-
Numero contenuti
20.079 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni con più "mi piace"
38
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di Dale_Cooper
-
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Capisco il ragionamento e in parte concordo, ma personalmente credo che il fallimento non si misuri solo con l'eventuale smantellamento della rosa. Il problema è più profondo: questa stagione è stata già un fallimento, perché il progetto non è mai davvero partito. Parlare di "continuità" ha senso solo se ci fosse stata una base solida su cui costruire. Ma qui manca tutto: identità, coesione interna, chiarezza nei ruoli, comunicazione... tutto. Se davvero si vuole parlare di progetto, allora serve anche il coraggio di ammettere che è stato gestito malissimo fin dall'inizio. E non saranno i giovani a salvarlo, se attorno a loro non c'è una società capace di proteggerli. Rivoluzione, anno zero, continuità, coerenza... sono parole che lasciano il tempo che trovano se non sono accompagnate da competenza e serietà, imho... E fino ad ora, queste sono mancate tantissimo. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Fare paragoni con Klopp, Lippi, Sarri o chiunque altro serve a poco. Ogni allenatore ha avuto il suo contesto, il suo club, le sue tempistiche, il suo ambiente, la sua società alle spalle. Klopp ha avuto anni e una dirigenza che ha fatto scelte coerenti nel tempo. Slot un gruppo ricettivo. Lippi ha trovato un gruppo straordinario e una società che ha creduto in lui. Motta è arrivato in una Juventus già spaccata, con un progetto teorico mai veramente protetto, e con dinamiche interne già fragilissime. Continuare a tirare fuori nomi solo per rafforzare o smontare una posizione è, a mio parere, controproducente. Le storie vanno lette nella loro complessità, non semplificate a slogan del tipo "se ha funzionato lì, quindi doveva funzionare anche qui". No. Il punto non è solo Motta. Il punto è cosa c'era (o meglio non c'era) dietro Motta. Un allenatore può anche essere ottimo, ma se intorno a lui c'è il caos, il risultato sarà sempre lo stesso. Se in cinque anni cambi cinque allenatori, magari sono i vari progetti societari ad essere fallaci, imho. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Guarda, apprezzo le scuse e le accetto volentieri. Nessun problema su questo. Solo una precisazione: questa riflessione non è figlia dell'1-1 con la Lazio. Anzi, ho volutamente aspettato qualche giorno proprio per non scrivere a caldo, proprio per evitare che sembrasse uno sfogo emotivo post-partita. È una valutazione più ampia, che parte da molto prima, e che guarda a una tendenza ormai consolidata da anni. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Eh no, comodo tirare fuori la "permalosità" adesso. Magari la prossima volta evita di partire in quarta. Dare del "frustrato" a qualcuno non è esattamente un aggettivo o un'opinione educata. È un modo per etichettare negativamente una persona che sta semplicemente esprimendo una critica. Quindi, come ti dicevo prima, evita di usare certi termini, grazie. Sul discorso di Bremer, ripeto: non nego che sia un giocatore importantissimo per la squadra. Ma non possiamo ridurre questa stagione all'assenza di Bremer, perché Bremer era assente anche a febbraio, quando comunque abbiamo fatto cinque vittorie di fila con soli due gol subiti. Cioè, la squadra ha trovato un equilibrio anche senza di lui. È ovvio che lui sia un punto di riferimento, ma non possiamo guardare solo a questo per giustificare il tracollo di quest'anno. Ci sono altri problemi, che non vanno minimizzati, e che riguardano la gestione complessiva della squadra e della società. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Parlare del 1998/99 come se fosse paragonabile a oggi è, onestamente, fuorviante. Quella fu una stagione sbagliata dentro un ciclo vincente. Un inciampo in mezzo a tre finali di Champions consecutive, due scudetti, una Supercoppa uefa, un'intercontinentale. Una squadra che lottava stabilmente ai vertici d'Europa, con una dirigenza seria e un'identità fortissima. Oggi il fallimento è diventato sistema. La normalità è l'inconsistenza. Sono cinque anni che ci raccontiamo la favola della "ripartenza" e ogni volta crolla tutto alla prima folata di vento. E no, grazie, non accetto di essere catalogato come un tifoso frustrato "senza logica" solo perché provo a guardare le cose con lucidità. La mia è una critica, forse dura, ma fondata. Se il problema è che non mi accontento del quarto posto o di "qualche buon segnale", allora sì, sono colpevole.. pretendo di vedere una Juventus degna della sua storia. Grazie comunque per l'insulto gratuito. È sempre bello ricevere lezioni di equilibrio da chi liquida il malcontento altrui con psicologismi spicci. Su Bremer, nessuno nega quanto sia stato determinante. Il suo infortunio ha inciso, è vero. Ma una squadra forte non può dipendere da un solo uomo. Se perdi un giocatore e ti sciogli, vuol dire che la struttura è debole di suo. Il problema non è il singolo episodio. Il problema è la gestione, è il progetto, è l'assenza di una direzione chiara e decisa.- 311 risposte
-
- 11
-
-
-
(Gds) "Dopo il rosso campionato finito e multa dalla società: Kalulu tornerà in campo solo al Mondiale per Club"
Dale_Cooper ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Sinceramente, mi interessa ormai ben poco. Nel giro di tre giornate abbiamo due espulsioni per comportamenti che non dovrebbero nemmeno esistere a certi livelli. Ma quest'anno vedo poca differenza tra la Juventus e una squadra di un oratorio random. Ma il problema non sono solo Yildiz e Kalulu.. questi episodi sono solo la punta dell’iceberg. È evidente che la squadra è completamente scollegata mentalmente, e il tutto è lo specchio di una società assente... gestita peggio del Fyre Festival. -
Che vi devo dire? Questa era una partita chiaramente indirizzata fin dall'inizio, e doveva finire così. Era già tutto scritto. Ma sapete la cosa peggiore? Che anche se non lo fosse stato, non sarebbe cambiato niente. Perché noi, come al solito, non ci siamo. Zero proprio. E sui nostri giocatori davvero non ho più parole. Ho finito l'intero repertorio di sarcasmi e sfoghi vari. È un disastro sistemico. Gente senza personalità, senza reazione, senza nemmeno quel minimo di orgoglio che ogni tanto dovrebbe scattare quando ti senti calpestato. Sembrano in campo SEMPRE con la testa altrove. NON. GLIENE. FREGA. NIENTE. Sbagliamo SEMPRE allo stesso modo, affrontiamo ogni partita con lo STESSO atteggiamento, e poi puntualmente lo prendiamo in quel posto. Poi vabbè, ormai i nostri sembrano avere la furbizia di Willy il Coyote: davvero, sembra che si costruiscono le trappole e poi ci finiscono dentro. Una roba tragicomica. E tutto questo è figlio di una squadra costruita male, piena di scommesse sbagliate, ruoli coperti male, profili inadatti. E anche questo sarebbe già grave... Ma qui voglio aggiungere una cosa.. prima ancora dei giocatori, prima ancora degli allenatori, vogliamo parlare dello staff medico e atletico? Perché è da anni (non mesi.. anni) che viaggiamo con tre infortuni a settimana. Mai vista una situazione simile. Ogni stagione è una strage annunciata, e ogni volta si riparte come se niente fosse. Nessuno che si prenda la responsabilità, nessuno che intervenga, nessuno che metta in discussione nulla. È normale tutto questo? Siamo ancora convinti che si possa competere così? Io sinceramente non ce la faccio più. Ma non nel senso di "adesso smetto di tifare", perché non si smette mai di tifare, ma sono troppo stanco di avvelenarmi ogni settimana per una squadra che non risponde, non reagisce e sembra nemmeno rendersi conto di dove si trova. Il sangue amaro non me lo faccio più come prima, ma vedere questa roba mi lascia ogni volta più svuotato. Tra l'altro so che nessuno dirà nulla sull'arbitraggio quindi lascio perdere tutto e mi godo il weekend spegnendo tutto. A lunedì.
-
Raphinha: "Vicino a giocare per l’Italia a Euro 2020, ma il passaporto non è arrivato"
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Serie A e Campionati Esteri
Goal.com -
Cinque anni di digiuno dallo Scudetto. Rassegnazione o rinascita?
Dale_Cooper ha risposto a Juventus_addicted Discussione Juventus forum
La prima squadra, ad oggi, è il fanalino di coda morale della Juventus. La Next Gen compie un'impresa sportiva e mentale pazzesca.. dall'ultimo posto ai playoff e un 5-1 al Benevento in trasferta... quel Benevento che solo pochi anni fa batteva la prima squadra allo Stadium. La Juventus Women vince il campionato dominando e si fa valere anche in Europa, mostrando grinta, organizzazione e spirito di squadra. La Primavera gioca un campionato di altissimo livello, pronta a dire la sua nei playoff. Tutti esempi di calcio vero, giocato con fame, con passione, con il fuoco dentro. Poi arriva la prima squadra... e ti chiedi se sanno davvero cosa significa indossare questa maglia. Sembra gente svuotata.. senza voglia. È una Juventus davvero senz'anima, dove chi dovrebbe trascinare si nasconde, chi dovrebbe correre cammina, e chi dovrebbe dare l'esempio sembra il primo a fregarsene. Serve una sveglia, ma di quelle serie. Chiamate Guerra e fategli dire cosa significa indossare questa maglia, fate vedere a 'sti smidollati le partite della Next Gen, Women e Primavera in loop. Fateli sedere in sala video per ore, così magari capiscono cosa voglia dire onorare questi colori, o quantomeno di avere dignità di rappresentare la prima squadra. -
Cinque anni di digiuno dallo Scudetto. Rassegnazione o rinascita?
Dale_Cooper ha risposto a Juventus_addicted Discussione Juventus forum
La cruda realtà è che oggi non si vede nessun segnale di rinascita. Nessuno. E non è solo una questione di risultati, ma è una questione di identità, di prospettiva e di ambizione. Tutte cose che la Juventus ha perso, e che, per ora, non sembra aver intenzione a ritrovare. Cominciamo dalla società: chi guida oggi la Juventus? C'è qualcuno in grado di prendere una decisione, di trasmettere un'idea chiara, di difendere il club nelle sedi opportune e, soprattutto, di costruire un progetto sportivo credibile? Elkann c'è ma non si vede, Giuntoli è arrivato come salvatore della patria ma finora sembra un pesce fuor d'acqua, Ferrero e Scanavino per favore... fa ridere pensare a cosa mi dovrebbero rappresentare. Manca una figura carismatica, una guida vera, uno che batta i pugni sul tavolo. E invece quello che abbiamo oggi, in ordine sparso è: silenzio, rassegnazione e mediocrità perpetua mascherata da "ricostruzione". Guardiamo il campo? La lista dei convocati di oggi fa piangere. Non perché manchino i campioni, ma perché manca qualunque traccia di personalità, fame sportiva e leadership. Vogliamo parlare di programmazione? Di settore giovanile? Di mercato? Ma dove stiamo andando? A cosa stiamo puntando? Ogni estate è un rincorrere gente che strapaghiamo per motivi che non capisco, prestiti allucinanti e scommesse neanche a basso costo. Nessuna visione. Nessuna strategia. Ma ci rendiamo conto che quest'anno abbiamo venduto Huijsen, Soule e Fagioli per finanziare 'sti sveglioni che voleva l'allenatore che poi hanno dovuto cacciare perché altrimenti si finiva noni? L'orgoglio non basta. Il passato non basta. Serve un presente degno. Serve un futuro migliore. Ogni Santo giorno che passa si affossa sempre di più quella cultura della vittoria che ci aveva resi unici... Si allontana quella "mentalità Juve" che tutti ci invidiavano. Forse è proprio questo il problema: non siamo più diversi dagli altri. E allora cinque anni senza scudetto fanno solo silenzio, non rumore... -
Secondo me hai un po' frainteso il punto della discussione su quella frase. Nessuno ha mai detto che i "smetto col calcio" vadano sempre ignorati o non possano riflettere un malessere reale... ci sta, ed è vero che tanta gente si è stufata e si è proprio disaffezionata. Lo capisco anche. Ma qui si stava parlando di quelle uscite "di pancia" dette a caldo, tipo dopo un rigore non dato o una decisione arbitrale che ti fa saltare i nervi. Quelle frasi buttate lì tipo "basta, me ne vado", "non lo guardo più", che il giorno dopo stai di nuovo a vedere la Juve. Poi sul tema più ampio della disaffezione generale, sono d'accordissimo con te: il trend è quello, e se continuiamo con trattamenti "differenziati", farsa sportiva e teatrini mediatici, peggiorerà. Ma ripeto, si stava parlando d’altro nella questione specifica.
-
Guarda... capisco il tuo punto di vista sul modo di vivere il tifo, e rispetto anche il fatto che tu abbia una tua linea precisa su cosa sia accettabile o meno, sia nel modo di commentare che nel rapporto con le altre tifoserie. Ci sta. E ci mancherebbe altro. Però ecco, ti faccio notare una cosa con tutta la calma del caso.. se nei tuoi interventi tiri fuori Ziliani, che per ovvie ragioni su questo forum è praticamente un insulto, capisci anche tu che alzi subito i toni, pure se magari non era quello l'intento. Cioè, non è che stai criticando una posizione o un argomento: stai dicendo "voi siete come quello lì". E ovviamente la gente ti risponde stizzita, o si sente provocata, o passa subito sulla difensiva. È normalissimo. Quindi va benissimo non essere d'accordo sul merito, anche in modo netto, ma se poi si parte subito col timbro "voi siete come Ziliani", “voi siete interisti", "voi negate la realtà del campo", è chiaro che il confronto diventa un muro contro muro. E alla fine, perdonami la franchezza, non ottieni nulla: chi magari poteva pure darti ragione su un punto, appena legge quel tono si incazza e ti manda a quel paese. Ti dico: continua pure a portare la tua visione, che è legittima. Ma se vuoi essere preso sul serio anche da chi la pensa diversamente (che è un po' la base di ogni confronto), togli quei paragoni iperbolici che sembrano solo bacchettate e provocazioni.
-
Ma guarda che l'ho scritto anch'io... chi viene ogni giorno a ripetere la solita solfa nei 12 topic diversi è pesante, e lì ci sta anche dirglielo. E, come scritto nel precedente post, non ti sto accusando di fare la caccia alle streghe col lanternino. Ci mancherebbe. Il punto è un altro: è l'approccio che a volte suona più da "bacchettata" che da confronto, e lì si rischia di alimentare un clima da guerra continua tra utenti, che non serve a nessuno. Quanto al secondo paragrafo... oh, capiamoci, puoi rispondere quello che vuoi, per carità. Ma che effetto pensi che abbia? È chiaro che è una risposta sarcastica, e a uno che sta solo sbollendo non fa altro che alzare i toni. Il "smetto col calcio" non è mai una dichiarazione da prendere alla lettera. È un modo per dire "questa roba mi fa talmente schifo che in questo momento non la reggo più". Uno sfogo sul momento, punto. Non è una minaccia e non è un dibattito. Non necessita nemmeno di risposta, francamente. Passa, come passa lo sfogo di chi dice "mi hanno rubato la partita" o "non seguo più se succede x o y". Insomma, certe robe lasciale lì. Fanno parte del tifo, e se le si prende troppo sul serio si finisce per ingigantirle più di quanto meritino.
-
Ti dico sinceramente: provo rispetto per entrambi. Ho letto molti dei tuoi interventi e li ho sempre trovati ben argomentati, anche quando non ero d'accordo al 100% su alcune cose, e lo stesso vale per Garrison, che ha un modo tutto suo di intervenire (a volte più spigoloso, sì ) ma con cui ogni discussione che ho avuto si è sempre chiusa con una sorta di stretta di mano virtuale per quel che mi riguarda. Non perché ci si debba per forza convincere a vicenda, ma perché alla fine resta il rispetto reciproco. Mi dispiace sinceramente che tra voi due sia andata diversamente. Poi oh, magari è questione di carattere, di modalità comunicative, ecc. succede a tutti. Spero comunque che prima o poi possiate tornare a scambiarvi opinioni con un minimo di serenità, anche solo per riconoscervi il diritto di pensarla diversamente senza etichette. Alla fine siamo tutti qui per parlare della stessa passione per la stessa squadra, con toni e sfumature diverse... e se ci si manda a quel paese una volta, pazienza. Basta poi saper tornare, se non amici, almeno "avversari civili". Un saluto a te.
-
Ok, ti do atto che non stai con il fucile spianato su ogni post. Però va anche detto che l’asticella di cosa è considerato "esagerato" ormai è diventata talmente bassa che basta una battuta o un commento a caldo e subito parte la ramanzina. Sì, assolutamente, c'è gente che esagera. Ma appunto: che fastidio ti danno? Seriamente. È gente che scrive di pancia, si sfoga, dice una cazzata tipo "se l’Inter vince la CL ho finito con il calcio" e poi magari la sera dopo è lì a guardarsi Cagliari-Empoli. E quindi? Non rompe il regolamento, non insulta nessuno, non danneggia nessuno. Che problema è? Non è che ogni post deve essere un editoriale da Sole 24 Ore. Siamo tifosi, mica analisti politici. Chi se ne frega se ci sono messaggi "da bamboccioni"? Se uno si sente umiliato sportivamente e scrive di pancia una roba tipo "ci stanno pisciando in testa", sarà anche colorito, ma è il bello (e a volte sì, il brutto) del tifo. Lo sfogo è parte del gioco. Se uno lo scrive una volta ogni tanto, lascialo sfogare. Ma sta roba che bisogna subito intervenire tipo insegnanti col righello perché "è un post stupido", sinceramente boh... Ci sarà sempre il post stupido, quello iperbolico, quello drammaturgico, quello tragico... Poi certo, se uno si lancia in rant quotidiani lunghi 8 paragrafi su Marotta e la Spectre, allora sì, magari si prende un richiamo. Ma il tifoso che si sfoga dopo una sconfitta, o che sdrammatizza anche figurativamente sta nella natura del forum e del tifoso... Questo discorso sul "non diamogli soddisfazione" o "non diamo armi alla marmaglia per godere" secondo me è proprio l’altra faccia della stessa ossessione. Perché alla fine che cambia tra chi vede complotti ovunque e chi sta col bilancino a pesare ogni post per paura che dall'altra parte si facciano due risate? È lo stesso meccanismo... vivi il tifo in funzione dell'altro, pensando sempre a cosa diranno, a come reagiranno, a chi avrà l’ultima parola nello sfottò. E così facendo ti auto-censuri pure su quello che ti verrebbe naturale dire. E quindi davvero, basta con 'sta crociata contro chi si sfoga o usa toni forti dopo una partita o una notizia sgradita. Non è una gara a chi è più lucido, più equilibrato, più razionale... ripeto: siamo su un forum di tifosi, non al convegno delle Nazioni Unite. Poi vero, se uno esagera ogni singolo giorno o rompe il regolamento, allora ok, si può anche farglielo notare. Ma se uno ha una reazione di pancia, non viola il regolamento, non insulta nessuno, non danneggia il forum... che male fa? E se a qualcuno fa storcere il naso, pazienza. Non tutto deve piacere a tutti.
-
Ti rispondo punto su punto, provando a toccare tutti i temi trattati. Pardon se qualche punto lo dimentico. -Sul paragone con la politica: Ancora, non era per dire che calcio e politica siano la stessa cosa, lo so anch'io che uno è un passatempo e l'altra ti riguarda anche se non ci vuoi avere a che fare. Il punto è che non è che se una cosa è marcia la devi per forza mollare, altrimenti uno dovrebbe smettere pure con Netflix, con la F1, con la musica, con tutto. Seguire il calcio sapendo che ci sono giochi di potere non vuol dire essere incoerenti, imho. -Tutto è corrotto/topic ingestibili: Io per primo ti ho scritto che urlare al "gombloddoooo" ogni domenica fa perdere credibilità anche quando i torti ci sono. Ma da qui a dire che non si può più alzare un sopracciglio senza passare per quello che "vede la Spectre ovunque" c'è un abisso. Il problema non è la critica, è il clima che si crea quando ogni volta che si solleva un dubbio parte il “eh vabbè ma allora siete come quelli dell'Inter". E quello secondo me è tanto tossico quanto il vittimismo perenne. Poi hai ragione che a volte si perde il senso e si scivola nel bar sport peggiore, ma scusami eh.. quale forum di tifosi non è così? Ma davvero ci si aspetta il dibattito stile "debate club" universitario nei topic di un forum di calcio? E comunque anche in mezzo al caos ci sono sempre utenti che provano a discutere con un po' di senso. Solo che ormai se non dici “è tutto ok” sei fazioso. Poi oh, hai fatto bene a intervenire se circolavano bufale, però ancora... non è la stessa cosa intervenire per correggere una notizia e venire etichettato come "interista" solo perché non sposi il pensiero unico. È quello il nocciolo. -Ultras/giustizia sportiva: Qui sfondi una porta aperta, sul mondo ultras sono d'accordissimo, ed è un tema che va affrontato seriamente. Sulla giustizia sportiva invece potremmo aprire un topic a parte e starci sopra giorni interi... le disparità di trattamento quando c’è di mezzo una certa squadra sono talmente tante e documentate che altro che gombloddo... basta solo guardare i precedenti. Aggiungo solo un’ultima cosa, senza polemica ma tanto per chiarire: dici che sei stufo dei toni esagerati, dei deliri, delle accuse in stile "Spectre", e ci sta. Ma allora forse dovresti anche chiederti se entrare OGNI settimana a fare la morale agli utenti serva davvero a qualcosa o se, più realisticamente, contribuisca solo ad alzare ancora di più i toni. Perché alla fine, a furia di ripetere ogni volta "eh ma siete ridicoli, ma parlate di calcio giocato, ma smettetela con ste teorie", ti metti esattamente sullo stesso piano di chi urla che è tutto corrotto: uno che si ripete, sempre uguale, indipendentemente dal contesto. Quindi ok, criticare gli eccessi è giusto, ma se lo fai sempre e solo da una parte, poi non sorprenderti se ti rispondono a tono. E soprattutto: se ogni settimana entri solo per dire quanto trovi tutto ridicolo, forse sei più coinvolto di quanto vuoi far credere. Perché uno che davvero ci passa sopra, semplicemente non scrive, imho. Quindi boh, capisco il fastidio, ma o si discute nel merito, oppure fare la guardia tutte le domeniche rischia di sembrare più un vezzo che una posizione di principio.
-
Il paragone con la politica non era per dire che ha lo stesso impatto sulla vita delle persone... Era per sottolineare che non è necessario che un sistema sia perfetto per poterlo seguire o interessarsene. Uno può benissimo essere appassionato/avere interesse in qualcosa pur vedendone i difetti. Quindi si può seguire sto sport, esserne appassionati, e allo stesso tempo dire che certe cose fanno schifo. Quello che voglio dire è che non si può sempre ridurre tutto a "eh vabbè, siete uguali agli interisti che frignano", perché che ragionamento è? Poi ok che ci sono quelli che ogni domenica vedono il complotto anche quando il guardalinee si sbuccia le ginocchia, e qua concordo con te, ma generalizzare è comodo. Il fastidio nasce proprio quando sembra che si voglia mettere il tappo a qualsiasi critica solo perché "non bisogna fare le vittime". Si può parlare pure serenamente delle cose che non vanno senza per forza fare la guerra a chi la pensa diversamente. Però se ogni volta che si alza la testa parte il "allora smettila di guardarlo", sembra più un modo per zittire che per confrontarsi, imho.
-
Ma guarda che si può benissimo seguire il calcio sapendo che ci sono interessi, giochi di potere e magagne varie sotto. Non è che se non è tutto pulito allora uno deve spegnere la tv e darsi all'hockey su prato. Basta seguirlo con coscienza, non con la benda sugli occhi. È come dire che se credi che la politica non sia pulita allora dovresti vivere in un eremo. Si può benissimo essere appassionati di questo sport e allo stesso tempo criticare quando le cose fanno schifo. Si può benissimo evitare di prendere tutto sempre alla lettera e capire che questo sport vive proprio di sentimento ed emozioni sul momento, che se uno scrive "guardatevelo voi" magari si fa prendere dal momento. Poi oh, se vogliamo credere che sia tutto pulito per non farci sentire che "siamo come tifosi di squadra x o y" facciamo pure, ma è solo l'altra faccia della stessa medaglia che viene derisa ogni settimana.
-
(Goal) "Calcio in lutto, Jorge Bolano è morto a 47 anni: l'ex Parma stroncato da un infarto in Colombia"
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Serie A e Campionati Esteri
Goal.com -
Arbitro in sala VAR in Bulgaria sorpreso a navigare su un sito di scommesse
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Serie A e Campionati Esteri
-
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICA DI JUVENTUS - PARMA IN 10 PUNTI
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
-
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICA DI JUVENTUS - PARMA IN 10 PUNTI
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Vorrei approfondire un attimo il discorso su Dovbyk e su quanto abbia "accentrato" il gioco offensivo della Roma ieri sera. Quando gioca come ieri, Dovbyk ha il fisico, il tempismo e la tecnica per far salire la squadra e smistare bene palla spalle alla porta. Ieri si è visto fin troppo bene: nei momenti in cui la Roma era sotto pressione e non riusciva ad uscire pulita dal basso, la giocata lunga su di lui diventava quasi una soluzione sicura. La palla gli arrivava, la proteggeva bene e poi smistava su uno dei trequartisti o l'esterno che saliva. Renato Veiga era l'incaricato di marcarlo, e onestamente ha fatto un lavoro che mi è piaciuto per come abbiamo deciso di giocarcela, ma che sarebbe potuto essere studiato diversamente, dato che comunque è sempre sembrato che lasciasse troppa libertà a Dovbyk di smistarla. Quindi la seconda domanda della giornata che vi faccio è questa: come si limita un attaccante come Dovbyk quando gioca da pivot? -Marcare a uomo o copertura a zona? È meglio incollarcisi addosso (rischiando però di farsi girare o farsi trascinare fuori) oppure tenere più una linea compatta e avere un mediano pronto a raddoppiare subito? -Linea difensiva più alta per accorciareo più bassa per non concedere profondità dopo lo scarico? Se la tieni alta, accorci sul pivot e gli togli tempo e spazio per ricevere e girarsi.. se la abbassi, lo lasci giocare più comodo ma copri meglio la profondità. Approfondisco un attimo questo punto: ieri la Juventus ha faticato a trovare un equilibrio. Dovbyk ha ricevuto con troppa "libertà" tra le linee, ma allo stesso tempo non si è vista quella che, viste le tante situazioni di rilancio lungo da parte della Roma, poteva essere una soluzione interessante: la trappola del fuorigioco. La Roma ha infatti chiuso con zero fuorigioco fischiati. Ieri, piuttosto, sembrava esserci un atteggiamento "ibrido", ne davvero alto ne del tutto basso. Per me, l'inserimento di una tattica più cattiva sul fuorigioco avrebbe potuto rappresentare un'arma in più per limitare Dovbyk.. Ovviamente, però, avrebbe richiesto massima coordinazione e attenzione, perché sarebbe bastato un singolo errore di posizionamento per distruggere tutto e concedere campo libero. -Coinvolgimento del mediano per schermare la ricezione? Un Locatelli o chi per lui avrebbe dovuto staccarsi sulla verticale di Dovbyk per evitare di ricevere la palla troppo facilmente? A voi. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICA DI JUVENTUS - PARMA IN 10 PUNTI
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Che dire, davvero complimenti per questo piccolo grande successo. #VSCafe è diventato in pochi mesi uno spazio vivo, stimolante, con discussioni spesso di livello ottimo, e senza mai perdere quella vena di passione e ironia che tiene insieme il tutto. Il merito è ovviamente di chi lo ha riempito con contributi, idee, analisi, domande e conversazioni varie. In un contesto dove spesso si tende a polarizzare, qui si è riusciti a costruire un ambiente in cui si può parlare di calcio davvero, andando oltre la superficie. E questo, in fondo, è anche il bello del calcio... trovare il tempo di ragionare su uno scaglionamento, una lettura difensiva, pressing, o un semplice cambio apparentemente difensivo che magari ti svolta la partita. Quindi grazie, a chi scrive e a chi legge. Se oggi siamo quasi a 3.000 risposte e oltre 100.000 visite, non è solo un numero... è il segnale che c'era bisogno di uno spazio così. E se il campo quest'anno a volte ha deluso, qui dentro si ha vinto quasi sempre. Avanti così ragazzi! -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICA DI JUVENTUS - PARMA IN 10 PUNTI
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Buongiorno a lei. Sono d'accordo con la tua lettura: il cambio aveva senso. È proprio uno di quei casi in cui ci si lascia un po' guidare dalla pancia... e dalla (comprensibile) insofferenza verso Koopmeiners più che dalla lettura tattica del momento. Koop ha una lucidità e un'intelligenza posizionale che in certi frangenti diventano oro. In quel momento serviva proprio qualcuno che sapesse leggere il gioco, rallentarlo, sporcarlo se necessario, e fare da collante tra i tre reparti. Nico è più istinto e meno equilibrio: può strapparti una giocata, ma difficilmente ti da ordine in una fase in cui la squadra stava un po' sfilacciandosi, fisiologicamente. Mi viene in mente un caso simile, che in pochi ricordano: Lione-Juve, quella vittoria per 1-0 in dieci, goal di Cuadrado... In tanti pensarono che il cambio (dopo l'espulsione di Lemina) Dybala per Cuadrado fosse un cambio ultra-difensivo, da tutti dietro, spazzata e tutti compatti. E invece serviva proprio un giocatore da strappi e letture. A volte "devi" quasi ricostruire l'equilibrio che ti permette di ripartire con criterio. In my huuuumble opinion. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICA DI JUVENTUS - PARMA IN 10 PUNTI
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Un pensiero da condividere e su cui mi piacerebbe aprire un ragionamento collettivo. Quando si parla di cambi offensivi e difensivi, spesso si pensa solo alla perdita (o al guadagno) di qualità tecnica. Ad esempio ieri con la questione dell'ingresso di Koop anziché Conceicao. Ma forse la chiave sta nella gestione delle fasi di gioco, e lì entra in gioco la tattica. Koop, ad esempio, non ha ovviamente il guizzo o il dribbling di Nico, ma nel momento in cui è entrato, ha portato in dote qualcosa che nella seconda metà del secondo tempo stava sfuggendo: il controllo delle transizioni. Il cambio Nico/Koop, a mio avviso, è stata una scelta chiara per spegnere i ribaltamenti della Roma, soprattutto sul lato di Douath. Non è stato appariscente, ma ha letteralmente chiuso la corsia e gestito con maturità tutte le situazioni in cui si è trovato. In questo senso, il passaggio ad una sorta di 4-4-2 (con Savona terzino e McKennie centrale di centrocampo) ha funzionato, ma probabilmente solo perché Koop ha fatto da cerniera tattica su quella fascia, altrimenti avremmo rischiato di aprirci troppo, vista anche la fatica fisica che iniziava a sentirsi. La domanda che vi faccio quindi è questa: Quando si fa un cambio "difensivo" su un esterno/trequartista offensivo, quanto conta la qualità nella doppia fase rispetto alla perdita di brillantezza tecnica?