesozoico. Ora mi aspetto che il buon Comolli, da amante del calcio e delle statistiche, ci porti un qualsiasi tecnico che dia priorità alla cosa più importante: nel calcio bisogna giocare a pallone
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Come no? È pieno di gente che ha comprato 5 pere, dove le hanno prese se non al mercato?
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5 finali perse di fila in Europa Roba che la maledizione di Guttman gli fa na pippa
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Ma il Vesuvio si è messo a kagare soldi?
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Mia!
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NELLA STORIA DEL CALCIO vorrai dire...
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Fabregas è quanto di più vicino a Luis Enrique si possa trovare
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Comunque spero che questa finale, oltre all'enorme goduria che ha provocato in tutto noi, serva a capire che la strada è quella del gioco e che le mummie come Conte, Mourinho e Allegri in Europa non vanno da nessuna parte
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Cmq le soddisfazioni che mi da l'Imperd, non me le da nessuno
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Un solo urlo: FORZA PARIS!!!
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Io non riesco a capire come mai, se questo Comolli è così bravo, non l'hanno messo al Milan, visto che il Tolosa fa parte dello stesso gruppo.
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4-2-3-1
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Praticamente si so matchati su Tinder!
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Tanto, fratello, tutto dipende dal budget. Dai i soldi della Juve a Carnevali che sta in B ed è capace che ti vince il campionato. Oppure, ai tempi, Marino era il meglio DS della serie A e stava ad Avellino.
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Sembrerebbe una prosecuzione del progetto interrotto a marzo. Il che, potrebbe non essere una cattiva idea. Il problema è che questo allenatore non ha mai giocato una coppa europea e non ha la minima idea di cosa sia gestire il doppio impegno. Lo stesso problema che aveva Motta e il suo staff.