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#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO - DEBUTTO MONDIALE EDITION
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
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#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO - DEBUTTO MONDIALE EDITION
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Vorrei approfondire un attimo il discorso su Dovbyk e su quanto abbia "accentrato" il gioco offensivo della Roma ieri sera. Quando gioca come ieri, Dovbyk ha il fisico, il tempismo e la tecnica per far salire la squadra e smistare bene palla spalle alla porta. Ieri si è visto fin troppo bene: nei momenti in cui la Roma era sotto pressione e non riusciva ad uscire pulita dal basso, la giocata lunga su di lui diventava quasi una soluzione sicura. La palla gli arrivava, la proteggeva bene e poi smistava su uno dei trequartisti o l'esterno che saliva. Renato Veiga era l'incaricato di marcarlo, e onestamente ha fatto un lavoro che mi è piaciuto per come abbiamo deciso di giocarcela, ma che sarebbe potuto essere studiato diversamente, dato che comunque è sempre sembrato che lasciasse troppa libertà a Dovbyk di smistarla. Quindi la seconda domanda della giornata che vi faccio è questa: come si limita un attaccante come Dovbyk quando gioca da pivot? -Marcare a uomo o copertura a zona? È meglio incollarcisi addosso (rischiando però di farsi girare o farsi trascinare fuori) oppure tenere più una linea compatta e avere un mediano pronto a raddoppiare subito? -Linea difensiva più alta per accorciareo più bassa per non concedere profondità dopo lo scarico? Se la tieni alta, accorci sul pivot e gli togli tempo e spazio per ricevere e girarsi.. se la abbassi, lo lasci giocare più comodo ma copri meglio la profondità. Approfondisco un attimo questo punto: ieri la Juventus ha faticato a trovare un equilibrio. Dovbyk ha ricevuto con troppa "libertà" tra le linee, ma allo stesso tempo non si è vista quella che, viste le tante situazioni di rilancio lungo da parte della Roma, poteva essere una soluzione interessante: la trappola del fuorigioco. La Roma ha infatti chiuso con zero fuorigioco fischiati. Ieri, piuttosto, sembrava esserci un atteggiamento "ibrido", ne davvero alto ne del tutto basso. Per me, l'inserimento di una tattica più cattiva sul fuorigioco avrebbe potuto rappresentare un'arma in più per limitare Dovbyk.. Ovviamente, però, avrebbe richiesto massima coordinazione e attenzione, perché sarebbe bastato un singolo errore di posizionamento per distruggere tutto e concedere campo libero. -Coinvolgimento del mediano per schermare la ricezione? Un Locatelli o chi per lui avrebbe dovuto staccarsi sulla verticale di Dovbyk per evitare di ricevere la palla troppo facilmente? A voi. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO - DEBUTTO MONDIALE EDITION
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Che dire, davvero complimenti per questo piccolo grande successo. #VSCafe è diventato in pochi mesi uno spazio vivo, stimolante, con discussioni spesso di livello ottimo, e senza mai perdere quella vena di passione e ironia che tiene insieme il tutto. Il merito è ovviamente di chi lo ha riempito con contributi, idee, analisi, domande e conversazioni varie. In un contesto dove spesso si tende a polarizzare, qui si è riusciti a costruire un ambiente in cui si può parlare di calcio davvero, andando oltre la superficie. E questo, in fondo, è anche il bello del calcio... trovare il tempo di ragionare su uno scaglionamento, una lettura difensiva, pressing, o un semplice cambio apparentemente difensivo che magari ti svolta la partita. Quindi grazie, a chi scrive e a chi legge. Se oggi siamo quasi a 3.000 risposte e oltre 100.000 visite, non è solo un numero... è il segnale che c'era bisogno di uno spazio così. E se il campo quest'anno a volte ha deluso, qui dentro si ha vinto quasi sempre. Avanti così ragazzi! -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO - DEBUTTO MONDIALE EDITION
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Buongiorno a lei. Sono d'accordo con la tua lettura: il cambio aveva senso. È proprio uno di quei casi in cui ci si lascia un po' guidare dalla pancia... e dalla (comprensibile) insofferenza verso Koopmeiners più che dalla lettura tattica del momento. Koop ha una lucidità e un'intelligenza posizionale che in certi frangenti diventano oro. In quel momento serviva proprio qualcuno che sapesse leggere il gioco, rallentarlo, sporcarlo se necessario, e fare da collante tra i tre reparti. Nico è più istinto e meno equilibrio: può strapparti una giocata, ma difficilmente ti da ordine in una fase in cui la squadra stava un po' sfilacciandosi, fisiologicamente. Mi viene in mente un caso simile, che in pochi ricordano: Lione-Juve, quella vittoria per 1-0 in dieci, goal di Cuadrado... In tanti pensarono che il cambio (dopo l'espulsione di Lemina) Dybala per Cuadrado fosse un cambio ultra-difensivo, da tutti dietro, spazzata e tutti compatti. E invece serviva proprio un giocatore da strappi e letture. A volte "devi" quasi ricostruire l'equilibrio che ti permette di ripartire con criterio. In my huuuumble opinion. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Un pensiero da condividere e su cui mi piacerebbe aprire un ragionamento collettivo. Quando si parla di cambi offensivi e difensivi, spesso si pensa solo alla perdita (o al guadagno) di qualità tecnica. Ad esempio ieri con la questione dell'ingresso di Koop anziché Conceicao. Ma forse la chiave sta nella gestione delle fasi di gioco, e lì entra in gioco la tattica. Koop, ad esempio, non ha ovviamente il guizzo o il dribbling di Nico, ma nel momento in cui è entrato, ha portato in dote qualcosa che nella seconda metà del secondo tempo stava sfuggendo: il controllo delle transizioni. Il cambio Nico/Koop, a mio avviso, è stata una scelta chiara per spegnere i ribaltamenti della Roma, soprattutto sul lato di Douath. Non è stato appariscente, ma ha letteralmente chiuso la corsia e gestito con maturità tutte le situazioni in cui si è trovato. In questo senso, il passaggio ad una sorta di 4-4-2 (con Savona terzino e McKennie centrale di centrocampo) ha funzionato, ma probabilmente solo perché Koop ha fatto da cerniera tattica su quella fascia, altrimenti avremmo rischiato di aprirci troppo, vista anche la fatica fisica che iniziava a sentirsi. La domanda che vi faccio quindi è questa: Quando si fa un cambio "difensivo" su un esterno/trequartista offensivo, quanto conta la qualità nella doppia fase rispetto alla perdita di brillantezza tecnica? -
Comunque il goal di Manuel mi ha dato le stesse vibes del goal di Tudor contro il Deportivo.
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My two cents. Il cambio Nico per Koop ha una lettura tattica piuttosto chiara: l’olandese garantisce una copertura delle due fasi nettamente superiore rispetto a Chico, soprattutto in situazioni di transizioni difensive. Magari non ha brillato, ma è bastato vedere come ha effettivamente preso in controllo l'intera corsia destra, chiudendo linee di passaggio e rallentando i tentativi di ripartenza della Roma su quel lato, dove Shomudorov era stato spostato. Un lavoro molto meno appariscente ma fondamentale in quel momento, soprattutto dopo il passaggio a quattro dietro e il calo fisico evidente. Pensando anche all'ingresso Savona e alla struttura a 4 dietro, la mossa ha pagato: meno spettacolo, più equilibrio... alla fine, contro una Roma che viveva di strappi, era proprio quello che serviva.
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Di nuovo addormentati alla ripresa del gioco...
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Ciao, grazie a te per la risposta! Anch'io concordo su alcune cose scritte. Ma provo a rispondere a qualche punto. -È vero che con due punte più centrali avresti una struttura offensiva, ma c'è il rischio che queste due punte rimangano isolate dal resto del gioco. Senza un "trequartista" che faccia da raccordo, le punte rischiano di essere troppo concentrate su sponde e sportellate, senza mai poter ricevere un pallone giocabile per sviluppare azioni più complesse. A livello di centrocampo, il problema sarebbe ancora più evidente, con i due centrocampisti centrali che si troverebbero a dover gestire tutto da soli. La difficoltà di costruire gioco diventerebbe ancora maggiore, e, anche se il 4-4-2 potrebbe funzionare in alcune situazioni, la mancanza di un gioco fluido rischierebbe di far diventare la squadra troppo prevedibile. -Sugli esterni: è un po' il modulo in se a richiedere molto dinamismo sugli esterni. Più che questione di fare avanti-indietro, ci vogliono ali che possano fare entrambe le fasi (come dici tu). Il punto è che, con l'attuale rosa, giocatori come Nico e Conceicao non so quanto possano gestire quel tipo di lavoro continuo di copertura e spinta. Cambiaso e Weah, invece, hanno più capacità di coprire le due fasi e di inserirsi nei momenti giusti. Avrebbero più capacità per supportare i terzini in difesa, imho. -Il centrocampo a quattro contro un centrocampo a tre è un problema intrinseco del 4-4-2... non saprei se far fare pressing sulla mezzala avversaria sia sufficiente. Anche se una delle punte va a pressare il mediano avversario, il centrocampo diventa troppo statico. Non hai la fluidità di un gioco di costruzione che ti permetta di recuperare il pallone in maniera veloce e passare al contropiede. E questo diventa ancora più evidente quando la squadra avversaria ha un centrocampo molto dinamico che può dettare il ritmo della partita. -Senza un supporto per le punte (se non riesci a mettere in condizione Vlahovic e Kolo) il gioco si riduce davvero a qualche spizzata o sponda. Le punte, pur avendo caratteristiche diverse, rischiano di diventare gli unici protagonisti, senza possibilità di creare alternative offensive. Se non hai il supporto dal centrocampo, diventa difficile evitare una sterilità offensiva, e, come dici tu, la squadra rischia di "faticare" molto senza soluzioni creative. -Contro squadre che difendono basse e compatte, il 4-4-2 rischia di diventare una trappola. Il gioco diventa più lento, la manovra diventa più prevedibile e senza il tipo di superiorità numerica o fluidità necessaria per scardinare le difese, si rischia di fare molta fatica. Le linee troppo larghe e poco collegate tra loro non aiutano a creare quella densità che serve per poter attaccare le difese chiuse. In quel caso, l'unica soluzione sarebbe affidarsi ai cross e alle seconde palle, ma senza un po' di creatività, rischieremmo di diventare troppo facili da leggere. -Concordo sulla semplicità e ritmo diretto. L'importanza è dare ordine e solidità, specialmente se la squadra ha bisogno di un gioco più "diretto". Con meno creatività, il gioco fisico e di ripartenza potrebbe essere la soluzione giusta. Concordo sul dinamismo delle ali. Alla fine, concordo che il 4-4-2 per come lo intendi potrebbe anche funzionare in certe situazioni, magari contro squadre che ci lasciano spazio per attaccare o che non ci mettono troppo sotto pressione a centrocampo. In quei contesti, potrebbe garantire ordine, solidità e sfruttare al meglio le caratteristiche fisiche delle punte. Però, per renderlo davvero efficace su più partite, sarebbe necessario un lavoro più preciso sulle dinamiche di squadra, sia in fase difensiva che offensiva. Quindi, paradossalmente, potrebbe rivelarsi molto meno "semplice" di quanto si aspetti. Questa squadra, per me, per uomini e ruoli, sarebbe più adatta a un 4-3-3 (Locatelli come regista davanti alla difesa, e due mezzali (Thuram e Douglas Luiz) che ti permetterebbe di avere una buona copertura del campo e una transizioni rapide in attacco. -
Thiago Motta al Corsera: "Volevo più tempo, tornassi indietro cambierei le scelte delle ultime due partite. Liti con Giuntoli e Yildiz? Falsità"
Dale_Cooper ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Mah, leggere questa intervista mi lascia un po' l’amaro in bocca.. Tanti discorsi, tanti chiarimenti, ma alla fine si gira sempre intorno allo stesso punto: parlare di obiettivi. Ma se permetti, mister, proprio sugli obiettivi non si può sorvolare. Il quarto posto non era l'obiettivo. È il minimo sindacale. È il salvagente, non il traguardo. Dopo anni di fatiche, di delusioni e di pazienza da parte dei tifosi, ci aspettavamo (dato che ci è stato proposto da voi con tanto di fanfare) un progetto ambizioso, giovane sì, ma competitivo. Invece siamo usciti malamente dalla Champions, malissimo in Coppa Italia, fallito in Supercoppa e in campionato si è galleggiato, passando più della metà delle partite tra il quinto e il sesto posto. Sempre col fiatone. Sempre con l'idea che si "stava costruendo". Capisco gli infortuni, capisco le difficoltà, capisco anche che serva tempo. Ma non è vero che non ti è stato dato: hai avuto carta bianca dalla società, supporto, giovani da valorizzare, e hai finito per perdere il controllo del gruppo e dell'identità di gioco. Parlare di rivoluzione e poi fare una Juve senz'anima, a tratti irriconoscibile, non è "costruire", è solo prendere tempo. Sui rapporti nello spogliatoio... I giocatori non sono stupidi, e neanche noi tifosi. La sensazione è che qualcosa si fosse rotto da un pezzo, e che si cercasse solo di arrivare alla fine senza far troppo rumore. Dispiace, perché quando sei arrivato abbiamo sperato in molti. Ci abbiamo creduto. Ma la Juve non è un cantiere, è un club che DEVE tornare a vincere. Subito? Ovviamente no. Ma non si può pensare di aprire un progetto astratto e aspettare anni per vedere i minimi obiettivi portati a casa. Un'ultima cosa: se dopo 9 mesi una società come la Juve decide di cambiare, qualche domanda in più su come si è comunicato, gestito, motivato e allenato bisogna porsela. Il calcio, a questi livelli, non ti aspetta. E le scuse non bastano. In bocca al lupo per il futuro, davvero. Per me, lo ripeto, diventerai un ottimo allenatore. Ma, ad oggi, era giusto cambiare. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Domanda più che legittima. Il 4-4-2 "classico" ha dalla sua il fatto di essere ordinato. Ha semplicità, equilibrio e compattezza, ma nel contesto della Juventus di oggi lo vedo di difficile costruzione e presenterebbe dei limiti strutturali, nonostante sulla carta i "ruoli" ci siano.. Provo a spiegare perché: -Poca creatività in attacco Con due punte "pure" e un centrocampo a quattro piatto, si rischia che nessuno giochi davvero tra le linee. Ne Vlahovic ne Kolo Muani sono registi offensivi. L'unico che potrebbe dare un po' di idee la davanti è Yildiz, ma in un 4-4-2 lo lasceresti troppo solo nel tentativo di costruire qualcosa tra le linee, sempre sotto pressione e senza riferimenti vicini con cui dialogare.. In più, Nico e Weah schierati da esterni di centrocampo non avrebbero la libertà tattica per venire dentro al campo e rifinire. -Vulnerabilità sugli esterni Tornando appunto a Nico e Weah, gli esterni di centrocampo devono fare praticamente tutto: correre, coprire, raddoppiare, spingere. Forse un pelo Weah sì, ma entrambi non hanno, per me, la capacità per reggere quella doppia fase con continuità. E in quel caso, la linea a quattro dietro diventerebbe molto esposta agli uno contro uno sugli esterni, soprattutto contro squadre che spingono coi quinti o con ali forti nell'uno vs uno (come, per dire, la Roma con Angelino o El Shaarawy/Soulé). Una variante possibile potrebbe essere quella di alzare Cambiaso a centrocampo e mettere Kelly terzino sinistro. In quel caso guadagneresti qualcosina in equilibrio e solidità, perché Cambiaso ha già i tempi di inserimento e la sensibilità difensiva per fare l'esterno a quattro con criterio. Ma anche così, non risolvi del tutto il problema.. i laterali restano esposti se il pressing salta o se gli avversari attaccano con più uomini sull'esterno. -Difficoltà a controllare il centrocampo Questo è il tallone d'achille storico del 4-4-2. Contro squadre che schierano un centrocampo a tre Locatelli e Thuram rischierebbero troppo... anzi, sarebbero sistematicamente in inferiorità numerica. Contro una Roma che gioca con Paredes, Cristante e Koné (più il supporto di Soulé che tende a venire dentro), sarebbe una battaglia persa in mezzo al campo, con la palla che gira più veloce e faremmo una fatica boia a recuperarla. Ci vorrebbe un centrocampo più dinamico... quindi alzare un po' la fisicità e l'aggressività (per esempio con McKennie-Thuram, o magari inserendo Douglas Luiz per dare più qualità e transizioni veloci) ma non è facile trovare la combinazione giusta. DL potrebbe effettivamente alzare il tasso tecnico e dare ordine, ma nel 4-4-2 rischia di essere troppo isolato o costretto a un lavoro più fisico che creativo, snaturandolo. -Dipendenza dagli attaccanti Nel 4-4-2, se le punte non trovano il gol, la squadra fa fatica a creare pericoli. Non hai un "10" puro che costruisce, non hai mezzali d'inserimento, non hai tanti tiri da fuori. Se Vlahovic e Yildiz vengono marcati bene, la squadra può diventare sterile, perché mancano alternative creative e imprevedibili nei corridoi centrali. -Fatica contro squadre chiuse Il 4-4-2 contro difese basse e compatte è come sbattere contro un muro. Le linee sono troppo larghe, i riferimenti offensivi sono prevedibili, e si rischia di non trovare mai lo spazio tra le linee per creare superiorità. La Juve ha già avuto enormi problemi contro squadre chiuse, anche con moduli più "fluidi". Con un 4-4-2 rigido, rischieremmo di moltiplicare quei problemi: tanto possesso sterile, pochi varchi, zero soluzioni. Hai ragione in generale però a dire che un po' di semplicità in più potrebbe dare ordine mentale. Ma forse la via giusta non è semplificare il modulo.. magari consolidare meglio i meccanismi dentro il 3-4-2-1, che già offre equilibrio e ampiezza, se interpretato bene... imho. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Su quel lato sono un pelo più tranquillo, anche se Kelly, essendo più un difensore "moderno" e non un marcatore puro potrebbe soffrire Soule. Mi calma in questo senso un McKennie su quella fascia e il fatto che probabilmente Thuram darà una grossa mano schermando le linee di passaggio e cercando di limitare il suo raggio d’azione. Diciamo che però Kelly in campo aperto contro Soule non è il massimo della serenità, ecco. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
La formazione della Roma l'ho semplicemente presa spulciando un po' tra le probabili dei vari giornali, quindi nulla di scolpito nella pietra, anzi. E tra l'altro, la mia speranza è proprio che Pellegrini giochi, perché se non è in serata ne fa una più di Bertoldo. Pardon sugli accoppiamenti, ero andato a rivedermi i vari 3-5-2 utilizzati in passato e può essere che Celik venga impiegato in modo diverso, anche perché ha fatto anche il braccetto nei tre dietro. Quindi non escludo che Ranieri possa utilizzarlo in quella maniera, soprattutto se vuole dare un'uscita più fluida dalla difesa senza esporre troppo Hummels ai duelli in velocità. Detto ciò, il duello Angelino vs Nico Gonzalez effettivamente preoccupa anche me adesso che lo considero. A 'sto punto spero che in quella posizione ci vada Weah, che ha più gamba e ha più attitudine difensiva per coprire tutta la fascia. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Ok, dando un'occhiata alla possibile formazione per domenica direi che praticamente conferma l'assetto visto contro il Genoa. Non mi dispiace che voglia puntare sulla continuità fin da subito. Il 3-4-2-1 con Conceicao e Yildiz alle spalle di Vlahovic è una scelta interessante, molto curioso su questo "terzetto" d'attacco, soprattutto per la velocità che può dare in transizione. -Come si incastrano i duelli tattici La Roma, pur senza Dybala, mantiene un impianto abbastanza solido. Credo che probabilmente si sistemerà con il 3-5-2 visto più di una volta quest'anno, che in fase di non possesso diventerà probabilmente un 5-3-2. -McKennie e Nico sulle fasce contro Celik e Angelino: L'americano e l'argentino avranno un compito cruciale: dare ampiezza in fase offensiva e aiutare in copertura quando la Roma attaccherà con i suoi esterni. Nico Gonzalez da quinto mi sembra un'opzione molto interessante... potrebbe mettere in difficoltà Celik, meno esplosivo rispetto ad altri laterali. Ma occhio alla fase difensiva: Nico non è un giocatore abituato a coprire 60 metri di campo, quindi Kalulu dovrà spesso scalare per proteggerlo. Attenzione anche a Conceicao che può allargarsi, dando potenzialmente opportunità a Nico di inserirsi. McKennie vs Angelino: lo spagnolo è più propenso ad attaccare che a difendere, quindi McKennie potrebbe avere spazi per inserirsi e sovrapporsi, soprattutto se la Juve riuscirà ad attirare la pressione romanista centralmente e poi ribaltare il gioco rapidamente, creando spazio per Yildiz. Ma attenzione dietro a dare supporto a Kelly, considerando anche che Kone è uno che ama inserirsi. Su quel lato credo si possa soffrire. Sarei più sicuro con Cambiaso, a dirla tutta. -Locatelli-Thuram vs Cristante-Paredes-Kone A centrocampo potrebbe giocarsi la partita. La Roma probabilmente schiererà un trio con Paredes a gestire il gioco e Cristante-Kone a sostegno. Locatelli dovrà essere molto veloce nelle letture e a trovare Chico e Yildiz tra le linee senza farsi imbrigliare dal pressing. Thuram può tranquillamente fare una partita molto fisica, poiché sovrasta Cristante e se la gioca con Kone. Un'altra cosa che può funzionare domenica è sicuramente il pressing alto. Paredes non è velocissimo nel girarsi e Kone è più un incursore che un costruttore. Se Tudor riesce ad indirizzare il pressing nel modo giusto, la Juve potrà riconquistare palla in zone avanzate e sfruttare la velocità di Chico e Yildiz. -Yildiz-Conceicao: due trequartisti "atipici" Il turco e il portoghese sono due giocatori moooolto molto mobili, entrambi più abili nell'uno contro uno che nella gestione "ragionata" del gioco. Se Yildiz riceve tra le linee con spazio, può far male... bisogna fare in modo che Yildiz si trovi in situazioni di 1vs1, in cui Ndicka potrebbe essere in difficoltà, essendo più forte nell'anticipo. Yildiz dovrà essere molto intelligente nei movimenti ed evitare di stare troppo centrale. Chico vs Hummels potrebbe essere il duello più interessante, perché si scontrerebbero due giocatori completamente diversi per caratteristiche: Hummels è bravo a leggere le situazioni e posizionarsi bene, ma con evidenti limiti di velocità, soprattutto negli spazi aperti. Conceicao è invece esplosivo e imprevedibile, uno di quei giocatori che può rendere la vita difficile ai difensori lenti. Dove quindi potrebbe far male? Attaccando in velocità: recuperare palla e ripartire rapidamente, e costringere Hummels ad andare 1vs1 con Chico. Oppure muovendosi tra le linee (cosa che con Nico può succedere) costringendo la Roma a sbilanciarsi. Un'altra soluzione che per me potrebbe adattare Tudor è scambiare Chico e Yildiz, liberandoli un po' dalla posizione fissa e lasciandoli liberi di attaccare lo spazio quando serve. -Dovbyk vs Renato Veiga e Kelly Con Dybala fuori, il peso offensivo della Roma ricadrà su Dovbyk e Soule. Dovbyk è forte fisicamente e ama attaccare la profondità, quindi Veiga e Kelly dovranno essere bravi a non concedergli campo. Soule cercherà invece di muoversi tra le linee. Sarà compito di Locatelli e Thuram schermarlo per evitare che possa ricevere con troppa libertà e allo stesso tempo "isolare" l'ucraino in avanti. Punti di forza: transizioni rapide, ampiezza con gli esterni, pressing alto. Possibili rischi: difesa poco rodata, centrocampo che potrebbe soffrire la densità romanista, copertura sulle fasce (soprattutto se Nico non riuscirà a dare equilibrio e McKennie che può soffrire la velocità di Angelino). Alla fine sarà una partita molto fisica e intensa... da giocare su ritmi alti, dove vincere i duelli fisici e territoriali sarà fondamentale per indirizzare il pallino del gioco. Adesso arriva @jouvans e distrugge tutte le mie teorie. Poi arriva Tudor e mi fa un 4-3-3 e Ranieri mette Pellegrini e fa un 3-4-2-1 così tutto 'sto papiro va nel cestino. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO - DEBUTTO MONDIALE EDITION
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Tudor, la Juventus e i possibili sviluppi tattici Dopo le prime idee emerse sul possibile 3-4-1-2 o 3-4-2-1, e la mini-conversazione con @onetime la domanda principale che vi pongo resta quella: quale sarà la fisionomia della nuova Juve? Tudor è un allenatore con principi chiari: intensità, aggressività, verticalità. Ma la rosa attuale gli permette di applicarli subito? Su questa domanda, vi pongo altri spunti di discussione interessanti. 1. McKennie sottopunta: soluzione sostenibile o troppo rischiosa? Con il suo dinamismo e la capacità di inserirsi, potrebbe essere un’opzione credibile dietro le punte? Con Pirlo a volte faceva movimenti simili, sovrapponendosi a Cuadrado e lasciando spazio a Ronaldo vicino a Morata. Ma quanto si potrebbe perdere in qualità rispetto a un Yildiz o a un Koopmeiners in quella posizione? 2. Douglas Luiz e la sua posizione ideale Meglio dargli libertà offensiva come "finto trequartista" o affiancarlo a Thuram nel ruolo di Locatelli per dare più qualità alla costruzione? In alcune partite con il Villa ha fatto proprio ciò che avrebbe dovuto fare Koop contro la Lazio. Tudor potrebbe adattare leggermente il modulo per valorizzarlo o sarà lui a doversi adattare? 3. Gli esterni sono la vera chiave del modulo? Cambiaso potrebbe interpretare il ruolo accentrandosi e lasciando spazio alle sovrapposizioni dei trequartisti? Oppure Tudor chiederà ai quinti di dare ampiezza fissa? E ancora: Weah è il titolare ideale per questo assetto o potrebbero emergere altre soluzioni più solide difensivamente? 4. Pressing e verticalità: la Juve ha gli uomini giusti? Tudor vuole aggressività e ritmo alto. Ma il centrocampo bianconero ha abbastanza dinamismo per sostenere un calcio così intenso? Cosa serve per alzare il livello di corsa e fisicità? 5. Kolo Muani come possibile jolly tattico? Può essere lui l'elemento giusto per passare con più frequenza alle due punte in corso d'opera? Meglio come alternativa a Vlahovic o da spalla in un attacco più fluido e mobile? A voi -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ALLENATORE JUVE PER UN GIORNO - DEBUTTO MONDIALE EDITION
Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Al 99% sono sicuro fosse lui a fare quel ruolo nei 3 dietro. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Ottimo spunto! E infatti, McKennie, da buon eclettico, potrebbe tranquillamente fare quel lavoro, anche perché con Pirlo ha già interpretato un ruolo simile. Ricordo bene che spesso si sovrapponeva a Cuadrado, liberandogli la corsia e permettendo a Ronaldo di agire quasi da seconda punta vicino a Morata. Era una situazione tattica molto dinamica, e se non sbaglio, si giocava proprio con il 3-4-1-2, con Tudor che in quel periodo aiutava moooolto Pirlo nella gestione tattica. Poi vabbè, sappiamo com'è andata quando a un certo punto si è passati a quell'obrobrio di 4-4-2 asimmetrico che ha rincitrullito tutti e ha creato un casino allucinante. Metterlo come sottopunta anziché a centrocampo potrebbe avere senso... grande capacità di inserimento e buona gamba per allargarsi quando serve. Se pensiamo a quello che Tudor chiede ai suoi trequartisti, il ruolo potrebbe calzargli a pennello. Ovviamente non ha la rifinitura di un Yildiz, ma a livello di dinamismo e intensità potrebbe essere perfetto, soprattutto se Nico dall'altro lato garantisse la qualità necessaria. E su Douglas Luiz sono d'accordissimo. Riguardando qualche sua partita all'Aston Villa, il suo rendimento migliore è stato quando ha avuto libertà di inserirsi e gestire il possesso da una posizione più avanzata, che poi è proprio quello che ci si aspettava da Koopmeiners sabato. Se Tudor decidesse di dargli quel tipo di ruolo, potrebbe davvero diventare una risorsa chiave per dare più qualità alla manovra. Anche io, però, sarei molto curioso di vederlo più basso accanto a Thuram.. perché per me garantirebbe molta più verticalità di Locatelli. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Bella domanda. Provo a risponderti. Non esiste davvero una squadra "costruita" per giocare con un solo modulo. L'idea che una rosa sia strutturata in modo rigido per una difesa a quattro o a tre è spesso un'illusione, perché tutto dipende da come l'allenatore vuole interpretare il gioco. Il modulo di partenza è solo una base, ma poi contano i movimenti dei giocatori e il modo in cui si sviluppano le azioni in campo. Se guardiamo la Juve, vediamo una squadra piuttosto duttile, con difensori che possono adattarsi sia a tre che a quattro, centrocampisti capaci di alternare compiti di costruzione e inserimento, e attaccanti che possono muoversi su più zone del campo. Più che chiederci se la rosa sia "strutturata per la difesa a quattro", avrebbe più senso domandarsi quale sistema valorizzi al meglio le qualità della squadra. Analizzando i difensori centrali disponibili (Gatti, Kelly, Kalulu, Bremer (quando rientrerà) e Veiga), si nota che molti di loro si esprimono bene sia in una linea a quattro che in una a tre, ma alcuni sembrano addirittura più adatti a quest’ultima soluzione: -Gatti è molto aggressivo e si trova meglio quando può uscire forte sull’uomo, cosa che in una difesa a tre riesce a fare con più libertà rispetto a una linea a quattro, che richiede più attenzione alla posizione. -Kelly ha esperienza in entrambi i sistemi e può adattarsi facilmente. -Kalulu è tra i più duttili e può giocare sia centrale che terzino. -Bremer è forte nell'uno contro uno, quindi può reggere una difesa a quattro, ma in una linea a tre potrebbe trovarsi ancora meglio, offrendo più copertura e aggressività. -Renato Veiga è un giocatore molto versatile: nato come mediano, ha giocato sia da difensore centrale, in una linea a quattro e a tre, sia da terzino sinistro. Anche sugli esterni ci sono giocatori "ibridi": Cambiaso, Weah, Nico Gonzalez, e volendo anche Veiga e McKennie, possono essere impiegati sia come quinti in un centrocampo a cinque che come terzini in una linea a quattro (tolto Nico ). Però Cambiaso e Weah sembrano rendere meglio quando hanno più libertà di corsa e meno vincoli difensivi, cosa che un modulo con tre centrali permette meglio. Paradossalmente, la difesa a quattro richiede terzini più "puri", bravi a tenere la posizione e a costruire dal basso con precisione. Questa Juve, invece, ha esterni molto offensivi, più adatti a percorrere tutta la fascia in un sistema con i quinti piuttosto che a giocare da terzini bloccati. Abbiamo visto quanto la squadra abbia sofferto senza Danilo e senza un vero terzino destro di ruolo (con Savona ancora acerbo). Inoltre, molti difensori centrali della rosa sono aggressivi e danno il meglio quando possono marcare a uomo con coperture preventive alle loro spalle, cosa che la difesa a tre garantisce meglio rispetto a una linea a quattro, che è più rigida nei movimenti. Dal punto di vista offensivo, poi, la difesa a tre permette più libertà ai centrocampisti e ai trequartisti di inserirsi senza palla, senza doversi preoccupare troppo della fase difensiva. Koopmeiners, McKennie, Douglas Luiz e Thuram sono tutti giocatori che beneficiano di un sistema che lascia libertà di movimento, anziché vincolarli a compiti difensivi troppo rigidi. Poi, ovviamente, la difesa a quattro è sempre un'opzione. Il punto è che probabilmente si perderebbe qualcosa in termini di aggressività in avanti e di compattezza dietro. Quindi più che chiedersi "questa squadra è strutturata per giocare a quattro?", avrebbe più senso domandarsi: quale modulo massimizza i punti di forza della squadra e aiuta a coprire meglio i punti deboli? Per ora, sembra che Tudor veda nella difesa a tre un equilibrio più adatto alla rosa. Ma nel calcio nulla è deciso... se dovesse rendersi conto che la linea a quattro funziona meglio, non è escluso che possa cambiarla, imho. Perdonami il papiro. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
In effetti, guardando al passato di Tudor, le due punte dall’inizio non sono mai state una costante, anzi.. A Verona aveva Barak che si inseriva da trequartista dietro Simeone e Caprari, ma di fatto non era mai un 3-4-1-2 puro. Anzi, delle volte era quasi un 3-4-3 con Lasagna che andava a svariare sulla trequarti. A Udine stesso discorso con De Paul che partiva da trequarti ma con tanta libertà. Kolo Muani potrebbe essere interessante proprio per questo, perché ha caratteristiche "ibride" che potrebbero tornare utili in un contesto come il nostro attuale. Magari come variante a gara in corso come alternativa a Yildiz in certe situazioni? Sul discorso esterni, sono d'accordo che Weah-Cambiaso possa essere la soluzione forse più equilibrata. Cambiaso è un giocatore molto intelligente nei movimenti, capace di venire dentro al campo per creare superiorità quando ce n'è bisogno e meno propenso a stare largo e fare il classico lavoro di spinta continua. Una cosa che mi è venuta in mente è che McKennie, se fatto giocare con Locatelli nei due centrali, possa aiutare su quella fascia: quando Cambiaso si accentra, l'americano può occuparsi della corsia "alla Tudor", garantendo copertura e profondità. Potrebbe essere un disastro e creare buchi allucinanti però. E poi infine su Douglas Luiz... Anche io sono mooolto curioso di capire che ruolo possa avere con Tudor. Tecnicamente DL dà il meglio di sé quando può giocare con libertà di gestione con un riferimento accanto. Ripensando ai ruoli negli anni passati: -Mediano a due con compiti di regia e incursione. Sostituirebbe Locatelli in questo caso. -Mezzala in un centrocampo a tre, dove ha avuto più libertà d'inserimento… e mi sorge spontaneo chiedermi se si potesse pensare a un 3-5-2, ma penso che Tudor preferisca utilizzare il "doppio mediano". -Regista a tutto campo: Anche qui, andrebbe a cozzare con Locatelli. E se Tudor lo mettesse come una sorta di "finto trequartista" in certe situazioni per dare più qualità in zona di rifinitura? -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Ma quale slime e slime... Diciamo che @jouvans è Link e tu sei la Master Sword... senza di te, Ganon non si sconfigge. Questo topic si regge su entrambi, perché lo portate avanti con costanza, contenuti e spunti sempre interessanti. Se ancora si discute di campo e tattica invece di finire sommersi da fuffa varia, è merito di entrambi. Quindi nessuna falsa modestia, suvvia. Per il piccolo bianconero, ovviamente il babykit è già nel carrello. Bisogna iniziare con il piede giusto e mettere subito in chiaro le basi. Sul cinema, inutile dire che è scontato, ma aggiungo che sarà immerso anche nella buona musica fin dal primo giorno. Con una madre violoncellista, ha già avuto un assaggio di suoni orchestrali ancora prima di nascere tra prove, concerti e quant'altro. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Allora, premetto che io di tattica ne so molto poco... Ma, su suggerimento di @jouvans nel tornare ad essere attivo nel topic () provo a ragionare un po' ad alta voce su questa Juve e sulle possibili evoluzioni con il 3-4-1-2. Una sorta di "stream of consciousness" tattico. A naso, mi pare che l'idea di Tudor sia quella di far evolvere questa squadra verso un 3-4-1-2, o comunque di mettere le due punte in campo e non lasciarne una fuori. Il che ha senso, considerando il tipo di gioco che ha in mente: più aggressivo, più verticale, meno palleggio orizzontale fine a sé stesso. Però questo non vorrebbe dire abbandonare completamente il modulo con cui si è presentato. Per dire, se resta con il 3-4-2-1 potrei anche vederlo provare Nico González trequartista insieme a Yildiz, al posto di Koopmeiners, imho. Perché dico questo? Nico ha quella "gamba" giusta per fare anche il lavoro sporco, rinculare in fase difensiva e all'occorrenza fare quasi da quinto di centrocampo, oppure alzarsi per pressare alto. Koop, invece, è più un giocatore di raccordo, più da occupazione degli spazi e gestione del gioco tra le linee. Il che è comunque fondamentale nel 3-4-2-1 ma che magari va più a cozzare con i compiti che ha Yildiz. E quindi, perché Tudor potrebbe scegliere il 3-4-1-2? Semplice: cambia la struttura del reparto offensivo. Con il 3-4-2-1 hai due mezze punte che lavorano tra le linee, mentre con il 3-4-1-2 perdi uno di questi giocatori, ma guadagni una seconda punta pura. In soldoni: meno costruzione orizzontale, più verticalità e profondità. Inoltre, il trequartista diventa il fulcro creativo della squadra. Serve uno che sappia rifinire, ma anche buttarsi dentro. Yildiz dovrebbe essere perfetto per questo ruolo, ha tecnica e strappi giusti. La domanda però che mi faccio in caso di passaggio a questo modulo: chi fa gli esterni? Perché nel 3-4-1-2 i due laterali devono essere dei motorini... coprire tutta la fascia e garantire qualità in entrambe le fasi. Qui la scelta degli interpreti cambia la fisionomia della squadra. Ho provato a ragionare su qualche coppia possibile: 1) Nico González e Cambiaso: opzione offensiva e tecnica. Pro: creatività, capacità di saltare l’uomo, cross, assist. Contro: difensivamente potrebbe essere un po' fragile sulla destra, soprattutto se Nico non torna con continuità. 2) Weah e Cambiaso: più equilibrio tra spinta e copertura. Pro: buona tenuta difensiva senza perdere spinta offensiva, con Weah che dà ampiezza e Cambiaso che assicura ordine. Contro: meno imprevedibilità rispetto alla soluzione con Nico. 3) Nico González e McKennie: dinamismo e aggressività. Pro: pressing alto più efficace, maggiore intensità. Contro: Nico rischia di soffrire in fase difensiva, McKennie non è un esterno naturale. 4) Weah e McKennie: opzione muscolare e da transizione veloce. Pro: grande equilibrio, solidità, perfetto per una squadra che vuole attaccare gli spazi. Contro: meno qualità tecnica e rifinitura. Difficile dirlo, ma se Tudor vuole una Juve più offensiva e tecnica, Nico e Cambiaso potrebbe essere la coppia migliore da mettere in campo. Ma comunque, avresti quella "versatilità" essenziale per coprire ogni bisogno di gioco. La lettura della partita diventa fondamentale comunque, a mio parere. Un'altra cosa importante nel 3-4-1-2 è la costruzione del centrocampo. Con un solo trequartista, tutta la fase creativa dipende da lui, quindi dietro serve protezione. Locatelli potrebbe fare il mediano più statico, mentre accanto a lui lascerei Thuram (o magari McKennie a partita in corso) per garantire corsa e inserimenti. In generale, il 3-4-2-1 è più adatto a una squadra che vuole costruire con calma e giocare tra le linee, mentre il 3-4-1-2 è perfetto per un calcio più aggressivo e verticale. Tudor sembra uno che vuole intensità e aggressività, quindi è facile immaginare che possa preferire questa seconda opzione... Che ne pensate? Il 3-4-1-2 è davvero la scelta giusta o rischia di sbilanciare troppo la squadra? Quale coppia di esterni vedreste meglio in questo sistema? Yildiz può davvero reggere il ruolo di trequartista unico o servirebbe una soluzione diversa? Tudor farà scelte conservative o punterà tutto su un gioco più spregiudicato? A voi, e buona settimana. -
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Dale_Cooper ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
Figurati, il piacere è mio! L'idea del topic nasce proprio dalla voglia di avere uno spazio dove si parli concretamente di campo, di principi di gioco, di tattiche e dinamiche senza perdersi troppo in sentimentalismi o polemiche. Se sta funzionando, il merito è soprattutto dei contributi di qualità come quelli di @jouvans, @onetime e di chi partecipa con interventi tecnici e ragionati. Al momento sono sommerso da mille impegni, tra un trasloco che mi porta a girare mezza Europa e l’arrivo di un piccolo bianconero in famiglia ad agosto (se tutto va secondo i piani). Quindi, per ora, riesco giusto a cazzeggiare qua e là sull’angolo ma appena si libera un po' di tempo tornerò a farmi sentire con più costanza! -
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