forzafrabotta

Come non essere d'accordo... avessimo un Modric o anche solo un Luis Alberto a centrocampo ad esempio, un Locatelli potrebbe fare tranquillamente molto meglio di oggi, perché a quel punto il suo "passaggio semplice al compagno più vicino" può andare bene per servire il facitore di gioco, e lui può concentrarsi di più su quello che sa fare (interdire, occupare gli spazi etc etc) e magari ogni tanto ti tira fuori anche una bella giocata dal cilindro. E' da vedere se tornerà ad essere un giocatore di calcio, oltre che comunque doveva ancora farsi, ma l'unico che sembra avere queste caratteristiche nelle corde sarebbe Fagioli (cioé uno che dentro di sé, innata, ha una visione di cosa fare della palla)

Partendo dal presupposto che se fosse per me non l'avremmo neanche mai preso, perché io dalle squadre come Udinese, Sassuolo, Atalanta, sempre pronte a mungerci fino all'ultimo euro senza mai restituire niente, non prenderei nessuno per scelta, anche io sono del parere che Locatelli: 1) al momento, esattamente come tanti altri giocatori, vedendo le partite sia spesso indisponente 2) non è chiaramente ascrivibile alla categoria dei grandi giocatori 3) è vittima anche lui di un contesto (allenatore, compagni etc etc) che lo penalizza fortemente Non escludo che, esattamente come altri giocatori della rosa, in un contesto differente possa tornare ad essere produttivo. Ad esempio, se come è sensato, visto l'organico ed i giovani di rientro, si pensasse di giocare con un 4-2-3-1, potrebbe starci benissimo nei due centrocampisti. In generale è un centrocampista "da compitino", che può eseguire bene uno spartito, la bontà delle sue prestazioni è legata principalmente alla bontà dello spartito stesso, del direttore d'orchestra e degli altri elementi.

Osvaldo, ti auguro il meglio, hai già fatto un grande passo importante, quello di condividere. Una soluzione definitiva non c'è, e come si sceglie si sbaglia, però nel mio piccolo (in famiglia purtroppo vari casi), ho sempre pensato che sia molto meglio sbattere tutto in piazza e "rischiare" di passare per debole con chiunque, piuttosto che tenersi dentro le cose.

C'è chi di fronte ad una ingiusta difficoltà si lascia andare e chi invece si fa forza e cerca di superarla in qualche maniera. Chi si lascia andare è comprensibile, ma l'unica via sensata da applicare è provare a superarla in qualche maniera. Quindi Vinicius non è un fesso perché ne soffre, è assolutamente comprensibile ed è molto spiacevole che una persona debba subire angherie gratuite ed immotivate durante la sua esistenza. Detto questo, l'approccio di Dani Alves è oggettivamente più sensato.

Se si prende Thiago Motta, ha 200% di senso prendere anche Ferguson. Se non arriva Thiago Motta dipende tutto da chi arriva, Ferguson mi sembra comunque un buon giocatore, ha quantità e una discreta qualità

A me McKennie è sempre piaciuto, fin da quando lo prendemmo dallo Schalke. Detto questo, se l'aumento è un aumentino (del tipo passare da 2,5 a 2,8) ci può anche stare, se vogliono 4-5 pippi l'anno, quella è la porta e tanti saluti. Anche perché sta oggettivamente facendo bene in un ruolo in cui ha poco senso che si continui a farlo giocare nel prossimo futuro...

Magari se il genio livornese avesse evitato di fare sperperare 12 milioni lordi per quest'annata di Alex Sandro e 25/30 complessivi per il suo geniale pupillo De Sciglio, si poteva prender uno o due terzini di ruolo. Che poi comunque abbiamo Danilo e Cambiaso che hanno ambedue la possibilità di giocare terzini.

Fammi capire... In pratica mi dai ragione. In un contesto funzionale, con una squadra che gira, Weah può tranquillamente trovare collocazione... Dobbiamo semplicemente preoccuparci di creare il contesto funzionale e allora anche giocatori non incredibili, come Weah ed altri che abbiamo in rosa, torneranno utili. Chiaro, se si opta per un modulo in cui Weah non serve, non sarò certo io quello che piangerà, ma a leggere qua dentro sembra che la Juve abbia avuto sempre e solo fenomeni in tutti i ruoli, invece abbiamo avuto spesso dei gregari che hanno saputo fare il loro benissimo, grazie ad un contesto in cui c'erano organizzazione di gioco e dei grandi campioni. Ora, in una serie A che non è certo ai fasti dei tempi belli, io credo che se avessimo un campione per reparto affiancato da organizzazione di gioco e bravi gregari, potremmo giocarci tranquillamente lo scudetto.

In passato abbiamo vinto uno scudetto con estigarribia e de Ceglie sulla sinistra... Weah rispetto a quei due è un fenomeno. La differenza la fa il contesto. Se il progetto tecnico del nuovo allenatore (sperando ci sia) prevede un cursore di fascia (terzino o esterno basso), io terrei anche Weah nel roster. Non sarà mai un Robben, ma la quantità può farla, deve sistemare sicuramente la fase difensiva, ma dovrebbe essere compito dell'allenatore aiutare i giocatori a migliorare dove devono...

Assolutamente verissimo. Infatti il primo ed essenziale step da fare (e che mi auguro sia già a buon punto in società) è decidere che tipo di impostazione generale si vuole dare alla Juve 24/25, intesa come visione tecnico/sportiva (che ovviamente passa da un cambio di guida tecnica). In un 4-2-3-1 ad esempio, nei 2 io un profilo alla Amrabat lo vedrei bene...

Vabbè, questo non è un parametro preoccupante, De Winter onestamente a me non è mai sembrato gran che, neanche nell'ultima contro il Genoa non mi ha per nulla impressionato... attualmente può essere buono per il Genoa, di sicuro al momento non è migliore di Danilo, Bremer, Gatti, Rugani etc... non lo vivrei come un rimpianto. Ovviamente gli auguro (per il ragazzo) di smentirmi e diventare un top player, ma non credo arriverà mai il momento in cui dovremo seriamente rimpiangerlo. Il discorso sulle valutazioni, lascia il tempo che trova... fosse rimasto in tribuna alla Juventus, Dragusin non sarebbe mai stato venduto a quella cifra. Inoltre al momento, visti i 139 minuti in cui è stato in campo al Tottenham, non è che si possa dire tutto sto gran bene della valutazione fatta dagli inglesi. Se ci fossimo tenuti in rosa Dragusin e De Winter, dubito proprio che la nostra posizione in classifica sarebbe stata migliore, perché onestamente i problemi che abbiamo non sono certo dati dai difensori centrali

Tanto questi non hanno subito ripercussioni nemmeno quando avevano una rosa svalutata e performance sportive ignobili, figurati se rischiano qualcosa adesso, che oggettivamente hanno almeno una squadra che funziona e dei giocatori che sul mercato hanno valutazioni importanti... e posso tutto sommato capire anche il discorso sulla "garanzia Marotta", alla fine della fiera purtroppo, Marotta ha dimostrato di essere in grado di mantenere una stabilità anche in una situazione di m come quella in cui è l'inperd, piazzando pacchi a peso d'oro (Icardi, Lukaku e Onana su tutti), facendo valere il suo peso politico e garantendo di fatto che con lui al timone la maleamata tutto sommato va avanti...

Sarebbe bello che ogni tanto si facesse un gol anche su punizione diretta... negli ultimi 5/6 anni è diventato un miraggio, complice prima la "ronaldite" e poi la combinazione tra l'asfittico gioco di attacco (che crea poche occasioni per avere punizioni in zone buone) + trattamento arbitrale con gli occhiali al prosciutto ( onestamente, per quanto noi si sia abulici sulla trequarti, bisogna anche riconoscere che in quella zona di campo in genere dev'esserci un tentato omicidio perché ci fischino qualcosa a favore ) + schiappaggine tecnica dei nostri tiratori (di fatto non abbiamo nessuno specialista, se dovessi dire chi è potenzialmente il più preciso probabilmente direi Milik col sinistro, ma non è che sia esattamente Zico)...

Verissimo, all'epoca c'era un diffusissimo "odio" per Pjanic, che non ho mai compreso... intendiamoci, era a fine corsa con noi, ma ciò non toglie che è stato un giocatore importantissimo in bianconero, un po' come per Lichtsteiner, Khedira, Manduzkic, etc etc. Credo che in molti casi sia stata la volontà di allenatore e società di continuare ad allungare troppo il brodo, combinata alla proverbiale memoria corta "di noi tifosi" a causare questo. Comunque, nella fattispecie di Arthur, il primissimo problema è che il giocatore era un abbonato all'infermeria, quasi mai sano. In aggiunta, ovviamente, i costi economici da bagno di sangue hanno fatto sì che da lui ci si aspettasse tanto, e quel tanto probabilmente sarebbe stato esagerato anche se fosse stato sano. Col senno di prima Pjanic - Arthur era un'operazione molto border line dal punto di vista finanziario (perché ti dava una "pezza" nell'immediato, ma puzzava di morte sul medio lungo periodo) e rischiosa dal punto di vista tecnico sportivo (perché il giocatore non era sano) . Col senno di poi è stata una operazione scellerata, tra le peggiori di tutti i i tempi, che non ti ha dato assolutamente niente a livello sportivo e a livello economico ti ha portato a scavare una paurosa voragine nel bilancio ( basti pensare che tra ammortamenti e ingaggi questo qua ci è costato sicuramente ben oltre i 100 milioni di euro)

A me Amrabat è sempre piaciuto, fin da quando giocava a Verona... non so come sia messo attualmente, se è regredito o che, però se fosse in grado di tornare al meglio di come è stato ( e magari ancora migliorare ) non mi dispiacerebbe averlo in squadra. Se poi fosse un'operazione con la quale si riesce a scaricare Artur, senza sobbarcarsi zavorre di bilancio incredibili, sarebbe da fare a prescindere. Alla fin fine, se nello scambio venissero valutati 20 cucuzze entrambi, in teoria non sarebbe minusvalenza per Artur, e tutto sommato visti i prezzi odierni, credo che la valutazione di 20 cucuzze per Amrabat ci potrebbe pure stare (alla fine su un triennale o quadriennale, significa 5-7 milioni l'anno di ammortamento)

Ho votato si. Può essere un attacco da scudetto, perché sono convinto che se Vlahovic può fare 15 gol in una squadra asfittica come l'attuale Juve, facendo un salto di qualità può diventare quello che tutti speravamo, cioè un vero e proprio bomber da scudetto. Yildiz e Soule non sono ancora a livelli top, ma grazie alla forza della loro gioventù possono creare molto, e creare molto se in mezzo hai un bomber vero, può essere sufficiente per vincere. Ovviamente il resto della squadra dev'essere di livello adeguato, il che vuol dire mettere un paio di pedine importanti negli altri reparti (soprattutto una a centrocampo). Imprescindibile il cambio di allenatore, perché senza quello casca il palco

Mi auguro proprio che non venga preso a quelle cifre, sarebbe un brutto colpo per la mia considerazione di Giuntoli. Non siamo nababbi, i soldi vanno spesi o in campioni affermati (onestamente koop non lo è) o in profili adatti con ottimo rapporto qualità prezzo (e koop a 60 cucuzze sicuro non lo è). A 60 si possono prendere solo giocatori con le stimmate del campionissimo, e onestamente anche se al momento non lo è nessuno dei due, l'unico che ha la possibilità di crescere ancora tanto tra i due è Soule, non di certo l'atalantino. Per la cronaca Koopmeiners a me piace anche come tipo di giocatore, ma lo prenderei solo a 20 ed è chiaro che a quella cifra non si può pensare di acquistarlo davvero.

Beh il primo e soprattutto gli ultimi due mesi con Sarri sono stati oggettivamente terribili, con Pirlo per fortuna abbiamo sculato altrimenti rischiavamo di non arrivare nemmeno a qualificarci alla Champions. Il fatto che per delle ampie frazioni di quelle due stagioni le prestazioni della squadra abbiano lasciato molto a desiderare credo sia oggettivo. È altrettanto oggettivo che come da me fatto notare già nel precedente post, con l'allegri2 si è fatto addirittura ben peggio.

Certo, gli ci vorrebbe soltanto un minimo di adattamento per comprendere i trend tattici attuali, ma credo che un allenatore di spicco di un calcio comunque moderno, come Lippi, non ci metterebbe poi molto a trovare il bandolo della matassa...

Marcello Lippi, per me il più grande allenatore della storia bianconera (giudizio soggettivo mio eh), è del 1948... ha 76 anni. Le eccezioni esistono sempre, ma in linea di principio a 76 anni quasi nessun essere umano è in grado di sostenere livelli lavorativi altissimi come quelli richiesti ad un allenatore di serie a. Io nel mio piccolo giro le aziende e vedo imprenditori che fino ai 65-70 anni erano "sul pezzo" e adesso che hanno giusto qualche anno in più, "proprio non ci arrivano"... ti dico è soggettivo, ma il degrado di prestazioni anche cerebrarli dato dall'età è significativo. Di sicuro non c'è mai niente, ma la probabilità che un allenatore di 76 anni che non allena ad altissimi livelli da un decennio o più, possa rientrare in serie A senza fare figure da cioccolataio sono poche... diciamo che potrebbe forse forse reggere un paio di mesi da traghettatore, in un gruppo nel quale magari è più il boost che ti da rimuovere il vecchio allenatore che non quello portato dal nuovo che lo rimpiazza...

Lui ci ha messo del suo, però sinceramente come contesto ci siamo proprio creati delle condizioni al contorno molto negative: dopo un'ottima prima stagione, è stato messo subito in discussione, sembrava che venisse sbolognato come una mela marcia durante l'estate, e francamente nessuno ha capito perché. Lui ha una dote, arrivare sul fondo e crossare, e nel dubbio continuiamo ad avere un contesto di gioco in cui all'esterno tantissime volte è richiesto di preoccuparsi tanto delle coperture preventive, moltissime volte si ignorano le sovrapposizioni, e quando finalmente si va a fare davvero il cross o troviamo la difesa avversaria completamente schierata, oppure non abbiamo nessuno in area, o ancora il piazzamento dei nostri è completamente sbagliato. E' questo che rimprovero ad Allegri, io sono d'accordo con lui che il calcio si può interpretare in maniera "semplice", infatti io con il centrocampo ignobile che abbiamo, la farei molto facile... sugli esterni si punta sempre l'uomo o si fanno sovrapposizioni, cercando di arrivare sul fondo o in porta. Vlahovic o chi per esso attacca il primo palo, l'esterno opposto va sul secondo palo e un centrocampista a rimorchio dev'essere tassativamente tra il limite dell'area e il dischetto del rigore, in modo da raccogliere un eventuale palla dietro o un rimpallo difensivo. E' una cosa estremamente semplice, che salendo in velocità rimane efficace. Noi non la facciamo praticamente mai.

Una delle caratteristiche di Allegri, che è un pregio e un difetto, come tutte le caratteristiche, è che si è sempre fatto andar bene tante cose in termini di esigenze sul mercato. E' una sua virtù, nel senso che non ti lascerà mai in mezzo ad una strada al secondo giorno di ritiro perché non gli hai preso Sanchez, e questa qualità si è vista più di tutto quando il milan stava smobilitando dopo il 2011... è però anche un suo difetto, perché chiaramente se ti fai andar bene tutto, poi è ovvio che non puoi addurre tante scusanti, e mediaticamente si fa anche molta fatica a capire quali operazioni hai avallato perché eri convinto anche tu, e quali invece "hai subito" dalla dirigenza. Operazioni come Matri al Milan, De Sciglio alla Juve, sono palesemente avvenute con la spinta di Allegri, ed in entrambi i casi sono state operazioni scellerate. Altre operazioni, come Pirlo alla Juve, sono avvenute comunque con il suo beneplacito (e un allenatore di livello non avrebbe dovuto accettare la cosa). Capello, per dirne uno, prima di accettare una panchina ha sempre voluto pesantissime garanzie sul mercato, a meno di far saltare tutto. Onestamente, se un dirigente si presenta e ti dice "prendiamo Locatelli, a 40 milioni", io allenatore gli dico "guarda a sto punto risparmiamo sti soldi e li spendiamo su altro giocatore".

Ovviamente la maggior parte della tifoseria (e non solo la nostra) vive del momento e di banderuola. Non voglio fare il santuomo, pure io di fronte a scempi come quello di domenica, fatico ad essere equilibrato. La differenza è che poi a bocce ferme, si può e si deve fare un ragionamento serio. Personalmente io quando Conte se ne andò e prendemmo Allegri, ero molto scontento, in quanto ritenevo (A TORTO, MARCIO) che non sarebbe stato in grado di portare la Juve a dei traguardi importanti. Invece lo è stato e per 4 anni è stato un plusvalore effettivo. 4 anni filati in una squadra, per un allenatore, sono tantissimi e lo dimostra la storia, sono rarissime le eccezioni (in Italia ancora di più). Questo perché le dinamiche del calcio fanno si che ci sia bisogno di cambiare le cose, vuoi perché magari un allenatore non riesce ad ammodernarsi, vuoi perché rimane troppo ancorato ai legami con certi giocatori, vuoi viceversa perché si guasta il rapporto con determinati giocatori / dirigenti etc etc etc... Molti dicono che dopo Cardiff dovesse essere cacciato, io ritengo invece che un anno aggiuntivo sia stato giusto darglielo, ma che finito quello ci si doveva separare. Quando poi c'è stata la fine dell'ALLEGRI I, io come tanti altri eravamo contenti perché reputavamo completamente esaurito il percorso di Max alla Juve. Una serie di infauste decisioni societarie, ci hanno portato poi a rivalutare le nostre convinzioni, pensando che forse avevamo sbagliato ad abbandonare Max e immaginando che col suo ritorno si sarebbe potuto tornare a fare risultati importanti. Ebbene stavolta cambiare idea è stato un vero errore. I 5 anni post-allegri-I hanno dimostrato pienamente che il percorso dell'allenatore livornese era davvero esaurito, perché per schifo che si sia fatto con Sarri e Pirlo (e abbiamo fatto schifo, per carità), con l'Allegri-II siamo andati peggio su tutta la linea, e purtroppo non si vede prospettiva di crescita. Detto questo, io rimango tutt'ora convinto che Allegri abbia delle grandissime qualità come allenatore, purtroppo da anni è inadatto a rimanere al timone della Juventus e quindi per la sua carriera sportiva (non economica) sarebbe stato intelligente che trovasse altra collocazione, una nuova sfida in cui poter far brillare nuovamente le sue qualità. Ora, oggettivamente, dopo anni di inguardabilità, sarà molto più complicato per lui trovare qualche squadra importante disposta a dargli panchine di livello, mentre sono convinto che al termine dell'Allegri-I avrebbe avuto molto più mercato (anche se non al Real Madrid, come millanta Galeone)

Concordo al cento per cento, nella vita in generale, soprattutto nella vita lavorativa. L'efficacia media generale degli allenatori che privilegiano un calcio del "primo non prenderle" è andata via via scemando negli ultimi anni. Prova ne é che gente come Mazzarri che pure ai suoi tempi ha fatto dei mezzi miracoli (anni del Napoli) o totali miracoli (Reggina) è diventata impresentabile. Mi risparmio l'elenco ma ovviamente sappiamo tutti trovare vari casi ulteriori...

Grandissimo Rabiot, ti auguro il meglio lontano da Torino!