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Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Condivido molto il tuo ragionamento finale. E capisco benissimo anche il discorso sulle esigenze di mercato e sulla difficoltà di piazzare certi giocatori ereditati da gestioni precedenti. Quello che volevo sottolineare nel mio post, però, è che questo tipo di circolo vizioso rischia di ripetersi. Perché se oggi ci sveniamo per Koopmeiners, Douglas Luiz, ecc., e per farlo cediamo Soule, Huijsen, Kean... magari tra due anni ci ritroveremo di nuovo nella situazione in cui dobbiamo vendere quelli "con mercato" per far quadrare i conti, mentre i nuovi "invendibili" li avremo appena messi in rosa adesso. Il punto non è essere contrari a Koopmeiners o Di Gregorio, ma al fatto che, se davvero si voleva puntare su un progetto giovani, si poteva fare un percorso diverso: valorizzare chi già avevi in casa, crescere gradualmente, e magari fare operazioni più mirate, senza inseguire per forza profili da 40-50 milioni. Alla lunga, forse, sarebbe stato meno appariscente ma più sostenibile, imho. -
No ragazzi, dai... Ranieri può pure metterla giù con toni da inquisitore che "vuole solo sapere", ma la sostanza non cambia: si è lamentato perché gli hanno tolto un rigore che NON c’era, punto. Tutto il teatrino del "voglio solo capire se il VAR può intervenire sui falli bassi" è un modo furbo per non dire esplicitamente che secondo lui il rigore c’era, ma allo stesso tempo mettere in dubbio la legittimità dell'intervento del VAR. Un gioco dialettico che serve solo a creare il dubbio e a buttare benzina sul fuoco. Il problema è che qui non si tratta di interpretazione, si tratta di fatti: -Kone si tuffa platealmente prima del contatto. -Il contatto (se lo vogliamo proprio chiamare così) è con le cosce, non col ginocchio, avviene ben dopo il tuffo, con il giocatore già in slancio. -Il VAR interviene perché il rigore è stato assegnato su una simulazione, e quindi l'errore è chiaro e oggettivo. E questa cosa che "il VAR non può intervenire sui falli bassi" è una mezza verità male interpretata. Il VAR non interviene sui contatti leggeri o dubbi, ma se l’arbitro si fa ingannare da una simulazione (e qui parliamo di un tuffo scolastico) il VAR interviene eccome, ed è giusto che lo faccia. Se Pasalic lo avesse toccato prima dello slancio il rigore sarebbe stato assegnato, giustamente. Poi dai, tutta la pantomima finale su Sozza che "non lo ha degnato di spiegazioni"... ma davvero vogliamo metterla sulla vittima mancata di rispetto? Ma basta, dai. Ha perso, gli girano, e ha costruito un caso mediatico su una cosa che tecnicamente è ineccepibile. Se vogliamo lamentarci del VAR lo facciamo quando viene usato male, non quando corregge un rigore inesistente. Ranieri ha fatto il suo show. Che si rispetti come uomo di calcio non significa che ogni volta che si lamenta abbia ragione. Stavolta ha fatto una figuraccia, e il resto sono solo arringhe da social per far passare una narrazione che non regge alla prova dei fatti.
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Ma guarda, il paradosso è che nemmeno Ranieri ha capito il senso di quello che diceva. Quello che ha fatto è semplicemente una rosicata colossale, niente più e niente meno. Riascoltiamolo: "Pasalic sbaglia l'intervento e prende il ginocchio del mio giocatore", si sfiorano le cosce, dopo che Kone si è già tuffato in avanti in stile piscina. È un contatto postumo, non può mai essere rigore. E infatti il VAR interviene correttamente, perché l'errore è evidente: non c'è fallo, c'è simulazione. Poi dice: "Ci hanno detto che il VAR interviene solo se c'è un evidente errore". Appunto. È quello che è successo. Se l’arbitro in campo non ha visto bene e fischia un rigore per un tuffo, è un evidente errore, quindi il VAR deve intervenire. Il punto è che Ranieri, preso dalla frustrazione, cerca una scappatoia dialettica, ma gli si ritorce contro. Dice che vuole "giustizia sportiva", ma intanto racconta una versione distorta dell’episodio. Parla di contatto sul ginocchio che non esiste, ignora che il tuffo di Kone è antecedente a qualsiasi contatto, e poi si lamenta della discrezionalità del VAR, quando proprio in questo caso la discrezionalità ha corretto un errore evidente. Ranieri è un grande personaggio del calcio, per carità, ma stavolta ha perso la partita e, come spesso gli capita in questi casi, ha perso anche lucidità. E il dramma non è che la gente non capisce lui... è che molti (non tu, ovviamente) fanno finta di non capire cosa è successo realmente in campo, pur di sostenere la narrativa del "poveri noi penalizzati".
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Ragazzi, io davvero non ci posso credere. Stamattina sto leggendo commenti assurdi in giro per il web... "Eh ma non avete capito quello che intendeva dire Ranieri", come se stessimo parlando di un trattato di filosofia o di un saggio esistenzialista alla CS Lewis. Ma per favore, dai. Qui non c'è nessun profondo ragionamento sul protocollo, nessuna questione di principio. C’è semplicemente un allenatore che ha perso una partita importante, gli girano (comprensibilmente), e se la prende con l’unica cosa che può: una decisione arbitrale. Una rosicata bella e buona, e basta. Il rigore? Annullato giustamente. L’episodio è chiaro: Kone si tuffa platealmente, il contatto con l’avversario arriva DOPO che lui si è già lanciato a terra. Marelli lo spiega benissimo: anche se un contatto c'è, è successivo al tuffo, quindi non può mai giustificare un rigore. È un tentativo evidente di simulazione. Ora mi chiedo: secondo la "teoria Ranieri", se io domani decido di buttarmi a terra da solo in area, ma nella parabola del tuffo sfioro un avversario, allora il VAR non può intervenire perché "c'è contatto"? Ma davvero siamo arrivati a questi livelli? E ricordiamoci anche che parliamo della prima chiamata contro di tutta la stagione per quella squadra. Trentasei giornate senza una chiamata VAR sfavorevole e adesso, al primo episodio in cui il VAR interviene (giustamente tra l'altro), si grida allo scandalo? Ah, e già che ci siamo: Ranieri che oggi fa la morale sul VAR, l’anno scorso dopo Cagliari-Juve 2-2 parlava di punizione inesistente (!!!) sul gol del pareggio nostro, ignorando completamente un rigore gigantesco negato alla Juve su Bremer, con Mina che gli apre la testa in area. Due pesi, due misure, come sempre. Si possono avere opinioni diverse, ma almeno non raccontiamoci favole. L’episodio è limpido. E se poi uno ha bisogno di un alibi per coprire una sconfitta, che lo faccia, ma non ci costringa a prenderlo sul serio con queste rosicate di bassa lega.
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Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
In ordine sparso: Ripartire da una struttura chiara: o si conferma l'area sportiva, o si cambia subito. La permanenza di Giuntoli non deve essere automatica: se la società non gli da pieno potere decisionale, o lo dovesse tenere con la condizionale, allora meglio cambiare. Una figura dimezzata o isolata è inutile. Se confermato, deve avere carta bianca: scegliere l'allenatore, i rinforzi, la gestione dello spogliatoio, senza condizionamenti esterni o aziendalistici. Se si cambia, si prenda una figura tecnica forte. Allenatore: serve una guida con personalità, idee chiare e capacità di costruire. Partendo dal fatto che Tudor è una toppa, non una base: a luglio serve un allenatore di progetto, non un traghettatore. Le mie idee, che per fortuna non verranno mai ascoltate () : Marcelo Gallardo: identità chiara, mentalità vincente, esperienza nella gestione di spogliatoi complicati, abituato a lavorare con giovani e con un'idea ben precisa di calcio. Franck Haise: calcio propositivo ma equilibrato. Grande lavoro sui giovani, umiltà e identità. Perfetto se vuoi costruire in modo sostenibile. Matthias Jaissle: pressing moderno intenso, con un gioco diretto ma non confusionario. Perché questi nomi? Perché l'allenatore non esiste con il nome o con il passato ma esistono per il contesto in cui stanno. Haise l'avrei voluto tra l'altro l'anno scorso e pensavo potesse essere una "Giuntolata" a fine maggio quando ancora non si ufficializzava Motta. Perché? Perché per la rosa in quel momento per me sarebbe stato ottimo. Jaissle per me andrebbe a nozze con tanti di questi giocatori, ha esperienza per fare da collante con la Next Gen, potrebbe accettare un ruolo "expanded" che preveda anche una sorta di supervisione delle giovanili. Gallardo mi è sempre invece piaciuto e mi piacerebbe averlo. Mercato: meno nomi, più logica. E sostituire BENE chi parte. Il mercato deve puntare su gente funzionale, dev'essere accorto, dev'essere tutto tranne che "quantitativo". Basta prendere giocatori senza un ruolo chiaro nel progetto tecnico ma presi per fare il coup d'etat. Spogliatoio: serve una bonifica culturale. I casi Fagioli, Danilo, le reazioni scomposte: tutto sembra segnalare un gruppo senza guida e senza valori. Non basta "avere giocatori", serve una squadra con riferimenti chiari. Basta coccolare gente inconsistente. Serve almeno una figura carismatica da inserire nella rosa o che faccia da collante tra tutti i reparti societari (alla Chiellini). Costruire una leadership diffusa: Koopmeiners, Douglas Luiz e altri dovevano diventare colonne quest'anno, non turisti con lo stesso stato d'animo dei pulcini bagnati. Comunicazione e onestà: parlare chiaro ai tifosi. Basta racconti da conferenza stampa "corporate". Serve una linea di comunicazione sportiva, che dica le cose come stanno. Non promettere titoli e slogan. Chiedere pazienza vera, ma in cambio offrire identità e lavoro visibile. Chi continua a parlare di "DNA Juventus" mentre sul campo si cammina, sta solo coprendo il fallimento. Punto forse più importante: ristrutturare la società: via i profili aziendali, dentro dirigenti di calcio vero. Uno dei motivi per cui il progetto è già imploso è che la Juventus non ha una vera guida sportiva a livello societario. I vertici attuali sono figure di transizione, imposte dalla proprietà dopo i problemi legali. Ma non rappresentano il club, non trasmettono appartenenza, e soprattutto non comunicano competenza calcistica. Questo è un vuoto GRAVISSIMO: nessuna grande squadra europea funziona senza una dirigenza forte, presente e visibile. Quello che manca è un "presidente sportivo" o un figura di vertice con competenze calcistiche reali, che dica le cose in faccia, difenda il club, si assuma le responsabilità... che sappia leggere le dinamiche dello spogliatoio e dell'esterno (media, tifosi, avversari)... che abbia il carisma per guidare la Juventus. Serve gente lì per SCELTA, non solo per incarico aziendale.. Di esempi concreti non ne ho in mano, ma sono sicuro che esistano. Edit: ci ho messo mezz'ora e ho pure fatto un casino con il layout, perdonami. -
Moviola GdS: Pellegrini graziato, Massa da 5
Dale_Cooper ha aggiunto una discussione in Juventus forum
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Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Neanche il mio punto era “giochiamo con tutti ventenni”. Ma nemmeno possiamo parlare seriamente di linea giovane solo perché si è abbassata l’età media della rosa, anche perché quel dato può essere facilmente manipolato da movimenti di facciata. Ad esempio: già solo con gli addii di Alex Sandro, Rabiot e De Sciglio, l'età media si abbassa parecchio, ma non è che questo implichi un reale progetto sui giovani. Sostituire Szczesny con Di Gregorio, ok. Vendi Soulé per Conceicao? Stessa età. Vendi Huijsen per Kalulu? Qui l'età media si alza. Vendi Kean e prendi Nico/rimani con Milik? Ancora una volta, l'età media si alza. A centrocampo hai Koopmeiners, Douglas Luiz e Thuram, tutti sui 24-27 anni. Usciti Nicolussi, Fagioli e Rabiot: la media resta praticamente identica, se non peggiore... Quindi sì, ok, l'età media della rosa complessiva si sarà anche abbassata (ed è un dato utile, ci mancherebbe) ma è un effetto più fisiologico e numerico che un reale frutto di un progetto tecnico chiaro sui giovani. La vera linea giovane sarebbe stata investire, valorizzare e far crescere i Soulé, Huijsen, Fagioli e compagnia, non cederli appena diventano merce utile per far quadrare i conti, per finanziare acquisti fuori mercato o appena scazzano con l'allenatore di turno. Il punto non è che "tagliare i costi e migliorare la squadra" sia facile. Il punto è che se vendi un progetto di rifondazione giovane, poi devi anche avere il coraggio e la coerenza di portarlo avanti con convinzione, non solo a parole, imho. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Ok, la squadra è stata ringiovanita, ma proprio qui sta il problema: non è stato fatto un lavoro coerente e mirato. Sono stati presi giocatori mediamente giovani, ma a parte alcuni casi, non hanno avuto un impatto positivo che giustifichi il sacrificio dei giovani che avevamo in casa. La rosa ok, si è ringiovanita, ma a mio parere, non è stata costruita su basi solide, e questo è stato uno dei fattori del fallimento della stagione. Per quanto riguarda l'impegno, credo che sia un po' una forzatura. I limiti non sono poi così "non superabili". A posteriori, guardando i risultati, è facile dire che gli altri sono stati migliori, ma nel corso della stagione ci sono stati tanti frangenti in cui la squadra ha avuto tutte le possibilità per fare meglio. Le scelte, le letture in campo, le reazioni alle difficoltà, tutto questo ha contribuito a un rendimento che non ha rispecchiato le potenzialità della rosa. Si poteva fare di più, soprattutto in alcune situazioni cruciali. I limiti non sono stati solo una questione di avversari più forti, ma di mancanza di solidità, coesione e lucidità. Qui non siamo d’accordo. Quando una stagione fallisce pesantemente sotto il profilo delle aspettative, non si può solo parlare di "periodo sfortunato" o "stagioni difficili". Ci sono responsabilità tecniche e gestionali, e la mia critica era proprio a quel sistema di gestione che ha portato a una stagione disastrosa. Non è solo una questione di risultati, ma di come sono stati affrontati questi risultati. E la "farsa" che intendevo era proprio quella di una società che ha parlato di un nuovo inizio e di rivoluzione, ma che, al netto di qualche scelta, non ha messo in campo un piano concreto e realizzabile. Nessuno si aspettava la luna, è vero, ma nemmeno il fallimento di ogni obiettivo minimo stagionale. Ci sono state sicuramente delle difficoltà, ma la stagione doveva almeno rivelarsi un'opportunità per costruire una base solida e raggiungere traguardi minimi. Non possiamo giustificare ogni cosa con gli infortuni o i limiti tecnici; c'era una rosa che, con le giuste scelte e il dovuto impegno, avrebbe dovuto essere in grado di ottenere risultati ben più dignitosi. Il fallimento di ogni obiettivo, al di là delle difficoltà, è qualcosa che non si può accettare. Non ho mai detto che siano "pagliacci", ma quello che ho notato è un'atmosfera di apatia, molto menefreghismo e poca concretezza. Non si può negare che ci siano stati momenti in cui la squadra non ha mostrato la determinazione necessaria per affrontare le difficoltà. Piuttosto che l'assenza di qualità, ho visto una mancanza di grinta e reazione nelle situazioni decisive. La capacità di affrontare le difficoltà e di fare concretezza sui campi è venuta a mancare, e questo è stato uno degli aspetti più deludenti. Ovviamente, sono totalmente d’accordo con te. La critica è fondamentale e il mio intento era proprio quello di fare una critica alla stagione, non di liquidarla come una perdita totale senza un futuro. Tuttavia, le parole che ho scelto forse sono state troppo forti. Ma questo non cambia il fatto che la mia critica si concentri più sulla gestione complessiva che sui singoli. Ancora, la mia intenzione non era quella di "offendere" chi pensa diversamente, ma piuttosto di criticare la narrativa che è stata costruita intorno alla stagione. La parola "farsa" si riferiva alla narrazione fatta dalla società, che prometteva una rifondazione ma non ha mai dato risposte concrete quest'anno. Mi rendo conto che possa sembrare troppo forte come termine, ma era un modo per esprimere il mio disappunto per come sono andate le cose a livello gestionale e tecnico. Non è un attacco personale a chi la pensa diversamente, ma un giudizio su una gestione che, secondo me, ha fallito nel suo intento. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Si vede che ho letto solo io il plurale, ma va bene. Assolutamente no. Quando scrivo che "offende l'intelligenza di ogni tifoso", mi riferisco ovviamente alla società che ogni due per tre lancia slogan, senza dare realmente delle risposte concrete. Non mi riferivo ai tifosi che, legittimamente, pensano che la situazione sia più complessa. Nel contesto di tutto il post pensavo fosse anche abbastanza ovvio. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Guarda, io faccio le analisi che ho voglia di fare, e se non ti piacciono, pazienza, non mi cambia nulla e il confronto mi fa piacere. Però, per favore, impara a rispettare chi la pensa diversamente da te. Ogni volta che qualcuno esprime un'opinione un po' più critica, non è il caso di minimizzare o liquidare tutto come "senza senso". Sembra che il punto di vista diverso venga sempre ridotto a un'esagerazione, e sinceramente, è stancante. E no, non voglio sentire che "i tifosi intelligenti capiscono" come se io fossi un ignorante che non sa cosa sta dicendo. Ogni tanto, un po' di rispetto per chi ha opinioni diverse farebbe bene. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Ma tenere questi giocatori in prima squadra non significava fare una squadra di soli ventenni, ma dar loro un contesto dove potessero crescere e inserirsi in un progetto a lungo termine. Fagioli, ad esempio, ha dimostrato di avere qualità e potrebbe essere stato un elemento importante per il futuro della Juventus, ma invece è stato sacrificato. Soule e Huijsen avevano ampi margini di miglioramento e potevano essere il tipo di giocatori da far crescere nella nostra rosa, ma sono stati venduti/mandati via per finanziare il mercato. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Il problema con la "linea giovane" è che, al di là delle parole, i fatti raccontano un'altra storia. La vera questione è che il concetto di "giovani" è stato trasformato in un altro slogan. È vero, Yldiz... ma a parte lui, Savona (che è stato praticamente un caso isolato, vista la sua situazione, simile a quella di Frabotta), Mbangula, e in parte Thuram, dove sono questi giovani? Conceicao arriva da realtà già consolidate come Porto e Ajax. Poi ci sono i 27enni come Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico e Di Gregorio, che di giovane hanno ben poco. Kalulu, reduce dallo scudetto con il Milan, è un giocatore di esperienza... non è certo il profilo di un "giovane" che stai cercando di lanciare.. Siamo di fronte a un paradosso: la "linea giovane" è stata in gran parte sacrificata, vendendo Fagioli, Iling, Kean, Huijsen, Hasa e Soule, per finanziare i rinforzi di giocatori "mediamente giovani" ma con più esperienza. È come se la Juventus stesse cercando di costruire un futuro con un mix scelte a metà strada, piuttosto che realmente puntare su una squadra giovane, imho. Se il progetto doveva essere di rinnovamento e crescita, forse sarebbe stato più coerente puntare di più su quei giovani talenti che avevi già in casa. La realtà è che questa "linea giovane" sembra più una giustificazione per decisioni poco chiare e, soprattutto, poco efficaci. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Capisco il ragionamento e in parte concordo, ma personalmente credo che il fallimento non si misuri solo con l'eventuale smantellamento della rosa. Il problema è più profondo: questa stagione è stata già un fallimento, perché il progetto non è mai davvero partito. Parlare di "continuità" ha senso solo se ci fosse stata una base solida su cui costruire. Ma qui manca tutto: identità, coesione interna, chiarezza nei ruoli, comunicazione... tutto. Se davvero si vuole parlare di progetto, allora serve anche il coraggio di ammettere che è stato gestito malissimo fin dall'inizio. E non saranno i giovani a salvarlo, se attorno a loro non c'è una società capace di proteggerli. Rivoluzione, anno zero, continuità, coerenza... sono parole che lasciano il tempo che trovano se non sono accompagnate da competenza e serietà, imho... E fino ad ora, queste sono mancate tantissimo. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Fare paragoni con Klopp, Lippi, Sarri o chiunque altro serve a poco. Ogni allenatore ha avuto il suo contesto, il suo club, le sue tempistiche, il suo ambiente, la sua società alle spalle. Klopp ha avuto anni e una dirigenza che ha fatto scelte coerenti nel tempo. Slot un gruppo ricettivo. Lippi ha trovato un gruppo straordinario e una società che ha creduto in lui. Motta è arrivato in una Juventus già spaccata, con un progetto teorico mai veramente protetto, e con dinamiche interne già fragilissime. Continuare a tirare fuori nomi solo per rafforzare o smontare una posizione è, a mio parere, controproducente. Le storie vanno lette nella loro complessità, non semplificate a slogan del tipo "se ha funzionato lì, quindi doveva funzionare anche qui". No. Il punto non è solo Motta. Il punto è cosa c'era (o meglio non c'era) dietro Motta. Un allenatore può anche essere ottimo, ma se intorno a lui c'è il caos, il risultato sarà sempre lo stesso. Se in cinque anni cambi cinque allenatori, magari sono i vari progetti societari ad essere fallaci, imho. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Guarda, apprezzo le scuse e le accetto volentieri. Nessun problema su questo. Solo una precisazione: questa riflessione non è figlia dell'1-1 con la Lazio. Anzi, ho volutamente aspettato qualche giorno proprio per non scrivere a caldo, proprio per evitare che sembrasse uno sfogo emotivo post-partita. È una valutazione più ampia, che parte da molto prima, e che guarda a una tendenza ormai consolidata da anni. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Eh no, comodo tirare fuori la "permalosità" adesso. Magari la prossima volta evita di partire in quarta. Dare del "frustrato" a qualcuno non è esattamente un aggettivo o un'opinione educata. È un modo per etichettare negativamente una persona che sta semplicemente esprimendo una critica. Quindi, come ti dicevo prima, evita di usare certi termini, grazie. Sul discorso di Bremer, ripeto: non nego che sia un giocatore importantissimo per la squadra. Ma non possiamo ridurre questa stagione all'assenza di Bremer, perché Bremer era assente anche a febbraio, quando comunque abbiamo fatto cinque vittorie di fila con soli due gol subiti. Cioè, la squadra ha trovato un equilibrio anche senza di lui. È ovvio che lui sia un punto di riferimento, ma non possiamo guardare solo a questo per giustificare il tracollo di quest'anno. Ci sono altri problemi, che non vanno minimizzati, e che riguardano la gestione complessiva della squadra e della società. -
Juventus 2024/25: il grande inganno dell'anno zero
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Parlare del 1998/99 come se fosse paragonabile a oggi è, onestamente, fuorviante. Quella fu una stagione sbagliata dentro un ciclo vincente. Un inciampo in mezzo a tre finali di Champions consecutive, due scudetti, una Supercoppa uefa, un'intercontinentale. Una squadra che lottava stabilmente ai vertici d'Europa, con una dirigenza seria e un'identità fortissima. Oggi il fallimento è diventato sistema. La normalità è l'inconsistenza. Sono cinque anni che ci raccontiamo la favola della "ripartenza" e ogni volta crolla tutto alla prima folata di vento. E no, grazie, non accetto di essere catalogato come un tifoso frustrato "senza logica" solo perché provo a guardare le cose con lucidità. La mia è una critica, forse dura, ma fondata. Se il problema è che non mi accontento del quarto posto o di "qualche buon segnale", allora sì, sono colpevole.. pretendo di vedere una Juventus degna della sua storia. Grazie comunque per l'insulto gratuito. È sempre bello ricevere lezioni di equilibrio da chi liquida il malcontento altrui con psicologismi spicci. Su Bremer, nessuno nega quanto sia stato determinante. Il suo infortunio ha inciso, è vero. Ma una squadra forte non può dipendere da un solo uomo. Se perdi un giocatore e ti sciogli, vuol dire che la struttura è debole di suo. Il problema non è il singolo episodio. Il problema è la gestione, è il progetto, è l'assenza di una direzione chiara e decisa.- 311 risposte
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(Gds) "Dopo il rosso campionato finito e multa dalla società: Kalulu tornerà in campo solo al Mondiale per Club"
Dale_Cooper ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Sinceramente, mi interessa ormai ben poco. Nel giro di tre giornate abbiamo due espulsioni per comportamenti che non dovrebbero nemmeno esistere a certi livelli. Ma quest'anno vedo poca differenza tra la Juventus e una squadra di un oratorio random. Ma il problema non sono solo Yildiz e Kalulu.. questi episodi sono solo la punta dell’iceberg. È evidente che la squadra è completamente scollegata mentalmente, e il tutto è lo specchio di una società assente... gestita peggio del Fyre Festival. -
Calcio Estero • Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue1, Eredivisie
Dale_Cooper ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Serie A e Campionati Esteri
"La Superlega distruggerà i campionati nazionali" -
Che vi devo dire? Questa era una partita chiaramente indirizzata fin dall'inizio, e doveva finire così. Era già tutto scritto. Ma sapete la cosa peggiore? Che anche se non lo fosse stato, non sarebbe cambiato niente. Perché noi, come al solito, non ci siamo. Zero proprio. E sui nostri giocatori davvero non ho più parole. Ho finito l'intero repertorio di sarcasmi e sfoghi vari. È un disastro sistemico. Gente senza personalità, senza reazione, senza nemmeno quel minimo di orgoglio che ogni tanto dovrebbe scattare quando ti senti calpestato. Sembrano in campo SEMPRE con la testa altrove. NON. GLIENE. FREGA. NIENTE. Sbagliamo SEMPRE allo stesso modo, affrontiamo ogni partita con lo STESSO atteggiamento, e poi puntualmente lo prendiamo in quel posto. Poi vabbè, ormai i nostri sembrano avere la furbizia di Willy il Coyote: davvero, sembra che si costruiscono le trappole e poi ci finiscono dentro. Una roba tragicomica. E tutto questo è figlio di una squadra costruita male, piena di scommesse sbagliate, ruoli coperti male, profili inadatti. E anche questo sarebbe già grave... Ma qui voglio aggiungere una cosa.. prima ancora dei giocatori, prima ancora degli allenatori, vogliamo parlare dello staff medico e atletico? Perché è da anni (non mesi.. anni) che viaggiamo con tre infortuni a settimana. Mai vista una situazione simile. Ogni stagione è una strage annunciata, e ogni volta si riparte come se niente fosse. Nessuno che si prenda la responsabilità, nessuno che intervenga, nessuno che metta in discussione nulla. È normale tutto questo? Siamo ancora convinti che si possa competere così? Io sinceramente non ce la faccio più. Ma non nel senso di "adesso smetto di tifare", perché non si smette mai di tifare, ma sono troppo stanco di avvelenarmi ogni settimana per una squadra che non risponde, non reagisce e sembra nemmeno rendersi conto di dove si trova. Il sangue amaro non me lo faccio più come prima, ma vedere questa roba mi lascia ogni volta più svuotato. Tra l'altro so che nessuno dirà nulla sull'arbitraggio quindi lascio perdere tutto e mi godo il weekend spegnendo tutto. A lunedì.
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Uefa Champions League • Semifinali - Ritorno: Inter-Barcellona 4-3 dts, PSG-Arsenal 2-1
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
Lo "stile Juve" poteva anche avere senso quando avevi peso politico e istituzionale. Oggi, francamente, non ce l'hai più. È diventato solo un alibi per non reagire e per non difendersi... per farsi prendere a schiaffi e porgere pure l'altra guancia. Personalmente sono stanco e anche parecchio incazzato con una proprietà che ha scelto questa strada. E smettiamola con l'idea che sia tutto frutto di percezioni soggettive o bias cognitivi. Basta leggere gli atti, ascoltare certe dichiarazioni, vedere come vengono trattati certi episodi nei media per capire da che parte tira il vento. Lo dico sempre: trovatemi una band in TV che canta "Ti amo campionato perché sei falsato" l'anno scorso ad esempio, con errori citati solo a favore dell'Inter. Trovatemi un PM che ammette, quoto, "come pubblico ministero sono anti-interista/milanista/napoletano, contro i ladrocini" mentre fa un'indagine contro quella squadra. Trovatemi personaggi all'interno del calcio e del sistema con gagliardetti della Juventus in mostra. Se me li trovate, vi do ragione e ammetto di avere i paraocchi. Ma se non me li trovate, direi di risparmiarci la solita morale da quattro soldi che non convince più nessuno. Detto questo, sono anche più sereno. Il sangue amaro non me lo faccio quasi più, perché qualche anno fa (in pieno periodo Covid, tempismo perfetto tra l'altro ) ho iniziato a seguire i campionati locali dove vivo. E vi dico: si sta venti volte meglio. Il calcio mi piace ancora, tifo Juve e sempre la tiferò, ma ho smesso di farmi del male ogni weekend. Se posso la guardo (magari al pub, da amici, in famiglia, oppure, quando vivevo in Irlanda, con OneFootball pagavo solo la partita che volevo vedere). Ma se no, prendo e mi faccio una dozzina di km, e trovo partite vere, gente che gioca per passione, senza lo schifo politico-mediatico che ci tocca ogni domenica in Serie A. Mi godo il calcio per quello che è (e che era), non per quello che è diventato in Italia. E per quanto possa sembrare naive, è la cosa migliore che potessi fare. Ve lo consiglio davvero.. Come una ventata di aria fresca. -
Uefa Champions League • Semifinali - Ritorno: Inter-Barcellona 4-3 dts, PSG-Arsenal 2-1
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
Intanto l'anno prossimo ci saranno sei inglesi e cinque spagnole. Quasi un terzo delle partecipanti da due nazioni. Il 64% delle partecipanti al mega-girone verranno dai top 5 campionati. Che bella la nuova Champions meritocratica. -
Uefa Champions League • Semifinali - Ritorno: Inter-Barcellona 4-3 dts, PSG-Arsenal 2-1
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
È troppo comodo dare la colpa sempre all’allenatore di turno, quando i risultati sono questi a prescindere da chi c'è seduto a bordocampo. In quella lista ci sono 5 allenatori diversi in 5 anni... quindi magari il problema non è solo chi siede in panchina... Forse bisognerebbe iniziare a guardare un po' più in alto e chiedersi: -Perché si cambia? C'è una motivazione o si naviga a vista? -Chi prende le decisioni ha davvero un piano o si limita a tamponare anno per anno? -Stiamo costruendo qualcosa o semplicemente cercando di salvare la faccia stagione dopo stagione? Finché non si mettono a posto queste basi, possiamo cambiare cinquantasette allenatori, ma i risultati (come quelli elencati sopra) continueranno a parlare chiaro, imho. -
Uefa Champions League • Semifinali - Ritorno: Inter-Barcellona 4-3 dts, PSG-Arsenal 2-1
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
Benfica al posto del Maccabi, ma per il resto tutto corretto. Ma senza scomodare l'Europa: Juventus-Fiorentina 0-3 Juventus-Benevento 0-1 Juventus-Milan 0-3 Juventus-Sassuolo 1-2 Juventus-Empoli 0-1 Monza-Juventus 1-0 Juventus-Monza 0-2 Napoli-Juventus 5-1 Empoli-Juventus 4-1 Sassuolo-Juventus 4-2 Juve-Udinese 0-1 Juventus-Atalanta 0-4 Fiorentina-Juventus 3-0 Parma-Juventus 1-0 Juventus-Empoli 3-5dcr Finché non pensiamo a sistemare questi di risultati, hai voglia di parlare di Europa. -
Uefa Champions League • Semifinali - Ritorno: Inter-Barcellona 4-3 dts, PSG-Arsenal 2-1
Dale_Cooper ha risposto a Sylar 87 Discussione Cestino
Questa Juve fatica a fare 7 goal in 7 partite in Serie A, lasciamo stare dai. Parliamo di due livelli completamente differenti.